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L’ira di Dio è portata a compimento

L’ira di Dio è portata a compimento

Capitolo 32

L’ira di Dio è portata a compimento

1. Cosa avrà avuto luogo quando le sette coppe saranno state versate sino in fondo, e quali domande sorgono ora riguardo alle coppe?

GIOVANNI ha già presentato gli angeli incaricati di versare le sette coppe. Ci dice che “queste sono le ultime, perché per mezzo d’esse si compie l’ira di Dio”. (Rivelazione 15:1; 16:1) Queste piaghe, che rivelano le sanzioni inflitte da Geova per la malvagità sulla terra, devono essere versate sino in fondo. Una volta finite, i giudizi di Dio saranno stati eseguiti. Il mondo di Satana non esisterà più! Cosa lasciano presagire queste piaghe per il genere umano e per i governanti dell’attuale sistema malvagio? Come possono i cristiani evitare di essere piagati insieme a questo mondo condannato? Sono domande di importanza vitale, cui si deve ora rispondere. Tutti quelli che anelano al trionfo della giustizia mostreranno vivo interesse per ciò che Giovanni sta per vedere.

L’ira di Geova contro la “terra”

2. Cosa accade quando il primo angelo versa la sua coppa sulla terra, e cosa simboleggia la “terra”?

2 Il primo angelo entra in azione! “E il primo andò e versò la sua coppa sulla terra. E venne un’ulcera dannosa e maligna sugli uomini che avevano il marchio della bestia selvaggia e che adoravano la sua immagine”. (Rivelazione 16:2) Come nel caso del primo squillo di tromba, qui la “terra” simboleggia il sistema politico apparentemente stabile che Satana cominciò a edificare qui sulla terra al tempo di Nimrod, più di 4.000 anni fa. — Rivelazione 8:7.

3. (a) In che modo molti governi esigono praticamente l’adorazione da parte dei loro sudditi? (b) Cos’hanno istituito le nazioni in sostituzione del Regno di Dio, e con quale effetto su quelli che la adorano?

3 In questi ultimi giorni, molti governi esigono praticamente l’adorazione da parte dei loro sudditi, asserendo che lo Stato debba essere innalzato al di sopra di Dio o che si debba mostrare lealtà ad esso più che a qualunque altra cosa. (2 Timoteo 3:1; confronta Luca 20:25; Giovanni 19:15). Dal 1914 è diventato comune per le nazioni coscrivere i loro giovani perché combattano, o siano pronti a combattere, il tipo di guerra totale che ha tanto insanguinato le pagine della storia moderna. Durante il giorno del Signore, le nazioni hanno anche prodotto, come sostituto del Regno di Dio, l’immagine della bestia, la Lega o Società delle Nazioni e dopo di essa le Nazioni Unite. Che bestemmia proclamare, come hanno fatto di recente alcuni papi, che questa organizzazione umana sia l’unica speranza di pace per le nazioni! Essa si oppone recisamente al Regno di Dio. Quelli che l’adorano diventano spiritualmente impuri, ulcerati, così come gli egiziani che si opposero a Geova ai giorni di Mosè furono piagati da pustole e ulcere letterali. — Esodo 9:10, 11.

4. (a) Cosa sottolinea vigorosamente il contenuto della prima coppa dell’ira di Dio? (b) Come considera Geova quelli che accettano il marchio della bestia selvaggia?

4 Il contenuto di questa coppa sottolinea vigorosamente la scelta che si presenta agli uomini: o andare incontro alla disapprovazione del mondo o subire l’indignazione di Geova. Gli uomini sono stati costretti ad accettare il marchio della bestia selvaggia, affinché “nessuno possa comprare o vendere se non chi ha il marchio, il nome della bestia selvaggia o il numero del suo nome”. (Rivelazione 13:16, 17) Ma questo ha un prezzo! Geova considera quelli che accettano il marchio come colpiti da “un’ulcera dannosa e maligna”. Dal 1922 questi sono stati pubblicamente marchiati come persone che hanno rigettato l’Iddio vivente. I loro progetti politici non hanno successo, ed essi sono nell’angoscia. Spiritualmente parlando, sono impuri. Se non si pentono, questa “dannosa” infermità sarà loro fatale, perché ora siamo nel giorno di giudizio di Geova. Non si può essere neutrali, ma bisogna scegliere se far parte del sistema di cose del mondo o servire Geova schierandosi dalla parte del suo Cristo. — Luca 11:23; confronta Giacomo 4:4.

Il mare diviene sangue

5. (a) Cosa accade quando viene versata la seconda coppa? (b) Come considera Geova quelli che popolano il mare simbolico?

5 Ora dev’essere versata la seconda coppa dell’ira di Dio. Cosa significherà per il genere umano? Giovanni dice: “E il secondo versò la sua coppa nel mare. E divenne sangue come di un uomo morto, e ogni anima vivente morì, sì, le cose nel mare”. (Rivelazione 16:3) Come il secondo squillo di tromba, questa coppa è diretta contro il “mare”, la tumultuosa, ribelle massa dell’umanità allontanatasi da Geova. (Isaia 57:20, 21; Rivelazione 8:8, 9) Agli occhi di Geova, questo “mare” è come sangue, inadatto alla vita delle creature. Per questo i cristiani non devono far parte del mondo. (Giovanni 17:14) Il versamento della seconda coppa dell’ira di Dio rivela che tutti gli uomini che popolano questo mare sono morti agli occhi di Geova. A causa della responsabilità della comunità, il genere umano è scandalosamente colpevole di spargimento di sangue innocente. Quando arriverà il giorno dell’ira di Geova, questi morranno letteralmente per mano delle sue forze esecutive. — Rivelazione 19:17, 18; confronta Efesini 2:1; Colossesi 2:13.

Dato loro sangue da bere

6. Cosa accade quando viene versata la terza coppa, e quali parole vengono pronunciate da un angelo e dall’altare?

6 La terza coppa dell’ira di Dio, come il terzo squillo di tromba, agisce sulle fonti d’acqua dolce. “E il terzo versò la sua coppa nei fiumi e nelle fonti delle acque. E divennero sangue. E udii l’angelo che era sulle acque dire: ‘Tu, Colui che è e che era, il Leale, sei giusto, perché hai preso queste decisioni, poiché hanno versato il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro sangue da bere. Lo meritano’. E udii l’altare dire: ‘Sì, Geova Dio, Onnipotente, veraci e giuste sono le tue decisioni giudiziarie’”. — Rivelazione 16:4-7.

