Vai direttamente al contenuto

Vai direttamente all’indice

Studio numero 7: La Bibbia nei tempi moderni

Studio numero 7: La Bibbia nei tempi moderni

Studi sulle Scritture ispirate e informazioni relative

Studio numero 7: La Bibbia nei tempi moderni

La storia delle società bibliche; il ruolo della Watch Tower Society nella stampa e nella pubblicazione di Bibbie; la produzione della “Traduzione del Nuovo Mondo”.

1. (a) Per quali scopi Dio trasmise certi messaggi, e perché alcuni non furono messi per iscritto? (b) Quali specifici ordini Geova diede a molti profeti, e con quali benefìci per noi che viviamo “negli ultimi giorni”?

LE SACRE SCRITTURE, i 66 libri ispirati che oggi formano la Bibbia, contengono “la parola di Geova” in forma scritta. (Isa. 66:5) Nel corso di molti secoli questa “parola” fluì liberamente da Geova ai suoi profeti e servitori sulla terra. Questi messaggi divini conseguirono il loro scopo immediato e inoltre offrirono vivide visioni anticipate di avvenimenti che avrebbero certamente avuto luogo nel futuro allora lontano. Non sempre fu chiesto ai profeti di Dio di mettere per iscritto “la parola di Geova” che era stata trasmessa loro. Per esempio, alcune espressioni di Elia e di Eliseo rivolte alla generazione del loro tempo non sono state preservate in forma scritta. Viceversa, ai profeti Mosè, Isaia, Geremia, Abacuc e altri fu specificamente ordinato di ‘scrivere’, o di ‘scrivere in un libro o rotolo’ “la parola di Geova” che era stata loro rivelata. (Eso. 17:14; Isa. 30:8; Ger. 30:2; Abac. 2:2; Riv. 1:11) “Le parole dette in precedenza dai santi profeti” furono così preservate, insieme ad altri scritti sacri, per destare le chiare facoltà di pensare dei servitori di Geova e specialmente per provvedere una guida “negli ultimi giorni”. — 2 Piet. 3:1-3.

2. Quali periodi della storia sono stati contraddistinti da un’accresciuta attività di copiatura e traduzione della Bibbia?

2 Un gran lavoro di copiatura delle ispirate Scritture Ebraiche fu eseguito dal tempo di Esdra in poi. A partire dal I secolo dell’era volgare la Bibbia fu copiata e ricopiata dai primi cristiani e fu usata per dare testimonianza intorno ai propositi di Geova riguardanti il Suo Cristo in tutto il mondo allora conosciuto. Quando la stampa a caratteri mobili entrò nell’uso comune (dal XV secolo in poi), si diede ulteriore impulso alla riproduzione e diffusione di copie della Bibbia. Un notevole lavoro di traduzione e stampa fu svolto da gruppi privati nel XVI e nel XVII secolo. Già nel 1800 la Bibbia era apparsa per intero o in parte in 71 lingue.

SOCIETÀ BIBLICHE

3. Cosa diede notevole impulso alla diffusione della Bibbia a partire dagli inizi del XIX secolo?

3 Maggiore impulso fu dato a quest’opera nel XIX e nel XX secolo, quando società bibliche da poco costituitesi cominciarono a por mano al gigantesco compito di diffondere la Bibbia. Una delle prime fu la British and Foreign Bible Society (Società Biblica Britannica e Forestiera), organizzata a Londra nel 1804. L’istituzione di questa società biblica diede il via alla formazione di molte altre società analoghe. *

4. (a) Quali statistiche dimostrano che la parola della vita si è davvero diffusa in tutta la terra? (b) Quali utili informazioni fornisce la  tabella a pagina 322 circa le diverse traduzioni della Bibbia elencate? Illustratelo facendo riferimento a qualche specifica traduzione biblica.

4 Con tante società bibliche operanti, l’opera di divulgazione della Bibbia si estese. Nel 1900 la Bibbia era già apparsa per intero o in parte in 567 lingue, e nel 1928 in 856 lingue. Nel 1938 fu superato il migliaio, e ora la Bibbia è disponibile in più di 1.900 lingue. La ristoratrice, vivificante parola di Geova si è davvero diffusa in tutta la terra! Ciò ha dato a uomini di tutte le nazioni la possibilità di rispondere all’invito: “Lodate Geova, nazioni tutte, e tutti i popoli lo lodino”. (Rom. 15:11) La tabella a pagina 322, “Alcune importanti traduzioni della Bibbia in sette lingue principali”, fornisce ulteriori informazioni sulla diffusione della Bibbia.

