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La superficie delle ali della farfalla

La superficie delle ali della farfalla

Frutto di un progetto?

La superficie delle ali della farfalla

● I colori iridescenti delle ali di alcune farfalle variano a seconda dell’angolo di osservazione. Il colore delle ali di una specie in particolare è così sgargiante e intenso che può essere notato da una distanza di circa 800 metri. Cosa rende tanto speciali le ali di questa farfalla?

Riflettete. La superficie delle ali della farfalla Papilio blumei è costituita da una serie di scaglie alternate a concavità, che riflettono la luce in modi diversi. Per esempio, il centro di ogni concavità riflette la luce giallo-verde, mentre le creste riflettono la luce blu. La luce viene riflessa in modo diretto al centro della superficie concava; quando batte sui bordi, invece, viene riflessa una o più volte e polarizzata con angoli differenti. Il mix finale è chiamato colore strutturale per il modo complesso in cui è stato ottenuto.

I ricercatori hanno impiegato dieci anni per riprodurre in modo rudimentale la superficie delle ali di questa farfalla. La tecnologia così ottenuta permetterebbe di rendere più difficile la falsificazione di banconote e carte di credito e di realizzare celle solari in grado di immagazzinare più efficacemente l’energia solare. Riprodurre la superficie delle ali della farfalla, comunque, non è affatto semplice. “Nonostante la profonda conoscenza scientifica dei fenomeni ottici”, scrive il prof. Ullrich Steiner del Centro di Nanoscienza dell’Università di Cambridge, “la vastissima gamma di colori che ritroviamo in natura spesso surclassa gli effetti ottici che si possono ottenere con i mezzi tecnologici”.

Che ne dite? La superficie delle ali della farfalla è dovuta al caso? O è frutto di un progetto?

[Immagine a pagina 24]

Farfalla Papilio blumei

[Immagine a pagina 24]

L’ala della farfalla vista al microscopio

[Fonti delle immagini a pagina 24]

Farfalla: Faunia, Madrid; immagine al microscopio: © Eye of Science/Photo Researchers, Inc.