7. Cosa rappresentano ‘i fiumi e le fonti delle acque’?

7 Questi ‘fiumi e fonti delle acque’ rappresentano le cosiddette fonti di guida e sapienza accettate e considerate ristoratrici da questo mondo, come le filosofie politiche, economiche, scientifiche, educative, sociali e religiose che guidano le azioni e le decisioni degli uomini. Anziché rivolgersi a Geova, la Fonte della vita, per ricevere verità vivificante, gli uomini ‘si sono scavati cisterne rotte’ e hanno avidamente bevuto “la sapienza di questo mondo [che] è stoltezza presso Dio”. — Geremia 2:13; 1 Corinti 1:19; 2:6; 3:19; Salmo 36:9.

8. In quali modi l’umanità si è macchiata della colpa di sangue?

8 Queste “acque” contaminate hanno indotto gli uomini a macchiarsi della colpa di sangue, per esempio incoraggiandoli a spargere un’enorme quantità di sangue nelle guerre, che nel secolo scorso sono costate più di cento milioni di vite. Particolarmente nella cristianità, dove sono scoppiate le due guerre mondiali, gli uomini hanno avuto “fretta di spargere sangue innocente”, e questo ha incluso il sangue degli stessi testimoni di Dio. (Isaia 59:7; Geremia 2:34) L’umanità si è anche macchiata della colpa di sangue col suo uso errato di enormi quantità di sangue per le trasfusioni, in violazione delle giuste leggi di Geova. (Genesi 9:3-5; Levitico 17:14; Atti 15:28, 29) A questo riguardo è già andata incontro a sofferenze a causa del proliferare, attraverso le trasfusioni di sangue, dell’AIDS, dell’epatite e di altre malattie. La piena retribuzione per tutta la colpa di sangue avrà luogo fra breve quando i trasgressori subiranno la massima pena, essendo calpestati nel “grande strettoio dell’ira di Dio”. — Rivelazione 14:19, 20.

9. Cosa comporta il versamento della terza coppa?

9 Ai giorni di Mosè, quando il Nilo fu mutato in sangue, gli egiziani riuscirono a rimanere in vita cercando altre fonti d’acqua. (Esodo 7:24) Oggi, però, durante questa piaga spirituale, non c’è alcun luogo nel mondo di Satana in cui gli uomini possano trovare acque vivificanti. Il versamento di questa terza coppa comporta la proclamazione che ‘i fiumi e le fonti delle acque’ del mondo sono come sangue, in quanto recano morte spirituale a tutti quelli che bevono da essi. A meno che non si volgano a Geova, le persone ricevono il suo avverso giudizio. — Confronta Ezechiele 33:11.

10. Cosa fa sapere l’“angelo che era sulle acque”, e quale testimonianza aggiunge l’“altare”?

10 “L’angelo che era sulle acque”, cioè l’angelo che versa questa coppa nelle acque, esalta Geova quale Giudice universale, le cui giuste decisioni sono inappellabili. Perciò egli dice di questo giudizio: “Lo meritano”. Senza dubbio l’angelo è stato personalmente testimone di gran parte dello spargimento di sangue e della crudeltà fomentati nel corso di migliaia di anni dai falsi insegnamenti e dalle filosofie di questo mondo malvagio. Perciò sa che la decisione giudiziaria di Geova è giusta. Persino l’“altare” di Dio fa sentire la propria voce. In Rivelazione 6:9, 10 è detto che le anime di quelli che sono stati martirizzati sono alla base di quell’altare. Perciò l’“altare” aggiunge una poderosa testimonianza in quanto al diritto e alla giustezza delle decisioni di Geova. * È senz’altro appropriato che quelli che hanno sparso tanto sangue o ne hanno fatto un uso errato siano essi stessi costretti a bere sangue, cosa che simboleggia la loro condanna a morte da parte di Geova.

Uomini arsi col fuoco

11. Qual è il bersaglio della quarta coppa dell’ira di Dio, e cosa accade quando viene versata?

11 La quarta coppa dell’ira di Dio ha come bersaglio il sole. Giovanni dice: “E il quarto versò la sua coppa sul sole; e fu concesso al sole di ardere gli uomini col fuoco. E gli uomini furono arsi dal gran calore, ma bestemmiarono il nome di Dio, che ha autorità su queste piaghe, e non si pentirono in modo da dargli gloria”. — Rivelazione 16:8, 9.

12. Cos’è il “sole” di questo mondo, e cosa è stato concesso a questo sole simbolico di fare?

12 Oggi, al termine del sistema di cose, i fratelli spirituali di Gesù ‘risplendono così fulgidamente come il sole nel regno del Padre loro’. (Matteo 13:40, 43) Gesù stesso è “il sole della giustizia”. (Malachia 4:2) L’umanità, però, ha il proprio “sole”, i suoi governanti che cercano di brillare in opposizione al Regno di Dio. Il quarto squillo di tromba proclamava che ‘il sole, la luna e le stelle’ nei cieli della cristianità sono in realtà fonte di tenebre, non di luce. (Rivelazione 8:12) La quarta coppa dell’ira di Dio mostra ora che il “sole” del mondo sarebbe divenuto insopportabilmente caldo. I capi che l’umanità considera come un sole l’avrebbero ‘arsa’. Al simbolico sole sarebbe stato concesso di farlo. In altre parole, Geova lo avrebbe permesso come parte del suo infuocato giudizio contro il genere umano. In che modo questo è stato arso?

