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Uno sguardo al mondo

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Aggiornamento sulla fame nel mondo

“Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa metà della popolazione mondiale — sia nelle nazioni ricche che in quelle povere — soffre di qualche carenza alimentare”, riferisce State of the World 2000. (Trad. di S. Bertoglio, Ediz. Ambiente, Milano, pp. 85, 86, 90) Si calcola che in tutto il mondo 1,2 miliardi di persone siano malnutrite. Inoltre, si ritiene che molte più persone, diversi miliardi, soffrano di ‘fame invisibile’: apparentemente hanno un’alimentazione adeguata, ma sono debilitate dalla mancanza di vitamine e minerali essenziali. “Ancora oggi . . . permane l’erronea convinzione che la fame sia il risultato della mancanza di risorse alimentari”, dice il Worldwatch Institute, che stila il rapporto annuale State of the World. “In realtà, la fame è il prodotto delle decisioni dell’uomo . . . La possibilità di un tenore di vita decente, la condizione femminile e la capacità dei governi sono gli elementi che determinano chi mangia e chi non mangia”, più della capacità agricola di un paese.

Suicidi in Francia

Il quotidiano Le Monde riferisce che “il 30 per cento dei francesi adulti ha pensato al suicidio”. Nel primo sondaggio sul suicidio che sia stato condotto in Francia il 13 per cento degli intervistati ha detto di averci pensato seriamente e il 17 per cento ha ammesso di avere solo accarezzato l’idea. Ma secondo Michel Debout, docente di medicina legale presso la clinica universitaria di Saint-Étienne, la cifra reale è molto più alta, dato che molti tendono a nascondere questi pensieri a causa dei sensi di colpa. La maggioranza degli intervistati considera il suicidio “un gesto disperato” dovuto più a problemi sociali che a situazioni familiari. Ogni anno in Francia i tentati suicidi sono 160.000 e circa 12.000 i decessi per suicidio.

Religione à la carte

Uno studio condotto da George Gallup jr. mostra che negli Stati Uniti per la maggioranza della gente la religione è “un’insalata”. Il giornale canadese National Post riferisce che anziché seguire “le credenze tradizionali, i [nord]americani ‘scelgono con cura’ in cosa vogliono credere e spesso mischiano idee diverse all’interno di una religione o fondono due o più religioni in un credo personale”. Inoltre lo studio rivela che “c’è una grossa ignoranza riguardo alla Bibbia, alle dottrine fondamentali e alle tradizioni della propria religione” e che “spesso la fede è superficiale e la gente non sa in cosa crede né perché ci crede”, dice il giornale. Reginald Bibby, docente di sociologia presso l’Università di Lethbridge (Alberta, Canada), afferma: “La stragrande maggioranza continua a identificarsi con le predominanti tradizioni cattoliche e protestanti ma sceglie a piacere credenze, pratiche e funzioni come battesimi, matrimoni e funerali”.

Caffè e tossine

Il giornale Australian riferisce che secondo studi recenti il caffè può rimuovere dall’acqua di rubinetto “dal 78 al 90 per cento dei metalli pesanti disciolti, come piombo e rame, perché i fondi di caffè, con le molecole prive di carica o cariche negativamente, attraggono i metalli pesanti, che sono carichi positivamente”. “Più forte è il caffè, migliore sarà l’eliminazione”, ha detto il dott. Mike McLaughlin, chimico ambientale. Sono stati fatti esperimenti simili con le bustine di tè, ma anche se il tè elimina circa un terzo del piombo, non sembra che influisca molto sul rame.

Pupazzi di neve di sabato?

In Israele le abbondanti nevicate dello scorso inverno hanno posto gli ebrei ortodossi di fronte a qualche dilemma: È lecito lanciarsi palle di neve di sabato? Ed è lecito fare un pupazzo di neve? Secondo l’agenzia di stampa IsraelWire, ora l’ex rabbino capo israeliano Mordehai Eliyahu ha fornito alcune indicazioni ai credenti che non sanno con certezza cosa è lecito e cosa non lo è. Il rabbino ha spiegato che fare un pupazzo di neve è un “lavoro”, anche se lo si fa solo per divertimento. Perciò questa attività è soggetta alle restrizioni sabatiche. Lanciarsi palle di neve, invece, non è un lavoro e quindi è lecito ad una condizione: tutti i partecipanti devono essere d’accordo, il che esclude lanciare palle di neve ai passanti.

