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Quando verrà la predetta distruzione mondiale?

Quando verrà la predetta distruzione mondiale?

Capitolo 7

Quando verrà la predetta distruzione mondiale?

1. Quale splendido proposito ha Dio per il genere umano?

CHE sollievo sarebbe veder cessare guerre, criminalità e inquinamento della terra! Come sarebbe piacevole vivere sotto un’amministrazione veramente giusta, dove si possa godere completa sicurezza per sé e per la propria famiglia! La Bibbia mostra che Dio farà di queste cose una realtà. Ma quando?

2. (a) Quando il “giorno di Geova” verrà, chi sarà colto di sorpresa? (b) Come possiamo evitare che questo accada a noi?

2 Riferendosi alla distruzione mondiale che spianerà la via al giusto nuovo ordine di Dio, l’apostolo Paolo disse: “Il giorno di Geova viene esattamente come un ladro di notte”. E aggiunse: “Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno venga su di voi come su dei ladri”. (I Tessalonicesi 5:2, 4) Perciò, quando “il giorno di Geova” arriverà, quelli che non avranno prestato ascolto all’avvertimento saranno colti di sorpresa come animali presi improvvisamente al laccio. Ma questo non deve necessariamente capitare a voi. Come afferma la scrittura, ci sono persone che ‘non sono nelle tenebre’, e questo perché studiano la Parola di Dio e prendono a cuore ciò che essa dice riguardo ai nostri giorni. — Luca 21:34-36.

3, 4. (a) Dov’è spiegato il vero significato degli avvenimenti del XX secolo? (b) Quali cinque punti principali esposti nella profezia biblica esamineremo ora?

3 La Bibbia descrive chiaramente avvenimenti di questo XX secolo. Ma lo ha fatto con circa duemila anni di anticipo! Sebbene molti di questi avvenimenti siano di per sé cose risapute, solo la Bibbia ne addita il vero significato.

4 Le informazioni profetiche contenute nella Bibbia riguardo ai nostri giorni comprendono i seguenti particolari: (1) Lo specifico anno in cui Dio avrebbe dato il “regno del genere umano” a “chi vuole”. (2) Avvenimenti significativi che avrebbero avuto luogo nel periodo noto come il “termine del sistema di cose”. (3) Sviluppi religiosi degni di nota che si sarebbero verificati in tale periodo. (4) La sopravvivenza di almeno alcuni componenti della generazione che avrebbe visto l’inizio del “termine del sistema di cose”. (5) Un sorprendente sviluppo negli affari mondiali come segno finale che la distruzione mondiale sarebbe stata imminente. Esaminiamo questi punti.

(1L’anno segnato: 1914 E.V.

5. In quale lontana data i testimoni di Geova compresero che la Bibbia additava il 1914 E.V. come un anno significativo?

5 Già nel lontano 1876 i testimoni di Geova compresero che la profezia biblica indicava il 1914 E.V. come un anno in cui si sarebbero verificati importanti avvenimenti con effetti di vasta portata sulle attività umane, e ne fecero un’ampia pubblicità.

6. (a) Di cosa si parla in Daniele 4:2, 3, 17? (b) Chi è colui al quale Geova dà il “regno”?

6 Se aprite la Bibbia al capitolo 4 di Daniele, troverete una profezia che rivela il proposito di Dio circa la sovranità sulla terra. Lo scopo dichiarato dell’adempimento di quella profezia è che “i viventi sappiano che l’Altissimo domina sul regno del genere umano e che lo dà a chi vuole”. (Versetti 2, 3, 17) Colui al quale l’Altissimo dà il “regno” è Cristo Gesù. E l’ultimo libro della Bibbia parla del tempo in cui “il regno del mondo” viene dato a lui in qualità di Re celeste. (Rivelazione 11:15; 12:10) Ciò significa quindi che la profezia di Daniele si riferisce al tempo in cui Dio sarebbe intervenuto nelle attività umane affidando “il regno del mondo” a Gesù Cristo. Secondo la profezia, quando doveva avvenire questo?

