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Giovani, come potete prepararvi per il battesimo?

Giovani, come potete prepararvi per il battesimo?

A fare la tua volontà, o mio Dio, mi sono dilettato (SALMO 40:8)

CANTICI: 51, 58

1, 2. (a) Spiegate perché il battesimo è un passo importante. (b) Di cosa si deve essere convinti prima del battesimo?

SEI giovane e vuoi battezzarti? Se è così, hai davanti a te il più grande onore che esiste. Come abbiamo detto nell’articolo precedente, il battesimo è una decisione molto seria. Con il battesimo dimostri agli altri che ti sei dedicato a Geova, cioè che gli hai promesso di servirlo per sempre e che per te la cosa più importante è fare la sua volontà. Visto che è una promessa così seria, dovresti battezzarti solo quando sei pronto; questo significa che devi essere abbastanza maturo, che devi provare davvero il desiderio di battezzarti e che devi aver capito cosa significa essere dedicati a Dio.

2 Forse però non ti senti ancora pronto per il battesimo. O magari tu ti senti pronto, ma i tuoi genitori pensano che dovresti diventare un po’ più grande e fare più esperienza. In ogni caso non scoraggiarti. Usa invece questo tempo per migliorare, così che presto potrai essere pronto per il battesimo. Con questo obiettivo in mente, puoi stabilire delle mete da raggiungere in tre campi: (1) le tue convinzioni, (2) le tue azioni e (3) la tua gratitudine.

LE TUE CONVINZIONI

3, 4. Cosa possono imparare i giovani dall’esempio di Timoteo?

3 Pensa a come risponderesti a queste domande: “Perché sono convinto che Dio esiste? Perché credo che la Bibbia viene da Dio? Perché ubbidisco ai comandi di Dio invece di seguire le norme morali del mondo?” Queste domande ti aiuteranno a seguire il consiglio dell’apostolo Paolo di ‘provare a te stesso la buona e accettevole e perfetta volontà di Dio’ (Romani 12:2). Perché dovresti farlo?

Timoteo accettò la verità perché ragionò su quello che aveva imparato e se ne convinse

4 L’esempio di Timoteo ti può essere utile. Timoteo conosceva bene le Scritture perché sua madre e sua nonna gliele avevano insegnate. Comunque, Paolo disse a Timoteo: “Rimani nelle cose che hai imparato e sei stato persuaso a credere” (2 Timoteo 3:14, 15). Qui la parola “persuaso” significa “convinto e sicuro che una certa cosa è vera”. Quindi Timoteo era convinto che la verità si trovava nelle Scritture. Aveva accettato la verità non semplicemente perché la madre e la nonna gli avevano detto di farlo; l’aveva accettata perché aveva ragionato su quello che aveva imparato e se ne era convinto. (Leggi Romani 12:1.)

5, 6. Perché è importante imparare a usare la “facoltà di ragionare” fin da giovani?

5 E tu? Forse conosci la verità da molto tempo. Se è così, pensa ai motivi che ti convincono che questa è la verità. Questo ti aiuterà a rafforzare la tua fede. E inoltre ti aiuterà a evitare che le pressioni dei compagni, il modo di pensare del mondo o anche i tuoi stessi sentimenti ti facciano prendere decisioni sbagliate.

6 Se impari a usare la tua “facoltà di ragionare” quando sei ancora giovane, riuscirai a rispondere alle domande dei tuoi compagni, tipo: “Come fai a essere sicuro che Dio esiste? Se Dio ci ama, perché succedono cose brutte? Se Dio ha creato tutto, chi ha creato lui?” Se studi regolarmente la Bibbia, domande come queste non ti faranno venire dubbi. Anzi, ti spingeranno a studiare ancora di più la Bibbia.

7-9. Spiegate come le schede della serie “Cosa insegna realmente la Bibbia?” possono aiutare a rafforzare le proprie convinzioni.

7 Un attento studio personale ti aiuterà a rispondere quando qualcuno ti fa delle domande, ti aiuterà a toglierti i dubbi e a essere sempre più convinto della verità (Atti 17:11). Abbiamo diverse pubblicazioni che ti potranno aiutare a raggiungere questi obiettivi. Molti hanno trovato utile studiare l’opuscolo L’origine della vita: cinque domande su cui riflettere e il libro Esiste un Creatore che si interessa di noi? Inoltre, a molti giovani è piaciuta la serie di schede intitolata “Cosa insegna realmente la Bibbia?”, che si trova sul sito jw.org. Queste schede per lo studio sono nella sezione COSA DICE LA BIBBIA. Tutte le schede della serie ti aiuteranno a rafforzare le tue convinzioni su vari argomenti biblici.