Il cervello di un adulto produce nuove cellule nervose?

“Per decenni si è ritenuto che alla nascita l’uomo avesse già tutte le cellule cerebrali necessarie”, dichiara il New York Times. Benché nel lontano 1965 alcuni esperimenti su certi animali indicassero che il loro cervello generava nuove cellule nervose, molti neurologi ritenevano che questo non avvenisse nell’uomo. Le prove raccolte negli scorsi decenni, però, hanno indicato che il cervello produce nuove cellule nervose e che forse si rinnova continuamente. Lo scorso anno alcuni ricercatori hanno scoperto che in una parte del cervello associata alla memoria a breve termine si formavano nuove cellule. Ora alcuni scienziati ritengono che “il cervello potrebbe rigenerarsi in continuazione”.

Legame fra stress acuto e abusi subiti nell’infanzia

“Le donne che nell’infanzia hanno subìto maltrattamenti o abusi sessuali possono per tutta la vita reagire in maniera anomala allo stress”, riferisce il Dallas Morning News. Osservandole mentre svolgevano un lavoro stressante, alcuni ricercatori della Emory University di Atlanta (Georgia, USA) hanno confrontato il livello di ormoni legati allo stress e il battito cardiaco di donne che in passato avevano subìto abusi con quelli di donne che non ne avevano subiti. Si è riscontrato che nel primo gruppo il livello di ormoni legati allo stress era sensibilmente alto e la frequenza del battito cardiaco aumentava in risposta allo stress. I ricercatori concludono che “potrebbe esserci un permanente disordine biochimico nel modo in cui il loro organismo reagisce allo stress e lo regola”, afferma il giornale.

Zaini pesanti

Uno studio dell’Accademia Americana dei Chirurghi Ortopedici ha rivelato che esiste uno stretto legame fra il dolore alla schiena e alle spalle di alcuni bambini e gli zaini pesanti che portano. Dopo essere stato riempito di libri, cibo, bevande, strumenti musicali e abiti di ricambio, lo zaino di alcuni bambini pesa quasi 20 chili. I pediatri avvertono che, andando tutti i giorni a scuola con zaini così pesanti, i bambini delle elementari potrebbero ritrovarsi con gravi problemi alla schiena, come deviazione della colonna vertebrale. Alcuni specialisti raccomandano a presidi e insegnanti che il peso dello zaino non superi il 20 per cento del peso del ragazzo o che lo zaino sia trasportato “su rotelle, abbia cinghie per i fianchi e anche un’imbottitura per la schiena”, riferisce l’Excelsior, quotidiano di Città di Messico.

Vino di tre secoli fa

Il Times di Londra riferisce che fra le macerie di un edificio londinese distrutto nel 1682 sono state scoperte due bottiglie di vino. Il tappo di sughero di una bottiglia si era rovinato e il vino era diventato aceto, ma l’altro, fissato da filo metallico e cera, aveva mantenuto la bottiglia perfettamente sigillata. A una speciale degustazione di vino organizzata dal Museo di Londra, enologi esperti hanno assaggiato un po’ della bevanda secolare estratta dalla bottiglia con una siringa. Hanno concluso che era probabilmente un madera secco e hanno dichiarato il sapore “fresco, amabile, intenso e bilanciato”.

I fiumi del mondo sono in guai seri

“Oltre metà dei principali fiumi del mondo si stanno prosciugando o sono inquinati”, riferisce il quotidiano USA Today. La Commissione Mondiale sull’Acqua per il XXI secolo afferma che molti corsi d’acqua sono stati “gravemente impoveriti e inquinati” dall’uso eccessivo ed errato del terreno e dell’acqua. La commissione dice che l’inquinamento di queste risorse naturali “minaccia la salute e i mezzi di sussistenza delle popolazioni che dipendono da esse per avere acqua per irrigare, da bere e da usare negli impianti industriali”. Fatto interessante, dei 500 principali fiumi del mondo i due “più sani” sono il Rio delle Amazzoni in Sudamerica e il Congo in Africa. Come mai? “Vicino alle rive di entrambi ci sono pochi centri industriali”, osserva l’articolo.