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Il vero Dio e il vostro futuro

Il vero Dio e il vostro futuro

Capitolo 16

Il vero Dio e il vostro futuro

“In questo universo misterioso, c’è un’unica cosa di cui l’uomo può sentirsi certo: l’unica certezza è il fatto che l’uomo non è sicuramente la presenza spirituale più grande nell’universo. . . . Nell’universo è presente qualcosa che è spiritualmente superiore all’uomo. . . . E il fine dell’uomo è quello di cercare la comunione con la presenza che sta dietro e oltre i fenomeni: e di cercarla prefiggendosi lo scopo di mettere il suo Io in armonia con la realtà assoluta dello Spirito”. — Storia e religione, di Arnold Toynbee, traduzione di L. Fenghi, Rizzoli, 1984, pagina 283.

1. (Compresa l’introduzione). (a) Cosa riconobbe lo storico Toynbee circa l’uomo e l’universo? (b) In che modo la Bibbia identifica la “realtà assoluta dello Spirito”?

DURANTE gran parte degli scorsi seimila anni l’uomo è andato, con più o meno zelo, alla ricerca di quella “realtà assoluta dello Spirito”. Ogni grande religione ha dato un nome diverso a quella realtà. Secondo la religione cui forse appartenete — induista, musulmana, buddista, scintoista, confuciana, taoista, ebraica, cristiana o qualunque altra — chiamerete in un dato modo quella “realtà assoluta dello Spirito”. Ma la Bibbia dà a questa realtà un nome, un genere e una personalità: Geova, il Dio vivente. Questo impareggiabile Dio disse a Ciro il Grande re di Persia: “Io sono Geova, e non c’è nessun altro. Eccetto me, non c’è nessun Dio. . . . Io stesso ho fatto la terra e su di essa ho anche creato l’uomo”. — Isaia 45:5, 12, 18; Salmo 68:19, 20.

Geova, il Dio di infallibile profezia

2. Se desideriamo informazioni attendibili circa il futuro, a chi dovremmo rivolgerci, e perché?

2 Geova è la vera meta della ricerca di Dio da parte dell’uomo. Geova si è rivelato come il Dio di profezia, capace di dire la fine dal principio. Mediante il profeta Isaia disse: “Ricordate le prime cose di molto tempo fa, che io sono il Divino e non c’è altro Dio, né alcuno simile a me; Colui che annuncia dal principio il termine, e da molto tempo fa le cose che non sono state fatte; Colui che dice: ‘Il mio proprio consiglio avrà effetto, e farò tutto ciò che è il mio diletto’; . . . l’ho proferito; lo farò anche avvenire. L’ho formato, anche lo farò”. — Isaia 46:9-11; 55:10, 11.

3. (a) Quali avvenimenti possiamo prevedere grazie alla profezia biblica? (b) Cos’ha fatto Satana agli increduli, e perché?

3 Poiché esiste un Dio di profezia così degno di fiducia, possiamo sapere cosa sta per accadere al sistema religioso mondiale, fonte di discordie. Possiamo anche prevedere cosa succederà alle potenti organizzazioni politiche da cui sembra dipendere il destino del mondo. E non solo, possiamo anche predire quale fine attende “l’iddio di questo sistema di cose”, Satana, che “ha accecato le menti degli increduli” servendosi di innumerevoli religioni che hanno allontanato gli uomini dal vero Dio, Geova. E perché Satana ha ottenebrato le menti? “Affinché la luce della gloriosa buona notizia intorno al Cristo, che è l’immagine di Dio, non risplenda loro”. — 2 Corinti 4:3, 4; 1 Giovanni 5:19.

4. A quali domande circa la terra e il futuro dell’uomo si deve rispondere?

4 Possiamo sapere anche cosa ci sarà oltre questi avvenimenti predetti. In quale condizione si troverà infine la terra? Inquinata? Rovinata? Priva di foreste? O vi sarà una rigenerazione della terra e della razza umana? Come vedremo, la Bibbia risponde a tutte queste domande. Ma prima rivolgiamo la nostra attenzione agli avvenimenti dell’immediato futuro.

