Lisania
(Lisània) [composto da due termini che significano rispettivamente “liberare; sciogliere” e “dolore”].
Tetrarca o governante del distretto dell’Abilene quando Giovanni il Battezzatore iniziò il suo ministero (29 E.V.), durante il 15º anno del regno di Tiberio Cesare. (Lu 3:1) Questa tetrarchia romana aveva come capitale Abila, non lontano da Damasco di Siria. Una iscrizione dell’epoca di Tiberio ivi rinvenuta commemora la dedicazione di un tempio da parte di un liberto “del tetrarca Lisania”. (E. Gabba, Iscrizioni greche e latine per lo studio della Bibbia, pp. 47-49) Siccome Giuseppe Flavio menziona un certo Lisania condannato a morte verso il 34 a.E.V. da Marco Antonio per istigazione di Cleopatra, alcuni hanno accusato Luca di essere poco accurato. (Antichità giudaiche, XV, 92 [iv, 1]) Tuttavia Luca non è in errore, perché il Lisania da lui menzionato non è lo stesso Lisania (figlio di Tolomeo) che, prima di essere condannato a morte, aveva governato non l’Abilene, ma la vicina Calcide, e che non era chiamato tetrarca.