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Dovremmo usare il nome di Dio?

Dovremmo usare il nome di Dio?

Dovremmo usare il nome di Dio?

NEL 1902 una rivista religiosa (The Presbyterian and Reformed Review) pubblicò una recensione dell’American Standard Version, una traduzione della Bibbia pubblicata nel 1901, che era una revisione della King James Version (“Bibbia del re Giacomo”), una traduzione del XVII secolo. Riguardo al fatto che fosse appropriato nella Bibbia inglese usare in modo coerente il nome di Dio, Geova, vi si leggeva:

“Non riusciamo a concepire come si possa avere una diversa opinione riguardo alla giustezza di questa scelta. Questo è il nome personale del Signore con il quale Egli ha scelto di farsi conoscere dal Suo popolo: riteniamo che sostituirlo con un titolo sia una perdita enorme. A onor del vero ci sono dispute riguardo alla grafia autentica di questo nome, e nessuno ritiene che ‘Geova’ sia la grafia giusta. Ma tale è il valore che ha per il lettore inglese. Sarebbe mera pedanteria sostituirlo con Yahwé o con qualsiasi altra grafia ora usata in modo più o meno inaccurato dai biblisti. Reputiamo che non sia poca cosa per il lettore inglese del Vecchio Testamento trovare per la prima volta esplicitamente ‘Geova’ nella traduzione che gli è familiare, e imparare tutto quello che ‘Geova’ è stato e ha fatto per il Suo popolo”.

Molte altre traduzioni bibliche inglesi usano “Geova” o un’altra grafia del nome di Dio. Allo stesso modo, il nome personale di Dio si trova in numerose traduzioni bibliche in altre lingue, come mostrano gli esempi riportati in questa pagina. Dio disse a Mosè riguardo al suo nome, Geova: “Questo è il mio nome a tempo indefinito, e questo è il memoriale di me di generazione in generazione”. Di sicuro, quindi, oggi non ha ragione di esistere nessun dubbio sulla giustezza di usare il nome di Dio. — Esodo 3:13-15.

[Immagini a pagina 31]

Salmo 83:18 in varie lingue

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