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Figi

PREDICANO E INSEGNANO IN TUTTA LA TERRA

Oceania

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  • PAESI 29

  • POPOLAZIONE 41.051.379

  • PROCLAMATORI 98.574

  • STUDI BIBLICI 67.609

Dopo nove anni andò alla Commemorazione

Quando andava all’asilo, Olivia, che vive in Australia, invitò la sua insegnante alla Commemorazione. Poi, per i successivi otto anni Olivia continuò a invitarla. Alla fine, nel 2016, l’insegnante le telefonò per dirle che sarebbe stata contenta di assistere alla Commemorazione. Disse di sentirsi onorata del fatto che Olivia ogni anno l’avesse invitata e, insieme al marito, andò alla Commemorazione. Il marito aveva lavorato per il comune e si ricordava di quando la Sala del Regno era stata costruita. Disse ai fratelli che era rimasto molto colpito dall’efficienza con cui i lavori erano stati organizzati. L’insegnante e il marito apprezzarono così tanto la serata che furono tra gli ultimi ad andare via.

Australia: dopo nove anni, la tenacia di Olivia è stata ripagata

Lesse il libro tre volte

Jacintu e sua moglie, che vivono a Timor Est, erano cattolici ferventi. Quando il nipote diventò testimone di Geova e smise di andare in chiesa con la sua famiglia, loro rimasero perplessi. Volendo dimostrare che il nipote era nel torto, Jacintu decise di leggere il libro Cosa insegna realmente la Bibbia? Il suo intento era quello di trovare degli insegnamenti falsi. Dopo averlo letto, però, disse alla moglie: “Ho letto il libro, ma non c’è niente di sbagliato”.

“Probabilmente non l’hai letto bene”, rispose la moglie. “Leggilo di nuovo, ma questa volta più lentamente”.

Jacintu lo fece, e alla fine disse alla moglie: “È tutto giusto”. Poi aggiunse: “Il libro è completamente basato sulla Bibbia. Anche quello che dice sul culto dei morti è basato sulla Bibbia”.

Lei replicò: “Leggilo una terza volta, ma stavolta sottolinea tutti i paragrafi, studialo con attenzione. Quello che dice deve essere sbagliato”.

Jacintu studiò il libro molto attentamente, segnando ogni paragrafo. Dopo questa terza e attenta lettura, disse: “È tutto vero! Nostro nipote ha ragione”. Adesso Jacintu studia la Bibbia con i Testimoni di Geova.

La madre ascolta la figlia

Una pioniera che vive a Guam mostrò a una donna originaria dell’isola di Pohnpei il video Perché studiare la Bibbia? e disse che sarebbe tornata. Successivamente la sorella provò più volte a contattare la donna, ma non riuscì mai a trovarla in casa. In un’occasione, però, venne alla porta la figlia della donna, e la sorella decise di farle vedere un video della serie Diventa amico di Geova. Alla figlia il video piacque molto. Quando la sorella tornò, la madre era in casa e ascoltò volentieri il messaggio della Bibbia. La figlia, infatti, le aveva detto che dovevano andare nella chiesa della signora che le aveva mostrato il video; questo aveva incuriosito la madre, con la quale fu iniziato subito uno studio biblico e furono presi accordi per continuarlo.

“Come pecore senza pastore”

Terence, un sorvegliante di circoscrizione, e sua moglie Stella andarono a Inakor, un territorio non assegnato della Papua Nuova Guinea. Terence racconta: “La mattina presto del primo giorno, mentre ancora dormivamo, sentimmo qualcuno bussare alla porta. Fuori c’erano ad aspettarci diverse persone, così predicammo loro dalle sei a mezzogiorno. Ci fermammo per fare una doccia, e dopo trovammo molte altre persone ad aspettarci, così continuammo a predicare dalle due del pomeriggio fino a mezzanotte”. La mattina successiva, la coppia decise di partire molto presto per visitare un’altra zona. Ancora una volta diverse persone andarono a cercarli nel loro alloggio, ma non li trovarono. “Quando scoprirono dove eravamo andati, ci raggiunsero”, dice Terence, “così predicammo di nuovo fino a mezzogiorno. Quando tornammo nel nostro alloggio, trovammo ad attenderci un altro gruppo di persone. Ogni giorno accadde più o meno la stessa cosa. Le persone del posto erano davvero ‘come pecore senza pastore’” (Matt. 9:36).

Papua Nuova Guinea: le persone hanno aspettato con ansia Terence e Stella

Due regali per la fisioterapista

Agnès, una pioniera che vive in Nuova Caledonia, andò dalla fisioterapista per un problema al braccio. Durante la terapia, la fisioterapista disse che aveva visto molta gente soffrire, e si chiedeva se Dio fosse crudele. Agnès in silenzio ringraziò Geova per averle dato l’opportunità di difenderlo. Poi mostrò alla fisioterapista il volantino Si smetterà mai di soffrire? e lesse Rivelazione 21:3, 4.

La fisioterapista disse: “Non credo che nella mia Bibbia ci siano questi versetti; la mia Bibbia ha solo i Vangeli”. Poi, avendo capito che Agnès era testimone di Geova, disse che in Cile, il suo paese d’origine, aveva già incontrato i Testimoni.

Agnès si ricordò di un rapporto sull’opera in Cile che era stato presentato su JW Broadcasting. Così, quando andò dalla fisioterapista per la visita successiva, portò con sé il tablet e le mostrò il video. Quando vide la Betel e la Sala delle Assemblee del Cile, la fisioterapista si commosse. Poi Agnès disse: “Ho un’altra cosa per te, una Bibbia completa, così adesso puoi leggere il passo biblico che ti ho letto la scorsa settimana, Rivelazione 21:3, 4”. Entusiasta, la fisioterapista si alzò dalla sedia, abbracciò Agnès e disse: “Grazie infinite per questi due regali stupendi”.

Nuova Caledonia: la fisioterapista si è commossa

Alla visita successiva, Agnès portò alla fisioterapista il libro Cosa insegna realmente la Bibbia? e diede ulteriori spiegazioni sulla causa delle sofferenze. La fisioterapista disse che sarebbe andata in Cile per una vacanza e che avrebbe portato con sé il libro per leggerlo tutto.