Identificata “Babilonia la Grande”

5. Cosa vide Giovanni in visione?

5 Il libro biblico di Rivelazione, o Apocalisse, fu rivelato all’apostolo Giovanni sull’isola di Patmos nell’anno 96 E.V. Esso descrive con vivide immagini gli importanti avvenimenti che devono aver luogo nel tempo della fine, nel quale, secondo le prove bibliche, l’umanità si trova dal 1914. * Una delle scene simboliche viste in visione da Giovanni rappresenta una volgare e sfrontata prostituta chiamata “Babilonia la Grande, la madre delle meretrici e delle cose disgustanti della terra”. In che stato si trovava? “Vidi che la donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei testimoni di Gesù”. — Rivelazione 17:5, 6.

6. Perché Babilonia la Grande non rappresenta gli elementi politici dominanti del mondo?

6 Chi rappresenta questa donna? Non siamo lasciati a indovinarne l’identità. Procedendo per eliminazione, può essere identificata. Nella stessa visione, Giovanni ode un angelo dire: “Vieni, ti mostrerò il giudizio della grande meretrice che siede su molte acque, con la quale han commesso fornicazione i re della terra, mentre quelli che abitano la terra si sono inebriati col vino della sua fornicazione”. Se i re, o governanti, della terra commettono fornicazione con lei, la meretrice non può rappresentare gli elementi politici dominanti del mondo. — Rivelazione 17:1, 2, 18.

7. (a) Perché Babilonia la Grande non rappresenta gli elementi commerciali? (b) Cosa rappresenta Babilonia la Grande?

7 Lo stesso racconto ci dice che “i commercianti viaggiatori della terra si sono arricchiti a causa della potenza del suo lusso sfrenato”. Perciò Babilonia la Grande non può rappresentare gli elementi commerciali del mondo, “i commercianti”. Tuttavia il versetto ispirato dichiara: “Le acque che hai visto, dove la meretrice siede, significano popoli e folle e nazioni e lingue”. Quale altro importante elemento di questo sistema mondiale rimane che si adatta alla descrizione di una meretrice simbolica che commette fornicazione con i governanti politici, traffica col mondo commerciale e siede con magnificenza su popoli, folle, nazioni e lingue? È la falsa religione in tutte le sue forme diverse! — Rivelazione 17:15; 18:2, 3.

8. Quali altri fatti confermano l’identificazione di Babilonia la Grande?

8 Questa identificazione di Babilonia la Grande è confermata dal fatto che un angelo la condanna per la sua “pratica spiritica [mediante cui] furono sviate tutte le nazioni”. (Rivelazione 18:23) Tutte le forme di spiritismo sono di natura religiosa e ispirate dai demoni. (Deuteronomio 18:10-12) Pertanto Babilonia la Grande deve simboleggiare un’entità religiosa. Le prove bibliche indicano che è l’intero impero mondiale della falsa religione di Satana, che egli rende attraente alle menti umane per distogliere l’attenzione dal vero Dio, Geova. — Giovanni 8:44-47; 2 Corinti 11:13-15; Rivelazione 21:8; 22:15.

9. Quali elementi hanno in comune molte religioni?

9 Come abbiamo visto fin qui in questo libro, esistono elementi comuni rintracciabili nel quadro intricato e confuso delle religioni del mondo. Molte religioni affondano le loro radici nella mitologia. Quasi tutte sono collegate da qualche forma di credenza in una presunta anima umana immortale che sopravvive alla morte e va in un aldilà o trasmigra in un’altra creatura. Per molte il comune denominatore è la credenza in un pauroso luogo di tormento e di tortura chiamato inferno. Altre sono imparentate mediante le antiche credenze pagane di triadi, trinità e dee madri. È davvero appropriato, quindi, che debbano tutte essere raggruppate insieme sotto l’unico simbolo composito della meretrice “Babilonia la Grande”. — Rivelazione 17:5.