5. Cos’è ancora più importante della diffusione della Bibbia, ma di che cosa sono grati i testimoni di Geova?

5 Benché rendere disponibile la Bibbia agli abitanti della terra sia un’opera lodevole, usare queste Bibbie per aiutare le persone ad acquistare intendimento della Parola di Dio è un compito ancora più importante. Sia al tempo degli antichi ebrei che al tempo dei primi cristiani, quando erano disponibili poche Bibbie, l’importante era comunicare il “significato” della parola, e questa è ancora la cosa più importante. (Matt. 13:23; Nee. 8:8) Comunque, l’opera di insegnare la Parola di Dio ai popoli di tutta la terra è stata accelerata dall’ampia diffusione della Bibbia. Mentre continuano a promuovere la loro opera di istruzione biblica in tutto il globo, i testimoni di Geova sono grati che milioni di Bibbie siano ora disponibili in molti paesi e in molte lingue.

I TESTIMONI DI GEOVA NEL RUOLO DI EDITORI DELLA BIBBIA

6. Quale attività ha caratterizzato i testimoni di Geova odierni come quelli dei tempi antichi?

6 I testimoni di Geova sono sempre stati impegnati nella divulgazione della Bibbia. Lo erano ai giorni di Esdra. Lo erano al tempo dei primi discepoli di Gesù Cristo, che riempirono il mondo antico con le loro copie manoscritte della Bibbia al punto che il ricco patrimonio di manoscritti che ci hanno lasciato in eredità supera quello di qualsiasi altra letteratura antica. Un’attività editoriale biblica altrettanto energica caratterizza gli odierni testimoni di Geova.

7. Quale ente costituirono i testimoni di Geova, e quando? Come iniziarono in quel tempo a svolgere il loro ministero?

7 Nel 1884 i testimoni di Geova, per svolgere la loro opera di divulgazione della Bibbia, istituirono un ente denominato Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania. Dapprima le Bibbie venivano acquistate da altre società bibliche e ridistribuite dai Testimoni, che già a quel tempo cominciavano a svolgere il loro caratteristico ministero di casa in casa. Per lo studio biblico, nei paesi di lingua inglese, usavano prevalentemente la King James Version (“Bibbia del re Giacomo”), del 1611.

8. (a) Perché si può dire che la Watch Tower Bible and Tract Society (Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati) è stata fedele al proprio nome? (b) Quale uso ha fatto la Società di molte traduzioni della Bibbia, e a che scopo?

8 Fedele al proprio nome, la Watch Tower Bible and Tract Society (Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati) si è impegnata sia nella diffusione di Bibbie che nella pubblicazione di libri e altra letteratura cristiana. Ha fatto questo allo scopo di divulgare i veri insegnamenti della Parola di Dio. La sua opera di istruzione biblica ha aiutato gli amanti della giustizia a separarsi dalle false tradizioni religiose e dalla filosofia mondana, e a ritrovare la libertà della verità biblica rivelata per mezzo di Gesù e di altri devoti portavoce di Geova. (Giov. 8:31, 32) Da quando nel 1879 si cominciò a pubblicare la rivista The Watchtower (La Torre di Guardia), le pubblicazioni della Società hanno citato e fatto riferimento a decine e decine di diverse traduzioni della Bibbia. La Società ha quindi riconosciuto il valore di tutte queste e ha fatto uso di ciò che c’era di buono in ciascuna di esse per dissipare la confusione religiosa e presentare il messaggio di Dio.

9. Come entrò la Società nel campo dell’editoria biblica?

9 Le Bibbie di Rotherham e di Holman. Sin dal 1890 i testimoni di Geova, per mezzo della Watch Tower Society, entrarono direttamente nel campo dell’editoria e della distribuzione della Bibbia. A quel punto, erano già stati ottenuti dal traduttore biblico inglese Joseph B. Rotherham i diritti di stampa per pubblicare negli Stati Uniti la seconda edizione del suo New Testament. Sul frontespizio appariva il nome della Watch Tower Bible and Tract Society, che all’epoca aveva sede ad Allegheny in Pennsylvania. Nel 1901 furono presi accordi per una speciale edizione della Holman Linear Bible, contenente note marginali esplicative tratte dalle pubblicazioni della Società uscite tra il 1895 e il 1901. Il testo biblico vero e proprio, in inglese, era quello della King James Version e della Revised Version delle Scritture Ebraiche e Greche. L’intera edizione di 5.000 copie fu distribuita entro il 1903.

10. Quale versione delle Scritture Greche pubblicò la Società nel 1902?

10 The Emphatic Diaglott. Nel 1902 la Watch Tower Society divenne proprietaria dei diritti d’autore, editrice unica e distributrice dell’Emphatic Diaglott. Questa versione delle Scritture Greche Cristiane era opera di un traduttore biblico di origine inglese, Benjamin Wilson, che viveva a Geneva, nell’Illinois. Era stata ultimata nel 1864. Riportava il testo greco di J. J. Griesbach, con una traduzione interlineare letterale in inglese e, a destra, la versione di Wilson, caratterizzata da particolari accorgimenti grafici per enfatizzare determinati termini.

