1. Su cosa sono concentrati molti oggi?

 AVETE notato che oggi molti sono totalmente concentrati su sé stessi? Per esempio, alcuni sui social fanno di tutto per attirare l’attenzione su di sé e su quello che fanno. Oggi sono relativamente pochi quelli che danno gloria a Geova Dio. In questo articolo vedremo cosa significa dare gloria a Geova e cosa dovrebbe spingerci a farlo. Vedremo anche come possiamo dare a Dio la gloria che merita e in che modo lui presto glorificherà il suo nome.

COSA SIGNIFICA DARE GLORIA A GEOVA?

2. In che modo Geova rivelò la sua gloria presso il monte Sinai? (Vedi anche l’immagine.)

² Cos’è la gloria? Nella Bibbia il termine “gloria” può indicare qualsiasi cosa renda qualcuno importante, maestoso. Geova diede una straordinaria dimostrazione della sua gloria poco dopo che la nazione di Israele era stata liberata dalla schiavitù in Egitto. Immaginiamo la scena. Milioni di israeliti sono radunati ai piedi del monte Sinai per incontrare il loro Dio. Una nuvola scura avvolge il monte. All’improvviso uno spaventoso terremoto, evidentemente accompagnato da attività  vulcanica, fa tremare la terra sotto i loro piedi, mentre lampi, tuoni e un assordante suono di corno riempiono l’aria (Eso. 19:16-18; 24:17; Sal. 68:8). Quella potente dimostrazione della gloria di Geova deve aver impressionato molto quegli israeliti.

3. Cosa significa dare gloria a Geova?

³ Che dire di noi esseri umani? Possiamo davvero dare gloria a Geova? Sì. Un modo in cui possiamo farlo è parlare ad altri della sua straordinaria potenza e delle sue bellissime qualità. Glorifichiamo Dio anche dandogli il merito di quello che riusciamo a fare grazie alla sua forza (Isa. 26:12). Il re Davide fu uno straordinario esempio nel dare gloria a Geova. In una preghiera che pronunciò alla presenza della congregazione di Israele, Davide disse a Dio: “Tue, o Geova, sono la grandezza, la potenza, la bellezza, la magnificenza e la maestà, perché ogni cosa nei cieli e sulla terra è tua”. Dopo che Davide ebbe concluso la preghiera, “tutta la congregazione lodò Geova” (1 Cron. 29:11, 20).

4. In che modo Gesù diede gloria a Geova?

⁴ Quando era sulla terra, Gesù diede gloria a suo Padre riconoscendo che era lui a dargli il potere di compiere miracoli (Mar. 5:18-20). Gesù diede gloria a suo Padre anche con il modo in cui parlava di lui e con il modo in cui trattava gli altri. In un’occasione Gesù stava insegnando in una sinagoga. Tra coloro che lo ascoltavano c’era una donna che da 18 anni era posseduta da un demonio. Il demonio la costringeva a stare tutta ricurva. Era una situazione terribile. Spinto dalla compassione, Gesù si avvicinò alla donna e le disse con tenerezza: “Donna, sei liberata dalla tua infermità”. Poi pose le mani su di lei, e all’istante lei si raddrizzò e “cominciò a glorificare Dio”. A quella donna erano state ridate la salute e la dignità! (Luca 13:10-13). Aveva buone ragioni per dare gloria a Geova, e ce le abbiamo anche noi.

COSA CI SPINGE A DARE GLORIA A GEOVA?

5. Quali ragioni abbiamo per rispettare Geova?

⁵ Glorifichiamo Geova perché lo rispettiamo profondamente. Abbiamo molte ragioni per rispettare Geova. Lui è onnipotente: ha una potenza illimitata (Sal. 96:4-7). La sua profonda sapienza è evidente nelle cose che ha fatto. È lui che ci ha dato la vita, ed è grazie a lui che la vita continua (Riv. 4:11). È leale (Riv. 15:4). Tutto quello che fa raggiunge l’obiettivo; Geova mantiene sempre le promesse (Gios. 23:14). Possiamo capire perché Geremia disse a Geova: “Non c’è nessuno come te fra tutti i saggi delle nazioni e fra tutti i loro regni” (Ger. 10:6, 7). Abbiamo davvero ottime ragioni per rispettare il nostro Padre celeste. Ma Geova non solo si guadagna il nostro rispetto, lui si fa amare.

6. Perché amiamo Geova?

⁶ Glorifichiamo Geova perché lo amiamo molto. Pensiamo ad alcune qualità di Geova che ci spingono ad amarlo. Lui è misericordioso e compassionevole (Sal. 103:13; Isa. 49:15). Ha empatia: se soffriamo, soffre anche lui (Zacc. 2:8). Vuole che diventiamo suoi amici e ci rende facile farlo (Sal. 25:14; Atti 17:27). È anche umile; “si china a guardare il cielo e la terra, per sollevare il misero dalla polvere” (Sal. 113:6, 7). Come si fa a non dare gloria al nostro grande Dio? (Sal. 86:12).