8 Visto che studi la Bibbia, forse sai già le risposte ad alcune delle domande che si trovano nelle schede. Ma sei convinto delle tue risposte? Le schede ti aiutano a riflettere su diversi versetti e ti invitano a scrivere i motivi delle tue convinzioni. Questo ti aiuterà a capire come puoi spiegare le tue convinzioni ad altri. Se possibile, usa le schede “Cosa insegna realmente la Bibbia?” nel tuo studio personale; di sicuro ti aiuteranno a essere più sicuro di quello in cui credi.

9 Se dimostri a te stesso che questa è la verità, ti stai preparando per il battesimo. Una sorella adolescente ha detto: “Prima di decidere di battezzarmi, ho studiato la Bibbia e ho capito che questa è la vera religione. E ogni giorno che passa sono sempre più convinta di aver trovato la verità”.

LE TUE AZIONI

10. Perché è logico aspettarsi che le azioni di un cristiano battezzato siano in armonia con la sua fede?

10 La Bibbia dice: “La fede, se non ha opere, è in se stessa morta” (Giacomo 2:17). Se le tue convinzioni sono forti, le tue azioni lo dimostreranno. La Bibbia chiama queste azioni “santi atti di condotta e opere di santa devozione”. (Leggi 2 Pietro 3:11.)

11. Spiegate l’espressione “santi atti di condotta”.

11 Cosa sono questi “santi atti di condotta”? Sono azioni sante che puoi compiere solo se sei moralmente puro. Come sono le tue azioni? Per capirlo pensa agli scorsi sei mesi. Quando ti sei trovato davanti a una tentazione, sei riuscito a capire qual era la cosa giusta e quella sbagliata? (Ebrei 5:14). Ricordi situazioni in cui hai resistito a una tentazione o alle pressioni dei compagni? A scuola sei un buon esempio per gli altri? Rimani sempre fedele a Geova, o cerchi di essere come i tuoi compagni di scuola per non farti prendere in giro? (1 Pietro 4:3, 4). Ovviamente, nessuno è perfetto. A volte anche chi serve Geova da molti anni può provare un certo imbarazzo nel predicare ad altri. Comunque, chi si dedica a Dio è orgoglioso di essere testimone di Geova, e la sua condotta pura lo dimostrerà.

12. Quali sono alcune “opere di santa devozione”, e come dovremmo considerarle?

12 Cosa sono le “opere di santa devozione”? Ad esempio le attività di congregazione, come le adunanze e il servizio. Ma anche le attività che gli altri non vedono, come le preghiere a Geova e lo studio personale. Chi ha dedicato la sua vita a Geova non pensa che queste attività siano un peso. Anzi, si sente come il re Davide, che provava piacere nel fare la volontà di Dio. Infatti disse: “A fare la tua volontà, o mio Dio, mi sono dilettato, e la tua legge è dentro le mie parti interiori” (Salmo 40:8).

Quanto sono specifiche le tue preghiere, e cosa rivelano circa l’amore che provi per Geova?

13, 14. Quale strumento può essere d’aiuto per compiere “opere di santa devozione”, e come è stato utile ad alcuni giovani?

13 Per aiutarti a stabilire delle mete, puoi usare la scheda che si trova alle pagine 308 e 309 del libro I giovani chiedono... Risposte pratiche alle loro domande, volume 2. Su questa scheda puoi scrivere le tue risposte a domande come: “Quanto sono specifiche le tue preghiere, e cosa rivelano circa l’amore che provi per Geova?” “Cosa include il tuo studio personale?” “Partecipi al ministero anche quando i tuoi non lo fanno?” La scheda inoltre ha degli spazi bianchi per scrivere le tue mete riguardo alla preghiera, allo studio personale e alla predicazione.

14 Molti ragazzi che vogliono battezzarsi hanno trovato utile questa scheda. Una giovane sorella che si chiama Tilda ha detto: “Ho usato la scheda per stabilire delle mete. Pian piano le ho raggiunte e dopo un anno ero pronta per il battesimo”. E un giovane fratello che si chiama Patrick ha detto: “Sapevo già quali erano le mie mete, ma scriverle mi ha spinto a impegnarmi ancora di più per raggiungerle”.

