Bet-Peor
(Bet-Pèor) [casa di Peor].
L’ultimo anno del viaggio nel deserto la nazione d’Israele era accampata “nella valle di fronte a Bet-Peor”. De 3:29) Forse Bet-Peor era una città sulle pendici del Peor. Sia il monte che la città potevano benissimo avere a che fare col culto del “Baal di Peor”. Come è riportato in Numeri 25:1-9, gli israeliti furono irretiti dai riti immorali tipici di questa adorazione. — Vedi BAAL DI PEOR.
(Nella pianura di Moab, nella regione del Giordano, Mosè ripeté la Legge a Israele, dopo di che fu sepolto “nella valle del paese di Moab di fronte a Bet-Peor”. Sembra quindi che Bet-Peor si trovasse nel “paese di Moab”, vale a dire nel paese occupato dai moabiti, ma nella regione dominata in seguito da Sihon re degli amorrei, fino a quando questi fu sconfitto dalla nazione d’Israele. (De 4:46; 34:6) Poi la città fu assegnata alla tribù di Ruben, ed è menzionata insieme con “le pendici del Pisga e Bet-Iesimot”. — Gsè 13:15, 20.
Questi versetti indicano tutti una località presso l’estremità nordorientale del Mar Morto, di fronte alla pianura di Moab. Non se ne conosce l’esatta ubicazione. Comunque Eusebio menziona una località del genere circa sei miglia romane (9 km) a E di Livia (l’attuale Tell er-Rameh). (Onomasticon, 48, 3-5) In base a ciò qualcuno tende a identificarla con Khirbet esh-Sheikh-Jayil circa 5 km a ONO di quello che per tradizione sarebbe il monte Nebo. Questa località si trova sul pendio di un rilievo che poteva essere il “Peor” dove alla fine fu portato Balaam perché maledicesse Israele. Se questa ubicazione è esatta, la “valle di fronte a Bet-Peor” sarebbe probabilmente il Wadi Husban. — Nu 23:28; De 4:46; vedi PEOR.