7. (a) Quale sogno profetico è descritto in Daniele 4:10-16? (b) Come si applicò al re Nabucodonosor?

7 Il sogno profetico narrato da Daniele descrive un enorme albero che fu tagliato e il cui ceppo fu stretto in legami di ferro e di rame finché non fossero passati su di esso “sette tempi”. Durante quel tempo gli sarebbe stato dato “il cuore di una bestia”. (Daniele 4:10-16) Cosa significava questo? Dio ne fece dare la spiegazione da Daniele: Nabucodonosor, re di Babilonia, avrebbe perso l’uso della ragione e sarebbe stato detronizzato e scacciato di fra gli uomini per vivere come una bestia. Dopo sette anni il re avrebbe riacquistato l’uso della ragione. Al re questo accadde veramente, dopo di che fu ristabilito sul trono avendo riconosciuto la superiorità del dominio di Dio. (Daniele 4:20-37) Tutto questo aveva comunque un significato più grande, e per questa ragione è narrato nella Bibbia.

8. (a) Con quale regno ha relazione il significato principale della profezia? (b) Nell’adempimento maggiore, cosa rappresenta il fatto che l’albero venisse abbattuto, e in che modo ‘gli si diede il cuore di una bestia’?

8 Questo significato più grande ha relazione con un dominio più potente da cui avrebbero tratto beneficio tutti i viventi sulla terra. Da esso, come dice la profezia, sarebbe venuto “cibo per tutti”, nonché protezione perfino per gli animali e gli uccelli. (Daniele 4:12) L’unico dominio che può veramente provvedere questi benefìci è il Regno di Dio. I giusti princìpi di questo governo furono dimostrati dalla storia del paese di Giuda, con i suoi re insediati a Gerusalemme. Ma a causa della loro infedeltà Geova lasciò che Giuda fosse conquistato da Babilonia nel 607 a.E.V. Fu come se l’albero del sogno fosse stato abbattuto e il suo ceppo stretto in legami. Da allora i governi nazionali hanno esercitato il dominio del mondo senza interferenze da parte di Dio. Dato che nella Bibbia questi regni nazionali sono rappresentati da “bestie”, fu come se un angelo dal cielo avesse annunciato: “Gli si dia il cuore di una bestia, e passino su di esso sette tempi”. (Daniele 4:16; 8:1-8, 20-22) Ma alla fine quei “sette tempi” di dominio da parte di governi bestiali sarebbero scaduti. Allora i ‘legami’ sarebbero stati tolti e l’“albero” sarebbe ricresciuto allorché il dominio del mondo avrebbe cominciato a essere esercitato da colui al quale Geova avrebbe dato “il regno del mondo”.

9, 10. (a) Nel calcolare la durata dei “sette tempi”, quanto risulta lungo ciascun “tempo”, e come lo indica la Bibbia? (b) Quando cominciarono i “sette tempi”, quanti anni comprendono e quando scadono?

9 Quanto dovevano durare quei “sette tempi”? Assai più di sette anni, perché secoli dopo Gesù Cristo indicò che quei “fissati tempi delle nazioni” erano ancora in corso. Le nazioni avevano esercitato il dominio mondiale da che Gerusalemme era stata conquistata da Babilonia nel 607 a.E.V., e avrebbero continuato a esercitarlo ancora per qualche tempo. — Luca 21:24.

10 Notate da voi stessi come la Bibbia parla dei “tempi” profetici. Rivelazione 11:2, 3 mostra che 1.260 giorni equivalgono a 42 mesi, o tre anni e mezzo. Rivelazione 12:6, 14 menziona lo stesso numero di giorni (1.260), ma si riferisce ad essi come a “un tempo [1] e dei tempi [2] e la metà di un tempo”, o tre “tempi” e mezzo. Ciascuno di quei “tempi” è di 360 giorni (3 1⁄2 × 360 = 1.260). Secondo il principio “un giorno per anno”, ciascun giorno di questi “tempi” profetici rappresenta un anno intero. (Numeri 14:34; Ezechiele 4:6) Perciò i “sette tempi” sono pari a 2.520 anni (7 × 360). Contando dall’autunno del 607 a.E.V., quando il regno tipico di Dio in Giuda fu abbattuto da Babilonia, i 2.520 anni ci portano all’autunno del 1914 E.V. (606 1⁄4 + 1913 3⁄4 = 2.520). Questo è l’anno in cui “il regno del mondo” doveva essere affidato a Gesù Cristo.

