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La Bibbia è davvero opera di Dio?

La Bibbia è davvero opera di Dio?

Capitolo 5

La Bibbia è davvero opera di Dio?

1. Perché è ragionevole credere che Dio ci abbia dato informazioni su di sé?

GEOVA DIO ci ha dato informazioni su di sé? Ci ha detto ciò che ha fatto e ciò che intende ancora fare? Un padre che ama i suoi figli dice loro molte cose. E da quanto abbiamo visto Geova è veramente un padre amorevole.

2. (a) Qual è un buon sistema con cui Dio può parlarci di sé? (b) Quali domande suscita questo?

2 Come poteva Geova dare informazioni a uomini viventi in varie parti della terra e in epoche diverse? Un buon sistema sarebbe stato quello di far scrivere un libro e quindi fare in modo che fosse disponibile a tutti. La Bibbia è davvero il Libro di Dio? Come possiamo saperlo?

NON C’È UN ALTRO LIBRO COME LA BIBBIA

3. Qual è un aspetto che fa della Bibbia un libro eccezionale?

3 Se la Bibbia è davvero opera di Dio c’è da aspettarsi che sia il libro più eccezionale che sia mai stato scritto. Lo è? Sì, e per molte ragioni. Innanzi tutto è antichissima; non vi aspettereste che la Parola di Dio per tutta l’umanità fosse stata scritta di recente, non è vero? Si cominciò a scriverla circa 3.500 anni fa, in lingua ebraica. Poi, più di 2.200 anni fa, si cominciò a tradurla in altre lingue. Oggi quasi ogni abitante della terra può leggere la Bibbia nella propria lingua.

4. In quanto al numero di copie prodotte, com’è la Bibbia in paragone con gli altri libri?

4 Inoltre nessun altro libro si avvicina alla Bibbia per la quantità di copie prodotte. Si dice che un libro ha avuto successo quando ne sono state prodotte anche solo migliaia di copie. Eppure ogni anno si stampano molti milioni di Bibbie. E nel corso dei secoli ne sono state prodotte migliaia di milioni! È difficile trovare un luogo della terra, per quanto isolato, in cui non ci sia una Bibbia. Non è ciò che vi aspettereste da un libro che è veramente opera di Dio?

5. Quali tentativi sono stati fatti per distruggere la Bibbia?

5 Quello che rende ancora più notevole questa grande diffusione della Bibbia è il fatto che i suoi nemici hanno cercato di distruggerla. Ma non c’era da aspettarsi che il libro di Dio fosse attaccato dai servi del Diavolo? Questo è ciò che è accaduto. Un tempo le Bibbie venivano spesso bruciate, e non di rado chi era sorpreso a leggere la Bibbia veniva condannato a morte.

6. (a) A quali importanti domande risponde la Bibbia? (b) Da chi gli scrittori biblici dissero di aver ricevuto le informazioni?

6 Ci sarebbe da aspettarsi che il libro di Dio trattasse importanti argomenti di interesse generale. ‘Da dove è venuta la vita?’ ‘Perché siamo sulla terra?’ ‘Che accadrà in futuro?’: ecco alcune domande a cui risponde. E dice chiaramente che le informazioni che contiene vengono da Geova Dio. Uno scrittore biblico disse: “Lo spirito di Geova parlò mediante me, e la sua parola fu sulla mia lingua”. (2 Samuele 23:2) Un altro scrisse: “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio”. (2 Timoteo 3:16) Dato che la Bibbia dichiara con tale sicurezza di essere la Parola di Dio, non sarebbe saggio esaminarla per vedere se lo è?

COME FU SCRITTA LA BIBBIA

7. (a) Chi scrisse la Bibbia? (b) Come si può dunque dire che sia la Parola di Dio?

7 ‘Ma come può la Bibbia essere opera di Dio se è stata scritta da uomini?’ potreste chiedere. È vero, una quarantina di uomini parteciparono alla sua stesura. Essi misero per iscritto la Bibbia ad eccezione dei Dieci Comandamenti, scritti personalmente da Dio su tavolette di pietra tramite l’azione diretta del suo spirito santo. (Esodo 31:18) Ma non per questo ciò che scrissero non era effettivamente la Parola di Dio. La Bibbia spiega: “Degli uomini parlarono da parte di Dio mentre erano sospinti dallo spirito santo”. (2 Pietro 1:21) Sì, proprio come usò il suo potente spirito santo per creare i cieli, la terra e ogni forma di vita, così Dio lo usò per guidare gli scrittori della Bibbia.

