1-2. Perché alcuni princìpi della Bibbia assumono un significato più profondo quando le circostanze della nostra vita cambiano?

 IL GRAN giorno è arrivato! Lo sposo e la sposa sono intenti ad ascoltare il discorso del loro matrimonio. Conoscono bene i princìpi biblici che vengono trattati, ma da oggi in poi quei princìpi assumeranno un significato molto più profondo, perché ora i due sono marito e moglie.

² Succede qualcosa di simile quando si diventa genitori. Forse nel corso degli anni marito e moglie hanno sentito molti discorsi su come crescere i figli, ma ora che sono diventati mamma e papà quei princìpi assumono un significato diverso. Adesso la coppia ha la grande responsabilità di crescere un figlio. È evidente che, quando le circostanze cambiano, certi princìpi che conosciamo bene ci toccano in modo completamente diverso. Questo è uno dei motivi per cui, come facevano nell’antichità i re d’Israele, i servitori di Geova oggi leggono le Scritture e vi meditano sopra “tutti i giorni” (Deut. 17:19).

3. Cosa vedremo in questo articolo?

³ Genitori, il vostro è uno dei più grandi privilegi che un cristiano possa avere: insegnare a un figlio a conoscere Geova. Ma voi non volete semplicemente che i vostri figli acquisiscano informazioni su Dio, volete che imparino ad amarlo. Allora cosa potete fare per trasmettere loro l’amore per Geova? In questo articolo vedremo quattro princìpi biblici che possono esservi d’aiuto (2 Tim. 3:16).  Vedremo anche come ad alcuni genitori è stato utile mettere in pratica questi consigli basati sulla Bibbia.

4. Qual è un principio che può aiutare i genitori a trasmettere ai figli l’amore per Geova? (Giacomo 1:5).

⁴ Principio 1. Cercate la guida di Geova. Chiedete a Geova di darvi la sapienza di cui avete bisogno per aiutare i vostri figli ad amarlo. (Leggi Giacomo 1:5.) Lui è la persona più qualificata per dare consigli, e per tantissimi motivi. Per esempio, Geova è il genitore con più esperienza in assoluto (Sal. 36:9). E inoltre i suoi consigli sono i migliori che si possano trovare (Isa. 48:17).

5. (a) Cosa mette a disposizione dei genitori l’organizzazione di Geova? (b) A proposito del crescere i figli, cosa avete imparato dal fratello e dalla sorella Amorim? (Vedi il video menzionato nella nota in calce.)

⁵ Tramite la sua Parola e la sua organizzazione, Geova vi dà cibo spirituale in abbondanza che può esservi utile per far nascere nei vostri figli l’amore per Geova (Matt. 24:45). Per esempio potete trovare ottimi consigli nella serie di articoli “Aiuto per la famiglia”, che per diversi anni è stata pubblicata in Svegliatevi! e che ora si trova sul nostro sito, jw.org. Lì ci sono anche interviste e altri video che possono aiutare i genitori a crescere i loro figli seguendo la guida di Geova (Prov. 2:4-6). *

6. Come considera un padre la guida che lui e la moglie ricevono dall’organizzazione di Geova?

⁶ Molti genitori hanno espresso gratitudine per l’aiuto che ricevono da Geova tramite la sua organizzazione. Un padre che si chiama Joe racconta: “Non è facile crescere tre figli nella verità. Io e mia moglie chiediamo sempre a Geova di aiutarci, e spesso capita che un articolo o un video esca proprio al momento giusto. La guida di Geova è un aiuto preziosissimo”. Joe e sua moglie hanno riscontrato che, grazie a questi articoli e a questi video, i loro figli si stanno avvicinando a Geova.

7. Perché è importante che i genitori diano il buon esempio ai figli? (Romani 2:21).

 ⁷ Principio 2. Insegnate con l’esempio. I figli osservano molto i genitori e spesso li imitano. Ovviamente non esistono genitori perfetti (Rom. 3:23). Un genitore saggio, però, fa comunque del proprio meglio per dare il buon esempio. (Leggi Romani 2:21.) Un padre ha detto che i figli “sono come delle spugne che assorbono tutto”. E ha aggiunto: “Se non siamo coerenti con ciò che cerchiamo di insegnare ce lo faranno notare”. Quindi, se un genitore vuole che i suoi figli imparino ad amare Geova, è fondamentale che lui per primo provi profondo amore per Geova e che lo dimostri con le azioni.