11. Cosa dicono gli storici in merito al significato del 1914?

11 Dopo aver annunciato che la Bibbia additava il 1914, i testimoni di Geova dovettero aspettare alcuni decenni prima di vedere l’esito degli avvenimenti. All’inizio del 1914 la pace che regnava nel mondo fece sembrare a molti che non sarebbe successo nulla. Ma prima che finisse l’estate, la fiducia dei Testimoni si rivelò fondata, allorché il mondo sprofondò in una guerra senza precedenti. In una recensione del libro 1914, lo storico A. L. Rowse scrive: “Se ci fu mai un anno che segnò la fine di un’èra e il principio di un’altra, esso fu il 1914. Quell’anno pose fine al vecchio mondo con il suo senso di sicurezza e diede inizio all’èra moderna, la cui caratteristica è l’insicurezza che costituisce la nostra sorte quotidiana”.44 E in un commento sullo statista britannico Winston Churchill veniva detto: “Il colpo che fu sparato il 28 giugno 1914 a Saraievo aveva scosso il mondo di sicurezza e ragione creativa . . . Da allora il mondo non è stato più lo stesso. . . . Fu una svolta, e il mondo meraviglioso, calmo, attraente di ieri era scomparso, per non ricomparire più”.45 Quell’anno, segnato secoli prima dalla profezia biblica, risultò davvero essere una svolta nella storia.

12. Per quale ragione c’è stata grande agitazione nelle attività umane dal 1914 in poi?

12 Dapprima potrebbe sembrare strano che l’intronizzazione di Cristo fosse contrassegnata da una guerra senza precedenti sulla terra. Ma non dimenticate che “il governante del mondo” è Satana il Diavolo. (Giovanni 14:30) Egli non voleva vedere il Regno di Dio assumere il controllo delle attività della terra. Per distogliere l’attenzione dal Regno, trascinò gli uomini in una guerra in difesa delle loro proprie pretese di sovranità. Per giunta la Bibbia mostra che Satana e i suoi demoni cercarono di divorare il governo del Regno appena nato. Con quale risultato? “Scoppiò la guerra in cielo . . . Il gran dragone fu scagliato, l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata; fu scagliato sulla terra, e i suoi angeli furono scagliati con lui”. Dato che a Satana non rimaneva che un “breve periodo di tempo”, la sua ira era grande. (Rivelazione 12:3-12) Con diciannove secoli di anticipo la Bibbia ne descrisse accuratamente le conseguenze.

(2Avvenimenti con un particolare significato

13. Cosa indusse Gesù a dichiarare ‘il segno della sua presenza e del termine del sistema di cose’?

13 Nell’anno 33 E.V. Gesù descrisse nei particolari ‘il segno della sua presenza e del termine del sistema di cose’. Questo segno è riportato in Matteo capitoli 24 e 25, Marco 13 e Luca 21. Mentre era con un gruppo di discepoli a Gerusalemme, Gesù aveva predetto la distruzione del tempio che vi si trovava. Quindi i suoi discepoli chiesero: “Dicci: Quando avverranno queste cose, e quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose?” — Matteo 24:1-3.

14. Elencate alcuni degli avvenimenti significativi che Gesù incluse nel “segno”.

14 Rispondendo, Gesù disse: “Voi udrete di guerre e di notizie di guerre; non ne siate atterriti. Poiché queste cose devono avvenire, ma non è ancora la fine. Poiché sorgerà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno penuria di viveri e terremoti in un luogo dopo l’altro. Tutte queste cose sono il principio dei dolori d’afflizione”. Come mostra Luca 21:11, egli fece anche menzione di ‘pestilenze in un luogo dopo l’altro’. Avvertì dell’“aumento dell’illegalità”, a causa del quale, egli disse, ‘l’amore della maggioranza si sarebbe raffreddato’. E, fatto significativo, preannunciò: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. — Matteo 24:4-14.

