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Perché leggere la Bibbia?

Perché leggere la Bibbia?

Capitolo 1

Perché leggere la Bibbia?

Viviamo in un mondo con tanti problemi ma poche soluzioni. Milioni di persone patiscono la fame. Il numero dei drogati è in aumento. Sempre più famiglie si disgregano. Incesto e violenza domestica sono all’ordine del giorno. L’aria che respiriamo e l’acqua che beviamo vengono pian piano avvelenate. Nel frattempo sono sempre più numerose le vittime della criminalità. Pensate che simili problemi saranno mai risolti?

1. (Compresa l’introduzione). Quali problemi odierni mostrano che l’umanità ha bisogno di guida?

OLTRE a ciò, viviamo in un’epoca di scelte difficili. Molti, per esempio, si oppongono con fermezza all’aborto, definendolo assassinio del nascituro. Altri sono ugualmente convinti che le donne sono padrone del loro corpo e che dovrebbero prendere le proprie decisioni al riguardo. Per molti omosessualità, adulterio e rapporti prematrimoniali equivalgono a immoralità. Secondo altri, queste pratiche sono questioni di scelta personale. Chi è che deve dire cosa è giusto e cosa è sbagliato?

2, 3. Oggi come considerano molti la Bibbia?

2 La Bibbia offre una guida su questioni morali e presenta efficaci soluzioni ai problemi della criminalità, della fame e dell’inquinamento. Il guaio è che la maggioranza delle persone non considera più la Bibbia un’autorità in tali campi. Una volta — almeno in Occidente — essa veniva ascoltata con rispetto. Benché la Bibbia sia stata scritta da uomini, nel passato quasi tutti nella cristianità la accettavano come Parola di Dio e credevano che Dio stesso ne aveva ispirato il contenuto.

3 Oggi però va di moda essere scettici su tutto: usanze, idee, norme morali e perfino sull’esistenza di Dio. In particolare, la gente dubita del valore della Bibbia. Pare che la maggioranza la reputi antiquata e di scarsa utilità. Pochi intellettuali moderni la considerano la Parola di Dio, mentre quasi tutti sarebbero d’accordo con l’erudito James Barr, che scrisse: “Il mio giudizio sulla formazione della tradizione biblica è che si tratta di un’opera umana. È l’esposizione fatta dall’uomo delle sue credenze”.1

4, 5. Perché è essenziale sapere se la Bibbia è ispirata da Dio o no? Quale obiettivo si prefigge questa pubblicazione?

4 Condividete questa opinione? Pensate che la Bibbia sia parola di Dio o dell’uomo? Comunque rispondiate a questa domanda, riflettete su questo punto: Se la Bibbia altro non è che parola dell’uomo, è logico allora che non esiste nessuna soluzione certa dei problemi dell’umanità. Gli uomini dovranno solo cercare di cavarsela come meglio possono, sperando in qualche modo di evitare di autodistruggersi avvelenandosi o scatenando una guerra nucleare. Ma se la Bibbia è la Parola di Dio, è proprio ciò di cui abbiamo bisogno per superare questo periodo difficile.

5 Questa pubblicazione fornirà le prove che la Bibbia è realmente la Parola di Dio. E gli editori sperano che, dopo che avrete preso in esame le prove, realizzerete che la Bibbia contiene le uniche soluzioni valide dei problemi dell’umanità. Prima, però, desideriamo portare alla vostra attenzione alcuni fatti che, in se stessi, rendono la Bibbia degna di essere presa in esame.

Un best-seller assoluto

6, 7. Quali fatti notevoli relativi alla Bibbia richiedono la nostra attenzione?

6 Tanto per cominciare è un best-seller, il libro più ampiamente diffuso di tutta la storia. Secondo l’edizione del 1988 del Guinness dei primati, si calcola che tra il 1815 e il 1975 ne siano state stampate 2.500.000.000 di copie. Questa è una cifra enorme. Sotto questo aspetto nessun altro libro nella storia si è minimamente avvicinato alla Bibbia.

7 Inoltre, nessun altro libro è stato tradotto in tante lingue. Ora la Bibbia può essere letta, per intero o in parte, in più di 1.800 lingue diverse. L’American Bible Society riferisce che essa è ora accessibile al 98 per cento della popolazione mondiale. Immaginate quale enorme sforzo ha richiesto fare tante traduzioni! Quale altro libro ha ricevuto una simile attenzione?

Un libro che esercita influenza

8, 9. Quali dichiarazioni rivelano l’influenza che ha esercitato la Bibbia?

8 Una nota enciclopedia definisce la Bibbia “probabilmente la raccolta di libri più autorevole della storia umana”.2 Heinrich Heine, poeta tedesco del secolo scorso, confessò: “Devo la mia illuminazione a nient’altro che alla lettura di un libro . . . la Bibbia. È chiamata molto appropriatamente Sacre Scritture. Chi ha perso il suo Dio può riscoprirLo in questo libro”.3 Durante lo stesso secolo, il militante antischiavista William H. Seward dichiarò: “La speranza del progresso dell’uomo dipende interamente dall’influenza sempre maggiore che la Bibbia esercita”.4

9 Abraham Lincoln, il 16° presidente degli Stati Uniti, definì la Bibbia “il miglior dono che Dio abbia mai fatto all’uomo . . . Se non fosse per essa non sapremmo distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato”.5 Il giurista inglese Sir William Blackstone mise in rilievo l’influenza esercitata dalla Bibbia con queste parole: “Su questi due capisaldi, la legge della natura e la legge della rivelazione [la Bibbia], poggiano tutte le leggi umane, vale a dire che a nessuna legge umana si dovrebbe permettere di contrastare con esse”.6

Odiata e amata

10. Come si è manifestata l’opposizione alla Bibbia?

10 In più va rilevato che nel corso della storia nessun altro libro è stato oggetto di tanta rabbiosa opposizione e perfino di odio. Copie della Bibbia sono state bruciate a mucchi nelle pubbliche piazze, a partire dal Medioevo fino al XX secolo. E anche nei nostri giorni l’azione di leggere o diffondere la Bibbia è stata punita con ammende e imprigionamento. Nei secoli passati spesso questi “crimini” avevano come conseguenza la tortura e la morte.

