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PARTE 3

Chi vive nel reame spirituale?

Chi vive nel reame spirituale?

1. In che senso la religione tradizionale africana si può paragonare a una piramide?

LE DOTTRINE religiose tradizionali africane sono state paragonate a una piramide. In cima c’è Dio, la potenza spirituale suprema. Ai lati si trovano le divinità inferiori, o spiriti, che sono al servizio di Dio. Accanto a loro ci sono gli antenati, che si ricordano dei loro familiari sulla terra e si occupano del loro benessere. Alla base della piramide si trovano le forze spirituali inferiori: magia, divinazione e stregoneria.

2. In che modo un detto africano dimostra che le dottrine tradizionali influiscono sulle altre religioni?

2 Queste dottrine tradizionali hanno esercitato una forte influenza anche su altre religioni in Africa. Un detto africano recita: “La fede (cristiana o musulmana) non ci impedisce di adorare gli dèi di casa nostra”.

3. Dove si trova la verità su chi vive nel reame spirituale?

3 Quanto sono vere le dottrine tradizionali africane? La Bibbia ci dice la verità su coloro che vivono nel reame spirituale.

Geova, il vero Dio

4. Su cosa sono d’accordo le principali religioni in Africa?

4 I tre principali gruppi religiosi in Africa sono d’accordo sul fatto che Dio esiste ed è il supremo. La Bibbia lo descrive come “l’Iddio degli dèi e il Signore dei signori, l’Iddio grande, potente e tremendo” (Deuteronomio 10:17). Anche i musulmani credono in un Dio supremo. A proposito della religione tradizionale africana, il professor Geoffrey Parrinder afferma: “La maggioranza degli africani ha adottato l’idea di un Dio supremo, padre degli dèi e degli uomini, il creatore dell’universo”.

5. Quali sono alcuni nomi usati per riferirsi a Dio?

5 Eppure, nonostante sia così comune credere in Dio, le persone non hanno le idee chiare su chi egli sia. Il primo passo per conoscere qualcuno è sapere come si chiama, ma, per quanto riguarda il nome di Dio, c’è confusione tra le religioni. Nella cristianità viene in genere chiamato semplicemente Dio, un titolo che significa “Potente”. Per i musulmani è Allah. Tra chi segue religioni tradizionali, il nome usato per indicare il Supremo cambia da lingua a lingua. Nel suo libro Concepts of God in Africa, John Mbiti fa un elenco di oltre 500 diversi nomi e titoli che gli africani usano per riferirsi a Dio. Ad esempio, in lingua edo (Nigeria) Dio è chiamato Osanobua; in kikuyu (Kenya) si chiama Ngai; mentre in tigrino (Eritrea) si usano i termini Amlak o Egziabher; e in lingala (Congo) la parola usata è Nzambe.

6, 7. Qual è il nome di Dio, e come lo sappiamo?

6 Cosa dice Dio stesso del suo nome? Quando Dio gli disse di portare gli israeliti fuori dall’Egitto, Mosè chiese: “Supponiamo che ora io sia andato dai figli d’Israele e realmente dica loro: ‘L’Iddio dei vostri antenati mi ha mandato a voi’, ed essi realmente mi dicano: ‘Qual è il suo nome?’ Che dirò loro?” (Esodo 3:13).

7 Dio gli rispose: “Devi dire questo ai figli d’Israele: ‘Geova l’Iddio dei vostri antenati [...] mi ha mandato a voi’. Questo è il mio nome a tempo indefinito, e questo è il memoriale di me di generazione in generazione” (Esodo 3:15). Questo nome divino si trova più di 7.000 volte nelle Scritture; molti traduttori della Bibbia però lo hanno sostituito con titoli come “Dio” o “Signore”.

8. Com’è Geova, e cosa dobbiamo fare se vogliamo il suo favore?

8 Com’è Geova? È uno spirito ed è onnipotente e glorioso. È l’Essere supremo, è incomparabile: non c’è nessuno uguale a lui (Deuteronomio 6:4; Isaia 44:6). Geova disse a Mosè: “Io, Geova tuo Dio, sono un Dio che esige esclusiva devozione”. In altre parole, per avere il suo favore dobbiamo adorare solo lui. Geova non vuole che adoriamo nessun’altra persona o cosa (Esodo 20:3-5).

Gesù Cristo, Re del Regno di Dio

9. Perché si può dire che Gesù non è uguale a Geova?

9 Oggi c’è grande confusione su chi sia Gesù. Molti che appartengono alla cristianità credono che faccia parte di una “Santissima” Trinità. Ma la Bibbia non insegna che Dio sia tre persone in una e non insegna neppure che Gesù sia uguale a Geova. Gesù stesso disse: “Il Padre è maggiore di me” (Giovanni 14:28).