15, 16. (a) Si adempirono alcune delle profezie di Gesù prima della distruzione di Gerusalemme nel 70 E.V.? (b) Come sappiamo che dev’esserci un altro e più importante adempimento?

15 Ma si potrebbe chiedere: ‘Alcune di queste profezie non si adempirono prima della distruzione di Gerusalemme per opera dei romani nel 70 E.V.?’ Sì, alcune si adempirono. Ma doveva avvenire dell’altro, come indicano le profezie stesse. È vero che Gesù stava rispondendo a una domanda che interessava in modo diretto i suoi discepoli. Ma colse l’occasione per fornire informazioni di lunga portata circa il tempo in cui “il Figlio dell’uomo” sarebbe venuto “con potenza e gran gloria” e “il regno di Dio” sarebbe stato vicino. — Luca 21:27, 31.

16 Ovviamente queste cose non avvennero al tempo della distruzione di Gerusalemme nel 70 E.V. L’ultimo libro della Bibbia, scritto verso il 96 E.V., mostra che questi avvenimenti relativi al Regno erano ancora futuri. (Rivelazione 1:1; 11:15-18; 12:3-12) Usando un linguaggio simbolico, la Rivelazione indicò che le guerre, la penuria di viveri e le pestilenze predette da Gesù avrebbero avuto un adempimento futuro, e di proporzioni insolite. Avrebbero contrassegnato il tempo in cui Cristo avrebbe cominciato e completato la sua vittoria su tutti gli oppositori del Regno di Dio. (Rivelazione 6:1-8) Il fatto che parti della profezia di Gesù avessero in effetti un adempimento nel I secolo ne dimostrò la veracità, fornendo una valida ragione per aver fiducia in tutte le altre cose che Gesù disse sarebbero avvenute.

17. Le attuali condizioni del mondo sono assai diverse da quelle anteriori al 1914?

17 Hanno avuto queste profezie quel più grande e completo adempimento in questo XX secolo? Persone non informate che hanno meno di 70 anni possono pensare che i nostri tempi siano normali perché non ricordano un tempo in cui le cose fossero diverse. Ma le persone più anziane e anche quelle informate sui fatti della storia sanno che non è così. Riguardo agli avvenimenti del 1914 un libro di storia dice: “Solo quindici paesi non furono coinvolti nella guerra. . . . Ma fra loro non c’era nessun grande paese che avesse il potere di agire come mediatore di pace. Questo non era mai accaduto nella storia del mondo; nessuna guerra aveva mai avuto tali dimensioni. La profezia della Sacra Bibbia: ‘Nazione sorgerà contro nazione e regno contro regno’, fu letteralmente adempiuta”.46

18. Perché sarebbe un errore concludere che la guerra generalizzata fosse l’unico aspetto del “segno”?

18 Ma queste cose non erano l’unico aspetto del “segno” predetto da Gesù. Servendosi di un’illustrazione, egli disse: “Notate il fico e tutti gli altri alberi: Quando han germogliato, osservandoli, sapete da voi stessi che ora l’estate è vicina. E così, quando vedrete avvenire queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. Veramente vi dico: Questa generazione non passerà affatto finché tutte le cose non siano avvenute”. (Luca 21:29-32) Se doveste vedere un solo albero mettere le foglie fuori stagione, non pensereste che l’estate sia vicina. Ma quando vedete tutti gli alberi germogliare al tempo giusto, sapete cosa significa. In modo simile, Gesù predisse che la sua “presenza” e il “termine del sistema di cose” sarebbero stati contrassegnati non soltanto dalla guerra, ma da un certo numero di eventi che sarebbero avvenuti tutti nell’arco di una sola generazione.

19. (a) Come mostra l’acclusa tabella, in che modo dal 1914 si sono adempiuti i vari aspetti del “segno”? (b) Perché precedenti guerre, penurie di viveri, terremoti e via dicendo non costituiscono “il segno” di cui Gesù parlò?

