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Libro biblico numero 12: 2 Re

Libro biblico numero 12: 2 Re

Libro biblico numero 12: 2 Re

Scrittore: Geremia

Dove fu scritto: Gerusalemme ed Egitto

Quando fu completato: 580 a.E.V.

Tempo a cui si riferisce: ca. 920–580 a.E.V.

1. Cosa viene narrato in 2 Re, e a rivendicazione di che cosa?

IL LIBRO di 2 Re continua a descrivere la turbolenta storia dei regni di Israele e di Giuda. Eliseo raccolse il mantello di Elia e fu benedetto con due parti dello spirito di Elia, compiendo 16 miracoli contro gli 8 di Elia. Egli continuò a profetizzare la condanna dell’apostata Israele, dove solo con Ieu si ebbe un breve lampo di zelo per Geova. I re d’Israele si impantanarono sempre più nella malvagità, sino a quando il regno settentrionale si sgretolò infine dinanzi all’Assiria nel 740 a.E.V. Nel regno meridionale di Giuda alcuni re importanti, in particolare Giosafat, Ioas, Ezechia e Giosia, respinsero per qualche tempo l’ondata di apostasia, ma Nabucodonosor alla fine eseguì il giudizio di Geova devastando Gerusalemme, il suo tempio e il paese di Giuda nel 607 a.E.V. Così le profezie di Geova si adempirono e la sua parola fu rivendicata!

2. Che si può dire dello scrittore e della canonicità di 2 Re, e a quale periodo si riferisce?

2 Poiché in origine 2 Re formava un unico rotolo con 1 Re, ciò che è già stato detto per dimostrare che Geremia fu lo scrittore di quel libro vale anche per 2 Re, e lo stesso può dirsi delle prove della sua canonicità e autenticità. Fu completato verso il 580 a.E.V., e si riferisce al periodo che comincia con il regno di Acazia d’Israele verso il 920 a.E.V. e finisce nel 37° anno dell’esilio di Ioiachin, nel 580 a.E.V. — 1:1; 25:27.

3. Quali importanti scoperte archeologiche sostengono 2 Re?

3 Alcune scoperte archeologiche forniscono ulteriori prove dell’autenticità di 2 Re. Per esempio, c’è la famosa Stele moabita, la cui iscrizione presenta la versione di Mesa, re di Moab, sulla guerra fra Moab e Israele. (3:4, 5) C’è anche l’Obelisco di calcare nero del re assiro Salmaneser III, ora al British Museum di Londra, che menziona per nome Ieu re d’Israele. Ci sono poi le iscrizioni del re assiro Tiglat-Pileser III (Pul), che nominano diversi re di Israele e di Giuda, fra cui Menaem, Acaz e Peca. — 15:19, 20; 16:5-8. *

4. Cosa dimostra che 2 Re è parte integrante delle Scritture ispirate?

4 Una chiara prova dell’autenticità del libro è la grande sincerità con cui viene descritta l’esecuzione del giudizio di Geova sul suo stesso popolo. Mentre il regno d’Israele e poi il regno di Giuda cadono nella rovina, comprendiamo la forza espressiva del giudizio profetico di Geova contenuto in Deuteronomio 28:15–29:28. Quando quei regni furono distrutti, “l’ira di Geova divampò contro quel paese facendo venire su di esso l’intera maledizione scritta in questo libro”. (Deut. 29:27; 2 Re 17:18; 25:1, 9-11) Altri avvenimenti narrati in 2 Re sono commentati altrove nelle Scritture. In Luca 4:24-27 Gesù, dopo aver fatto riferimento a Elia e alla vedova di Zarefat, parla di Eliseo e di Naaman per spiegare perché egli stesso non era accettato come profeta nel proprio territorio. Così si vede che entrambi i libri dei Re sono parte integrante delle Sacre Scritture.