Tempo di fuggire dalla falsa religione

10. Quale fine è profetizzata per la meretrice religiosa?

10 Secondo ciò che la Bibbia predice, quale sarà il destino finale di questa meretrice internazionale? Usando un linguaggio simbolico, il libro di Rivelazione descrive la sua distruzione per mano degli elementi politici. Questi sono simboleggiati dalle “dieci corna” che sostengono le Nazioni Unite, “una bestia selvaggia di colore scarlatto” che è l’immagine dell’insanguinato sistema politico di Satana. — Rivelazione 16:2; 17:3-16. *

11. (a) Perché la falsa religione è condannata da Dio? (b) Che accadrà a Babilonia la Grande?

11 Questa distruzione dell’impero mondiale satanico di falsa religione sarà il risultato dell’avverso giudizio di Dio contro tali religioni. Esse saranno state riconosciute colpevoli di fornicazione spirituale a motivo della complicità con i loro oppressivi amanti politici e del sostegno dato loro. La falsa religione ha macchiato le sue vesti di sangue innocente avendo appoggiato patriotticamente la classe dirigente di ciascuna nazione in tempo di guerra. Perciò Geova mette in cuore agli elementi politici di eseguire la Sua volontà contro Babilonia la Grande e devastarla. — Rivelazione 17:16-18.

12. (a) Cosa dovete fare ora per essere risparmiati quando Babilonia sarà distrutta? (b) Quali insegnamenti distinguono la vera religione?

12 Giacché simili eventi sovrastano le religioni di questo mondo, cosa dovreste fare? La risposta è contenuta in ciò che Giovanni udì dire da una voce dal cielo: “Uscite da essa, o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricevere parte delle sue piaghe. Poiché i suoi peccati si sono ammassati fino al cielo, e Dio si è rammentato dei suoi atti d’ingiustizia”. Ora quindi è il tempo di ubbidire al comando dell’angelo di uscire dall’impero satanico di falsa religione e aderire alla vera adorazione di Geova. (Vedi  pagina 377). — Rivelazione 17:17; 18:4, 5; confronta Geremia 2:34; 51:12, 13.

Armaghedon è vicino

13. Quali avvenimenti devono aver luogo fra breve?

13 Rivelazione afferma che “in un sol giorno verranno le sue piaghe: morte e lutto e carestia, e sarà completamente bruciata col fuoco”. Secondo ogni indicazione profetica fornita dalla Bibbia, quel “sol giorno”, o breve periodo di tempo in cui avverrà la rapida esecuzione capitale, è ormai prossimo. Infatti la distruzione di Babilonia la Grande darà inizio a un periodo di “grande tribolazione” che culminerà nella “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente . . . Har-Maghedon”. Quella guerra o battaglia di Armaghedon terminerà con la disfatta del sistema politico di Satana e con l’inabissamento di Satana stesso. Sarà l’alba di un nuovo mondo di giustizia! — Rivelazione 16:14-16; 18:7, 8; 21:1-4; Matteo 24:20-22.

14, 15. Quale profezia biblica è chiaramente prossima ad adempiersi?

14 Già un’altra straordinaria profezia biblica è prossima ad adempiersi sotto i nostri occhi. L’apostolo Paolo profetizzò avvertendo: “Ora circa i tempi e le stagioni, fratelli, non avete bisogno che vi si scriva nulla. Poiché voi stessi sapete benissimo che il giorno di Geova viene esattamente come un ladro di notte. Quando diranno: ‘Pace e sicurezza!’ allora un’improvvisa distruzione sarà istantaneamente su di loro come il dolore di afflizione su una donna incinta; e non sfuggiranno affatto”. — 1 Tessalonicesi 5:1-3.

15 Pare che le nazioni un tempo belligeranti e sospettose l’una dell’altra si stiano ora muovendo cautamente verso una situazione in cui saranno in grado di dichiarare pace e sicurezza mondiale. Perciò, considerando le cose anche sotto questo aspetto sappiamo che il giorno del giudizio di Geova sulla falsa religione, sulle nazioni e sul loro governante, Satana, è prossimo. — Sofonia 2:3; 3:8, 9; Rivelazione 20:1-3.