19 Quegli avvenimenti si sono verificati? Mentre esaminate l’acclusa tabella “Quale sarà il segno?”, ricorderete d’aver letto di guerre combattute nei secoli passati. Ma la prima guerra mondiale si distingue nettamente da tutte le altre, avendo determinato una svolta nella storia. Ricorderete pure che prima del 1914 ci furono penurie di viveri, pestilenze, terremoti, periodi di illegalità e particolari tentativi di promuovere pace e sicurezza. Ma in nessun altro periodo della storia tutte queste cose si sono verificate in una sola generazione e in tali straordinarie proporzioni. In tutta onestà, se gli avvenimenti dal 1914 in poi non adempiono il segno, cos’altro ci vuole? Senza dubbio viviamo nel tempo della “presenza” di Gesù nel potere del Regno.

20, 21. In che modo gli avvenimenti relativi alla prima guerra mondiale mostrarono di essere solo “il principio dei dolori d’afflizione”, come predetto da Gesù?

20 La comparsa di alcuni aspetti del “segno” non significava che il Regno di Dio avrebbe immediatamente spazzato via la malvagità dalla terra. Come aveva predetto Gesù, “tutte queste cose sono il principio dei dolori d’afflizione”. (Matteo 24:8) Dovevano seguirne altri. Un’enciclopedia afferma: “La prima guerra mondiale e le sue conseguenze portarono alla più grande depressione economica della storia all’inizio degli anni trenta. Le conseguenze della guerra e i problemi di adattamento alla pace portarono all’agitazione quasi in tutte le nazioni”.47 Alcuni anni dopo scoppiò la seconda guerra mondiale, molte volte più orribile della prima. Da allora la mancanza di riguardo per la vita e per la proprietà è cresciuta e il timore della criminalità è entrato a far parte della vita di ogni giorno. La morale è stata accantonata. L’esplosione demografica pone problemi che non vengono risolti. L’inquinamento sta rovinando la qualità della vita mettendola addirittura in pericolo. E c’è pure la minaccia di un olocausto nucleare.

21 Quando cominciarono questi “dolori d’afflizione”? Lo Star di Londra osservò: “Qualche storico del prossimo secolo potrà ben concludere che il giorno in cui il mondo impazzì fu . . . [nel] 1914”.48 Quell’anno, il 1914, era stato indicato molto tempo prima dalla profezia biblica.

(3Sviluppi religiosi degni di nota

22. (a) Con che cosa Gesù mise in relazione il previsto aumento dell’illegalità e il raffreddarsi dell’amore? (b) In che modo gli insegnamenti del clero hanno contribuito a creare questa situazione?

22 Tra i significativi avvenimenti che Gesù disse avrebbero contrassegnato il “termine del sistema di cose” c’erano anche i seguenti: “Molti falsi profeti sorgeranno e inganneranno molti; e a causa dell’aumento dell’illegalità l’amore della maggioranza si raffredderà”. (Matteo 24:11, 12) Gesù mise in relazione l’aumento dell’illegalità e il raffreddarsi dell’amore con l’influenza di falsi profeti, cioè di insegnanti religiosi che falsamente asseriscono di parlare in nome di Dio. In questo libro abbiamo già presentato le prove che il clero ha sostenuto le guerre delle nazioni, ha sminuito le norme morali della Bibbia come antiquate e ha definito storielle certe parti della Bibbia. Con quale risultato? Un ‘raffreddamento’ dell’amore verso Dio e le sue leggi. Questo è stato uno dei fattori principali del declino morale, nonché della mancanza di riguardo per l’autorità e di considerazione per il prossimo. — II Timoteo 3:1-5.

23, 24. Cosa è accaduto alla religione negli ultimi anni?