CONTENUTO DI 2 RE

5. Quale riprensione e sentenza pronuncia Elia contro Acazia, e perché?

5 Acazia, re d’Israele (1:1-18). Questo figlio di Acab, essendo rimasto infermo in seguito a una caduta avvenuta in casa, manda a chiedere a Baal-Zebub, dio di Ecron, se si rimetterà. Elia intercetta i messaggeri e li rimanda dal re, riprendendolo perché non ha interrogato il vero Dio e dicendogli che, siccome non si è rivolto all’Iddio d’Israele, sicuramente morirà. Quando il re manda un capo con 50 uomini a prendere Elia per condurlo davanti a lui, Elia invoca fuoco dal cielo perché li divori. La stessa cosa accade al secondo capo con i suoi 50 uomini. Viene mandato un terzo capo con altri 50 uomini, e questa volta Elia risparmia loro la vita grazie alla supplica rispettosa del capo. Elia va con loro dal re e di nuovo pronuncia la sentenza di morte su Acazia. Il re muore, proprio come Elia aveva detto. Quindi Ieoram fratello di Acazia diviene re su Israele, poiché Acazia non ha nessun figlio che prenda il suo posto.

6. In quali circostanze Elia si separa da Eliseo, e come viene subito mostrato che “lo spirito di Elia” si è posato su Eliseo?

6 Eliseo succede a Elia (2:1-25). È giunta l’ora in cui Elia dev’essere portato via. Eliseo lo accompagna nel viaggio da Ghilgal a Betel, poi a Gerico e infine al di là del Giordano. Elia divide le acque del Giordano colpendole con la sua veste ufficiale. Eliseo, mentre vede un carro da guerra di fuoco e cavalli di fuoco frapporsi fra lui ed Elia, e quest’ultimo salire in un turbine, riceve le promesse due parti dello spirito di Elia. Di lì a poco mostra che “lo spirito di Elia” si è posato su di lui. (2:15) Raccolta la veste di Elia, che era caduta, la usa per dividere di nuovo le acque. Sana quindi l’acqua cattiva di Gerico. Mentre si reca a Betel, dei ragazzini cominciano a burlarsi di lui, dicendo: “Sali, testa pelata! Sali, testa pelata!” (2:23) Eliseo invoca Geova, e due orse escono dal bosco e uccidono 42 di questi giovani delinquenti.

7. A motivo di che cosa Geova libera Giosafat e Ieoram?

7 Ieoram, re d’Israele (3:1-27). Questo re continua a fare ciò che è male agli occhi di Geova, attenendosi ai peccati di Geroboamo. Il re di Moab, che pagava un tributo a Israele, ora si rivolta, e Ieoram chiede l’aiuto di Giosafat re di Giuda e del re di Edom per muovere contro Moab. Mentre sono in marcia per sferrare l’attacco, i loro eserciti giungono in una zona senz’acqua e stanno per perire. I tre re vanno da Eliseo per interrogare Geova suo Dio. A motivo del fedele Giosafat, Geova li libera e dà loro la vittoria su Moab.

8. Quali ulteriori miracoli compie Eliseo?

8 Ulteriori miracoli di Eliseo (4:1–8:15). Poiché i creditori stanno per prendere i suoi due figli e farli schiavi, la vedova di uno dei figli dei profeti chiede aiuto a Eliseo. Egli moltiplica miracolosamente la piccola provvista d’olio che la donna ha in casa, così che essa ne può vendere abbastanza da pagare i debiti. Una sunamita riconosce che Eliseo è un profeta del vero Dio, e insieme al marito prepara una stanza perché il profeta se ne serva quando è a Sunem. A motivo della benignità mostrata dalla donna, Geova la benedice dandole un figlio. Alcuni anni dopo il fanciullo si ammala e muore. La donna cerca immediatamente Eliseo, il quale l’accompagna a casa e con la potenza di Geova riporta in vita il fanciullo. Tornato dai figli dei profeti a Ghilgal, Eliseo elimina miracolosamente “la morte nella pentola”, rendendo innocue delle zucche velenose. Egli quindi sfama cento uomini con 20 pani d’orzo, eppure ‘ne resta’. — 4:40, 44.

9. Quali miracoli sono compiuti in relazione a Naaman e al ferro di una scure?

9 Naaman, capo dell’esercito siro, è lebbroso. Una ragazza israelita prigioniera dice alla moglie di Naaman che in Samaria c’è un profeta che lo può guarire. Naaman si reca da Eliseo, ma questi, invece di accoglierlo personalmente, gli manda a dire solo di andare a bagnarsi sette volte nel Giordano. Naaman si indigna per questa apparente mancanza di rispetto. Non sono i fiumi di Damasco migliori delle acque di Israele? Ma poi viene persuaso a ubbidire a Eliseo, e viene guarito. Eliseo si rifiuta di accettare un compenso, ma poi il suo servitore Gheazi corre dietro a Naaman e gli chiede un dono a nome di Eliseo. Quando torna e cerca di ingannare Eliseo, Gheazi viene colpito dalla lebbra. Eliseo compie un altro miracolo ancora facendo galleggiare il ferro di una scure.