11. In che anno la Società pubblicò l’“Edizione degli Studenti Biblici”, e cosa conteneva?

11 L’Edizione degli Studenti Biblici. Nel 1907 la Watch Tower Society pubblicò un’“Edizione degli Studenti Biblici” della Bibbia. Questo volume conteneva una buona ristampa della “Bibbia del re Giacomo” corredata di eccellenti note marginali e di una preziosa appendice preparata dai testimoni di Geova. L’appendice, successivamente ampliata a oltre 550 pagine, si intitolava “Manuale bereano degli insegnanti della Bibbia” e venne anche pubblicata separatamente in forma di libro. Conteneva brevi commenti su molti versetti della Bibbia, con riferimenti alla Torre di Guardia e ai libri della Società, e una sintesi di argomenti dottrinali con versetti chiave da usare per spiegarli ad altri. Era simile nella forma a una successiva pubblicazione della Società, “Accertatevi di ogni cosa”. Aveva anche un indice analitico, spiegazioni di passi difficili, un elenco di passi spuri, un indice dei versetti, una cronologia comparata e 12 cartine. Questa eccellente Bibbia fu usata per decenni dai testimoni di Geova nella loro predicazione pubblica.

UNA SOCIETÀ CHE STAMPA BIBBIE

12. In che anno la Società cominciò a stampare Bibbie con le proprie macchine?

12 Per 30 anni la Watch Tower Society aveva affidato la stampa delle sue Bibbie ad altre tipografie. Comunque, nel dicembre 1926, The Emphatic Diaglott fu la prima versione della Bibbia stampata con le macchine da stampa della Società a Brooklyn (New York). La stampa di questa edizione delle Scritture Greche Cristiane alimentò la speranza che un giorno con le macchine da stampa della Società si sarebbe potuto stampare una Bibbia completa.

13. (a) Quale fu la prima Bibbia completa stampata dalla Società, e quando fu presentata? (b) Quali caratteristiche aveva?

13 La King James Version. La seconda guerra mondiale evidenziò il bisogno di pubblicare autonomamente la Bibbia. Mentre imperversava il conflitto mondiale, la Società riuscì ad acquistare le lastre stereotipiche dell’intera King James Version (“Bibbia del re Giacomo”). Il 18 settembre 1942, all’assemblea teocratica del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova, tenuta a Cleveland, nell’Ohio, come città principale, il presidente della Società parlò sul soggetto “Presentate ‘la spada dello spirito’”. A coronamento del discorso presentò questa prima Bibbia completa stampata nello stabilimento della Società a Brooklyn. In appendice aveva un elenco di nomi propri con il loro significato, una “Concordanza di parole ed espressioni bibliche” e altro materiale. Nel margine superiore di ciascuna pagina c’era un’appropriata intestazione. Per esempio, in Giudici 11 l’intestazione “Premuroso voto di Iefte” aveva sostituito il tradizionale “Avventato voto di Iefte”, e in Giovanni capitolo 1 compariva la dicitura “Esistenza preumana e nascita umana della Parola di Dio”.

14. Quale migliorata traduzione della Bibbia fu stampata dalla Società nel 1944, e quali caratteristiche ha questa Bibbia?

14 L’American Standard Version. Un’altra importante traduzione della Bibbia è l’American Standard Version del 1901. Ha il lodevole pregio di usare la forma “Jehovah [Geova]” per il nome di Dio quasi 7.000 volte nelle Scritture Ebraiche. Dopo lunghe trattative, la Watch Tower Society fu in grado di acquistare, nel 1944, l’uso delle lastre stereotipiche dell’intera American Standard Version per stamparla in proprio. Il 10 agosto 1944, a Buffalo (New York), dove fu tenuta la principale delle 17 assemblee simultanee dei testimoni di Geova collegate via cavo, il presidente della Società rallegrò il vasto uditorio presentando l’edizione dell’American Standard Version stampata dalla Società. L’appendice include un’utilissima e ampliata “Concordanza di parole, nomi ed espressioni bibliche”. Un’edizione tascabile della stessa Bibbia fu pubblicata nel 1958.

15. Quale traduzione fu pubblicata dalla Società nel 1972?

15 The Bible in Living English. Nel 1972 la Watch Tower Society pubblicò The Bible in Living English, del defunto Steven T. Byington. Questa traduzione biblica rende uniformemente il nome divino con la forma “Jehovah [Geova]”.

16. In quale duplice opera sono quindi impegnati i testimoni di Geova?

16 Così i testimoni di Geova non solo predicano la buona notizia dello stabilito Regno di Dio in tutta la terra, in più di 200 paesi e isole, ma anche stampano e pubblicano su vasta scala l’inestimabile Libro che contiene il messaggio del Regno, le Sacre Scritture ispirate da Geova Dio.

TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO DELLE SACRE SCRITTURE

17. (a) Di che utilità sono state le molte versioni della Bibbia, eppure quali difetti hanno? (b) Fin dal 1946, di che cosa era alla ricerca il presidente della Società?