23 A causa di queste condizioni milioni di persone hanno abbandonato le organizzazioni religiose. Alcune si rivolgono alla Bibbia e si conformano alle sue vie. Altre semplicemente si ritraggono deluse e disgustate. Molte diventano nemiche della religione. Un giornalista ha detto: “Non si può non rimanere colpiti nel vedere quanti dei guai del mondo affondano le loro radici nella religione. E poche rivalità politiche generano mai il sanguinario fervore delle guerre religiose”. Per cui chiede: “Perché non abolire la religione?”49

24 Il declino delle principali religioni è ben documentato. Una notizia riguardante l’Italia mostra ad esempio che, mentre il 95 per cento della popolazione si dichiara cattolico, “si calcola che meno del 20 per cento vada in chiesa la domenica”.50 Un’altra notizia rivela che in dieci anni il numero dei sacerdoti in tutto il mondo è calato di 25.000 unità.51 Negli Stati Uniti, secondo uno studio promosso da una chiesa, si prevede un ulteriore “ridimensionamento di ben il 50 per cento nel numero dei sacerdoti cattolici americani entro il 2000”.52 Un periodico fa rilevare “l’enorme calo nel numero di coloro che entrano nei seminari cattolici” negli Stati Uniti: da un massimo di 48.992 a 11.262 in meno di 20 anni.53 Secondo il New York Times, “le suore sono diminuite da 181.421 a 121.370” in 15 anni.54 La situazione è simile nella maggioranza delle religioni.

25. (a) In contrasto con ciò, cosa indicava la Bibbia che sarebbe avvenuto in questo tempo riguardo alla vera adorazione? (b) Sotto la direttiva di chi si compie questo radunamento di adoratori del vero Dio, e in base a che cosa? (c) Quale contesa si presenta alle persone di tutte le nazioni?

25 In contrasto con ciò, la Bibbia indica che “una grande folla” di persone di ogni nazione sarebbe stata attratta verso l’adorazione di Geova in questo tempo della fine. Gesù predisse questo radunamento quando disse che egli avrebbe separato le persone le une dalle altre in vista della loro preservazione attraverso la “grande tribolazione” o del loro “stroncamento eterno”. (Rivelazione 7:9, 10, 14; Isaia 2:2-4; Matteo 25:31-33, 46) In base a che cosa le persone vengono separate per la sopravvivenza? La Bibbia risponde: “Il mondo passa e pure il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. (I Giovanni 2:17) E come possono le persone sapere qual è la volontà di Dio? Valendosi della mondiale opera educativa predetta da Gesù quando disse: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matteo 24:14) Questa predicazione presenta alle persone di tutte le nazioni la contesa in gioco: Sono favorevoli al dominio di Dio? Oppure, in armonia con l’istigazione di Satana in Eden, vogliono che gli uomini esercitino un dominio indipendente? Geova dà agli uomini l’opportunità di scegliere.

26, 27. (a) Fino a che punto è già stata compiuta quest’opera di testimonianza? (b) Perché il modo in cui si reagisce al messaggio del Regno è una cosa seria?

26 In tutto il mondo viene data una testimonianza sempre più energica in relazione al Regno. In oltre 200 paesi, milioni di testimoni di Geova visitano le persone nelle loro case e si offrono di studiare gratuitamente la Bibbia con loro. Le pubblicazioni bibliche che usano sono di gran lunga quelle più diffuse sulla terra. Anzi, sono fra le pubblicazioni più diffuse in assoluto, e sono disponibili in circa 190 lingue.

27 Quest’opera di separazione è in corso da molti anni. Ora volge al termine. Secondo la Parola di Dio, quelli che avranno rifiutato il dominio del Regno di Dio, come pure quelli che rinunciano con indifferenza all’opportunità di conoscere Dio, saranno stroncati. (Matteo 25:34, 41, 46; II Tessalonicesi 1:6-9) Per altri che si identificano come sostenitori del Regno di Dio, questo sarà un tempo di grande liberazione. Ma quando verrà questo giudizio?