10. Come viene mostrata la superiorità delle forze di Geova, e in che modo Eliseo manda indietro i siri?

10 Eliseo avverte il re d’Israele di un complotto dei siri per ucciderlo. Allora il re di Siria invia forze militari a Dotan per catturare Eliseo. Vista la città circondata dagli eserciti siri, il servitore di Eliseo si spaventa. Eliseo lo rassicura, dicendo: “Non aver timore, poiché quelli che sono con noi sono più numerosi di quelli che sono con loro”. Prega quindi Geova perché il suo servitore veda le ingenti forze che sono con lui. “Ed ecco, la regione montagnosa era piena di cavalli e di carri da guerra di fuoco tutt’intorno a Eliseo”. (6:16, 17) Quando i siri attaccano, il profeta prega di nuovo Geova, ed essi vengono colpiti da cecità psichica e condotti dal re d’Israele. Tuttavia, invece di farli mettere a morte, Eliseo dice al re di dar loro da mangiare e di mandarli a casa.

11. Come si adempiono le profezie di Eliseo riguardo ai siri e a Ben-Adad?

11 In seguito Ben-Adad re di Siria assedia Samaria, e c’è una grande carestia. Il re d’Israele dà la colpa a Eliseo, ma il profeta predice abbondanza di cibo per il giorno dopo. Durante la notte Geova fa udire ai siri il rumore di un grande esercito, così che fuggono, lasciando tutte le loro vettovaglie agli israeliti. Dopo qualche tempo Ben-Adad si ammala. Udita la notizia che Eliseo è giunto a Damasco, egli manda Azael a chiedere se si rimetterà. La risposta di Eliseo indica che il re morirà e che Azael diverrà re al posto suo. Azael fa in modo che ciò avvenga, uccidendo egli stesso il re e impadronendosi del regno.

12. Che specie di re si dimostra Ieoram figlio di Giosafat?

12 Ieoram, re di Giuda (8:16-29). Nel frattempo in Giuda regna Ieoram figlio di Giosafat. Egli non si dimostra migliore dei re di Israele, in quanto fa il male agli occhi di Geova. Sua moglie è Atalia figlia di Acab. Il fratello di lei, anch’egli di nome Ieoram, regna in Israele. Alla morte di Ieoram re di Giuda, a Gerusalemme diviene re suo figlio Acazia.

13. Quale campagna lampo compie Ieu dopo la sua unzione?

13 Ieu, re d’Israele (9:1–10:36). Eliseo manda uno dei figli dei profeti a ungere Ieu perché sia re su Israele e ad affidargli l’incarico di abbattere l’intera casa di Acab. Ieu non perde tempo. Va in cerca di Ieoram, re d’Israele, che si trova a Izreel per riprendersi dalle ferite riportate in guerra. La sentinella vede l’ondeggiante massa di uomini che si avvicina, e alla fine riferisce al re: “Il modo di guidare è come il modo di guidare di Ieu nipote di Nimsi, poiché guida come un pazzo”. (9:20) Ieoram d’Israele e Acazia di Giuda chiedono a Ieu che intenzioni abbia. Ieu risponde con la domanda: “Che pace ci potrebbe essere finché ci sono le fornicazioni di Izebel tua madre e le sue molte stregonerie?” (9:22) Ieoram si volta per fuggire, ma Ieu tira una freccia e gli trapassa il cuore. Il suo corpo viene gettato nel campo di Nabot, come ulteriore ricompensa per il sangue innocente sparso da Acab. Ieu e i suoi uomini inseguono poi Acazia e lo abbattono, così che muore a Meghiddo. Due re muoiono nella prima campagna lampo di Ieu.

14. Come si adempie la profezia di Elia riguardo a Izebel?

14 Ora è la volta di Izebel! Mentre Ieu entra a Izreel cavalcando trionfalmente, Izebel si affaccia alla finestra con il trucco più ammaliante. Ieu non si fa impressionare. “Fatela cadere!” dice ad alcuni servitori. Izebel viene gettata giù, e il suo sangue schizza sul muro e sui cavalli, che la calpestano. Quando vanno a seppellirla, trovano solo il teschio, i piedi e le palme delle mani. In adempimento della profezia di Elia, ‘i cani l’hanno mangiata, ed essa è divenuta letame nel tratto di terra di Izreel’. — 2 Re 9:33, 36, 37; 1 Re 21:23.

