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Chi adora Dio ama la sua verità

Chi adora Dio ama la sua verità

Capitolo 10

Chi adora Dio ama la sua verità

Dopo avere esaminato vari libri sacri ci rendiamo conto che la Bibbia è unica in quanto è l’ispirata Parola di Dio. Non è semplicemente un libro che parla di Dio, ma viene da Dio. Ci insegna tutto quello che dobbiamo sapere circa la vera adorazione, la nostra felicità e il futuro.

2 Per ricevere la benedizione di Dio, come abbiamo visto, dobbiamo adorarlo non solo per amore ma anche secondo verità. La Bibbia afferma: “Dio è uno Spirito, e quelli che l’adorano devono adorarlo con spirito e verità”. (Giovanni 4:24) Geova Dio è “uno Spirito”, invisibile agli occhi umani. Adorarlo “con spirito” significa che il sacro servizio che rendiamo a Dio è motivato da un cuore colmo di amore e fede. (Matteo 22:37-40; Galati 2:16) In che modo si adora Dio “con . . . verità”? Rigettando ogni falsità e imparando a fare la volontà di Dio come viene rivelata tramite le pagine della Bibbia.

Aiuto per comprendere le Scritture

3 Ognuno di noi può imparare molto leggendo personalmente la Bibbia. Per comprendere i suoi insegnamenti, però, dobbiamo accettare l’aiuto dei veri servitori di Dio. Quasi 2.000 anni fa un funzionario di corte etiope stava leggendo le profezie di Isaia quando Filippo, un discepolo di Gesù, si avvicinò e gli chiese: “Capisci effettivamente quello che leggi?” Umilmente l’uomo rispose: “Realmente, come posso, se qualcuno non mi guida?” Poiché faceva parte della vera congregazione cristiana, Filippo fu in grado di rispondere correttamente alle domande di quell’uomo. — Atti 8:27-38.

4 Oggi in tutto il mondo i testimoni di Geova, proprio come Filippo, stanno aiutando milioni di uomini e donne a capire la Bibbia. Di qualunque casta, colore o credo siate, anche voi potete beneficiare di gratuite conversazioni bibliche in un orario comodo per voi e per la vostra famiglia. Con l’aiuto di appropriate pubblicazioni, potrete trattare argomenti che riguardano sia la vostra fede che i vostri cari. Man mano che troverete le risposte di Dio alle vostre domande, vi accorgerete che ‘gli occhi del vostro cuore saranno stati illuminati’ e così vi sentirete più vicini a lui. — Efesini 1:18.

Progredite spiritualmente

5 Alcuni non amano studiare, e altri pensano di essere troppo vecchi per imparare. Ma imparare intorno a Dio non è pesante se desideriamo accrescere il nostro amore per lui. Molti patiti del cinema, a cui di solito non piace leggere, spesso si trovano immersi nella lettura di una rivista cinematografica. Perché? A motivo del loro amore per il cinema. Similmente, riflettendo sull’amore di Dio per voi e sul privilegio di servirlo, riuscirete a superare qualsiasi avversione per la lettura e lo studio della Parola di Dio.

6 Lo svago o il lavoro possono facilmente rubarvi il tempo che forse avete riservato all’esame della Parola di Dio. Invece di lasciare al caso lo studio o rimandarlo, valutatene con cura l’importanza. Non conoscendone il valore, il bambino che trova una gemma probabilmente la perderà. Invece un gioielliere l’apprezzerà e dedicherà del tempo a tagliarla e levigarla per accrescerne il valore. Similmente, trovando il tempo da dedicare alle cose spirituali, dimostrate a Dio che apprezzate la sua verità e non la lascerete perdere a motivo di altre attività meno importanti. — Confronta Efesini 5:15-17.

7 Per accrescere la conoscenza della verità, badate di non perdere l’appetito spirituale. La Bibbia è una guida completa e perfetta provveduta da Dio e perciò non ha bisogno di essere integrata da nessun altro libro sacro. (Salmo 19:7; 2 Timoteo 3:16, 17) Anzi esorta: “State attenti che qualcuno non vi porti via come sua preda per mezzo della filosofia e di un vuoto inganno secondo la tradizione degli uomini”. (Colossesi 2:8) Chi apprezza e ama la verità di Dio riconosce che non è saggio seguire la filosofia umana.

8 La Bibbia parla di persone che si circondano di insegnanti “per farsi solleticare gli orecchi; [esse] distoglieranno i loro orecchi dalla verità, mentre si volgeranno a false storie”. (2 Timoteo 4:3, 4) Come loro, anche voi potreste essere allontanati dalla verità di Dio se prestate attenzione a miti e leggende religiose. Per questo la Bibbia consiglia: “Respingi le false storie che violano ciò che è santo . . . Addèstrati avendo di mira la santa devozione”. — 1 Timoteo 4:7.