7. Quale speciale opportunità abbiamo?

⁷ Glorifichiamo Geova perché vogliamo che altri lo conoscano. Molti non conoscono la verità su Geova, perché Satana ha accecato  le loro menti diffondendo perfide bugie sul Suo conto (2 Cor. 4:4). Satana ha convinto le persone che Geova sia vendicativo, indifferente e responsabile di molte delle sofferenze di questo mondo. Ma noi conosciamo la verità riguardo a Dio, e abbiamo l’opportunità di far sapere agli altri come stanno davvero le cose; in questo modo gli diamo gloria (Isa. 43:10). Il Salmo 96 sottolinea l’importanza di dare gloria a Geova. Mentre prendiamo in esame parte delle parole ispirate di questo salmo, pensiamo ad alcuni modi in cui possiamo dare a Geova la gloria che merita.

COME POSSIAMO DARE A GEOVA LA GLORIA CHE MERITA?

8. In che modo possiamo glorificare Geova? (Salmo 96:1-3).

⁸ Leggi Salmo 96:1-3. Possiamo glorificare Geova con quello che diciamo riguardo a lui. In questi versetti ai servitori di Geova viene rivolto questo invito: “Cantate a Geova, lodate il suo nome. [...] Annunciate la buona notizia della sua salvezza. Dichiarate fra le nazioni la sua gloria”. Tutti questi sono modi in cui possiamo glorificare il nostro Padre celeste con quello che diciamo. Gli ebrei fedeli e i cristiani del I secolo non esitavano a parlare ad altri delle cose belle che Geova aveva fatto per loro e a difendere la sua reputazione (Dan. 3:16-18; Atti 4:29). Come possiamo fare lo stesso?

9-10. Cosa avete imparato dall’esperienza di Angelena? (Vedi anche l’immagine.)

⁹ Pensiamo a quello che è successo ad Angelena, a una sorella che vive negli Stati Uniti. Angelena ha difeso con coraggio la reputazione di Geova nell’azienda in cui lavora. Essendo stata assunta da poco, era stata invitata a un meeting dove tutti i nuovi dipendenti potevano raccontare qualcosa di sé ai colleghi. Angelena aveva preparato una presentazione che evidenziava le gioie che prova come testimone di Geova. Ma proprio prima che arrivasse il suo turno, un collega si presentò dicendo che era cresciuto in una famiglia di testimoni di Geova e iniziò a mettere in ridicolo le loro convinzioni. Angelena dice: “Sentii il cuore che batteva fortissimo, ma pensai: ‘Che faccio? Lascio che qualcuno dica bugie sul conto di Geova o lo difendo?’”

 ¹⁰ Quando il suo collega finì di parlare, Angelena disse in silenzio una breve preghiera. Poi, rivolgendosi al collega con gentilezza, disse: “Provengo da un contesto simile al tuo. Anche io sono cresciuta come testimone di Geova, e lo sono tuttora”. La tensione era palpabile, ma Angelena rimase calma mentre faceva vedere delle belle immagini di eventi spirituali a cui aveva partecipato e mentre difendeva con tatto le sue convinzioni (1 Piet. 3:15). Il risultato? Quando Angelena finì di parlare, l’atteggiamento del collega si era ammorbidito. Quell’uomo ammise perfino di avere dei bei ricordi della sua infanzia come testimone di Geova. Angelena dice: “Geova merita di essere difeso. È un onore difendere il suo nome”. Anche noi abbiamo l’onore di lodare Geova e di glorificarlo, in particolare quando altri gli mancano di rispetto.

11. In che modo i veri servitori di Geova hanno seguito nel corso del tempo il principio che si trova in Salmo 96:8?

¹¹ Leggi Salmo 96:8. Possiamo glorificare Geova con le nostre cose di valore. I veri servitori di Geova lo hanno sempre onorato in questo modo (Prov. 3:9). Ad esempio, gli israeliti diedero contribuzioni per la costruzione e la manutenzione del tempio (2 Re 12:4, 5; 1 Cron. 29:3-9). Premurosi discepoli di Cristo servirono lui e i suoi apostoli “con i loro beni” (Luca 8:1-3). Inoltre, i cristiani del I secolo mandarono soccorsi ai loro fratelli e sorelle spirituali (Atti 11:27-29). Oggi anche noi possiamo glorificare Geova con le nostre donazioni.