15. Quali incontri diversi fa Ieu mentre si dirige a Samaria?

15 Ieu ordina poi l’uccisione dei 70 figli di Acab e ammucchia le loro teste alla porta di Izreel. Tutti i cortigiani di Acab a Izreel vengono abbattuti. E ora alla capitale di Israele, Samaria! Lungo la via Ieu incontra 42 fratelli di Acazia, diretti a Izreel, ignari di quanto sta accadendo. Essi vengono catturati e uccisi. Ma ora assistiamo a un incontro diverso. Gionadab figlio di Recab viene incontro a Ieu. Alla domanda di Ieu: “È il tuo cuore retto verso di me, come il mio proprio cuore lo è verso il tuo cuore?” Gionadab risponde: “Lo è”. Ieu lo invita quindi a salire sul suo carro per vedere con i suoi propri occhi come ‘non tollera nessuna rivalità verso Geova’. — 2 Re 10:15, 16.

16. Fino a che punto arriva Ieu agendo contro la casa di Acab e contro Baal?

16 Arrivati a Samaria, Ieu annienta tutto ciò che rimane di Acab, secondo la parola che Geova aveva detto a Elia. (1 Re 21:21, 22) Comunque, che ne sarà della detestabile religione di Baal? Ieu dichiara: “Acab, da una parte, ha adorato Baal un poco. Ieu, d’altra parte, lo adorerà molto”. (2 Re 10:18) Ieu invita tutti questi adoratori dei demoni alla casa di Baal, fa indossare loro le vesti caratteristiche e si assicura che non ci sia fra loro nessun adoratore di Geova. Quindi fa entrare i suoi uomini, che li abbattono dal primo all’ultimo. La casa di Baal viene demolita e trasformata in latrine, ancora esistenti ai giorni di Geremia. ‘Così Ieu annienta Baal da Israele’. — 10:28.

17. In che cosa Ieu viene meno, e in che modo Geova comincia a recare la punizione su Israele?

17 Comunque, anche lo zelante Ieu viene meno. In che modo? In quanto continua a seguire i vitelli d’oro che Geroboamo aveva posto a Betel e a Dan. Egli non ha “cura di camminare nella legge di Geova l’Iddio d’Israele con tutto il suo cuore”. (10:31) Tuttavia Geova promette a Ieu che, per ciò che ha fatto contro la casa di Acab, i suoi discendenti regneranno su Israele fino alla quarta generazione. Ai giorni di Ieu Geova comincia a recidere la parte orientale del regno, facendo venire Azael di Siria contro Israele. Dopo aver regnato 28 anni, Ieu muore e gli succede il figlio Ioacaz.

18. Come viene sventata la cospirazione di Atalia in Giuda, e quali avvenimenti contraddistinguono il regno di Ioas?

18 Ioas, re di Giuda (11:1–12:21). La regina madre, Atalia, è figlia di Izebel sia in senso carnale che spirituale. Udito che suo figlio Acazia è morto, fa mettere a morte l’intera famiglia reale e si impadronisce del trono. Solo il piccolo Ioas, figlio di Acazia, sfugge alla morte perché è stato tenuto nascosto. Nel settimo anno del regno di Atalia, il sacerdote Ieoiada fa ungere Ioas come re e fa giustiziare Atalia. Ieoiada guida il popolo nell’adorazione di Geova, istruisce il giovane re nei suoi doveri dinanzi a Dio e dispone che la casa di Geova sia riparata. Per mezzo di doni, Ioas respinge un attacco di Azael re di Siria. Dopo aver regnato 40 anni a Gerusalemme, Ioas viene assassinato dai suoi servitori e Amazia suo figlio comincia a regnare in luogo di lui.

19. (a) Quale falsa forma di adorazione continua durante i regni di Ioacaz e Ioas in Israele? (b) Come termina la vita di Eliseo quale profeta di Geova?