16. Perché oggi il consiglio di Giovanni è così opportuno?

16 Milioni di persone oggi vivono la loro vita come se gli unici valori durevoli e importanti fossero quelli materiali. Eppure ciò che questo mondo corrotto offre è superficiale ed effimero. Ecco perché il consiglio di Giovanni è così opportuno: “Non amate il mondo né le cose del mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui; perché tutto ciò che è nel mondo — il desiderio della carne e il desiderio degli occhi e la vistosa ostentazione dei propri mezzi di sostentamento — non ha origine dal Padre, ma ha origine dal mondo. Inoltre, il mondo passa e pure il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. Non preferireste rimanere per sempre? — 1 Giovanni 2:15-17.

Il nuovo mondo promesso

17. Cosa riserva il futuro a coloro che cercano il vero Dio?

17 Visto che Dio sta per giudicare il mondo mediante Cristo Gesù, che avverrà dopo? Molto tempo fa, nelle Scritture Ebraiche, Dio profetizzò che avrebbe realizzato il suo proposito originale nei confronti del genere umano su questa terra, cioè quello di far godere a un’ubbidiente famiglia umana la vita perfetta su una terra paradisiaca. Il tentativo di Satana di frustrare quel proposito non ha annullato la promessa di Dio. Per questo motivo il re Davide poté scrivere: “Poiché i malfattori stessi saranno stroncati, ma quelli che sperano in Geova sono coloro che possederanno la terra. E ancora un poco, e il malvagio non sarà più . . . I giusti stessi possederanno la terra, e risiederanno su di essa per sempre”. — Salmo 37:9-11, 29; Giovanni 5:21-30.

18-20. Quali cambiamenti avranno luogo qui sulla terra?

18 In quale condizione sarà allora la terra? Completamente inquinata? Bruciata? Priva di foreste? Niente affatto! In origine Geova si era proposto che la terra fosse un parco paradisiaco pulito e armonioso. Il potenziale perché questo avvenga esiste nonostante i gravi danni arrecati alla terra dall’uomo. Ma Geova ha promesso che ‘ridurrà in rovina quelli che rovinano la terra’. Solo nel XX secolo si è venuta a creare una situazione che rasenta la rovina totale. A maggior ragione, quindi, siamo convinti che presto Geova interverrà per proteggere la sua proprietà, la sua creazione. — Rivelazione 11:18; Genesi 1:27, 28.

19 Questo cambiamento deve aver luogo fra breve sotto la disposizione presa da Dio di “un nuovo cielo e una nuova terra”. Non si tratterà di un nuovo cielo fisico e di un nuovo pianeta, ma, piuttosto, di un nuovo dominio spirituale su una terra rinnovata e abitata da una società umana rigenerata. In quel nuovo mondo non vi sarà posto per lo sfruttamento dei propri simili o degli animali. Non vi sarà né violenza né spargimento di sangue. Non vi saranno né senzatetto, né fame, né oppressione. — Rivelazione 21:1; 2 Pietro 3:13.

20 La Parola di Dio dichiara: “‘E certamente edificheranno case e le occuperanno; e certamente pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto. Non edificheranno e qualcun altro occuperà; non pianteranno e qualcun altro mangerà. Poiché come i giorni dell’albero saranno i giorni del mio popolo; e i miei eletti useranno appieno l’opera delle loro proprie mani. . . . Il lupo e l’agnello stessi pasceranno insieme, e il leone mangerà la paglia proprio come il toro; e in quanto al serpente, il suo cibo sarà la polvere. Non faranno danno né causeranno rovina in tutto il mio monte santo’, ha detto Geova”. — Isaia 65:17-25.

Il fondamento del nuovo mondo

21. Perché il nuovo mondo è una certezza?

21 ‘Come sarà possibile tutto questo?’, chiederete. Grazie al fatto che “Dio, che non può mentire, promise prima di tempi di lunga durata” che l’umanità sarebbe stata ristabilita e avrebbe avuto vita eterna nella perfezione. E la base di questa speranza è quella indicata dall’apostolo Pietro nella sua prima lettera indirizzata ai suoi conservi cristiani unti: “Benedetto sia l’Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, poiché secondo la sua grande misericordia ci ha dato una nuova nascita per una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile e incontaminata e durevole”. — Tito 1:1, 2; 1 Pietro 1:3, 4.