8, 9. Quali esempi attuali possono aiutarci a capire in che modo Dio fece scrivere la Bibbia?

8 Questo significa che la Bibbia ha un unico autore, Geova Dio. Egli usò uomini per scrivere le informazioni, come un uomo d’affari può far scrivere una lettera alla segretaria. La segretaria scrive la lettera, ma la lettera contiene i pensieri e le idee del datore di lavoro. Perciò la lettera è sua, non della segretaria, come la Bibbia è il Libro di Dio, non il libro degli uomini che furono impiegati per scriverla.

9 Avendo creato la mente, Dio non ebbe certo difficoltà a mettersi in contatto con la mente dei suoi servitori per fornire loro le informazioni da scrivere. Oggi anche un uomo può starsene seduto in casa e ricevere messaggi da luoghi lontani tramite la radio o la televisione. La voce o l’immagine può percorrere grandi distanze grazie alle leggi fisiche create da Geova Dio. È quindi facile capire come Geova, dalla sua lontana dimora nei cieli, abbia potuto guidare degli uomini perché scrivessero le informazioni che voleva far conoscere alla famiglia umana.

10. (a) Di quanti libri si compone la Bibbia? In che arco di tempo furono scritti? (b) Quale tema principale è svolto in tutta la Bibbia?

10 Il risultato è stato un Libro meraviglioso. In effetti la Bibbia si compone di 66 libretti. La parola greca biblìa, da cui deriva il nome “Bibbia”, significa “libretti”. Questi libri o lettere furono scritti in un arco di 1.600 anni, dal 1513 a.E.V. al 98 E.V. Eppure tutti questi libri biblici, avendo avuto un unico Autore, sono in armonia l’uno con l’altro. Svolgono tutti il medesimo tema, cioè che Geova Dio riporterà condizioni giuste mediante il suo Regno. Il primo libro, Genesi, spiega come la dimora paradisiaca andò perduta a causa della ribellione contro Dio, e l’ultimo libro, Rivelazione, descrive come il dominio di Dio trasformerà di nuovo la terra in un paradiso. — Genesi 3:19, 23; Rivelazione 12:10; 21:3, 4.

11. (a) In quali lingue fu scritta la Bibbia? (b) In quali due parti principali è suddivisa la Bibbia? Cosa mostra che sono unite?

11 I primi 39 libri della Bibbia furono scritti principalmente in ebraico, con piccolissime parti in aramaico. Gli altri 27 libri furono scritti in greco, lingua comune ai giorni di Gesù e dei suoi primi seguaci. Queste due suddivisioni principali della Bibbia sono giustamente chiamate l’una “Scritture Ebraiche” e l’altra “Scritture Greche”. A conferma della reciproca armonia, le Scritture Greche contengono più di 365 citazioni dalle Scritture Ebraiche e circa 375 ulteriori riferimenti ad esse.

COME FU RESA DISPONIBILE A TUTTI

12. Perché Geova fece fare copie della Bibbia?

12 Se fossero stati disponibili solo gli scritti originali, come avrebbe potuto la Parola di Dio essere letta da tutti? Non sarebbe stato possibile. Perciò Geova dispose che fossero fatte copie degli scritti ebraici originali. (Deuteronomio 17:18) Esdra, per esempio, è chiamato “un esperto copista della legge di Mosè, che Geova l’Iddio d’Israele aveva dato”. (Esdra 7:6) Furono fatte anche migliaia di copie delle Scritture Greche.

13. (a) Cos’era necessario perché la maggioranza delle persone potesse leggere la Bibbia? (b) Quando ne fu fatta la prima traduzione?