17 I testimoni di Geova riconoscono di dovere molto alle numerose versioni della Bibbia che hanno usato per studiare la verità della Parola di Dio. Comunque, tutte queste traduzioni, anche le più recenti, hanno i loro difetti. Ci sono incoerenze o versioni di brani poco accurate, contaminate da tradizioni settarie o da filosofie mondane, e pertanto non in piena armonia con le sacre verità che Geova ha fatto scrivere nella sua Parola. Particolarmente dal 1946 il presidente della Watch Tower Bible and Tract Society era alla ricerca di una traduzione fedele delle Scritture dalle lingue originali, una traduzione che fosse comprensibile per il lettore moderno come gli scritti originali lo erano per le persone di normale intelligenza dei tempi biblici.

18. In che modo la Società divenne editrice e stampatrice della Traduzione del Nuovo Mondo?

18 Il 3 settembre 1949, nella sede della Società a Brooklyn, il presidente annunciò al Consiglio dei Direttori l’esistenza di un Comitato di Traduzione della Bibbia del Nuovo Mondo che aveva ultimato una traduzione moderna delle Scritture Greche Cristiane. Fu letto un documento con il quale il comitato cedeva alla Società il possesso, il controllo e i diritti di pubblicazione del manoscritto della traduzione, quale riconoscimento dell’opera non settaria svolta dalla Società per promuovere l’istruzione biblica in tutta la terra. Furono anche letti brani del manoscritto, per dare un’idea della natura e della qualità della traduzione. I direttori furono unanimi nell’accettare il dono della traduzione, e vennero prese disposizioni per stamparla immediatamente. La composizione cominciò il 29 settembre 1949, e all’inizio dell’estate del 1950 erano pronte decine di migliaia di copie rilegate.

19. (a) Come fu pubblicata la Traduzione del Nuovo Mondo in diversi volumi? (b) Quali sforzi erano stati fatti per preparare questi volumi?

19 Presentazione dei volumi della Traduzione del Nuovo Mondo. Il mercoledì 2 agosto 1950, quarto giorno dell’assemblea internazionale tenuta allo Yankee Stadium di New York, fu inaspettatamente presentata la Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane, accolta con grande entusiasmo dagli 82.075 testimoni di Geova presenti. Incoraggiato dall’entusiastica accoglienza iniziale, come pure dalle successive espressioni di apprezzamento per i pregi della traduzione, il Comitato intraprese quindi la traduzione delle Scritture Ebraiche. Queste furono pubblicate in cinque successivi volumi dal 1953 al 1960. La serie di sei volumi costituiva una biblioteca dell’intera Bibbia in inglese moderno. Ciascun volume conteneva inoltre pregevole materiale didattico per lo studio della Bibbia. Un vasto deposito di informazioni scritturali fu così messo a disposizione dello studente biblico odierno. Erano stati compiuti diligenti sforzi per valersi di ogni attendibile fonte di informazioni testuali, affinché la Traduzione del Nuovo Mondo esprimesse in modo chiaro e accurato il poderoso messaggio delle Scritture ispirate originali.

20. Quali preziose informazioni conteneva la prima edizione della Traduzione del Nuovo Mondo (a) nelle sue note in calce, (b) nei riferimenti marginali, e (c) nelle prefazioni e nelle appendici?

20 Fra il materiale per lo studio biblico incluso nella prima edizione in sei volumi della Traduzione del Nuovo Mondo c’era l’inestimabile apparato critico delle note in calce, che faceva luce sulle lezioni seguite. Queste note contenevano vigorosi argomenti in difesa delle Scritture. Fu incluso anche un prezioso sistema di riferimenti a catena, fatto in modo da indirizzare lo studente a una serie di passi chiave su importanti argomenti dottrinali. In margine c’erano numerosi rimandi. Questi rinviavano il lettore a (a) termini affini, (b) pensieri, concetti e avvenimenti paralleli, (c) dati biografici, (d) informazioni geografiche, (e) adempimenti di profezie e (f) citazioni dirette di altre parti della Bibbia o in esse contenute. I volumi contenevano pure importanti prefazioni, riproduzioni di manoscritti antichi, utili appendici e indici, nonché cartine di paesi e luoghi biblici. Quella prima edizione della Traduzione del Nuovo Mondo rappresentò per i testimoni di Geova una miniera d’oro per lo studio biblico personale e per impartire un proficuo insegnamento biblico alle persone sincere. Un’edizione speciale per lo studio, pubblicata in un solo volume con una tiratura di 150.000 copie, fu in seguito presentata il 30 giugno 1963 all’apertura dell’assemblea dei testimoni di Geova “Eterna buona notizia” tenuta a Milwaukee, nel Wisconsin (USA).

21. (a) In quale occasione fu presentata la Traduzione del Nuovo Mondo riveduta? (b) Quali erano alcune sue caratteristiche?

