Il flagello batterico
Frutto di un progetto?
Il flagello batterico
● Anche sotto la lente di un microscopio sembra piccolo e insignificante. Eppure è stato paragonato a un potente motore fuoribordo. Si tratta del flagello batterico.
Esistono diversi tipi di flagelli, ma il flagello batterico (dal latino flagellum, che significa frusta) è probabilmente quello più studiato. Attaccato alla parete cellulare del batterio, il flagello effettua un movimento rotatorio che permette al microrganismo di avanzare, arretrare, fermarsi e cambiare direzione. Si calcola che metà dei batteri conosciuti siano dotati di qualche tipo di flagello.
Il DNA di batteri e microrganismi contiene i “progetti” del flagello e del suo propulsore. Il tutto consiste di una quarantina di proteine paragonabili ai componenti di un motore. È sorprendente il fatto che il flagello si formi in soli 20 minuti.
Una pubblicazione afferma: “Il flagello batterico include un motore che genera un movimento rotatorio a una velocità che va dai 6.000 ai 17.000 giri al minuto. Può cambiare direzione in un solo quarto di giro e poi roteare a 17.000 giri al minuto nella nuova direzione, il che è ancor più degno di nota”. (The Evolution Controversy) La rivista New Scientist ha definito il flagello batterico “un eccellente esempio di complesso sistema molecolare, un’elaborata nanomacchina che va oltre l’ingegno di qualsiasi progettista umano”.
I ricercatori rimangono a bocca aperta davanti alla capacità del flagello di autoassemblarsi nell’ordine giusto affinché i suoi 40 componenti si combinino e assolvano le loro funzioni correttamente.
Che ne dite? Il flagello batterico è frutto del caso o di un progetto?
[Diagramma/Immagine a pagina 24]
(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)
Rotore
Boccola
Giunto (o uncino)
Propulsore
Flagelli
[Immagine]
Batterio al microscopio
[Fonti]
Batterio nel riquadro: © Scientifica/Visuals Unlimited, Inc.; disegno del flagello: cortesia di www.arn.org