13 Sapete leggere l’ebraico o il greco? Se non li conoscete, non potete leggere le antiche copie manoscritte della Bibbia, alcune delle quali esistono ancora. Perciò, affinché poteste leggere la Bibbia, qualcuno dovette tradurla in una lingua a voi nota. La traduzione da una lingua all’altra ha permesso a molti di leggere la Parola di Dio. Per esempio, circa 300 anni prima che Gesù venisse sulla terra, il greco divenne la lingua più diffusa. Così, a cominciare dal 280 a.E.V., le Scritture Ebraiche furono tradotte in greco. Questa prima traduzione fu chiamata “Versione dei Settanta”.

14. (a) Perché alcuni capi religiosi cercarono di impedire che la Bibbia fosse tradotta? (b) Cosa mostra che hanno perso la battaglia?

14 In seguito il latino divenne la lingua comune, e quindi la Bibbia fu tradotta in latino. Ma col passar dei secoli sempre meno persone parlavano il latino. La maggioranza parlava altre lingue: arabo, francese, spagnolo, portoghese, italiano, tedesco, inglese, ecc. Per qualche tempo i capi religiosi cattolici cercarono di impedire che la Bibbia fosse tradotta nella lingua parlata. Misero perfino al rogo chi possedeva una Bibbia. Questo perché la Bibbia smascherava le loro false dottrine e pratiche errate. Ma col tempo quei capi religiosi persero la battaglia, e la Bibbia cominciò a essere tradotta in molte lingue e distribuita in quantità. Oggi si può leggere la Bibbia per intero o in parte in oltre 1.700 lingue!

15. Perché è bene avere nuove traduzioni della Bibbia?

15 Col passar degli anni furono fatte molte diverse traduzioni della Bibbia nella stessa lingua. Per esempio, in italiano soltanto, ci sono decine di traduzioni della Bibbia. Perché? Non ne bastava una? Ebbene, con gli anni la lingua cambia sensibilmente. Paragonando le traduzioni bibliche più vecchie con quelle più recenti, si nota che il linguaggio è cambiato. Sebbene il senso sia quasi sempre lo stesso, noterete che le traduzioni più recenti si capiscono meglio. Possiamo quindi essere grati di avere nuove versioni della Bibbia, perché traducono la Parola di Dio nel normale e comprensibile linguaggio dei giorni nostri.

LA BIBBIA È STATA CAMBIATA?

16. Perché alcuni credono che la Bibbia sia stata cambiata?

16 Potreste però chiedere: ‘Come possiamo essere certi che oggi le nostre Bibbie contengano le stesse informazioni che gli scrittori biblici ricevettero da Dio?’ Copiando e ricopiando i libri biblici nel corso di centinaia e anche di migliaia d’anni, non potrebbero esserci stati errori? Sì, ma questi errori sono stati individuati e corretti nelle moderne traduzioni della Bibbia. Oggi le informazioni sono le stesse che Dio diede a coloro che le scrissero in origine. Che prova ne abbiamo?

17. Che prove abbiamo che la Bibbia non è stata cambiata?

17 Fra il 1947 e il 1955 furono scoperti i cosiddetti Rotoli del Mar Morto. Questi antichi rotoli includono copie di libri delle Scritture Ebraiche. Risalgono a 100-200 anni prima della nascita di Gesù. Uno è una copia del libro di Isaia. Prima di questa scoperta, la più antica copia disponibile del libro di Isaia in ebraico era stata fatta quasi 1.000 anni dopo la nascita di Gesù. Il confronto fra queste due copie di Isaia rivelò solo piccolissime differenze, per la maggior parte piccole variazioni di ortografia! Ciò significa che in più di 1.000 anni di copiatura non c’era stato nessun effettivo cambiamento!

18. (a) Come sono stati corretti gli errori dei copisti? (b) Cosa si può dire sull’accuratezza delle Scritture Greche?

18 Esistono oltre 1.700 copie antiche delle varie porzioni delle Scritture Ebraiche. Confrontando attentamente queste molte copie antichissime si possono trovare e correggere anche i pochi errori fatti dai copisti. Ci sono inoltre migliaia di copie molto antiche delle Scritture Greche, alcune delle quali risalgono quasi al tempo di Gesù e degli apostoli. Per questo sir Frederic Kenyon disse: “L’ultimo fondamento per qualsiasi dubbio che le Scritture ci siano pervenute sostanzialmente come furono scritte è stato ora eliminato”. — The Bible and Archaeology, pagine 288, 289.