21 L’edizione riveduta in un solo volume. Nell’estate del 1961, a una serie di assemblee tenute dai testimoni di Geova negli Stati Uniti e in Europa, fu presentata un’edizione riveduta dell’intera Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture in inglese (pubblicata in italiano nel 1967). Questo volume maneggevole, adatto per la distribuzione, fu accolto con gioia dalle centinaia di migliaia di presenti a quelle assemblee. Rilegato in tela verde, aveva 1.472 pagine (nell’edizione inglese) e un’eccellente concordanza, come pure un’appendice su argomenti biblici e cartine.

22, 23. Quali altre edizioni sono state pubblicate, e quali sono alcune loro caratteristiche?

22 Altre edizioni. Nel 1969 fu pubblicata The Kingdom Interlinear Translation of the Greek Scriptures (Traduzione interlineare del Regno delle Scritture Greche), alla quale, nel 1985, fece seguito una seconda edizione. Questa contiene una traduzione letterale in inglese del testo greco edito da Westcott e Hort e la versione in inglese moderno dell’edizione 1984 della Traduzione del Nuovo Mondo. Permette così all’attento studioso della Bibbia di sapere ciò che dice fondamentalmente o letteralmente il testo greco originale.

23 Una seconda revisione della Traduzione del Nuovo Mondo in inglese fu pubblicata nel 1970, seguita nel 1971 da una terza revisione corredata di note in calce. Alle assemblee di distretto dei testimoni di Geova “Incremento del Regno”, tenute nel 1984, fu presentata un’edizione riveduta con riferimenti, in inglese (pubblicata in italiano nel 1987). Questa include un completo aggiornamento e una revisione dei riferimenti marginali (rimandi) originariamente apparsi in inglese dal 1950 al 1960. Pensata per l’attento studioso della Bibbia, contiene più di 125.000 riferimenti marginali, circa 11.000 note in calce, un’ampia concordanza, cartine e un’appendice articolata in 43 voci. Sempre nel 1984 fu pubblicata in inglese un’edizione di formato normale della revisione 1984 (pubblicata in italiano nel 1986), con riferimenti marginali ma senza note.

24. (a) Quali sono alcuni vantaggi sia dell’edizione normale che di quella con riferimenti? (b) Illustrate l’uso delle intestazioni.

24 Alcuni vantaggi. Per aiutare il lettore a localizzare facilmente il brano desiderato, in cima a ciascuna pagina sia dell’edizione normale che di quella con riferimenti ci sono intestazioni scelte con cura. Queste indicano quali informazioni sono contenute nella pagina, e aiutano in particolare il proclamatore del Regno a trovare subito i passi che rispondono a eventuali domande postegli. Per esempio, forse egli sta cercando qualche consiglio sull’educazione dei figli. A pagina 830 (dell’edizione normale italiana), in Proverbi, troverà l’espressione: “Buon nome”. Questa è la prima parte dell’intestazione, e ciò indica che il soggetto deve trovarsi verso l’inizio della pagina: infatti è lì, in Proverbi 22:1. La seconda parte dell’intestazione, “Addestra il ragazzo; stoltezza”, identifica due passi che si trovano più avanti, uno al versetto 6 e l’altro al versetto 15. Queste intestazioni possono essere di grande aiuto per il proclamatore del Regno che ricorda grosso modo la posizione del passo che cerca. Esse consentono di individuare con facilità le informazioni bibliche desiderate.

25. Di quale concordanza è corredata la Traduzione del Nuovo Mondo, e come la si può usare in pratica?

25 Nelle ultime pagine di questa Bibbia e di quella con riferimenti c’è un “Indice di parole bibliche”. Vi si trovano migliaia di parole bibliche importanti con una riga di contesto. Si tratta in effetti di una concordanza, che include un’ampia rassegna di nuove parole ed espressioni significative usate nel testo. Per quelli che sono abituati ad altre traduzioni bibliche, come la Versione Riveduta del Luzzi o il testo CEI, questo indice contiene decine di utili rimandi dai termini tradizionali a quelli, più comprensibili, usati nella Traduzione del Nuovo Mondo. Prendete ad esempio la parola “grazia” usata nelle altre traduzioni. Nell’indice compare, ma con un rimando che indirizza il lettore a “immeritata benignità”, espressione attuale usata in questa traduzione. L’indice permette inoltre di rintracciare passi biblici su importanti dottrine come “anima” o “riscatto”, e ciò consente di fare uno studio particolareggiato direttamente dalla Bibbia. Il proclamatore del Regno che è invitato a trattare uno qualsiasi di questi importanti soggetti potrebbe immediatamente usare le brevi parti di contesto riportate in questa concordanza. Per giunta, sono indicati i passi principali che riguardano importanti nomi propri, sia geografici che di noti personaggi biblici. Questa traduzione risulta quindi di inestimabile aiuto per tutti coloro che studiano la Bibbia.