10. Dov’era Gesù prima di venire sulla terra?

10 La Bibbia insegna che prima di vivere sulla terra come uomo, Gesù viveva in cielo ed era una potente creatura spirituale. Proprio come Geova creò Adamo ed Eva sulla terra, creò pure persone spirituali in cielo. Gesù fu la prima persona spirituale che Geova creò (Giovanni 17:5; Colossesi 1:15).

11. In che modo Gesù nacque come essere umano?

11 Circa 2.000 anni fa, Geova trasferì la vita di questa creatura spirituale nel grembo di una ragazza vergine, Maria. L’angelo Gabriele le disse: “Concepirai nel tuo seno e partorirai un figlio, e dovrai mettergli nome Gesù. [...] Ed egli regnerà [...] e del suo regno non ci sarà fine” (Luca 1:31, 33). *

12. Quale fu un motivo per cui Gesù venne sulla terra?

12 Così Gesù nacque, diventò un uomo adulto, e insegnò la volontà e il proposito di Geova alle persone. A un governatore romano disse: “Per questo sono nato e per questo son venuto nel mondo, per rendere testimonianza alla verità” (Giovanni 18:37). Considerando ciò che Gesù insegnò, possiamo imparare la verità sulla volontà e sul proposito di Dio. Possiamo capire come ottenere la sua approvazione.

13. Quale fu un altro motivo per cui Gesù venne sulla terra?

13 Un altro motivo per cui Gesù venne nel mondo fu dare la sua vita umana come riscatto a favore dell’umanità (Matteo 20:28). Lo fece così che noi potessimo essere liberati dal peccato che abbiamo ereditato dal nostro antenato Adamo. E questo rende possibile per noi la prospettiva di vivere per sempre. L’apostolo Giovanni scrisse: “Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16).

14. (a) Cosa accadde a Gesù dopo che morì come uomo? (b) Qual è oggi il ruolo di Gesù in cielo?

14 Dopo essere morto come uomo, Gesù venne risuscitato in cielo dove riprese a vivere da potente creatura spirituale (Atti 2:32, 33). In seguito Geova gli diede “dominio e dignità e regno, affinché tutti i popoli, i gruppi nazionali e le lingue servissero proprio lui” (Daniele 7:13, 14). Gesù è diventato un Re potente, il Re del governo celeste di Geova. Presto darà prova della sua potenza su tutta la terra.

Gli angeli, ministri di Dio

15. Quando e dove furono creati gli angeli?

15 Geova e Gesù non sono gli unici nel reame spirituale. Geova creò altre creature spirituali: gli angeli. Gabriele, che parlò a Maria, è uno di loro. Gli angeli non cominciarono a vivere come esseri umani sulla terra; vennero creati in cielo molto tempo prima della creazione dell’uomo (Giobbe 38:4-7). Gli angeli sono milioni (Daniele 7:10).

Gli angeli fedeli rifiutano di essere adorati

16. Perché gli esseri umani non devono adorare gli angeli?

16 Gli angeli fedeli non vogliono che li adoriamo. Per due volte, quando l’apostolo Giovanni cercò di adorare degli angeli, fu rimproverato da loro. Gli dissero: “Sta attento! Non farlo! [...] Adora Dio” (Rivelazione 19:10; 22:8, 9).

17. Cosa dimostra che gli angeli possono proteggere i servitori di Dio, e perché questo ci è di conforto?

17 Gli angeli non appaiono più ai servitori di Dio sulla terra, come accadde quando liberarono degli apostoli di Gesù dalla prigione (Atti 5:18, 19). Ad ogni modo, se adoriamo Geova in armonia con la sua Parola, la Bibbia, possiamo star certi che le potenti e invisibili forze angeliche di Dio ci proteggeranno. Le Scritture ci assicurano: “L’angelo di Geova si accampa tutt’intorno a quelli che lo temono, e li libera” (Salmo 34:7; 91:11). Perché questo pensiero dovrebbe confortarci? Perché nel reame spirituale ci sono dei pericolosi nemici che vorrebbero distruggerci.

Satana, un nemico di Dio

18. (a) Perché un angelo si ribellò contro Dio? (b) Quali nomi furono dati a questo angelo ribelle?

18 Non tutti gli angeli di Dio rimasero leali a lui. Alcuni si ribellarono e diventarono nemici di Dio e nemici degli uomini sulla terra. Come andarono le cose? Tutte le creature angeliche che Geova creò erano giuste e buone. Uno di questi perfetti figli spirituali, però, desiderava che le persone adorassero lui e agì secondo il suo desiderio malvagio. A questa creatura spirituale fu dato il nome di Satana, che significa “che si oppone [a Dio]”. È anche chiamato Diavolo, che significa “calunniatore”, dal momento che diffonde malvage menzogne sul conto di Geova.