12. In che modo le nostre donazioni possono dare gloria a Geova? (Vedi anche l’immagine.)

¹² Vediamo solo un esempio di come le nostre donazioni danno gloria a Geova. Nel descrivere gli effetti di una siccità prolungata nello Zimbabwe, un rapporto del 2020 spiegava che per la mancanza di cibo era a rischio la vita di milioni di persone. Tra queste c’era una nostra sorella di nome Prisca. Nonostante la siccità, Prisca continuò a predicare, com’era sua abitudine, tutti i mercoledì e i venerdì, anche durante la stagione in cui si ara. I suoi vicini la deridevano perché andava a predicare anziché lavorare nei campi. Le dicevano: “Morirai di fame”. Prisca rispondeva con coraggio: “Geova non ha mai abbandonato i suoi servitori”. Poco tempo dopo ricevette dei generi di prima necessità  dalla nostra organizzazione. Quei soccorsi erano stati resi possibili grazie alle nostre donazioni. I vicini di Prisca erano stupiti e le dissero: “Dio non ti ha mai abbandonato. Vogliamo conoscerlo anche noi!” Sette dei suoi vicini iniziarono ad assistere alle adunanze.

13. Come possiamo dare gloria a Geova con la nostra condotta? (Salmo 96:9).

¹³ Leggi Salmo 96:9. Possiamo glorificare Geova con la nostra condotta. I sacerdoti che prestavano servizio al tempio di Geova dovevano essere fisicamente puri (Eso. 40:30-32). Ma per quanto la purezza fisica sia importante, una condotta pura lo è ancora di più (Sal. 24:3, 4; 1 Piet. 1:15, 16). Dobbiamo impegnarci a fondo per spogliarci della “vecchia personalità”, cioè delle pratiche e degli atteggiamenti impuri, e per rivestirci della “nuova personalità”, un modo di pensare e di agire che riflette le gloriose qualità di Geova (Col. 3:9, 10). Con l’aiuto di Geova anche la persona più immorale e violenta può cambiare e rivestirsi della nuova personalità.

14. Cosa avete imparato dall’esperienza di Jack? (Vedi anche l’immagine.)

¹⁴ Pensiamo a quello che è successo a Jack, un uomo violento e pericoloso che era stato soprannominato “Il Demonio”. A motivo dei crimini che aveva commesso, Jack era stato condannato a morte. Tuttavia, mentre era in attesa dell’esecuzione, accettò di studiare la Bibbia con un fratello che faceva visita ai detenuti nel carcere in cui era lui. Nonostante il suo passato, Jack si spogliò della vecchia personalità e con il tempo diventò idoneo per il battesimo. Jack cambiò così tanto che il giorno della sua esecuzione alcune guardie carcerarie avevano le lacrime agli occhi mentre gli davano l’addio. Un sergente che lavorava in quella prigione disse: “Un tempo Jack era il peggior detenuto di questa struttura. Adesso è uno dei migliori”. La settimana successiva all’esecuzione di Jack, i fratelli che tornarono nel carcere per condurre l’adunanza infrasettimanale conobbero un uomo che assisteva per la prima volta all’adunanza. Cosa lo aveva spinto ad andarci? Era rimasto colpito dai cambiamenti di Jack e voleva sapere cosa fare per iniziare a servire Geova. Non ci sono dubbi: con la nostra condotta possiamo dare gloria al nostro Padre celeste (1 Piet. 2:12).

 IN CHE MODO GEOVA GLORIFICHERÀ PRESTO IL SUO NOME?

15. In che modo nel prossimo futuro Geova glorificherà completamente il suo nome? (Salmo 96:10-13).

¹⁵ Leggi Salmo 96:10-13. Questi ultimi versetti del Salmo 96 descrivono Geova come un giusto Giudice e Re. In che modo Geova glorificherà il suo nome nel prossimo futuro? Per mezzo dei suoi giudizi. Molto presto distruggerà Babilonia la Grande per aver diffamato il suo santo nome (Riv. 17:5, 16; 19:1, 2). Alcuni che vedranno la distruzione di Babilonia la Grande potrebbero unirsi a noi nella vera adorazione. Infine, ad Armaghedon, Geova distruggerà l’intero sistema di Satana eliminando tutti coloro che si oppongono a lui e disonorano il suo nome, ma salverà tutti quelli che lo amano, gli ubbidiscono e sono orgogliosi di dargli gloria (Mar. 8:38; 2 Tess. 1:6-10). Dopo la prova finale, che avrà luogo alla fine del Regno millenario di Cristo, Geova avrà santificato il suo nome in modo completo (Riv. 20:7-10). In quel tempo “la terra sarà piena della conoscenza della gloria di Geova come le acque ricoprono il mare” (Abac. 2:14).

16. Cosa siete determinati a fare? (Vedi anche l’immagine.)

¹⁶ Come sarà entusiasmante la vita quando ogni essere vivente darà a Geova la gloria che spetta al suo nome! Ma fino a quel giorno facciamo tutto il possibile per glorificare sempre il nostro Dio. Per dare risalto a questa importante questione, il Corpo Direttivo ha scelto Salmo 96:8 come scrittura dell’anno 2025: “Date a Geova la gloria che spetta al suo nome”.