Una delle città della Palestina che si allearono con il re cananeo Iabin di Hazor contro Giosuè (Gsè 11:1, 2) e furono prontamente sconfitte. (Gsè 11:12; 12:23) Benché Dor e le sue borgate dipendenti si trovassero in realtà nel territorio di Aser, vennero assegnate alla tribù di Manasse, che non fu però in grado di spodestare gli abitanti rimastivi. (Gsè 17:11-13; 1Cr 7:29) In seguito il territorio di Dor, sotto la sorveglianza di un genero di Salomone, provvedeva viveri un mese all’anno per la casa del re. — 1Re 4:11.

La città di Dor viene generalmente identificata con Khirbet el-Burj (Tel Dor), 13 km a N di Cesarea, sulla lunga e stretta pianura costiera prospiciente il Mediterraneo. Questa collocazione sulla pianura costiera ha dato adito a discussioni circa il significato dell’espressione ricorrente “sulle creste [dall’ebr. nafàh] di Dor”. (Gsè 11:2) Alcuni studiosi ritengono che si riferisca alle scogliere che fiancheggiano gran parte della costa in quella regione, associando così l’ebraico nafàh con il termine arabo nafnaf, che significa “scogliera, precipizio”. Secondo altri indicherebbe i pendii delle colline che iniziano a 3 km da Dor nell’entroterra e culminano sulle alture del Carmelo.