Terafim
[terafìm] Idoli o divinità familiari, a volte consultati per trarre presagi (Ez 21:21). Alcuni avevano le dimensioni e la forma di un uomo; altri erano molto più piccoli (Gen 31:34; 1Sa 19:13, 16). Scoperte archeologiche in Mesopotamia hanno rivelato che il possesso dei terafim aveva un certo peso nel determinare a chi spettasse l’eredità. (Questo potrebbe spiegare perché Rachele prese i terafim del padre.) Pare che in Israele non fosse così, sebbene ai giorni dei giudici e anche dei re se ne facesse un uso idolatrico. Erano tra gli oggetti che il fedele re Giosia distrusse (Gdc 17:5; 2Re 23:24; Os 3:4).