19 Ioacaz e Ioas, re di Israele (13:1-25). Ioacaz figlio di Ieu continua ad adorare gli idoli, e Israele finisce sotto la dominazione della Siria, benché Ioacaz non venga detronizzato. A suo tempo Geova libera gli israeliti, ma essi continuano a seguire l’adorazione dei vitelli di Geroboamo. Alla morte di Ioacaz, in Israele diviene re suo figlio Ioas, mentre l’altro Ioas regna in Giuda. Ioas di Israele continua a praticare l’adorazione idolatrica di suo padre. Alla sua morte diviene re il figlio Geroboamo. Durante il regno di Ioas, Eliseo si ammala e muore, dopo aver pronunciato la sua ultima profezia secondo cui Ioas abbatterà la Siria tre volte, profezia che si adempie puntualmente. L’ultimo miracolo attribuito ad Eliseo avviene dopo la sua morte. Un morto viene gettato nello stesso luogo di sepoltura di Eliseo, ma appena tocca le sue ossa si alza in piedi vivo.

20. Descrivete il regno di Amazia in Giuda.

20 Amazia, re di Giuda (14:1-22). Amazia fa ciò che è retto agli occhi di Geova, ma non distrugge gli alti luoghi usati per l’adorazione. Viene sconfitto in guerra da Ioas di Israele. Dopo un regno durato 29 anni, viene ucciso in una cospirazione. Azaria suo figlio è fatto re al suo posto.

21. Cosa accade durante il regno di Geroboamo II in Israele?

21 Geroboamo II, re d’Israele (14:23-29). Il secondo Geroboamo che regna in Israele continua a seguire la falsa adorazione praticata dal suo antenato. Regna a Samaria per 41 anni e riesce a riconquistare i territori perduti da Israele. Gli succede sul trono suo figlio Zaccaria.

22. Cosa apprendiamo circa il regno di Azaria in Giuda?

22 Azaria (Uzzia), re di Giuda (15:1-7). Azaria regna 52 anni. Pur essendo retto dinanzi a Geova, non distrugge gli alti luoghi. In seguito Geova lo colpisce con la lebbra, e suo figlio Iotam si occupa degli affari reali, divenendo re alla sua morte.

23. Da quali mali è piagato Israele mentre si profila la minaccia assira?

23 Zaccaria, Sallum, Menaem, Pecachia e Peca, re d’Israele (15:8-31). Secondo la promessa di Geova, il trono di Israele rimane nella casa di Ieu fino alla quarta generazione, cioè fino a Zaccaria. (10:30) Questi infatti diventa re a Samaria, e sei mesi dopo viene assassinato. Sallum, l’usurpatore, dura solo un mese. Falsa adorazione, assassini e intrighi continuano a piagare Israele mentre si succedono i re Menaem, Pecachia e Peca. Durante il regno di Peca l’Assiria stringe il paese in una morsa micidiale. Oshea assassina Peca e diviene l’ultimo re d’Israele.

24. Dopo Iotam, come pecca Acaz re di Giuda in quanto all’adorazione?

24 Iotam e Acaz, re di Giuda (15:32–16:20). Iotam pratica la pura adorazione, ma lascia che continuino a esistere gli alti luoghi. Suo figlio Acaz imita i re del vicino Israele praticando ciò che è male agli occhi di Geova. Attaccato dai re di Israele e di Siria, Acaz si rivolge al re d’Assiria per avere aiuto. Gli assiri vengono in suo aiuto e catturano Damasco. Acaz va a Damasco per incontrare il re d’Assiria. Lì vede un altare e ne fa erigere uno identico a Gerusalemme, e comincia a sacrificare su di esso anziché sull’altare di rame situato nel tempio di Geova. Gli succede sul trono di Giuda il figlio Ezechia.

25. Come e perché Israele viene portato in esilio?

25 Oshea, ultimo re d’Israele (17:1-41). Israele viene ora a trovarsi sotto il potere dell’Assiria. Oshea si ribella e chiede aiuto all’Egitto, ma nel nono anno del suo regno Israele viene conquistato dall’Assiria e portato in esilio. Così finisce il regno delle dieci tribù d’Israele. Perché? “Perché i figli d’Israele avevano peccato contro Geova loro Dio . . . E continuarono a servire gli idoli di letame, circa i quali Geova aveva detto loro: ‘Non dovete fare questa cosa’; perciò Geova si adirò moltissimo contro Israele, tanto che li tolse dalla sua vista”. (17:7, 12, 18) Gli assiri portano gente dall’oriente per popolare il paese, ed essa ha “timore di Geova”, benché continui ad adorare i propri dèi. — 17:33.