Serviresti comunque Geova anche se i tuoi genitori smettessero di farlo? (Vedi il paragrafo 15)

15. Spiegate perché la dedicazione deve essere una scelta personale.

15 Una delle domande della scheda è: “Serviresti comunque Geova anche se i tuoi genitori e i tuoi amici smettessero di farlo?” Quando dedichi la tua vita a Geova e ti battezzi stringi un’amicizia con lui. Questa amicizia è una cosa fra te e lui. Quindi, quello che fai per Geova non dovrebbe dipendere da quello che fanno i tuoi genitori o qualcun altro. I tuoi santi atti di condotta e le tue opere di santa devozione dimostrano che sei convinto di aver trovato la verità e che vuoi seguire le norme di Dio. Perciò presto sarai pronto per il battesimo.

LA TUA GRATITUDINE

16, 17. (a) Cosa dovrebbe motivare una persona a battezzarsi? (b) Fate un esempio per spiegare il senso di gratitudine che dovremmo provare per il riscatto.

16 Un giorno, un uomo che conosceva molto bene la Legge mosaica chiese a Gesù: “Qual è il più grande comandamento?” Gesù gli rispose: “Devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente” (Matteo 22:35-37). Con le sue parole Gesù fece capire qual è il motivo per battezzarsi e diventare cristiani: l’amore per Geova. Uno dei modi migliori per rafforzare il tuo amore per Geova è riflettere sul riscatto, che è il più grande regalo che Dio ha fatto agli esseri umani. (Leggi 2 Corinti 5:14, 15; 1 Giovanni 4:9, 19.) Riflettere sul riscatto ti farà venire voglia di mostrare gratitudine per questo meraviglioso regalo.

17 Come si può spiegare la gratitudine per il riscatto? Facciamo un esempio. Immagina che sei in acqua e stai per annegare, ma qualcuno riesce a salvarti. Cosa fai? Te ne vai semplicemente a casa ad asciugarti, e ti dimentichi di cosa ha fatto quella persona per te? No! Sarai per sempre grato a quella persona. Ti ha salvato la vita! Allo stesso modo, dovremmo essere molto grati a Geova e a Gesù per il riscatto. È solo grazie a loro che possiamo avere la vita. Ci hanno salvati dal peccato e dalla morte. Grazie al loro amore per noi, abbiamo la speranza di vivere per sempre nel Paradiso sulla terra!

18, 19. (a) Perché non dovremmo avere paura di appartenere a Geova? (b) In che senso servire Geova rende la vita migliore?

18 Sicuramente sei grato a Geova per quello che ha fatto per te. Cosa dovresti fare per dimostrare la tua gratitudine? Dedicarti e battezzarti. Con la tua dedicazione prometti a Dio che farai la sua volontà per sempre. Dovresti aver paura di fare una promessa del genere? No, perché Geova vuole il meglio per te, e se fai la sua volontà ti ricompenserà (Ebrei 11:6). Quando ti dedicherai a Dio e ti battezzerai, la tua vita non peggiorerà, anzi, sarà molto più bella. Un fratello di 24 anni che si è battezzato prima di diventare adolescente ha detto: “Se avessi aspettato un po’ prima di battezzarmi forse avrei capito meglio certe verità, ma dedicarmi a Geova mi ha protetto. Mi ha aiutato a non inseguire le mete del mondo”.

Satana è egoista e non gli interessa niente di te

19 Geova vuole il meglio per te. Satana, invece, è egoista. Non gli interessa niente di te. Se lo segui non ti darà nulla di buono. Rifletti: Satana non ha buone notizie per sé, e non ha nessuna speranza. Come potrebbe allora dare qualcosa di buono a te? L’unica cosa che ti potrà dare è un futuro triste, perché è così che sarà il suo futuro (Rivelazione 20:10).

20. Cosa può fare un giovane per essere pronto per la dedicazione e il battesimo? (Vedi anche il riquadro “Consigli per la tua crescita spirituale”.)

20 Dedicare la tua vita a Geova è la decisione migliore che puoi prendere. Ti senti pronto? Se lo sei, non aver paura di fare questa promessa. Ma se ancora non ti senti pronto, usa i consigli che hai letto in questo articolo per continuare a migliorare. È quello che dovettero fare anche i cristiani della città di Filippi. Infatti Paolo li incoraggiò a continuare a fare progressi (Filippesi 3:16). Se anche tu seguirai questo consiglio, presto proverai il desiderio di dedicare la tua vita a Geova e battezzarti.