11, 12. In che modo Tyndale dimostrò il suo amore per la Bibbia?

11 Allo stesso tempo, la Bibbia ha ispirato devozione. Molti hanno perseverato nel leggerla nonostante la persecuzione implacabile. Prendete ad esempio William Tyndale, un inglese del XVI secolo educato a Oxford, che divenne uno stimato insegnante presso l’Università di Cambridge.

12 Tyndale amava la Bibbia. Ma ai suoi giorni le autorità religiose pretendevano che essa rimanesse in latino, una lingua morta. Allora, per renderla accessibile ai suoi connazionali, Tyndale decise di tradurre la Bibbia in inglese. Poiché questo era contro la legge, Tyndale dovette rinunciare alla sua tranquilla carriera accademica e fuggire sul continente. Visse una vita difficile come fuggiasco abbastanza a lungo da tradurre le Scritture Greche (il “Nuovo Testamento”) e parte delle Scritture Ebraiche (il “Vecchio Testamento”) nel suo idioma nativo; ma alla fine venne arrestato, giudicato colpevole di eresia e strangolato, e il suo corpo fu bruciato.

13. Che cosa rende la Bibbia veramente unica nel suo genere?

13 Tyndale è solo una delle numerose persone che hanno sacrificato tutto per leggere la Bibbia o per renderla disponibile ad altri. Nessun altro libro ha infuso così grande coraggio in tanti uomini e donne comuni. Sotto questo aspetto la Bibbia è davvero impareggiabile.

L’asserzione secondo cui è la Parola di Dio

14, 15. Quale asserzione fanno di frequente gli scrittori della Bibbia?

14 La Bibbia è unica nel suo genere anche per l’asserzione fatta da molti dei suoi scrittori. Circa 40 uomini, fra cui re, pastori, pescatori, funzionari di stato, sacerdoti, almeno un generale e un medico, parteciparono alla stesura delle diverse parti della Bibbia. Ma ripetutamente gli scrittori fecero la stessa asserzione: che stavano scrivendo non i propri pensieri, ma quelli di Dio.

15 Pertanto nella Bibbia leggiamo spesso espressioni quali: “Lo spirito di Geova parlò mediante me, e la sua parola fu sulla mia lingua”, o: “Il Sovrano Signore, Geova degli eserciti, ha detto questo”. (2 Samuele 23:2; Isaia 22:15) In una lettera inviata a un altro evangelizzatore, l’apostolo Paolo scrisse: “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, per riprendere, per correggere, per disciplinare nella giustizia, affinché l’uomo di Dio sia pienamente competente, del tutto preparato per ogni opera buona”. — 2 Timoteo 3:16, 17.

16. Quali domande prende in esame la Bibbia?

16 In armonia con l’asserzione che è parola di Dio e non dell’uomo, la Bibbia contiene la risposta a domande cui solo Dio può rispondere. Spiega ad esempio perché i governi umani non sono stati in grado di portare pace durevole, come gli uomini possono provare la massima soddisfazione nella vita e cosa riserva il futuro alla terra e al genere umano su di essa. Certo voi lettori, in qualità di persone riflessive, vi sarete posti molte volte queste e altre domande simili. Perché non considerare almeno la possibilità che la Bibbia sia la Parola di Dio e quindi l’unica in grado di dare risposte autorevoli?

17, 18. (a) Quali accuse mosse contro la Bibbia vengono prese in esame in questa pubblicazione? (b) Quali altri argomenti verranno trattati?

17 Vi incoraggiamo ad esaminare attentamente le prove esposte in questo libro. Alcuni capitoli analizzeranno certe critiche che spesso sentiamo fare alla Bibbia. La Bibbia è in contrasto con la scienza? Si contraddice? Contiene storia vera o solo miti? I miracoli narrati nella Bibbia accaddero veramente? Vengono presentate prove logiche in risposta a queste domande. Dopo di che, sono trattati fatti comprovanti in maniera vigorosa l’ispirazione divina della Bibbia: Le sue profezie, la sua profonda saggezza e il notevole effetto che essa produce nella vita delle persone. Per finire, vedremo quale effetto può avere la Bibbia sulla vostra vita.

18 Prima di tutto, comunque, tratteremo come ci è pervenuta la Bibbia. La storia stessa di questo sorprendente libro dà prova del fatto che non è di origine puramente umana.

[Domande per lo studio]

[Immagine a tutta pagina a pagina 4]

[Immagine a pagina 6]

La Bibbia è il libro più ampiamente diffuso e tradotto della storia

[Immagine a pagina 9]

Come mostra questa xilografia del XV secolo, molti furono arsi sul rogo per aver commesso il “crimine” di leggere la Bibbia

[Immagine a pagina 11]

Gli scrittori biblici asserirono di essere ispirati da Dio