13. In che modo i governanti di questo mondo paragonati al sole hanno ‘arso’ l’umanità?

13 Dopo la prima guerra mondiale, i governanti di questo mondo istituirono la Lega delle Nazioni nel tentativo di risolvere il problema della sicurezza mondiale, ma invano. Vennero così sperimentate altre forme di governo, come il fascismo e il nazismo. Il comunismo continuò ad espandersi. Anziché migliorare la sorte del genere umano, i governanti che questi sistemi consideravano un sole cominciarono ad ‘ardere gli uomini con gran calore’. Guerre locali in Spagna, Etiopia e Manciuria portarono alla seconda guerra mondiale. La storia moderna mostra che i dittatori Mussolini, Hitler e Stalin si resero responsabili, in maniera diretta o indiretta, della morte di decine di milioni di persone, fra cui molti dei loro stessi connazionali. Più recentemente conflitti internazionali o civili hanno ‘arso’ le popolazioni di paesi come Vietnam, Cambogia, Iran, Libano e Irlanda, come pure di paesi dell’America Latina e dell’Africa. Si aggiunga a questo la continua lotta fra le superpotenze, le cui terrificanti armi nucleari sono in grado di incenerire l’intera umanità. In questi ultimi giorni l’umanità è stata senz’altro esposta a un ardente “sole”, i suoi ingiusti governanti. Il versamento della quarta coppa dell’ira di Dio ha dato risalto a questi fatti storici, e il popolo di Dio li ha proclamati in tutta la terra.

14. Cos’hanno coerentemente insegnato i testimoni di Geova come unica soluzione dei problemi dell’uomo, e qual è stata nell’insieme la reazione del genere umano?

14 I testimoni di Geova hanno coerentemente insegnato che l’unica soluzione degli sconcertanti problemi dell’uomo è il Regno di Dio, mediante il quale Geova si propone di santificare il suo nome. (Salmo 83:4, 17, 18; Matteo 6:9, 10) Nell’insieme, però, il genere umano si è mostrato sordo a questa soluzione. Inoltre, molti che rigettano il Regno bestemmiano il nome di Dio, proprio come fece Faraone quando rifiutò di riconoscere la sovranità di Geova. (Esodo 1:8-10; 5:2) Non mostrando interesse per il Regno messianico, questi oppositori preferiscono soffrire sotto il torrido “sole” dell’oppressivo dominio umano.

Il trono della bestia selvaggia

15. (a) Su che cosa viene versata la quinta coppa? (b) Cos’è il “trono della bestia selvaggia”, e cosa implica il versamento della coppa su di esso?

15 Su che cosa il prossimo angelo versa la sua coppa? “E il quinto versò la sua coppa sul trono della bestia selvaggia”. (Rivelazione 16:10a) La “bestia selvaggia” è il sistema di governo di Satana. Essa non ha un trono letterale, come non è letterale la bestia selvaggia stessa. Il fatto però che sia menzionato un trono mostra che la bestia selvaggia ha esercitato autorità regale sul genere umano; questo è in armonia col fatto che su ciascun corno della bestia c’è un diadema reale. In realtà il “trono della bestia selvaggia” è il fondamento, o la fonte, di quell’autorità. * La Bibbia rivela come stanno effettivamente le cose riguardo all’autorità regale della bestia selvaggia quando dice che “il dragone diede alla bestia la sua potenza e il suo trono e grande autorità”. (Rivelazione 13:1, 2; 1 Giovanni 5:19) Perciò il versamento della coppa sul trono della bestia selvaggia implica una proclamazione che riveli il vero ruolo che Satana ha avuto e tuttora ha nel sostenere e promuovere la bestia selvaggia.

16. (a) Sia che se ne rendano conto o no, chi servono le nazioni? Spiegate. (b) In che modo il mondo rispecchia la personalità di Satana? (c) Quando sarà rovesciato il trono della bestia selvaggia?

16 Com’è mantenuta questa relazione fra Satana e le nazioni? Quando Satana tentò Gesù, gli mostrò in una visione tutti i regni del mondo e gli offrì “tutta questa autorità e la loro gloria”. Ma a una condizione: prima Gesù doveva compiere un atto di adorazione davanti a Satana. (Luca 4:5-7) C’è forse da pensare che i governi del mondo ricevano la loro autorità a un prezzo inferiore? No di certo. Secondo la Bibbia, Satana è l’iddio di questo sistema di cose, per cui, sia che le nazioni se ne rendano conto o no, servono lui. (2 Corinti 4:3, 4) * Questa situazione è manifesta nella struttura dell’attuale sistema mondiale, imperniato sul gretto nazionalismo, sull’odio e sull’egoismo. Il sistema è organizzato secondo i desideri di Satana, in modo da tenere l’umanità sotto il suo dominio. La corruzione a livello governativo, la brama di potere, la diplomazia menzognera, la corsa agli armamenti: tutto ciò rispecchia la degradata personalità di Satana. Il mondo si conforma alle ingiuste norme di Satana, facendo così di lui il proprio dio. Il trono della bestia selvaggia sarà rovesciato quando questa bestia sarà distrutta e il Seme della donna di Dio inabisserà infine Satana stesso. — Genesi 3:15; Rivelazione 19:20, 21; 20:1-3.

Tenebre e lancinante dolore

17. (a) Che relazione c’è fra il versamento della quinta coppa e le tenebre spirituali che hanno sempre avvolto il regno della bestia selvaggia? (b) Come reagiscono le persone al versamento della quinta coppa dell’ira di Dio?

17 Il regno di questa bestia selvaggia si trova nelle tenebre spirituali fin dal suo inizio. (Confronta Matteo 8:12; Efesini 6:11, 12). La quinta coppa comporta un intensificato annuncio pubblico di queste tenebre. Le evidenzia in maniera drammatica, in quanto questa coppa dell’ira di Dio è versata sul trono stesso della simbolica bestia selvaggia. “E il suo regno si ottenebrò, e si mordevano la lingua per il dolore, ma bestemmiarono l’Iddio del cielo per i loro dolori e per le loro ulcere, e non si pentirono delle loro opere”. — Rivelazione 16:10b, 11.

18. Che analogia c’è fra il quinto squillo di tromba e la quinta coppa dell’ira di Dio?

18 Il quinto squillo di tromba e la quinta coppa dell’ira di Dio non sono esattamente la stessa cosa, in quanto lo squillo di tromba annunciava una piaga di locuste. Ma si noti che quando quella piaga di locuste fu liberata ci fu un oscuramento del sole e dell’aria. (Rivelazione 9:2-5) E in Esodo 10:14, 15, a proposito delle locuste con cui Geova piagò l’Egitto, si legge: “Furono molto gravose. Prima d’esse non si erano mai viste in questo modo locuste simili, e dopo di esse non se ne vedranno più in questo modo. E coprivano la superficie visibile dell’intero paese, e il paese si oscurò”. Sì, tenebre! Oggi le tenebre spirituali del mondo sono divenute più che evidenti come conseguenza del suono della quinta tromba e del versamento della quinta coppa dell’ira di Dio. Il pungente messaggio proclamato dal moderno sciame di locuste reca tormento e pena a quei malvagi che “hanno amato le tenebre piuttosto che la luce”. — Giovanni 3:19.