26, 27. (a) Quali cose rette agli occhi di Geova compie Ezechia re di Giuda? (b) In che modo Geova esaudisce la preghiera di Ezechia e fa tornare indietro gli assiri? (c) Quale ulteriore adempimento ha la profezia di Isaia?

26 Ezechia, re di Giuda (18:1–20:21). Ezechia fa ciò che è retto agli occhi di Geova, secondo tutto quello che aveva fatto Davide suo antenato. Estirpa la falsa adorazione, abbatte gli alti luoghi e distrugge perfino il serpente di rame fatto da Mosè, perché ora il popolo lo adora. A un certo punto Sennacherib, re d’Assiria, invade Giuda e cattura molte città fortificate. Ezechia cerca di allontanarlo versandogli un grosso tributo, ma Sennacherib gli manda il suo messaggero Rabsache, che va fin sotto le mura di Gerusalemme e chiede la resa schernendo Geova in modo che tutto il popolo oda. Il profeta Isaia rassicura il fedele Ezechia inviandogli un messaggio contenente la condanna di Sennacherib. “Geova ha detto questo: ‘Non temere’”. (19:6) Mentre Sennacherib continua a minacciare, Ezechia implora Geova: “E ora, o Geova nostro Dio, salvaci, ti prego, dalla sua mano, affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo, o Geova, sei Dio”. — 19:19.

27 Esaudisce Geova questa altruistica preghiera? Prima, per mezzo di Isaia, manda il messaggio che “il medesimo zelo di Geova degli eserciti” farà tornare indietro il nemico. (19:31) Quindi, quella stessa notte, invia il suo angelo ad abbattere 185.000 guerrieri nel campo assiro. La mattina ‘sono tutti cadaveri’. (19:35) Sennacherib torna sconfitto a Ninive e prende a dimorarvi. Là viene deluso ancora una volta dal suo dio Nisroc, poiché proprio mentre si inchina in atto di adorazione i suoi stessi figli lo uccidono, adempiendo la profezia di Isaia. — 19:7, 37.

28. Per quali cose viene ricordato Ezechia, ma in che cosa pecca?

28 Ezechia si ammala mortalmente, ma Geova ascolta di nuovo la sua preghiera e gli prolunga la vita di altri 15 anni. Il re di Babilonia manda dei messaggeri con doni, ed Ezechia commette l’errore di mostrare loro tutti i suoi tesori. Isaia allora profetizza che ogni cosa che è nella sua casa sarà un giorno portata a Babilonia. Ezechia poi muore, ricordato per la sua potenza e per il tunnel che ha costruito per portare l’acqua all’interno della città di Gerusalemme.

29. Quale forma di idolatria istituisce Manasse, quale calamità predice Geova, e quale ulteriore peccato commette Manasse?

29 Manasse, Amon e Giosia, re di Giuda (21:1–23:30). Manasse succede al padre Ezechia e regna 55 anni, facendo il male in grandi proporzioni agli occhi di Geova. Egli ricostruisce gli alti luoghi della falsa adorazione, erige altari a Baal, fa un palo sacro come aveva fatto Acab e trasforma la casa di Geova in un luogo di idolatria. Geova predice che recherà la calamità su Gerusalemme come l’ha recata su Samaria, “pulendola e voltandola sottosopra”. Manasse sparge pure sangue innocente “in grandissima quantità”. (21:13, 16) Gli succede il figlio Amon, che continua a fare il male per due anni, finché non viene assassinato.

30. Perché e come Giosia torna a Geova con tutto il suo cuore?

30 Il popolo fa ora re Giosia figlio di Amon. Durante i suoi 31 anni di regno, egli inverte per un po’ la corsa precipitosa di Giuda verso la distruzione in quanto ‘cammina in tutta la via di Davide suo antenato’. (22:2) Avvia i lavori di restauro della casa di Geova, dove il sommo sacerdote trova il libro della Legge. Esso conferma che la nazione, per la sua disubbidienza a Geova, subirà la distruzione, ma a Giosia viene assicurato che a motivo della sua fedeltà essa non verrà ai suoi giorni. Giosia purifica la casa di Geova e l’intero paese dall’adorazione dei demoni e abbatte gli idoli fino a Betel, dove distrugge l’altare di Geroboamo adempiendo la profezia di 1 Re 13:1, 2. Ripristina la Pasqua a Geova. “Prima di lui non ci fu nessun re come lui che si rivolgesse a Geova con tutto il suo cuore e con tutta la sua anima e con tutta la sua forza vitale, secondo tutta la legge di Mosè”. (23:25) Tuttavia, l’ira di Geova è ancora ardente a causa delle offese di Manasse. Giosia muore in uno scontro col re d’Egitto a Meghiddo.

