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La contraccezione è moralmente inaccettabile?

La contraccezione è moralmente inaccettabile?

Il punto di vista biblico

La contraccezione è moralmente inaccettabile?

CHE ne pensate? È sbagliato che i coniugi usino contraccettivi? Probabilmente la risposta dipende dalle vostre convinzioni religiose. La Chiesa Cattolica insegna che ogni azione che si proponga di impedire la procreazione è “intrinsecamente cattiva”. Secondo la dottrina cattolica “qualsiasi atto matrimoniale deve rimanere aperto alla trasmissione della vita”. Per la Chiesa Cattolica, quindi, la contraccezione è ‘moralmente inaccettabile’. — Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 2366, 2370, 2399.

Molti non condividono questo punto di vista. Un articolo del Pittsburgh Post-Gazette sull’argomento faceva notare che “più di tre quarti dei cattolici degli Stati Uniti ritengono che la chiesa dovrebbe permettere il controllo artificiale delle nascite. . . . E sono milioni ogni giorno quelli che trasgrediscono questo divieto”. Ad esempio Linda, che ha tre figlie, ammette candidamente di far uso di contraccettivi e dice: “In coscienza non credo proprio di peccare”.

Cosa ha da dire la Parola di Dio sull’argomento?

La vita è preziosa

Dio considera preziosa la vita del bambino, fin dai primissimi stadi di sviluppo. Davide, re di Israele, scrisse sotto ispirazione: “Mi tenesti coperto nel ventre di mia madre. . . . I tuoi occhi videro perfino il mio embrione, e nel tuo libro ne erano scritte tutte le parti”. (Salmo 139:13, 16) La nuova vita ha inizio al momento del concepimento e la Legge mosaica indicava che chi faceva del male a un nascituro doveva essere chiamato a rendere conto. Infatti Esodo 21:22, 23 spiega che, se una donna incinta o il bambino che portava in grembo avesse avuto un incidente mortale a causa di due uomini che lottavano, il caso doveva essere portato davanti ai giudici. Essi dovevano valutare le circostanze e il grado di volontarietà. La pena poteva essere “anima per anima”, cioè vita per vita.

Questi princìpi sono importanti in materia di contraccezione perché a quanto pare alcuni metodi per il controllo delle nascite sono abortivi e quindi non sono in armonia con il principio divino del rispetto della vita. Comunque, la maggioranza dei contraccettivi non sono abortivi. Che dire dell’uso di questi metodi per il controllo delle nascite?

In nessun punto la Bibbia comanda ai cristiani di procreare. Dio disse alla prima coppia umana e alla famiglia di Noè: “Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra”. Ma questo comando non fu ripetuto ai cristiani. (Genesi 1:28; 9:1) I coniugi quindi sono liberi di decidere se avere dei figli, quanti averne e quando averli. Le Scritture inoltre non condannano il controllo delle nascite. Dal punto di vista biblico la decisione di usare o meno alcuni metodi di contraccezione non abortivi è lasciata al marito e alla moglie. Perché allora la Chiesa Cattolica condanna la contraccezione?

La sapienza umana in contrapposizione alla sapienza divina

Secondo fonti cattoliche fu nel II secolo E.V. che coloro che si professavano cristiani adottarono per la prima volta l’idea stoica secondo cui l’unico scopo lecito dei rapporti sessuali fra coniugi era la procreazione. Il ragionamento che sta dietro a questa posizione era di tipo filosofico più che biblico. Non si basava sulla sapienza divina ma su quella umana. Questa concezione rimase viva nel corso dei secoli e fu elaborata da vari teologi cattolici. * Di conseguenza si andò sviluppando l’idea che il piacere sessuale fine a se stesso fosse peccaminoso e che i rapporti sessuali che escludevano la possibilità della procreazione fossero immorali. Ma questo non è ciò che insegnano le Scritture.

Con linguaggio poetico il libro biblico di Proverbi descrive la gioia che le intimità sessuali appropriate possono dare a marito e moglie: “Bevi l’acqua della tua propria cisterna, e ciò che sgorga in mezzo al tuo proprio pozzo. . . . Sia benedetta la tua fonte d’acqua, e rallegrati con la moglie della tua giovinezza, amabile cerva e attraente capra di montagna. Le sue proprie mammelle ti inebrino in ogni tempo. Sii di continuo in estasi per il suo amore”. — Proverbi 5:15, 18, 19.

Le relazioni sessuali fra marito e moglie sono un dono di Dio. Ma la procreazione non è l’unico fine. Attraverso i rapporti sessuali i coniugi si esprimono tenerezza e affetto. Se decidessero di escludere la possibilità di procreare usando qualche forma di contraccezione, nessuno dovrebbe giudicarli perché è una decisione che spetta a loro. — Romani 14:4, 10-13.

[Nota in calce]

^ par. 11 Fu solo nel XIII secolo che Gregorio IX emise quella che la New Catholic Encyclopedia definisce “la prima normativa universale promulgata da un papa contro la contraccezione”.

VI SIETE CHIESTI...

▪ C’è qualcosa di peccaminoso nei rapporti sessuali fra marito e moglie? — Proverbi 5:15, 18, 19.

▪ Cosa devono ricordare i cristiani che usano contraccettivi? — Esodo 21:22, 23.

▪ Come vanno considerati i coniugi che usano contraccettivi? — Romani 14:4, 10-13.

[Testo in evidenza a pagina 11]

Dio disse alla prima coppia umana e alla famiglia di Noè: “Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra”. Ma questo comando non fu ripetuto ai cristiani