26. Illustrate uno dei modi in cui può essere utile l’appendice della Traduzione del Nuovo Mondo.

26 L’appendice contiene altre informazioni accurate e utili dal punto di vista didattico. Ciascuna voce dell’appendice è disposta in modo da poter essere usata per spiegare dottrine bibliche basilari e argomenti attinenti. Per esempio, trattando il soggetto “anima”, l’appendice elenca, sotto otto diversi sottotitoli, una serie di versetti che mostrano i vari modi in cui è usata nella Bibbia la parola “anima” (ebraico: nèfesh). Contiene anche prospetti e cartine. La Bibbia con riferimenti ha un’appendice più ampia, come pure utili note in calce che forniscono in modo semplice importanti informazioni testuali. La Traduzione del Nuovo Mondo si distingue quindi per la versatilità e per l’ampia gamma di informazioni che aiutano il lettore ad acquistare accurata conoscenza.

27, 28. Descrivete in breve il sistema con cui la Traduzione del Nuovo Mondo in inglese indica la pronuncia dei nomi propri.

27 Aiuto per pronunciare i nomi biblici. Per quanto riguarda il testo inglese, in tutte le edizioni della Traduzione del Nuovo Mondo è indicata la pronuncia dei nomi propri. Il metodo è lo stesso che fu messo a punto da un esperto per la Revised Standard Version del 1952. Il nome proprio è diviso in sillabe, separate da un punto o dal segno dell’accento (ʹ). Il segno dell’accento segue la sillaba tonica, quella cui si dà maggior rilievo quando si pronuncia la parola. Se la sillaba tonica termina con una vocale, la vocale è lunga. Se la sillaba termina con una consonante, la vocale di quella sillaba è breve.

28 Come esempio, notate Giobbe 4:1. Qui nel testo inglese si parla di “Elʹi·phaz the Teʹman·ite”. Sebbene in entrambi i casi l’accento cada sulla prima sillaba, la “e” nei due casi va pronunciata diversamente. In “Elʹi·phaz” il segno dell’accento è posto dopo la consonante “l”, per cui la “e” è breve, come nella parola inglese “end”. In “Teʹman·ite”, invece, l’accento è posto subito dopo la vocale “e”, che quindi è lunga come la prima “e” di “Eden” in inglese. Quando le due vocali “a” e “i” sono unite, come in “Morʹde·cai”, in Ester 2:5, e in “Siʹnai”, in Esodo 19:1, “ai” si pronuncia come una “i” lunga inglese (italiano: ai).

29. La Traduzione del Nuovo Mondo è forse una semplice revisione di traduzioni precedenti? Cosa lo dimostra?

29 Una traduzione nuova. La Traduzione del Nuovo Mondo in inglese è una traduzione nuova dalle lingue originali della Bibbia: ebraico, aramaico e greco. Non è in alcun modo una revisione di qualche altra traduzione inglese, né copia altre versioni in quanto a stile, vocaboli o ritmo. Per la parte ebraico-aramaica è stato usato il testo, accurato e universalmente accettato, della Biblia Hebraica di Rudolf Kittel, 7a, 8a e 9a edizione (1951-55). Una nuova edizione del testo ebraico, la Biblia Hebraica Stuttgartensia (1977), è stata usata per aggiornare le informazioni delle note in calce della Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti. La parte greca è stata tradotta principalmente dal testo greco di Westcott e Hort, pubblicato nel 1881. Il Comitato di Traduzione della Bibbia del Nuovo Mondo ha anche consultato altri testi greci, fra cui quello di Nestle (1948). La descrizione di queste eccellenti edizioni critiche è contenuta negli Studi 5 e 6 di questo volume. Il comitato di traduzione ha eseguito una traduzione vigorosa e accurata della Bibbia, e il risultato è un testo chiaro e vivo, che consente di acquistare un più profondo e accurato intendimento della Parola di Dio.

30. Quale opinione ha espresso un critico su questa traduzione?

30 Notate l’opinione espressa da un critico su questa traduzione: “Esistono pochissime versioni originali delle Scritture Ebraiche in lingua inglese. Perciò accogliamo con molto piacere la pubblicazione della prima parte della Traduzione del Nuovo Mondo [delle Scritture Ebraiche], da Genesi a Rut. . . . È evidente che si è fatto uno sforzo particolare perché questa versione sia di facile lettura. Nessuno può dire che sia priva di freschezza e originalità. La sua terminologia non è affatto basata su quella di versioni precedenti”. *