22. Su cosa si fonda la speranza del nuovo mondo, e perché?

22 È sulla risurrezione di Gesù Cristo che si fonda la speranza di un giusto nuovo mondo, perché egli è stato incaricato da Dio di governare dai cieli una terra purificata. Anche Paolo sottolineò quanto sia essenziale la risurrezione di Cristo quando scrisse: “Comunque, Cristo è stato ora destato dai morti, primizia di quelli che si sono addormentati nella morte. Poiché siccome la morte è per mezzo di un uomo, anche la risurrezione dei morti è per mezzo di un uomo. Poiché come in Adamo tutti muoiono, così anche nel Cristo tutti saranno resi viventi”. — 1 Corinti 15:20-22.

23. (a) Perché la risurrezione di Cristo è essenziale? (b) Quale comando diede il risuscitato Gesù ai suoi seguaci?

23 La morte sacrificale di Cristo come riscatto corrispondente e la sua risurrezione posero le basi per sperare in “un nuovo cielo”, il dominio del Regno, e in una razza umana trasformata, rigenerata, la società di una “nuova terra”. La sua risurrezione diede anche impulso all’opera di predicazione e insegnamento compiuta dai suoi apostoli fedeli. Il racconto spiega: “Comunque, gli undici discepoli andarono in Galilea, al monte che [il risuscitato] Gesù aveva loro designato, e, vedutolo, resero omaggio, ma alcuni dubitarono. E Gesù, accostatosi, parlò loro, dicendo: ‘Ogni autorità mi è stata data in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli di persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo, insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose’”. — Matteo 19:28, 29; 28:16-20; 1 Timoteo 2:6.

24. Quale altro meraviglioso dono è garantito dalla risurrezione di Gesù?

24 La risurrezione di Gesù garantisce all’umanità anche un altro meraviglioso dono: la risurrezione dei morti. Riportando in vita Lazzaro, Gesù diede una dimostrazione della risurrezione più estesa che avrà luogo nel futuro. (Vedi pagine 249-50). Gesù aveva detto: “Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori, quelli che hanno fatto cose buone a una risurrezione di vita, quelli che hanno praticato cose vili a una risurrezione di giudizio”. — Giovanni 5:28, 29; 11:39-44; Atti 17:30, 31.

25. (a) Quale possibilità di scelta avranno tutti nel nuovo mondo? (b) Che forma di religione trionferà nel nuovo mondo?

25 Che gioia sarà poter riabbracciare i nostri cari che torneranno in vita, cosa che probabilmente ciascuna generazione farà con la generazione precedente! Lì nel nuovo mondo ognuno potrà quindi decidere, in condizioni perfette, se adorare il vero Dio, Geova, o perdere la vita come oppositore. Sì, nel nuovo mondo ci sarà una sola religione, un’unica forma di adorazione. Ogni lode andrà all’amorevole Creatore, e ogni creatura umana ubbidiente farà eco alle parole del salmista: “Certamente ti esalterò, o mio Dio il Re, e certamente benedirò il tuo nome a tempo indefinito, sì, per sempre. . . . Geova è grande e da lodare assai, e la sua grandezza è imperscrutabile”. — Salmo 145:1-3; Rivelazione 20:7-10.

26. Perché dovreste esaminare la Parola di Dio, la Bibbia?

26 Ora che avete potuto fare un confronto tra le grandi religioni del mondo, vi invitiamo a investigare più a fondo la Parola di Dio, la Bibbia, su cui si basano le credenze dei testimoni di Geova. Rendetevi conto di persona che il vero Dio si può trovare. Sia che siate induisti, musulmani, buddisti, scintoisti, confuciani, taoisti, ebrei, cristiani o di qualsiasi altra fede, ora è il tempo di esaminare la relazione che avete col vero e vivente Iddio. Probabilmente ciò che determinò la religione a cui ora appartenete fu il vostro luogo di nascita, cosa che non è dipesa affatto da voi. Di sicuro non si perde nulla esaminando ciò che la Bibbia dice di Dio. Questa potrebbe essere la migliore occasione della vostra vita di conoscere veramente il proposito del Sovrano Signore Dio per questa terra e per l’uomo su di essa. Sì, la vostra sincera ricerca del vero Dio può essere soddisfatta studiando la Bibbia con i messaggeri di Geova, i suoi Testimoni, che vi hanno portato questo libro.