19. In armonia con Rivelazione 16:10, 11, che effetto ha la pubblica denuncia di Satana quale dio di questo sistema di cose?

19 Come governante del mondo, Satana ha causato molta infelicità e sofferenza. Carestie, guerre, violenza, criminalità, droga, immoralità, malattie trasmesse sessualmente, disonestà, ipocrisia religiosa: queste e molte altre cose caratterizzano il sistema di Satana. (Confronta Galati 5:19-21). Eppure la pubblica denuncia di Satana quale dio di questo sistema di cose ha causato dolore e imbarazzo a quelli che vivono secondo le sue norme. “Si mordevano la lingua per il dolore”, specialmente nella cristianità. Molti si risentono perché la verità denuncia il loro stile di vita. Altri la considerano una minaccia, e perseguitano quelli che la proclamano. Rigettano il Regno di Dio e oltraggiano il santo nome di Geova. La loro condizione religiosamente malata, ulcerosa, viene messa a nudo, così che bestemmiano l’Iddio del cielo. No, ‘non si pentono delle loro opere’. Non c’è quindi da aspettarsi una conversione in massa prima della fine di questo sistema di cose. — Isaia 32:6.

Prosciugato il fiume Eufrate

20. In che modo sia il sesto squillo di tromba che il versamento della sesta coppa hanno relazione col fiume Eufrate?

20 Il sesto squillo di tromba annunciava la liberazione dei “quattro angeli che sono legati presso il gran fiume Eufrate”. (Rivelazione 9:14) Storicamente, la gran città situata sulle rive dell’Eufrate era Babilonia. E nel 1919 la liberazione dei simbolici quattro angeli accompagnò una significativa caduta di Babilonia la Grande. (Rivelazione 14:8) È quindi degno di nota che anche la sesta coppa dell’ira di Dio abbia relazione col fiume Eufrate: “E il sesto versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e la sua acqua si prosciugò, affinché si preparasse la via ai re provenienti dal sol levante”. (Rivelazione 16:12) Anche questa è una cattiva notizia per Babilonia la Grande!

21, 22. (a) In che modo nel 539 a.E.V. le acque dell’Eufrate che proteggevano Babilonia si prosciugarono? (b) Cosa sono le “acque” su cui siede Babilonia la Grande, e in che modo queste simboliche acque si stanno già prosciugando?

21 All’apice dello splendore dell’antica Babilonia, le copiose acque dell’Eufrate rappresentavano un elemento fondamentale del suo sistema difensivo. Nel 539 a.E.V. quelle acque si prosciugarono quando il loro corso venne deviato dal condottiero persiano Ciro. Questo permise a Ciro il Persiano e a Dario il Medo, i re provenienti dal “sol levante” (cioè dall’est), di entrare a Babilonia e conquistarla. Nel momento cruciale l’Eufrate venne meno come difesa di quella gran città. (Isaia 44:27–45:7; Geremia 51:36) Qualcosa di simile deve accadere alla moderna Babilonia, il sistema mondiale della falsa religione.

22 Babilonia la Grande “siede su molte acque”. Secondo Rivelazione 17:1, 15, queste simboleggiano “popoli e folle e nazioni e lingue”, moltitudini di seguaci che essa considera una protezione. Ma le “acque” si stanno prosciugando! Nell’Europa occidentale, dove un tempo essa esercitava grande influenza, centinaia di milioni di persone fanno ora apertamente a meno della religione. In alcuni paesi per molti anni si è seguita dichiaratamente una politica volta ad estirpare l’influenza della religione. In questi paesi le masse non si sono sollevate in sua difesa. Similmente, quando verrà il tempo in cui Babilonia la Grande dovrà essere distrutta, il decrescente numero dei suoi seguaci non risulterà essere di alcuna protezione per lei. (Rivelazione 17:16) Sebbene si vanti di avere miliardi di seguaci, Babilonia la Grande si troverà indifesa davanti ai “re provenienti dal sol levante”.

23. (a) Nel 539 a.E.V. chi furono i re provenienti dal “sol levante”? (b) Chi sono durante il giorno del Signore i “re provenienti dal sol levante”, e come distruggeranno Babilonia la Grande?

23 Chi sono questi re? Nel 539 a.E.V. furono Dario il Medo e Ciro il Persiano, che vennero impiegati da Geova per conquistare l’antica città di Babilonia. In questo giorno del Signore, il falso sistema religioso di Babilonia la Grande sarà ugualmente distrutto da governanti umani. Ma ancora una volta si tratterà di un giudizio divino. Geova Dio e Gesù Cristo, i “re provenienti dal sol levante”, dovranno mettere nel cuore dei governanti umani il “pensiero” di rivoltarsi contro Babilonia la Grande e distruggerla completamente. (Rivelazione 17:16, 17) Il versamento della sesta coppa proclama pubblicamente che questo giudizio sta per essere eseguito!

24. (a) Com’è stato proclamato il contenuto delle prime sei coppe dell’ira di Geova, e con quale risultato? (b) Prima di parlare dell’ultima coppa dell’ira di Dio, cosa mostra Rivelazione?

24 Queste prime sei coppe dell’ira di Geova contengono un messaggio che fa riflettere. I servitori terreni di Dio, sostenuti dagli angeli, sono stati impegnati a proclamarne il contenuto su scala mondiale. In questo modo tutti i settori del sistema mondiale di Satana sono stati dovutamente avvertiti, e Geova ha dato ai singoli individui l’opportunità di volgersi alla giustizia e continuare a vivere. (Ezechiele 33:14-16) Resta ancora un’ultima coppa dell’ira di Dio. Ma prima di parlarne, Rivelazione mostra come Satana e i suoi agenti terreni cercano di neutralizzare la proclamazione dei giudizi di Geova.