8-9. Cosa avete imparato dalle parole di Andrew e di Emma?

⁸ Sono tanti i modi in cui i genitori possono insegnare ai figli ad amare Geova. Pensiamo ad esempio a quello che ha detto un fratello di 17 anni che si chiama Andrew: “I miei genitori mi hanno sempre fatto capire quanto è importante pregare. Ogni sera, anche quando avevo già pregato per conto mio, papà faceva una preghiera insieme a me. I miei genitori dicevano sempre: ‘Puoi pregare Geova tutte le volte che vuoi’. Grazie a questo, per me la preghiera è diventata molto importante e oggi mi viene naturale pregare Geova e considerarlo un Padre che mi vuole bene”. Genitori, non sottovalutate mai l’impatto che può avere sui vostri figli l’amore che provate per Geova.

⁹ Consideriamo anche l’esempio di Emma. Suo padre abbandonò la famiglia e lasciò sua madre con una montagna di debiti sulle spalle. Emma racconta: “Mamma ha avuto tante volte problemi economici, ma parlava sempre di come Geova si prende cura dei suoi servitori. Le decisioni che prendeva mi facevano capire che lei ci credeva veramente. Mamma era la prima che metteva in pratica quello che mi insegnava”. È evidente che, anche in situazioni difficili, con il loro esempio i genitori possono insegnare tanto ai figli (Gal. 6:9).

10. Quali opportunità avevano molti genitori israeliti di parlare con i figli? (Deuteronomio 6:6, 7).

¹⁰ Principio 3. Parlate regolarmente con i vostri figli. Nell’antichità Geova disse agli israeliti di parlare di lui ai loro figli regolarmente. (Leggi Deuteronomio 6:6, 7.) Quei genitori avevano tante opportunità nel corso della giornata di parlare con i figli e trasmettere loro l’amore per Geova. Per esempio durante la semina o la raccolta un ragazzino israelita poteva trascorrere tanto tempo con il padre nei campi. Sua sorella, invece, magari trascorreva buona parte della giornata insieme alla madre a tessere, cucire e fare altri lavori domestici. Lavorando insieme, genitori e figli potevano parlare di molti argomenti importanti. Per esempio potevano parlare della bontà di Geova e riflettere su come lui stava aiutando la famiglia.

11. Qual è un’occasione che i genitori cristiani possono sfruttare per parlare con i loro figli?

¹¹ Ovviamente i tempi sono cambiati. In molti paesi genitori e figli non riescono a trascorrere del tempo insieme nel corso della giornata. I genitori vanno al lavoro e i figli vanno a scuola; di conseguenza i genitori devono riuscire a trovare le occasioni per parlare con i loro figli  (Efes. 5:15, 16; Filip. 1:10). Una di queste occasioni è l’adorazione in famiglia. Un giovane fratello di nome Alexander dice: “Mio padre organizza sempre l’adorazione in famiglia, e non permette a niente di far saltare il nostro appuntamento. E poi dopo lo studio ci mettiamo a parlare”.

12. Durante l’adorazione in famiglia, cosa dovrebbe tenere presente il capofamiglia?

¹² Se sei un capofamiglia, cosa puoi fare per rendere l’adorazione in famiglia un’occasione piacevole per i tuoi figli? Perché non studi con loro Puoi vivere felice per sempre? È davvero un bel libro, che permette di dare il via a conversazioni vivaci. Sicuramente desideri che i tuoi figli parlino liberamente di quello che pensano e di quello che li preoccupa. Perciò non usare il tempo dedicato all’adorazione in famiglia per fare loro la predica o per rimproverarli. E se ti dicono qualcosa che non è in armonia con i princìpi della Bibbia, cerca di non reagire male. Apprezza invece il fatto che abbiano detto sinceramente come la pensano, e incoraggiali a esprimersi liberamente. Per riuscire ad aiutare veramente i tuoi figli devi sapere cosa pensano davvero.

13. Quali altre opportunità hanno i genitori per aiutare i figli ad avvicinarsi a Geova?

¹³ Genitori, nel corso della giornata create le opportunità per aiutare i vostri figli ad avvicinarsi a Geova. Non dovete aspettare il momento in cui si studia la Bibbia insieme per insegnare ai vostri figli ad amarlo. È interessante quello che dice una madre che si chiama Lisa: “Abbiamo aiutato i nostri figli a mettere in relazione quello che vedevano intorno a loro con le qualità di Geova. Per esempio quando il nostro cane faceva ridere i ragazzi dicevamo che questo dimostra che Geova ha il senso dell’umorismo e ama la vita, proprio come noi”.