(4“Questa generazione non passerà”

28. Secondo Gesù, entro quale limite di tempo sarebbe venuta la predetta distruzione mondiale?

28 “In quanto a quel giorno e a quell’ora”, disse Gesù, “nessuno sa, né gli angeli dei cieli né il Figlio, ma solo il Padre”. Nondimeno Gesù diede in effetti un’utile indicazione cronologica quando disse: “Questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. (Matteo 24:34, 36) Perciò tutti i vari aspetti del “segno”, come pure la “grande tribolazione”, devono verificarsi nell’arco di una generazione, la generazione del 1914. Questo significa che alcuni che osservarono gli avvenimenti del 1914, anno in cui ebbe inizio il “termine del sistema di cose”, saranno ancora in vita per vederne la fine quando scoppierà la “grande tribolazione”. Quelli che ricordano gli avvenimenti del 1914 sono ormai avanti con gli anni. La maggioranza d’essi è già morta. Ma Gesù assicurò che ‘questa generazione non sarebbe passata affatto’ prima che fosse venuta la distruzione dell’attuale sistema di cose malvagio. — Matteo 24:21.

29. Permettendo che dal 1914 gli avvenimenti giungessero al punto attuale, in che modo Dio ha reso più facile agli uomini prendere la decisione giusta?

29 Come è stato paziente Dio a concedere questa prolungata opportunità di pentirsi! (II Pietro 3:9) Per la prima volta nella storia, i problemi hanno raggiunto uno dopo l’altro proporzioni gigantesche: guerre, inquinamento, sovrappopolazione, ecc. Uno qualsiasi di essi potrebbe significare il disastro completo. Lasciando accumulare queste prove, Dio ha reso più facile agli uomini comprendere che il dominio umano non offre nessuna vera soluzione. Nello stesso tempo, per mezzo della predicazione della “buona notizia del regno”, egli ha aiutato quelli di cuore retto a riconoscere che il Regno di Dio è l’unica speranza di vera pace e sicurezza. Così Dio concede loro il tempo di schierarsi dalla sua parte nella grande contesa.

(5Un segno finale

30. Quale segno finale dell’imminenza della distruzione mondiale è specificamente indicato nella Bibbia?

30 Ma c’è un altro avvenimento che costituirà un segno inconfondibile che la distruzione del mondo è imminente. Al riguardo l’apostolo Paolo scrisse: “Il giorno di Geova viene esattamente come un ladro di notte. Quando diranno: ‘Pace e sicurezza!’ allora un’improvvisa distruzione sarà istantaneamente su di loro . . . e non sfuggiranno affatto”. — I Tessalonicesi 5:2, 3; Luca 21:34, 35.

31, 32. (a) Sarà autentica la “pace e sicurezza” proclamata dai capi politici? (b) Perché sarebbe pericoloso esserne sviati?

31 I capi del mondo sanno che una guerra nucleare significherebbe in pratica l’estinzione. Inoltre, gravi problemi come l’inquinamento, l’esplosione demografica e altre difficoltà locali richiedono attenzione e denaro. Cercano quindi di arrivare a una distensione dei tesi rapporti internazionali. Ne è una prova la proclamazione da parte delle Nazioni Unite del 1986 come ‘anno internazionale di pace e sicurezza’. Questo è senza dubbio un passo verso l’adempimento delle succitate parole di Paolo. Naturalmente i negoziati e i trattati politici non producono nessun effettivo cambiamento nelle persone in quanto a indurle ad amarsi le une le altre. Non pongono fine alla criminalità né eliminano le malattie e la morte. Tuttavia la profezia mostra che verrà il tempo in cui le nazioni dichiareranno di aver raggiunto una certa “pace e sicurezza”. Quando questo avverrà, allora “un’improvvisa distruzione” si abbatterà “istantaneamente” su quelli che avranno sviato il genere umano e su tutti coloro che avranno riposto la propria fiducia in loro.

32 Ma ci saranno superstiti. Sarete fra loro?

[Domande per lo studio]

[Riquadro alle pagine 78 e 79]

“Quale sarà il segno?”

“Sorgerà nazione contro nazione”

“La prima guerra mondiale introdusse il secolo della guerra totale, nel più ampio senso del termine. . . . Mai prima del 1914-1918 una guerra . . . si era estesa a una così gran parte della terra. . . . Mai il massacro era stato così ampio e indiscriminato”. — World War I, di H. Baldwin.