19. (a) Qual è un esempio di un tentativo di fare un’aggiunta alla Bibbia? (b) Come sappiamo che le summenzionate parole di 1 Giovanni 5:7, che appaiono in certe traduzioni bibliche, non appartengono alla Bibbia?

19 Questo non vuol dire che non ci siano stati tentativi di cambiare la Parola di Dio. Ci sono stati. Un esempio notevole è quello di 1 Giovanni 5:7. Nella traduzione di Giovanni Diodati, del 1607, si legge: “Perciocchè tre son quelli che testimoniano nel cielo: il Padre, e la Parola, e lo Spirito Santo; e questi tre sono una stessa cosa”. Ma queste parole mancano in tutte le più antiche copie della Bibbia. Furono aggiunte da qualcuno che cercava di sostenere la dottrina della Trinità. Poiché è chiaro che non fanno parte della Parola di Dio, queste parole non compaiono nelle Bibbie più recenti, che sono quindi corrette.

20. Perché possiamo essere sicuri che la Bibbia è stata mantenuta pura?

20 Perciò chiunque dica che oggi la Bibbia non contiene le stesse informazioni che conteneva in origine semplicemente non conosce i fatti. Geova Dio ha fatto in modo che la sua Parola fosse protetta non solo dagli errori dei copisti, ma anche dai tentativi di altri di farvi delle aggiunte. La Bibbia stessa contiene la promessa di Dio che la sua Parola sarebbe stata mantenuta pura perché potessimo usarla oggi. — Salmo 12:6; Daniele 12:4; 1 Pietro 1:24, 25; Rivelazione 22:18, 19.

LA BIBBIA DICE IL VERO?

21. Gesù come considerava la Parola di Dio?

21 Gesù Cristo disse in preghiera a Dio: “La tua parola è verità”. (Giovanni 17:17) Ma ci sono fatti che lo confermano? A un attento esame risulta che la Bibbia dice proprio la verità? Storici che studiano la Bibbia rimangono spesso stupiti per la sua accuratezza. La Bibbia contiene nomi e particolari specifici che possono essere confermati. Eccone alcuni esempi.

22-25. Quali sono alcuni esempi indicanti che la Bibbia contiene storia vera?

22 Guardate le figure e l’iscrizione su questa parete di un tempio a Karnak, in Egitto. Descrivono la vittoria che il faraone Sisac riportò quasi 3.000 anni fa sul regno di Giuda al tempo di Roboamo, figlio di Salomone. La Bibbia narra lo stesso avvenimento. — 1 Re 14:25, 26.

23 Guardate anche la Stele moabita. L’originale è esposto al museo parigino del Louvre, in Francia. L’iscrizione narra la ribellione di Mesa, re di Moab, contro Israele. Anche questo avvenimento è riportato nella Bibbia. — 2 Re 1:1; 3:4-27.

24 In fondo a destra si vedono la Piscina di Siloam a Gerusalemme e l’ingresso di un tunnel di 533 metri per l’acqua. Molti turisti che visitano la città percorrono a guado questo tunnel. La sua esistenza è un’altra prova della veracità della Bibbia. Perché? Perché la Bibbia spiega che più di 2.500 anni fa il re Ezechia fece scavare questo tunnel per proteggere il rifornimento d’acqua da un esercito invasore. — 2 Re 20:20; 2 Cronache 32:2-4, 30.

25 Al Museo Britannico è esposta la Cronaca di Nabonedo, riprodotta qui a destra. Essa descrive la caduta dell’antica Babilonia, menzionata anche dalla Bibbia. (Daniele 5:30, 31) Ma la Bibbia dice che allora il re di Babilonia era Baldassarre, il quale non viene menzionato per nome nella Cronaca di Nabonedo. Anzi un tempo tutti gli antichi scritti conosciuti dicevano che Nabonedo era stato l’ultimo re di Babilonia. Perciò alcuni che non credevano alla Bibbia asserivano che Baldassarre non era mai esistito e che la Bibbia si sbagliava. Ma in anni recenti sono stati trovati antichi testi che identificano Baldassarre come figlio di Nabonedo e suo coreggente a Babilonia in quel tempo! Sì, la Bibbia è veramente accurata, come dimostrano moltissimi esempi.