Radunamento verso Armaghedon

25. (a) Cosa dice Giovanni riguardo a impure “espressioni ispirate” simili a rane? (b) Quale disgustante calamità sotto forma di “impure espressioni ispirate” simili a rane c’è stata nel giorno del Signore, e con quale risultato?

25 Giovanni dice: “E vidi uscire dalla bocca del dragone e dalla bocca della bestia selvaggia e dalla bocca del falso profeta tre impure espressioni ispirate che sembravano simili a rane. Esse sono, infatti, espressioni ispirate da demoni e compiono segni, e vanno dai re dell’intera terra abitata, per radunarli alla guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”. (Rivelazione 16:13, 14) Ai giorni di Mosè, Geova colpì l’Egitto di Faraone con una ripugnante piaga di rane, così che “il paese puzzava”. (Esodo 8:5-15) Anche durante il giorno del Signore c’è stata una disgustante calamità paragonabile a rane, sebbene da una fonte diversa. Consiste nelle “impure espressioni ispirate” da Satana, le quali simboleggiano chiaramente la propaganda intesa a manovrare tutti i governanti umani, i “re”, in opposizione a Geova Dio. Satana si accerta così che essi non tentennino a causa del versamento delle coppe dell’ira di Dio, ma che siano saldamente al suo fianco quando comincerà la “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”.

26. (a) Da quali tre fonti proviene la propaganda satanica? (b) Cos’è il “falso profeta”, e come lo sappiamo?

26 La propaganda proviene dal “dragone” (Satana) e dalla “bestia selvaggia” (il sistema politico di Satana sulla terra), figure che abbiamo già incontrato in Rivelazione. Chi è invece il “falso profeta”? È un nuovo arrivato soltanto di nome. Precedentemente ci è stata presentata una bestia selvaggia con due corna simile a un agnello, che compiva grandi segni davanti alla bestia selvaggia con sette teste. Questa ingannevole creatura agiva come un profeta per conto di quella bestia selvaggia. Promuoveva l’adorazione della bestia selvaggia, arrivando al punto di farle erigere un’immagine. (Rivelazione 13:11-14) Questa bestia selvaggia con due corna simile a un agnello deve corrispondere al falso profeta qui menzionato. A conferma di ciò, in seguito si legge che il “falso profeta”, come la simbolica bestia selvaggia con due corna, “aveva compiuto davanti [alla bestia selvaggia con sette teste] i segni con cui aveva sviato quelli che avevano ricevuto il marchio della bestia selvaggia e quelli che rendono adorazione alla sua immagine”. — Rivelazione 19:20.

27. (a) Quale opportuno avvertimento dà Gesù Cristo stesso? (b) Quale avvertimento diede Gesù quand’era sulla terra? (c) In che modo l’apostolo Paolo fece eco all’avvertimento di Gesù?

27 Con tutta questa propaganda satanica in giro, le successive parole riportate da Giovanni sono davvero opportune: “Ecco, io vengo come un ladro. Felice chi sta sveglio e mantiene le sue vesti, affinché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna”. (Rivelazione 16:15) Chi è che viene “come un ladro”? Gesù stesso, venendo quale Giustiziere di Geova in un tempo non preannunciato. (Rivelazione 3:3; 2 Pietro 3:10) Anche quand’era sulla terra Gesù paragonò la sua venuta a quella di un ladro, dicendo: “Siate vigilanti, dunque, perché non sapete in quale giorno verrà il vostro Signore. Perciò anche voi siate pronti, perché in un’ora che non pensate viene il Figlio dell’uomo”. (Matteo 24:42, 44; Luca 12:37, 40) Facendo eco a questo avvertimento, l’apostolo Paolo disse: “Il giorno di Geova viene esattamente come un ladro di notte. Quando diranno: ‘Pace e sicurezza!’ allora un’improvvisa distruzione sarà istantaneamente su di loro”. Dietro qualunque falsa proclamazione di “Pace e sicurezza!” c’è Satana. — 1 Tessalonicesi 5:2, 3.

28. Quale avvertimento diede Gesù circa l’importanza di resistere alle pressioni del mondo, e cos’è “quel giorno” che i cristiani non vogliono piombi su di loro “come un laccio”?

28 Gesù mise anche in guardia circa il tipo di pressioni cui questo mondo, permeato dalla propaganda, avrebbe sottoposto i cristiani. Egli disse: “Prestate attenzione a voi stessi affinché i vostri cuori non siano aggravati dalla crapula nel mangiare e nel bere e dalle ansietà della vita e quel giorno non piombi all’improvviso su di voi come un laccio. . . . State svegli, dunque, supplicando in ogni tempo affinché riusciate a scampare da tutte queste cose destinate ad accadere, e a stare in piedi dinanzi al Figlio dell’uomo”. (Luca 21:34-36) “Quel giorno” è il “gran giorno dell’Iddio Onnipotente”. (Rivelazione 16:14) Mentre “quel giorno” della rivendicazione della sovranità di Geova si avvicina, diventa sempre più difficile far fronte alle ansietà della vita. I cristiani devono stare in guardia ed essere vigilanti, rimanendo svegli fino all’arrivo di quel giorno.

29, 30. (a) Qual è il senso dell’avvertimento di Gesù secondo cui quelli trovati addormentati sarebbero stati svergognati perdendo le loro “vesti”? (b) Di quale identità sono un segno le vesti? (c) Come si potrebbero perdere le proprie vesti simboliche, e con quale risultato?

29 Qual è il senso dell’avvertimento secondo cui quelli trovati addormentati sarebbero stati svergognati perdendo le loro “vesti”? Nell’antico Israele ogni sacerdote o levita di guardia al tempio aveva una grossa responsabilità. Commentatori ebrei dicono che se qualcuno veniva trovato addormentato mentre era di guardia, gli potevano essere tolte e bruciate le vesti, così che veniva svergognato pubblicamente.

