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Energia: Perché è essenziale per la vita?

Energia: Perché è essenziale per la vita?

Energia: Perché è essenziale per la vita?

IL PICCOLO Michele è nato nell’agosto del 2003. Sua madre era stata portata nel reparto maternità con un’automobile a benzina. Nell’ospedale in cui è venuto al mondo l’energia elettrica era fornita da una centrale a carbone. La stanza in cui ha emesso il primo vagito era riscaldata da un impianto centralizzato a gas naturale. Se una qualsiasi di queste fonti di energia tradizionali fosse venuta a mancare, la vita del piccolo Michele sarebbe stata in pericolo.

Michele è nato in una società che dipende pesantemente da varie fonti di energia. Ogni giorno facciamo uso in qualche modo di combustibili fossili, ad esempio per andare al lavoro, per cucinare oppure per illuminare e riscaldare (o raffreddare) la nostra abitazione. Secondo il World Resources Institute, con i combustibili fossili “si soddisfa circa il 90 per cento della domanda mondiale di energia”. Un rapporto pubblicato da questo istituto nel 2000 dice: “La fonte di energia più importante è il petrolio, da cui deriva il 40 per cento dell’energia prodotta a livello mondiale, seguito dal carbone con il 26 per cento e dal gas naturale con il 24 per cento circa”. *

La rivista Bioscience afferma: “In media ogni anno ciascun americano usa circa 93.000 chilowattora [di energia], equivalenti a 8.000 litri di petrolio, per gli scopi più disparati, tra cui trasporto, riscaldamento e raffreddamento”. In Australia, Cina, Polonia e Sudafrica oltre il 75 per cento dell’energia elettrica è prodotta da centrali a carbone. L’India ottiene il 60 per cento dell’energia elettrica dal carbone; negli Stati Uniti e in Germania la percentuale è superiore al 50 per cento.

“È meno noto che oggi la produzione alimentare del mondo dipende dal petrolio”, afferma il giornalista Jeremiah Creedon in un articolo intitolato “Life After Oil” (La vita dopo il petrolio). “Petrolio e gas naturale svolgono un ruolo essenziale in ogni fase dell’agricoltura odierna, dalla produzione dei fertilizzanti al trasporto dei prodotti”. (Rivista Utne Reader) Ma fino a che punto si può fare affidamento sulle fonti di energia tradizionali da cui dipende la società moderna? Esistono fonti alternative più pulite?

[Nota in calce]

^ par. 3 Per ulteriori informazioni sulla storia dello sfruttamento del petrolio, vedi Svegliatevi! dell’8 novembre 2003, pp. 3-12.