Non vi fate scoraggiare

9 Anche se molti asseriscono di rispettare la verità, non sempre fanno un vero sforzo per cercarla. Alcuni che invece cercano la verità vengono scoraggiati da altri. Se incontrate opposizione perché esaminate la Bibbia, cosa dovreste fare? Pregate Geova, chiedendogli di infondervi il coraggio necessario per continuare a imparare a conoscerlo. Inoltre seguite il consiglio di Gesù: “Continuate ad amare i vostri nemici, a fare il bene a quelli che vi odiano, a benedire quelli che vi maledicono, a pregare per quelli che vi insultano”, poiché questa è la cosa giusta da fare. — Luca 6:27, 28.

10 Decidendo di servire il vero Dio non sarete soli. Avrete il sostegno di milioni di adoratori di Geova, che costituiscono una fratellanza internazionale. Al posto degli amici che potreste perdere perché adorate Geova, nella comunità del popolo di Dio ne troverete ‘cento volte tanti’. (Marco 10:29, 30) Si interessano tutti amorevolmente del vostro benessere come una famiglia. Unitevi a loro così da essere rafforzati quando si radunano per pregare e per esaminare la Bibbia.

11 In un mondo in cui così tante persone vengono sviate, la verità è un bene inestimabile. Apprezzatela. (Matteo 7:13, 14) La conoscenza della verità biblica vi permetterà di dimostrare a Dio che lo amate con tutto il cuore e la mente. Vi farà adorare Dio nel solo modo da lui approvato, il che reca ricche benedizioni.

12 Vera felicità è riservata a coloro che hanno la verità. La verità vi offrirà la sicura speranza di vivere in eterno in un nuovo mondo, dove rimarranno per sempre coloro che adorano Dio con amore e verità. Il nucleo di quel nuovo mondo esiste già nella fratellanza di milioni di persone di ogni razza e lingua che ora adorano Geova. Che privilegio per voi e per la vostra famiglia essere annoverati fra loro! — 2 Pietro 3:13; 1 Giovanni 2:15-17.

[Riquadro a pagina 25]

Tutte le vie portano a Dio?

Oggi, tra le molte vie dell’induismo, quattro sono considerate fondamentali: karma (opere), jnana (conoscenza), yoga (meditazione) e bhakti (devozione). Queste diverse vie, si crede, non sono esclusive, ma in definitiva tutte, o una qualsiasi di esse, possono portare alla stessa meta. Qual è la loro origine?

“All’origine delle Upanisad, che danno molta importanza alla conoscenza e alla meditazione, e della letteratura bhakti, che dà molta importanza all’amore e alla venerazione, ci fu una rivolta contro il formalismo del sistema vedico [la via del karma]”, fa notare uno studioso indù, K. M. Sen. — Hinduism, 1981, pagine 45-6.

Kalidas Bhattacharyya, invece, si oppone all’idea che le vie siano complementari dicendo: “Jñāna e karma escludono entrambi la bhakti, ma la bhakti è del tutto indifferente a questi. Jñāna, a sua volta, esclude il karma”. — The Hindu Quest for the Perfection of Man, Troy Wilson Organ, 1980, pagina 341.

I saggi che tracciarono queste nuove vie ne cercavano una accettabile. Se avessero pensato che ogni via esistente era giusta e portava a Dio, avrebbero sentito la necessità di iniziarne altre?

[Riquadro a pagina 27]

La vera religione sanatana

Gli indù credono che la loro religione sia rimasta immutata da che Dio la rivelò per la prima volta all’uomo. Per questa ragione, in tempi moderni l’induismo è stato definito sanatana, che significa “eterno” o “antico”. Quanto sono antiche le credenze indù?

L’induismo popolare è posteriore alla religione vedica dei giorni di Rama. Quindi, come viene osservato, oggi “le divinità vediche sono state in gran parte abbandonate e i sacrifici vedici ora sono praticamente caduti in disuso”. L’antica religione vedica, a sua volta, era derivata da precedenti insegnamenti religiosi introdotti dagli arii quando cominciarono a stabilirsi in India. Le loro “credenze e pratiche erano abbastanza diverse da quelle dell’induismo successivo”, aggiunge la stessa opera. — Hindu World, Benjamin Walker, 1983, volume 2, pagine 558, 561.

Alla luce di questi fatti, successive generazioni di indiani hanno ovviamente tramandato fedi diverse da quelle dei loro antenati. Oggi come si può dunque riscoprire la vera religione divinamente rivelata? Solo identificando la Sruti, le scritture ispirate da Dio, come abbiamo fatto in questi ultimi capitoli.