Una pandemia di odio
Le vittime dell’odio sono sempre di più in questo mondo violento.
Le notizie e i social parlano sempre più spesso di odio che viene espresso in vari modi, ad esempio attraverso e-mail, siti Internet o atti violenti. A questo si aggiungono derisioni, insulti, minacce, atti vandalici e azioni dettate da pregiudizi e stereotipi. Ovunque ci sono vittime di disumanizzazione e di odio.
Questa rivista mostra che spezzare la catena dell’odio è possibile. Non si tratta di utopia. È qualcosa che sta accadendo in tutto il mondo già adesso.