31. Cosa ha detto un ebraista circa la Traduzione del Nuovo Mondo?

31 In un’intervista rilasciata a un rappresentante della Watch Tower Society, lo studioso ed ebraista israeliano Benjamin Kedar ha detto della Traduzione del Nuovo Mondo: “Nelle mie ricerche linguistiche relative alla Bibbia ebraica e alle traduzioni, faccio spesso riferimento all’edizione inglese di quella che è nota come Traduzione del Nuovo Mondo. Nel far questo, trovo ripetute conferme della mia opinione secondo cui quest’opera riflette un onesto sforzo per giungere a una comprensione del testo che sia la più accurata possibile. Dando prova di una buona padronanza della lingua originale, essa rende le parole originali in un’altra lingua in maniera comprensibile senza deviare inutilmente dalla struttura specifica dell’ebraico. . . . Ogni espressione linguistica ammette una certa latitudine interpretativa e di traduzione. La soluzione linguistica adottata in ciascun caso particolare può quindi essere oggetto di discussione. Ma nella Traduzione del Nuovo Mondo non ho mai riscontrato alcuna intenzione preconcetta di far dire al testo qualcosa che esso non contiene”. *

32. Fino a che punto la Traduzione del Nuovo Mondo è letterale, e di che utilità è questo?

32 Una traduzione letterale. Anche la natura letterale di una traduzione è indice della sua fedeltà. Ciò richiede una corrispondenza quasi parola per parola fra la traduzione e i testi ebraico e greco, laddove la grammatica della lingua di destinazione lo consenta. La traduzione dovrebbe quindi essere quanto più letterale è possibile, nella misura in cui il modo di esprimersi della lingua del traduttore lo permetta. Inoltre, perché la traduzione sia letterale, si deve prestare particolare attenzione all’ordine delle parole del testo ebraico o greco, conservando così l’enfasi degli scritti originali. La traduzione letterale consente di trasmettere accuratamente il sapore, il colore e il ritmo degli scritti originali.

33. Come sono stati segnalati i casi in cui è stato necessario discostarsi dal testo letterale?

33 A volte è stato necessario discostarsi dal testo letterale allo scopo di rendere in termini comprensibili frasi idiomatiche ebraiche o greche difficili. Comunque, nella Traduzione del Nuovo Mondo con riferimenti, questi casi sono stati in genere segnalati nelle note in calce, che riportano la versione letterale.

34. (a) Cosa succede quando si abbandona la traduzione letterale? (b) Illustrate.

34 Molti traduttori della Bibbia hanno sacrificato l’esattezza letterale per quella che definiscono eleganza linguistica e di stile. Sostengono che le versioni letterali sono inespressive, rigide e limitate. Però, abbandonando la traduzione letterale e introducendo parafrasi e interpretazioni, spesso si sono allontanati dalle accurate dichiarazioni originali di verità. Hanno in effetti travisato i pensieri stessi di Dio. Per esempio, una volta il rettore emerito di una grande università americana accusò i testimoni di Geova di aver distrutto la bellezza e l’eleganza della Bibbia. Per Bibbia intendeva la King James Version, che da secoli è venerata come un modello di bell’inglese. Egli disse: ‘Guardate ciò che avete fatto del Salmo 23. Ne avete distrutto il ritmo e la bellezza col vostro “Je/ho/vah is/ my/ shep/herd [Geova è il mio pastore]”. Sette sillabe invece di sei. È sconcertante. Non c’è equilibrio. Non c’è ritmo. La King James dice giustamente con le sue sei sillabe equilibrate: “The/ Lord/ is/ my/ shep/herd [Il Signore è il mio pastore]”’. Fu spiegato al professore che era più importante renderlo come lo aveva espresso Davide, lo scrittore biblico. Davide aveva forse usato il termine generico “Lord (Signore)” o aveva usato il nome divino? Il professore ammise che Davide aveva usato il nome divino, ma nonostante ciò sostenne che, per amore della bellezza e dell’eleganza, la parola “Signore” era giustificata. Che debole scusa per eliminare l’illustre nome di Geova da questo salmo composto alla sua lode!

35. Per che cosa possiamo rendere grazie a Dio, e qual è la nostra speranza e preghiera?

35 Nella traduzione, migliaia di passi sono stati sacrificati in questo modo sull’altare del concetto umano di bellezza linguistica, dando luogo a inesattezze in molte versioni della Bibbia. Siano rese grazie a Dio per avere provveduto la Traduzione del Nuovo Mondo, con il suo chiaro e accurato testo biblico! Il suo grande nome, Geova, sia santificato nel cuore di tutti quelli che la leggono!

[Note in calce]

^ par. 3 Fra le molte società bibliche formate a partire dal 1804 ci sono l’American Bible Society (1816), derivata da società locali preesistenti; la Edinburgh Bible Society (1809) e la Glasgow Bible Society (1812), entrambe assorbite più tardi (1861) dalla National Bible Society of Scotland. Entro il 1820 società bibliche erano state formate anche in Svizzera, Irlanda, Francia, Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Olanda, Islanda, Russia e Germania.

^ par. 30 Alexander Thomson, The Differentiator, giugno 1954, p. 131.

^ par. 31 12 giugno 1989, traduzione dal tedesco.

