Dio prova empatia?
COSA INSEGNA LA CREAZIONE
L’empatia è definita come “la capacità di immedesimarsi nelle condizioni di un altro e condividerne pensieri ed emozioni” (Lo Zingarelli 2017). Un esperto di igiene mentale, il dottor Rick Hanson, afferma che “l’empatia è profondamente radicata in noi”.
RIFLETTI. Perché siamo dotati di empatia, una qualità che ci distingue da tutte le altre specie? La Bibbia spiega che Dio ha creato l’uomo a sua immagine (Genesi 1:26). Questo significa che possiamo riflettere la sua personalità e quindi mostrare in una certa misura le sue meravigliose qualità. Quando una persona premurosa si sente spinta ad aiutare qualcuno in realtà sta rispecchiando l’empatia del suo compassionevole Creatore, Geova Dio (Proverbi 14:31).
COSA INSEGNA LA BIBBIA RIGUARDO ALL’EMPATIA DI DIO
Dio prova empatia per noi e non sopporta di vederci soffrire. Riguardo agli antichi israeliti, che per un lungo periodo furono schiavi in Egitto e poi trascorsero 40 anni nel deserto in condizioni difficili, la Bibbia dice: “Durante tutte le loro sofferenze, soffrì anche lui” (Isaia 63:9). Dio non era semplicemente al corrente delle sofferenze del popolo di Israele, le capiva fino in fondo. Dichiarò: “Conosco bene le pene che soffre” (Esodo 3:7). “Chi tocca voi”, dice Dio, “tocca la pupilla del mio occhio” (Zaccaria 2:8). Quando gli altri ci fanno soffrire, lui soffre con noi.
Forse ci sentiamo indegni e pensiamo di non meritare l’empatia di Dio, ma la Bibbia ci assicura che “Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa” (1 Giovanni 3:19, 20). Lui ci conosce meglio di quanto noi conosciamo noi stessi. Capisce molto bene tutte le situazioni che affrontiamo, i nostri pensieri e le nostre emozioni. Dio prova empatia per noi.
Possiamo rivolgerci a Dio per avere conforto, sapienza e sostegno con la certezza che lui aiuta chi soffre
Versetti rassicuranti
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“Chiamerai, e Geova risponderà; griderai aiuto, ed egli dirà: ‘Eccomi!’” (ISAIA 58:9)
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“‘Infatti’, dichiara Geova, ‘io conosco bene i pensieri che nutro per voi: voglio che abbiate pace, non calamità, e voglio darvi un futuro e una speranza. Voi mi invocherete, verrete da me e mi pregherete, e io vi ascolterò’” (GEREMIA 29:11, 12)
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“Raccogli le mie lacrime nel tuo otre! Non sono forse riportate nel tuo libro?” (SALMO 56:8)
DIO SI ACCORGE DI NOI, CI CAPISCE E PROVA EMPATIA
Sapere che Dio prova empatia può aiutarci ad affrontare i problemi. Rifletti su quello che è successo a Maria.
“Pensavo che la vita fosse difficile e ingiusta. Avevo perso un figlio di 18 anni che aveva lottato contro il cancro per due anni. Provavo un grande dolore. Ero arrabbiata con Geova perché non aveva fatto niente per guarirlo.
“Sei anni dopo, una mia cara e affettuosa amica della congregazione mi ascoltò mentre le confidavo di non sentirmi amata da Geova. Dopo avermi ascoltato per ore senza interrompermi, citò un versetto che mi toccò molto, 1 Giovanni 3:19, 20, dove si legge che ‘Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa’. Mi spiegò che Geova capisce il nostro dolore.
“Nonostante questo, era molto difficile liberarmi dalla rabbia. Poi lessi Salmo 94:19, che dice: ‘Quando ero sopraffatto da inquietanti pensieri, tu mi consolavi e mi coccolavi’. Era come se quei versetti fossero stati scritti per me. Alla fine è stato molto confortante riuscire a esprimere a Geova tutto il mio dolore, con la consapevolezza che lui mi ascolta e mi capisce”.
È consolante sapere che Dio ci capisce e prova empatia. Ma perché allora si soffre così tanto? Dio ci punisce forse per i nostri errori? Metterà mai fine alla sofferenza? I prossimi articoli risponderanno a queste domande.