27. (a) Quale invito vi rivolge Gesù? (b) In armonia col tema di questo libro, Isaia cosa invita tutti a fare?

27 Non invano Gesù disse: “Continuate a chiedere, e vi sarà dato; continuate a cercare, e troverete; continuate a bussare, e vi sarà aperto”. Potrete essere fra coloro che hanno trovato il vero Dio se ascolterete questo messaggio del profeta Isaia: “Ricercate Geova mentre si può trovare. Invocatelo mentre mostra d’esser vicino. Lasci il malvagio la sua via, e l’uomo dannoso i suoi pensieri; e torni a Geova, che avrà misericordia di lui, e al nostro Dio, poiché egli perdonerà in larga misura”. — Matteo 7:7; Isaia 55:6, 7.

28. Chi può aiutarvi a trovare il vero Dio?

28 Se state cercando il vero Dio, sentitevi liberi di mettervi in contatto con i testimoni di Geova. * Saranno felici di aiutarvi senza nessun compenso a conoscere intimamente il Padre e la sua volontà mentre ce n’è ancora il tempo. — Sofonia 2:3.

[Note in calce]

^ par. 28 Vedi pagina 384 per un elenco parziale di indirizzi.

[Domande per lo studio]

[Riquadro/Immagine a pagina 377]

 Come identificare la vera religione

1. La vera religione rende adorazione all’unico vero Dio, Geova. — Deuteronomio 6:4, 5; Salmo 146:5-10; Matteo 22:37, 38.

2. La vera religione offre accesso a Dio per mezzo di Cristo Gesù. — Giovanni 17:3, 6-8; 1 Timoteo 2:5, 6; 1 Giovanni 4:15.

3. La vera religione insegna e pratica l’amore altruistico. — Giovanni 13:34, 35; 1 Corinti 13:1-8; 1 Giovanni 3:10-12.

4. La vera religione si mantiene incontaminata dalla politica e dai conflitti di questo mondo. È neutrale in tempo di guerra. — Giovanni 18:36; Giacomo 1:27.

5. La vera religione riconosce che Dio è verace accettando la Bibbia come Parola di Dio. — Romani 3:3, 4; 2 Timoteo 3:16, 17; 1 Tessalonicesi 2:13.

6. La vera religione non condona la guerra né la violenza individuale. — Michea 4:2-4; Romani 12:17-21; Colossesi 3:12-14.

7. La vera religione riesce a unire persone di ogni razza, lingua e tribù. Non predica il nazionalismo né l’odio, ma l’amore. — Isaia 2:2-4; Colossesi 3:10, 11; Rivelazione (Apocalisse) 7:9, 10.

8. La vera religione sostiene che Dio va servito per amore, non per il proprio tornaconto o per una ricompensa. Non glorifica uomini. Glorifica Dio. — 1 Pietro 5:1-4; 1 Corinti 9:18; Matteo 23:5-12.

9. La vera religione proclama il Regno di Dio come sicura speranza dell’uomo, non divulga qualche filosofia politica o sociale. — Marco 13:10; Atti 8:12; 28:23, 30, 31.

10. La vera religione insegna la verità riguardo al proposito di Dio per l’uomo e per la terra. Non insegna le menzogne religiose dell’anima immortale e del tormento eterno nell’inferno. Insegna che Dio è amore. — Giudici 16:30; Isaia 45:12, 18; Matteo 5:5; 1 Giovanni 4:7-11; Rivelazione 20:13, 14.

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Testimoni che predicano nei Paesi Bassi

[Immagini a pagina 373]

La terra ha il potenziale per diventare un paradiso: a tal fine occorre un governo mondiale permanente e giusto, e Dio lo ha promesso

[Immagine a pagina 374]

Prima di tornare in cielo, Gesù comandò ai suoi discepoli di predicare e insegnare la buona notizia in tutta la terra

[Immagine a pagina 379]

La risurrezione dei morti recherà gioia alla famiglia umana sull’intera terra