[Domande per lo studio]

[Prospetto a pagina 322]

 ALCUNE IMPORTANTI TRADUZIONI DELLA BIBBIA IN SETTE LINGUE PRINCIPALI

Nome della Pubblicata Testo base Rende il Testo base

versione in origine per le nome per le

nel Scritture divino con Scritture

Ebraiche Greche

INGLESE

Rheims-Douay* 1582-1610 Vulgata Lord (ADONAI, Vulgata

due volte)

King James 1611 M LORD (Jehovah, Textus

Version* alcune volte) receptus

Young 1862-98 M Jehovah Textus

receptus

English 1881-95 M LORD (Jehovah, Westcott

Revised* alcune volte) e Hort

Emphasised 1878-1902 M Yahweh Westcott

Bible (Ginsburg) e Hort,

Tregelles

American 1901 M Jehovah Westcott

Standard e Hort

An American 1923-39 M LORD (Yahweh, Westcott

Translation alcune volte) e Hort

(Smith-Goodspeed)*

Revised 1946-52 M LORD Westcott

Standard* e Hort,

Nestle

New English 1961-70 M (BHK) LORD (Jehovah, Nuovo

Bible* alcune volte) testo

eclettico

Today’s 1966-76 M (BHK) LORD UBS

English Version

New King James

Bible/Revised 1979-82 M (BHS) LORD (YAH, Textus

Authorised Version alcune volte) receptus

New Jerusalem 1985 M Yahweh Greco

Bible*

SPAGNOLO

Valera 1602 M Jehová Textus

receptus

Moderna 1893 M Jehová Scrivener

Nácar-Colunga* 1944 M Yavé Greco

Evaristo 1964 M Yavé Greco

Martín Nieto*

Serafín 1965 M (BHK) Yahvéh, Señor Nestle-

de Ausejo* Aland

Biblia 1967 M Yahveh Greco

de Jerusalén*

Cantera- 1975 M (BHK) Yahveh Greco

Iglesias*

Nueva Biblia 1975 M Señor Greco

Española*

PORTOGHESE

Almeida 1681, 1750 M Jehovah Textus

receptus

Figueiredo* 1778-90 Vulgata Senhor Vulgata

Matos Soares* 1927-30 Vulgata Senhor Vulgata

Pontifício 1967 M Javé Merk

Instituto

Bíblico*

Jerusalém* 1976, 1981 M Iahweh Greco

TEDESCO

Lutero* 1522, 1534 M HErr Erasmo

Zürcher 1531 M Herr, Jahwe Greco

Elberfelder 1855, 1871 M Jehova Textus

receptus

Menge 1926 M HErr Greco

Lutero 1964, 1984 M HERR Greco

(riveduta)*

Bibel in 1967 M (BHS) Herr Nestle-

heutigem Aland, UBS

Deutsch

(Gute Nachricht)*

Einheitsübersetzung*

1972, 1974 M Herr, Jahwe Greco

Revidierte 1975, 1985 M HERR, Jahwe Greco

Elberfelder

FRANCESE

Darby 1859, 1885 M Éternel Greco

Crampon* 1894-1904 M Jéhovah Merk

Jérusalem* 1948-54 Vulgata, Yahvé Vulgata,

ebraico greco

TOB (traduzione 1971-75 M (BHS) Seigneur Nestle,

ecumenica)* UBS

Osty* 1973 M Yahvé Greco

Segond 1978 M (BHS) Éternel Nestle-

(riveduta) Aland,

Black,

Metzger,

Wikgren

Français 1982 M (BHS) Seigneur Nestle,

courant UBS

OLANDESE

Statenvertaling 1637 M HEERE Textus

receptus

Leidse 1899-1912 M Jahwe Nestle

Vertaling

Petrus-Canisiusvertaling*

1929-39 M Jahweh Nestle

NBG-vertaling 1939-51 M HERE Nestle

Willibrordvertaling*

1961-75 M Jahwe Nestle

Groot Nieuws 1972-83 M Heer Nestle

Bijbel*

ITALIANO

Diodati 1607, 1641 M Signore Greco

Riveduta 1925 M Eterno Greco

(Luzzi)

Nardoni* 1960 M Signore, Greco

Jahweh

Pontificio 1923-58 M Signore, Jahve Merk

Istituto

Biblico*

Garofalo* 1960 M Jahve, Signore Greco

Concordata* 1968 M (BHK) Signore, Iavè Nestle,

Merk

CEI* 1971 M Signore Greco

Parola del 1976-85 M (BHS) Signore UBS

Signore*

* L’asterisco indica che sono inclusi gli Apocrifi, anche se non necessariamente in tutte le edizioni.

“M” sta per testo masoretico. Se non c’è nessun’altra indicazione, vuol dire che non è specificata nessuna particolare edizione del testo masoretico.

“BHK” sta per la Biblia Hebraica di Kittel.

“UBS” sta per The Greek New Testament delle United Bible Societies.

“BHS” sta per Biblia Hebraica Stuttgartensia.

“Greco” indica che la traduzione è stata fatta dal greco, ma che non è indicato nessun testo particolare.