30 Qui Gesù avverte che qualcosa di simile può accadere oggi. I sacerdoti e i leviti prefiguravano gli unti fratelli di Gesù. (1 Pietro 2:9) Ma per estensione l’avvertimento di Gesù vale anche per la grande folla. Le vesti alle quali si fa qui riferimento identificano chi le porta come cristiano testimone di Geova. (Confronta Rivelazione 3:18; 7:14). Se qualcuno lascia che le pressioni del mondo di Satana lo facciano addormentare o divenire inattivo, perderà probabilmente queste vesti: in altre parole, perderà la sua pura identità di cristiano. Una situazione del genere sarebbe vergognosa. La persona correrebbe il pericolo di venir meno completamente.

31. (a) In che modo Rivelazione 16:16 ribadisce la necessità che i cristiani rimangano svegli? (b) Cos’hanno ipotizzato alcuni esponenti religiosi riguardo ad Armaghedon?

31 La necessità che i cristiani rimangano svegli si fa ancor più pressante mentre si avvicina l’adempimento del successivo versetto di Rivelazione: “E [le espressioni ispirate da demoni] li radunarono [i re o governanti della terra] nel luogo che in ebraico si chiama Har-Maghedon”. (Rivelazione 16:16) Questo nome, la cui forma più comune è Armaghedon, compare una sola volta nella Bibbia. Ma ha acceso l’immaginazione umana. Capi del mondo hanno messo in guardia contro un possibile Armaghedon nucleare. Armaghedon è anche stato messo in relazione con l’antica città di Meghiddo, luogo di molte battaglie decisive nei tempi biblici, per cui alcuni esponenti religiosi hanno ipotizzato che la guerra finale sulla terra si combatterà in quel territorio limitato. Ma in questo sono molto lontani dalla verità.

32, 33. (a) Anziché un luogo letterale, cosa rappresenta il nome Har-Maghedon o Armaghedon? (b) Quali altre espressioni bibliche sono simili ad “Armaghedon” o hanno attinenza con esso? (c) Quando arriverà per il settimo angelo il tempo di versare l’ultima coppa dell’ira di Dio?

32 Il nome Har-Maghedon significa “Monte di Meghiddo”. Ma anziché essere un luogo letterale, rappresenta la situazione mondiale in cui tutte le nazioni vengono radunate in opposizione a Geova Dio e in cui egli infine le distruggerà. Abbraccia il mondo intero. (Geremia 25:31-33; Daniele 2:44) È simile al “grande strettoio dell’ira di Dio” e al “bassopiano della decisione” o “bassopiano di Giosafat”, dove le nazioni vengono radunate per essere giustiziate da Geova. (Rivelazione 14:19; Gioele 3:12, 14) Ha anche attinenza col “suolo d’Israele”, dove gli eserciti satanici di Gog di Magog vengono distrutti, e con quella località “fra il mare grande e il santo monte dell’Adornamento” in cui il re del nord ‘perviene alla sua fine’ per mano di Michele, il gran principe. — Ezechiele 38:16-18, 22, 23; Daniele 11:45–12:1.

33 Quando le nazioni saranno state spinte dalla gracidante propaganda di Satana e dei suoi agenti terreni fino a raggiungere la suddetta situazione, sarà tempo che il settimo angelo versi l’ultima coppa dell’ira di Dio.

“È accaduto!”

34. Su che cosa il settimo angelo versa la sua coppa, e quale proclamazione si ode “dal santuario, dal trono”?

34 “E il settimo versò la sua coppa sull’aria. Allora dal santuario, dal trono, uscì un’alta voce, dicendo: ‘È accaduto!’” — Rivelazione 16:17.

35. (a) Cos’è l’“aria” di Rivelazione 16:17? (b) Versando la sua coppa sull’aria, cosa esprime il settimo angelo?

35 L’“aria” è l’ultimo elemento vitale ad essere piagato. Ma non si tratta dell’aria letterale. Nell’aria letterale non c’è nulla che la renda meritevole degli avversi giudizi di Geova, come non meritano di subire i giudizi di Geova la terra, il mare, le fonti delle acque o il sole letterali. Piuttosto, questa è l’“aria” di cui parlava Paolo quando chiamò Satana il “governante dell’autorità dell’aria”. (Efesini 2:2) È l’“aria” satanica respirata dal mondo attuale, lo spirito o inclinazione mentale generale che caratterizza il suo intero sistema di cose malvagio, la mentalità satanica che permea ogni aspetto della vita fuori dell’organizzazione di Geova. Versando quindi la sua coppa sull’aria, il settimo angelo esprime l’ira di Dio contro Satana, la sua organizzazione e tutto ciò che spinge l’umanità a sostenere Satana nella sfida alla sovranità di Geova.

36. (a) Cosa costituiscono le sette piaghe? (b) Cosa indica il fatto che Geova proclama: “È accaduto!”?

36 Questa piaga e le sei precedenti esprimono la totalità dei giudizi di Geova contro Satana e il suo sistema. Sono una dichiarazione di condanna per Satana e il suo seme. Quando viene versata questa coppa finale, Geova stesso proclama: “È accaduto!” Non c’è altro da dire. Quando il contenuto delle coppe dell’ira di Dio sarà stato proclamato nella misura che Geova riterrà sufficiente, non ci sarà indugio nell’esecuzione dei suoi giudizi proclamati da questi messaggi.

37. Come descrive Giovanni ciò che accade dopo il versamento della settima coppa dell’ira di Dio?

37 Giovanni continua: “E ne seguirono lampi e voci e tuoni, e vi fu un grande terremoto come non ve n’era stato da che gli uomini erano sulla terra, un terremoto così esteso, così grande. E la gran città si divise in tre parti, e le città delle nazioni caddero; e Babilonia la Grande fu ricordata dinanzi a Dio, per darle il calice del vino del furore della sua ira. E ogni isola fuggì, e i monti non furono trovati. E una grossa grandine dai chicchi del peso di circa un talento cadde dal cielo sugli uomini, e gli uomini bestemmiarono Dio a motivo della piaga della grandine, perché la piaga d’essa era insolitamente grande”. — Rivelazione 16:18-21.

38. Cosa simboleggia (a) il “grande terremoto”? (b) il fatto che la “gran città”, Babilonia la Grande, si divida in “tre parti”? (c) il fatto che “ogni isola fuggì, e i monti non furono trovati”? (d) la “piaga della grandine”?