14. Perché è importante che i genitori aiutino i loro figli a scegliere bene gli amici? (Proverbi 13:20).

¹⁴ Principio 4. Aiutate i vostri figli a scegliere bene gli amici. La Parola di Dio ci fa capire chiaramente che le amicizie che  abbiamo influiscono su di noi, in modo positivo o in modo negativo. (Leggi Proverbi 13:20.) Genitori, conoscete gli amici dei vostri figli? Avete passato un po’ di tempo con loro? Come potete aiutare i vostri figli a trovare amici che amino Geova? (1 Cor. 15:33). Potete aiutarli a fare scelte sagge in questo campo invitando qualcuno che ha una buona reputazione in congregazione a passare del tempo con la vostra famiglia (Sal. 119:63).

15. Cosa possono fare i genitori per aiutare i figli a stringere amicizie che abbiano un buon effetto su di loro?

¹⁵ Un padre che si chiama Tony spiega cosa lui e sua moglie hanno fatto per aiutare i figli a stringere amicizie che avessero un buon effetto su di loro. Lui racconta: “Nel corso degli anni io e mia moglie abbiamo sempre invitato a casa tanti fratelli e sorelle diversi e di varie età. Di solito mangiamo qualcosa insieme e facciamo l’adorazione in famiglia. Questo è un bellissimo modo per conoscere fratelli che amano Geova e lo servono con gioia. È stato bello avere a casa nostra sorveglianti di circoscrizione, missionari e altri. Con le esperienze che hanno raccontato, il loro zelo e il loro spirito di sacrificio hanno influito in modo positivo sui nostri figli e li hanno aiutati ad avvicinarsi a Geova”. Genitori, fate di tutto per aiutare i vostri figli a trovare buone amicizie.

16. Cosa non deve dimenticare un genitore se uno dei suoi figli decide di non servire Geova?

¹⁶ E se nonostante tutti i vostri sforzi uno dei vostri figli decide di non servire Geova? Non pensate di aver fallito come genitori. Geova ha dato a tutti, incluso vostro figlio, il dono del libero arbitrio, cioè la capacità di decidere se servirlo oppure no. Se vostro figlio ha deciso di lasciare Geova, non perdete la speranza che un giorno ritorni. Ricordate la parabola del figlio prodigo (Luca 15:11-19, 22-24). Quel giovane si allontanò dal sentiero  della giustizia, ma alla fine ci tornò. Forse pensate che si tratti solo di una parabola, che non possa succedere nella vita reale. E invece può succedere. Lo dimostra la storia di un giovane di nome Elie.

17. Cosa vi incoraggia della storia di Elie?

¹⁷ Parlando dei suoi genitori, Elie racconta: “Hanno fatto del loro meglio per instillare in me l’amore per Geova e per la sua Parola, la Bibbia. Durante gli anni dell’adolescenza, però, cominciai a ribellarmi”. Elie iniziò a vivere una doppia vita e respinse tutti i tentativi che fecero i suoi genitori di aiutarlo in senso spirituale. Se ne andò di casa e si mise a fare un sacco di cose sbagliate. Ogni tanto però si ritrovava a parlare della Bibbia con un suo amico. Elie dice: “Più gli parlavo di Geova, più Geova era presente nei miei pensieri. Pian piano i semi della verità biblica che i miei genitori avevano cercato con fatica di piantare nel mio cuore iniziarono a germogliare”. Col tempo Elie ritornò nella verità. * Quanto saranno stati felici i suoi genitori di aver cercato di insegnargli ad amare Geova fin da quando era piccolo! (2 Tim. 3:14, 15).

18. Cosa pensate dei genitori che si danno tanto da fare per insegnare ai loro figli ad amare Geova?

¹⁸ Genitori, vi è stato dato un privilegio straordinario: crescere una nuova generazione di servitori di Geova (Sal. 78:4-6). Non è un compito facile, e vi apprezziamo tanto per gli sforzi che fate per aiutare i vostri figli. Se continuate a fare del vostro meglio per “crescerli nella disciplina e nell’istruzione di Geova” e per insegnare loro ad amarlo, potete star certi che il nostro amorevole Padre celeste sarà felice (Efes. 6:4).