31. Quali rovesci subisce Giuda dopo la morte di Giosia?

31 Ioacaz, Ioiachim e Ioiachin, re di Giuda (23:31–24:17). Dopo un regno di tre mesi Ioacaz figlio di Giosia è fatto prigioniero dal re d’Egitto e sul trono viene posto suo fratello Eliachim, a cui viene dato il nome di Ioiachim. Egli segue la condotta errata dei suoi antenati e diviene soggetto a Nabucodonosor re di Babilonia, ma dopo tre anni si ribella contro di lui. Alla morte di Ioiachim comincia a regnare suo figlio Ioiachin. Nabucodonosor assedia Gerusalemme, la conquista e porta i tesori della casa di Geova a Babilonia, “proprio come Geova aveva parlato” per mezzo di Isaia. (24:13; 20:17) Ioiachin e migliaia dei suoi sudditi vengono portati in esilio a Babilonia.

32. Quali drammatici avvenimenti portano alla desolazione di Gerusalemme e del paese?

32 Sedechia, ultimo re di Giuda (24:18–25:30). Nabucodonosor fa re Mattania, zio di Ioiachin, e gli cambia nome in Sedechia. Questi regna 11 anni a Gerusalemme, e continua a fare il male agli occhi di Geova. Si ribella contro Babilonia, così che nel nono anno del suo regno arrivano Nabucodonosor e tutto il suo esercito e costruiscono un muro di assedio tutt’intorno a Gerusalemme. Dopo 18 mesi la città è devastata dalla carestia. Viene quindi aperta una breccia nelle mura, e Sedechia è catturato mentre cerca di fuggire. I suoi figli vengono scannati dinanzi a lui, ed egli viene accecato. Il mese dopo tutte le case principali della città, compresa la casa di Geova e quella del re, sono date alle fiamme e le mura della città vengono demolite. La maggioranza dei superstiti viene portata prigioniera a Babilonia. Ghedalia è nominato governatore sui pochi miseri che rimangono nel paese di Giuda. Egli viene però assassinato, e il popolo fugge in Egitto. Così dal settimo mese del 607 a.E.V. il paese giace completamente desolato. Le ultime parole di 2 Re parlano del favore che il re di Babilonia mostra a Ioiachin nel 37° anno del suo esilio.

PERCHÉ È UTILE

33. Quali ottimi esempi contenuti in 2 Re possiamo seguire?

33 Benché parli del disastroso declino dei regni di Israele e di Giuda, 2 Re contiene molti esempi della benedizione di Geova su singoli individui che mostrarono amore per lui e per i suoi giusti princìpi. Come la vedova di Zarefat prima di lei, la sunamita fu riccamente benedetta per l’ospitalità che mostrò al profeta di Dio. (4:8-17, 32-37) La capacità di Geova di provvedere sempre il necessario fu dimostrata quando Eliseo sfamò cento uomini con 20 pani, qualcosa di simile ai miracoli che in seguito avrebbe fatto Gesù. (2 Re 4:42-44; Matt. 14:16-21; Mar. 8:1-9) Notate come Gionadab fu benedetto quando venne invitato da Ieu ad andare con lui nel suo carro per vedere la distruzione degli adoratori di Baal. E perché? Perché aveva agito in modo concreto andando incontro allo zelante Ieu. (2 Re 10:15, 16) Infine ci sono gli splendidi esempi di Ezechia e Giosia, con la loro umiltà e il loro giusto rispetto per il nome e la Legge di Geova. (19:14-19; 22:11-13) Questi sono splendidi esempi che possiamo seguire.