19. Perché e in che modo Satana tormentò Giobbe?

19 Satana spinge gli uomini a unirsi a lui nella sua ribellione contro Dio. Vediamo ad esempio come si comportò con un fedele servitore di Dio, Giobbe. Si trattava di un uomo molto ricco; possedeva 7.000 pecore, 3.000 cammelli, 1.000 tra vacche e tori e 500 asine. Aveva inoltre 10 figli e molti servitori. Per prima cosa, Satana fece morire il bestiame e i servitori di Giobbe; poi causò “un gran vento” che abbatté la casa in cui si trovavano i suoi figli, così che morirono; infine Satana “colpì Giobbe con foruncoli maligni dalla pianta del piede alla sommità del capo” (Giobbe 1:3-19; 2:7).

20. (a) Come fu ricompensato Giobbe per la sua fedeltà? (b) Anche se Giobbe rimase fedele, cosa è riuscito a fare Satana con molti altri?

20 Nonostante queste terribili prove, Giobbe rimase fedele a Dio. Così Geova lo fece guarire e gli “dava in aggiunta tutto ciò che era stato di Giobbe, in quantità doppia” (Giobbe 42:10). Satana non riuscì a infrangere l’integrità di Giobbe, ma è riuscito ad allontanare molti altri da Dio. La Bibbia dice: “Tutto il mondo giace nel potere del malvagio” (1 Giovanni 5:19).

21. (a) In che modo Satana mostrò il suo desiderio di essere adorato? (b) Perché Gesù si rifiutò di adorare Satana?

21 Satana vuole essere adorato. Lo dimostrò chiaramente con una tentazione che presentò a Gesù circa 2.000 anni fa. La Bibbia narra: “Il Diavolo lo condusse con sé su un monte insolitamente alto, e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, e gli disse: ‘Ti darò tutte queste cose se ti prostri e mi fai un atto di adorazione’”. Gesù si rifiutò, e rispose: “Va via, Satana! Poiché è scritto: ‘Devi adorare Geova il tuo Dio, e a lui solo devi rendere sacro servizio’” (Matteo 4:8-10). Gesù conosceva bene la legge di Geova e non fece quello che Satana avrebbe voluto.

I demoni, spiriti malvagi

22. Come si sono comportati i demoni con gli esseri umani?

22 Altri angeli si unirono a Satana nella ribellione contro Dio. Questi angeli malvagi, o demoni, sono nemici degli esseri umani. Sono creature crudeli e violente. In passato resero mute o cieche delle persone (Matteo 9:32, 33; 12:22). Altre volte fecero ammalare alcuni o li fecero comportare come pazzi (Matteo 17:15, 18; Marco 5:2-5). E arrivarono perfino a tormentare dei bambini (Luca 9:42).

23. (a) Cosa vogliono gli spiriti malvagi dagli esseri umani? (b) Cosa è stata spinta a fare la gente a causa degli inganni di Satana e dei suoi demoni?

23 Questi spiriti malvagi, così come Satana, vogliono essere adorati. Invece di rifiutare l’adorazione da parte degli esseri umani, riconoscendo che bisogna adorare solo Geova, i demoni la desiderano ardentemente, la cercano e la promuovono. Tramite l’inganno, la menzogna e il timore, Satana e i suoi demoni hanno portato le persone ad adorarli. Ovviamente, pochi sanno di adorare Satana e i suoi demoni. La maggioranza delle persone rimarrebbe sconvolta venendo a sapere che la propria religione onora Satana. Eppure la Bibbia avverte: “Le cose che le nazioni sacrificano le sacrificano ai demoni, e non a Dio” (1 Corinti 10:20).

24. Qual è un inganno mediante il quale Satana svia le persone?

24 Un modo in cui Satana e i suoi demoni sviano le persone spingendole ad adorarli è diffondendo idee sbagliate sui morti. Vediamo cosa ha da dire la Bibbia al riguardo.

^ par. 11 Il Corano parla della miracolosa nascita di Gesù, nella XIX sura, la sura di Maria: “Inviammo [a Maria] la forma di un uomo. Essa disse: ‘Io, invero, mi rifugio presso il Misericordioso, da te; se sei timorato di Dio, allontanati da me’. Rispose Gabriele: ‘Io sono soltanto l’inviato del tuo Signore, incaricato di dare a te un figlio puro’. Disse Maria: ‘Come avrò io un figlio, mentre non mi ha toccato uomo, né sono dissoluta?’ Disse Gabriele: ‘Così deve essere; il tuo Signore ha detto: “Ciò è, presso di me, facile e noi faremo di lui un segno per gli uomini e una prova di misericordia, da parte nostra, poiché è cosa decretata”’”. (Il Corano, sura XIX, 17-21, a cura di L. Bonelli, Hoepli, Milano, 1990; il corsivo è nell’originale.)