38 Ancora una volta è Geova ad agire inconfondibilmente verso l’umanità, come indicano i “lampi e voci e tuoni”. (Confronta Rivelazione 4:5; 8:5). L’umanità sarà scossa come mai prima, come mediante un terremoto devastatore. (Confronta Isaia 13:13; Gioele 3:16). Questo gigantesco scuotimento sconquasserà la “gran città”, Babilonia la Grande, così che si dividerà in “tre parti”, simbolo del suo irrimediabile e rovinoso crollo. Inoltre cadranno “le città delle nazioni”. “Ogni isola” e “i monti” — le istituzioni e le organizzazioni di questo sistema all’apparenza così stabili — spariranno. “Una grossa grandine”, molto più grossa di quella che colpì l’Egitto nel corso della settima piaga, ogni chicco della quale peserà circa un talento, martellerà dolorosamente il genere umano. * (Esodo 9:22-26) È probabile che questa precipitazione punitiva di acqua solidificata rappresenti espressioni verbali insolitamente pesanti dei giudizi di Geova, indicanti che la fine di questo sistema di cose è finalmente arrivata! Nella sua opera distruttiva Geova potrebbe anche servirsi di grandine letterale. — Giobbe 38:22, 23.

39. Nonostante il versamento delle sette piaghe, come si comporterà la maggior parte degli uomini?

39 Il mondo di Satana dovrà quindi affrontare il giusto giudizio di Geova. Sino alla fine la maggior parte degli uomini continuerà a sfidare Dio e a bestemmiarlo. Come nel caso dell’antico Faraone, il loro cuore non sarà intenerito dalle ripetute piaghe né dal loro culmine micidiale. (Esodo 11:9, 10) Non ci saranno all’ultimo minuto mutamenti di cuore su vasta scala. Nell’esalare l’ultimo respiro, inveiranno contro l’Iddio che dichiara: “Dovranno conoscere che io sono Geova”. (Ezechiele 38:23) Ciò nonostante, la sovranità di Geova Dio, l’Onnipotente, sarà stata rivendicata.

[Note in calce]

^ par. 10 Alcuni esempi di cose inanimate che servono da testimoni o danno testimonianza si trovano in Genesi 4:10; 31:44-53; Ebrei 12:24.

^ par. 15 Un simile impiego della parola “trono” si trova nelle seguenti parole rivolte profeticamente a Gesù: “Dio è il tuo trono a tempo indefinito, sì, per sempre”. (Salmo 45:6) Geova è la fonte, o il fondamento, dell’autorità regale di Gesù.

^ par. 38 Se Giovanni aveva in mente il talento greco, ciascun chicco di grandine sarebbe stato del peso di circa 20 chili. Sarebbe stata una grandinata devastatrice.

[Domande per lo studio]

[Riquadro a pagina 221]

“Sulla terra”

La classe di Giovanni ha fatto conoscere l’ira di Geova contro la “terra” con dichiarazioni come le seguenti:

‘Dopo tanti secoli di sforzi, i partiti politici hanno dato prova della loro insufficienza nel fare fronte alle presenti condizioni, e risolvere gli angosciosi problemi. Economisti, statisti, studiando la questione diligentemente, trovano che non sono capaci di far nulla’. — Milioni ora viventi non morranno mai, 1920, p. 61.

“Non c’è governo oggi sulla terra che soddisfaccia una ragionevole parte del mondo. Parecchie nazioni sono rette da dittatori. Tutto il mondo praticamente è in bancarotta”. — Un Governo desiderabile, 1924, p. 5.

“Metter fine a questo sistema di cose . . . è l’unico mezzo per eliminare il male dal mondo e consentire che vi fioriscano la pace e la giustizia”. — “Questa buona notizia del regno”, 1955, p. 25.

“L’attuale ordinamento mondiale si è distinto per un crescente numero di peccati, per l’ingiustizia e per la ribellione contro Dio e la Sua volontà. . . . È irriformabile. Pertanto deve sparire!” — La Torre di Guardia, 15 marzo 1982, p. 6.

[Riquadro a pagina 223]

“Nel mare”

Quelle che seguono sono solo alcune delle dichiarazioni pubblicate nel corso degli anni dalla classe di Giovanni per proclamare l’ira di Dio contro l’irrequieto e ribelle “mare” dell’empia umanità allontanatasi da Geova:

“La storia di ciascuna nazione dimostra che v’è sempre stata una lotta fra le diverse classi. Vi fu sempre contrasto dei pochi contro i più. . . . Tali lotte hanno avuto sovente per risultato le rivoluzioni, delle grandi sofferenze e spargimento di sangue”. — Governo, 1928, p. 243.

Nel nuovo mondo, “il simbolico ‘mare’ degli irrequieti, ribelli, empi popoli, da cui la simbolica bestia selvaggia ascese molto tempo fa onde il Diavolo se ne servisse, sarà scomparso”. — La Torre di Guardia, 15 marzo 1968, p. 171.

“L’attuale società umana è spiritualmente inferma e malata. Nessuno di noi la può salvare, poiché la Parola di Dio mostra che la sua infermità la condurrà alla morte”. — Vera pace e sicurezza, da quale fonte?, 1973, p. 131.

[Riquadro a pagina 224]

“Nei fiumi e nelle fonti”

La terza piaga ha smascherato ‘i fiumi e le fonti delle acque’ con dichiarazioni come queste:

“Gli ecclesiastici, che asseriscono di insegnare le dottrine [di Cristo], hanno santificato la guerra e l’hanno resa sacra. Sono stati ben contenti che i loro ritratti e le loro statue fossero esposti a fianco a fianco con quelli di guerrieri sanguinari”. — La Torre di Guardia (inglese), 15 settembre 1924, p. 275.

“Lo spiritismo è fondato su una grande falsità, la menzogna di una vita dopo la morte e dell’immortalità dell’anima umana”. — Che cosa dicono le Scritture di una “vita dopo la morte”?, 1956, p. 51.

“Le acque che i popoli hanno bevute dai fiumi e dalle fonti delle filosofie umane, dei teorici politici, degli organizzatori sociali, dei consiglieri economici e dei sostenitori delle tradizioni religiose non hanno recato un vero vivificante ristoro . . . Tali acque hanno indotto quelli che le hanno bevute a violare la legge del Creatore sulla santità del sangue e a prendere parte a persecuzioni religiose”. — Risoluzione adottata nel 1963 all’Assemblea internazionale “Eterna buona notizia”.