34. Cosa ci insegna 2 Re riguardo al rispetto per i rappresentanti ufficiali di Geova e riguardo alla colpa di sangue?

34 Geova non tollera la mancanza di rispetto per i suoi rappresentanti ufficiali. Quando i giovani delinquenti schernirono Eliseo quale profeta di Geova, Geova diede immediatamente loro ciò che meritavano. (2:23, 24) Inoltre Egli rispetta il sangue degli innocenti. Il suo giudizio si abbatté pesantemente sulla casa di Acab non solo a motivo dell’adorazione di Baal, ma anche a motivo dello spargimento di sangue che l’accompagnò. Ieu fu quindi unto per vendicare “il sangue di tutti i servitori di Geova dalla mano di Izebel”. Quando fu eseguito il giudizio contro Ieoram, Ieu ricordò la dichiarazione solenne di Geova secondo la quale questo era dovuto al ‘sangue di Nabot e al sangue dei suoi figli’. (9:7, 26) Similmente, fu la colpa di sangue di cui si era reso responsabile Manasse a suggellare infine la condanna di Giuda. Oltre a peccare praticando la falsa adorazione, Manasse ‘aveva riempito Gerusalemme di sangue da un’estremità all’altra’. Anche se in seguito Manasse si pentì della propria cattiva condotta, la colpa di sangue rimase. (2 Cron. 33:12, 13) Nemmeno il buon regno di Giosia, con la soppressione di ogni forma di idolatria, poté cancellare la colpa di sangue che la comunità si portava dietro dal tempo del regno di Manasse. Anni dopo, quando cominciò a inviare contro Gerusalemme i suoi giustizieri, Geova dichiarò che questo era dovuto al fatto che Manasse aveva ‘riempito Gerusalemme di sangue innocente, ed Egli non acconsentiva a concedere perdono’. (2 Re 21:16; 24:4) In modo simile, Gesù dichiarò che la Gerusalemme del I secolo E.V. doveva perire perché i sacerdoti erano figli di quelli che avevano sparso il sangue dei profeti, ‘affinché venisse su di loro tutto il sangue giusto versato sulla terra’. (Matt. 23:29-36) Dio avverte il mondo che vendicherà il sangue innocente che è stato versato, e in special modo il sangue di quelli “scannati a causa della parola di Dio”. — Riv. 6:9, 10.

35. (a) Cosa conferma che Elia, Eliseo e Isaia furono veri profeti? (b) In relazione ad Elia, che cosa dice Pietro circa la profezia?

35 In 2 Re è pure illustrata l’infallibile sicurezza con la quale Geova fa adempiere i suoi giudizi profetici. Sono portati alla nostra attenzione tre importanti profeti: Elia, Eliseo ed Isaia. Viene mostrato come le profezie di ciascuno si adempirono in modo sorprendente. (2 Re 9:36, 37; 10:10, 17; 3:14, 18, 24; 13:18, 19, 25; 19:20, 32-36; 20:16, 17; 24:13) Inoltre il fatto che Elia apparve con il profeta Mosè e con il grande Profeta Gesù Cristo nella trasfigurazione sul monte conferma che era un vero profeta. (Matt. 17:1-5) Riferendosi alla magnificenza di questa occasione, Pietro disse: “Quindi abbiamo la parola profetica resa più sicura; e voi fate bene prestandole attenzione come a una lampada che risplende in luogo tenebroso, finché spunti il giorno e sorga la stella mattutina, nei vostri cuori”. — 2 Piet. 1:19.

36. Perché Geova mostrò misericordia al suo popolo, e cosa accresce la nostra fiducia nel Regno del Seme?

36 Gli avvenimenti descritti in 2 Re rivelano con chiarezza che il giudizio di Geova contro tutti quelli che praticano la falsa religione o che spargono volontariamente sangue innocente è lo sterminio. Tuttavia Geova mostrò favore e misericordia al suo popolo “per amore del suo patto con Abraamo, Isacco e Giacobbe”. (2 Re 13:23) Egli li preservò “per amore di Davide suo servitore”. (8:19) Geova mostrerà simile misericordia a quelli che oggi si volgono a lui. Mentre esaminiamo la Bibbia e le sue promesse, con quale profonda fiducia attendiamo il Regno del “figlio di Davide”, Gesù Cristo, il Seme promesso, sotto il quale non ci saranno più né spargimento di sangue né malvagità! — Matt. 1:1; Isa. 2:4; Sal. 145:20.

[Nota in calce]

[Domande per lo studio]