La prima guerra mondiale uccise 14 milioni di persone, fra soldati e civili; la seconda guerra mondiale ne uccise 55 milioni. Dalla seconda guerra mondiale in poi circa 35 milioni di persone hanno perso la vita in centinaia di colpi di stato, rivolte e guerre.

Così, dal 1914 in poi, la guerra ha fatto più di 100 milioni di vittime!

‘Vi sarà penuria di viveri’

Molti paesi furono colpiti dalla penuria di viveri dopo la prima e la seconda guerra mondiale.

Ora, nonostante anni di progresso scientifico, quasi un quarto del mondo soffre la fame. Si calcola che ogni anno 12 milioni di bambini muoiano di malnutrizione prima del loro primo compleanno. Milioni di altre persone muoiono ogni anno per la stessa ragione.

“Pestilenze”

Nessuna pestilenza che si ricordi ha mai uguagliato l’influenza spagnola del 1918-1919. Colpì almeno 500 milioni di persone e ne uccise oltre 20 milioni.

La ricerca medica non è stata in grado di impedire che malattie come quelle cardiache raggiungessero proporzioni epidemiche. Il cancro costituisce un flagello sempre più diffuso. I casi di malattie trasmesse per via sessuale sono aumentati vertiginosamente.

“Terremoti” in molti luoghi

Le stime delle vittime variano a seconda delle fonti. Ma limitiamoci a qualche esempio: Da 30.000 a 32.000 persone morirono ad Avezzano, in Italia, nel 1915; da 100.000 a 200.000 in Cina nel 1920; da 95.000 a 150.000 in Giappone nel 1923; da 25.000 a 60.000 in India nel 1935; da 12.000 a 20.000 in Iran nel 1968; da 54.000 a 70.000 in Perú nel 1970; da 20.000 a 23.000 in Guatemala nel 1976; da 100.000 a 800.000 in Cina nel 1976. Dal 1914 molte altre migliaia di persone hanno perso la vita in centinaia di grandi terremoti in tutta la terra.

Dati provenienti da varie fonti mostrano che la media annua di grossi terremoti dal 1914 è stata molte volte superiore alla media dei 2.000 anni precedenti.

“Aumento dell’illegalità”

Conoscete i fatti. L’aumento della criminalità interessa ogni nazione della terra. Influisce sulla vostra stessa vita. Che accade nelle scuole della vostra comunità? Nella zona in cui abitate c’è il problema della droga? Che dire della disonestà negli affari? Quanto vi sentite sicuri a camminare per le strade di sera?

L’illegalità non riguarda solo la legge umana, ma si manifesta ancor più nei confronti della legge di Dio. (Vedi II Timoteo 3:1-5, 13).

Il Regno di Dio predicato in tutto il mondo

Quest’opera viene regolarmente svolta da milioni di testimoni di Geova in oltre 200 paesi.

Solo negli scorsi dieci anni, circa quattro miliardi di ore sono state dedicate dai testimoni di Geova alla predicazione pubblica di questo messaggio. In questo stesso periodo hanno stampato, in circa 190 lingue, oltre cinque miliardi di pubblicazioni che additano il Regno di Dio come unica speranza del genere umano.

La proclamazione di “pace e sicurezza”

I capi del mondo riconoscono il bisogno di pace per evitare la catastrofe nucleare e per risolvere altri crescenti problemi. Un passo in questa direzione è stata la proclamazione da parte delle Nazioni Unite del 1986 come anno di “pace, sicurezza e cooperazione internazionali”. — Assemblea Generale, punto 32 dell’ordine del giorno, 39a sessione.

Di che cosa tutti questi avvenimenti sono “il segno”? Del fatto che viviamo nel “termine del sistema di cose”; che Cristo si è assiso sul suo trono celeste e sta separando di fra tutte le nazioni le persone che veramente desiderano fare la volontà di Dio; che la “grande tribolazione” è molto vicina. Per ulteriori particolari, si leggano Matteo capitoli 24 e 25, Marco 13 e Luca 21.