“La cosa da aspettarsi dall’uomo stesso non è la salvezza scientifica, ma la distruzione della razza umana. . . . Non possiamo guardare a tutti gli psicologi e gli psichiatri del mondo perché cambino il modo di pensare del genere umano . . . Non possiamo aspettare che si formi una qualsiasi forza di polizia internazionale . . . [che faccia] di questa terra un luogo sicuro in cui vivere”. — Salvata la razza umana mediante il Regno, 1971, p. 5.

[Riquadro a pagina 225]

“Sul sole”

Mentre il “sole” del dominio umano ‘arde’ l’umanità durante il giorno del Signore, la classe di Giovanni, con dichiarazioni come quelle che seguono, ha richiamato l’attenzione su ciò che sta accadendo:

“Attualmente Hitler e Mussolini minacciano la pace del mondo intero, ed hanno l’incondizionato appoggio nella loro opera di soppressione di ogni libertà dalla Gerarchia Cattolico-Romana”. — Fascismo o libertà, 1939, p. 12.

“In tutta la storia la politica dei dittatori umani è stata quella di governare o distruggere! Ma la regola che ora è imposta a tutta la terra dall’intronizzato Re di Dio, Gesù Cristo, è quella di essere governati o distrutti”. — Tutte le nazioni si uniranno sotto il regno di Dio, 1961, p. 23.

“Dal 1945 più di 25 milioni di persone sono state uccise in circa 150 guerre combattute in varie parti del mondo”. — La Torre di Guardia, 1° luglio 1980, p. 6.

“In tutto il mondo le nazioni . . . si preoccupano ben poco delle responsabilità o delle regole di comportamento internazionali. Per raggiungere i loro fini, alcune nazioni si sentono del tutto giustificate a impiegare qualsiasi mezzo ritengano necessario — massacri, assassinii, dirottamenti, attentati dinamitardi, ecc. . . . Fino a che punto le nazioni tollereranno la reciproca condotta insensata e irresponsabile?” — La Torre di Guardia, 15 febbraio 1985, p. 4.

[Riquadro a pagina 227]

“Sul trono della bestia selvaggia”

I testimoni di Geova hanno smascherato il trono della bestia selvaggia e ne hanno proclamato la condanna da parte di Geova con dichiarazioni come queste:

“I governanti e le guide politiche delle nazioni sono influenzati da malefiche forze sovrumane che li spingono irresistibilmente in una marcia suicida verso il decisivo conflitto di Armaghedon”. — Dopo Armaghedon il nuovo mondo di Dio (inglese), 1953, p. 8.

“La ‘bestia selvaggia’ del governo umano non teocratico ricevette il potere, l’autorità e il trono dal Dragone. Deve quindi stare alle regole del gioco, le regole del Dragone”. — Dopo Armaghedon il nuovo mondo di Dio (inglese), 1953, p. 15.

“Le nazioni gentili si possono porre solo . . . dalla parte del principale Avversario di Dio, Satana il Diavolo”. — Risoluzione adottata nel 1973 all’Assemblea internazionale “Vittoria divina”.

[Riquadro a pagina 229]

“La sua acqua si prosciugò”

Già ora in molti luoghi il sostegno dato alla religione babilonica si va ritirando, a indicare ciò che accadrà quando i “re provenienti dal sol levante” sferreranno il loro attacco.

“Un’indagine condotta a livello nazionale [in Thailandia] ha rivelato che il 75 per cento di quelli che vivono nelle zone urbane non assistono mai alle funzioni tenute nei templi buddisti, mentre nelle campagne il numero di quelli che si recano nei templi continua a scendere e si avvicina al 50 per cento”. — Bangkok Post, 7 settembre 1987, p. 4.

“Il taoismo ha perso la sua attrattiva magica nel paese [la Cina] in cui fu fondato circa due millenni fa. . . . Privati degli strumenti magici utilizzati da loro e dai loro predecessori per ottenere un largo seguito, gli appartenenti alla classe sacerdotale si trovano senza successori, col rischio che sul continente il taoismo come religione organizzata arrivi praticamente ad estinguersi”. — The Atlanta Journal and Constitution, 12 settembre 1982, p. 36-A.

“Il Giappone . . . ha una delle più alte concentrazioni di missionari stranieri del mondo, quasi 5.200; eppure . . . meno dell’1 % della popolazione è cristiana. . . . Un frate francescano che opera qui fin dagli anni ’50 . . . ritiene che ‘in Giappone il missionario straniero abbia ormai fatto il suo tempo’”. — The Wall Street Journal, 9 luglio 1986, p. 1.

In Inghilterra, negli scorsi tre decenni, “quasi 2.000 delle 16.000 chiese anglicane sono state chiuse perché inutilizzate. Il numero dei presenti alle funzioni è ormai fra i più bassi dei paesi che si dicono cristiani. . . . ‘Non si può più dire che l’Inghilterra sia un paese cristiano’, ha detto [il vescovo di Durham]”. — The New York Times, 11 maggio 1987, p. A4.

“Dopo ore di acceso dibattito il Parlamento [greco] ha approvato oggi un provvedimento legislativo che autorizza il governo socialista a prendere possesso di enormi proprietà della Chiesa Ortodossa Greca . . . Per di più la legge affida a laici il controllo di commissioni e comitati ecclesiastici cui spetta l’amministrazione di costosi investimenti della chiesa in settori come hotel, cave di marmo e complessi di uffici”. — The New York Times, 4 aprile 1987, p. 3.

[Immagini a pagina 222]

Le piaghe recate dalle prime quattro coppe dell’ira di Dio sono simili a quelle prodotte dai primi quattro squilli di tromba

[Immagine a pagina 226]

La quinta coppa smaschera il trono della bestia selvaggia rivelando che esso è l’autorità conferita da Satana alla bestia selvaggia

[Immagini a pagina 231]

La propaganda demonica sta radunando i governanti della terra verso Har-Maghedon, la situazione cruciale in cui saranno versati su di loro i giudizi di Geova

[Immagine a pagina 233]

Su coloro che agiscono secondo la contaminata “aria” di Satana si abbatteranno i giusti giudizi di Geova