26. Che prove abbiamo che la Bibbia è scientificamente accurata?

26 La Bibbia però non contiene solo storia vera. Tutto quello che dice è vero. Anche quando tocca argomenti scientifici è sorprendentemente accurata. Eccone solo due esempi: Nell’antichità si credeva comunemente che la terra avesse qualche sostegno visibile, cioè che poggiasse su qualcosa, per esempio su un gigante. Eppure, in perfetto accordo con i fatti scientifici, la Bibbia dice che Dio “sospende la terra sul nulla”. (Giobbe 26:7) E anziché dire che la terra è piatta, come credevano molti nel passato, la Bibbia dice che Dio “sta assiso sul globo della terra”. — Isaia 40:22, Versione Riveduta.

27. (a) Qual è la prova migliore che la Bibbia è opera di Dio? (b) Quali cose relative al Figlio di Dio le Scritture Ebraiche avevano veracemente predetto?

27 Ma la prova maggiore che la Bibbia è veramente opera di Dio è la sua perfetta capacità di predire il futuro. Nessun libro umano descrive accuratamente la storia prima che accada; invece la Bibbia lo fa. È piena di profezie accurate, sì, di storia scritta effettivamente in anticipo. Alcune delle principali profezie riguardano la venuta del Figlio di Dio sulla terra. Le Scritture Ebraiche predissero accuratamente con centinaia d’anni di anticipo che egli sarebbe nato a Betleem da una vergine, che sarebbe stato tradito per 30 pezzi d’argento, che sarebbe stato annoverato con i peccatori, che nessun osso del suo corpo sarebbe stato rotto, che i suoi abiti sarebbero stati divisi a sorte, e moltissimi altri particolari. — Michea 5:2; Matteo 2:3-9; Isaia 7:14; Matteo 1:22, 23; Zaccaria 11:12, 13; Matteo 27:3-5; Isaia 53:12; Luca 22:37, 52; 23:32, 33; Salmo 34:20; Giovanni 19:36; Salmo 22:18; Matteo 27:35.

28. (a) Perché possiamo aver fiducia che anche quelle profezie bibliche che non si sono ancora adempiute si avvereranno? (b) Di cosa vi convincerete continuando a studiare la Bibbia?

28 Come è detto nel primo capitolo di questo libro, la Bibbia predice anche che questo vecchio sistema di cose avrà presto fine e sarà sostituito da un giusto nuovo sistema. (Matteo 24:3-14; 2 Pietro 3:7, 13) Possiamo credere a tali profezie non ancora adempiute? Ebbene, se qualcuno che per centinaia di volte ci ha detto la verità ci dicesse qualcosa di nuovo, dubiteremmo all’improvviso di lui? Se non ha mai sbagliato, cominceremmo ora a dubitare di lui? Sarebbe irragionevole farlo! Similmente non abbiamo nessun motivo di dubitare di qualsiasi cosa Dio prometta nella Bibbia. La sua Parola è degna di fiducia! (Tito 1:2) Continuando a studiarla, anche voi vi convincerete sempre più che, alla luce dei fatti, la Bibbia è davvero opera di Dio.

[Domande per lo studio]

[Immagine a pagina 49]

Dio usò uomini per scrivere la Bibbia come un uomo d’affari può far scrivere una lettera alla segretaria

[Immagine a pagina 50]

Alcuni capi religiosi cercarono di impedire che il popolo leggesse la Bibbia, mettendo perfino al rogo quelli che la possedevano

[Immagine alle pagine 52 e 53]

Rotolo del Mar Morto (Isaia)

[Immagine alle pagine 54 e 55]

Parete di un tempio a Karnak

[Immagine on page 55]

Stele moabita

[Immagine a pagina 55]

Cronaca di Nabonedo

[Immagine a pagina 55]

Ingresso del tunnel di Ezechia e Piscina di Siloam