1. Cosa si può dire dei nostri cari ragazzi?

RAGAZZI, avete tanto da dare! Magari siete forti e pieni di energie (Prov. 20:29). Siete una vera risorsa per la congregazione. E forse non vedete l’ora di diventare servitori di ministero. Comunque potreste avere la sensazione che gli altri vi considerino troppo giovani o inesperti per affidarvi compiti di una certa importanza. È vero, siete giovani, ma ci sono delle cose che potete fare sin da adesso per guadagnarvi la fiducia e il rispetto della congregazione.

2. Cosa vedremo in questo articolo?

² In questo articolo ci soffermeremo su alcuni momenti della vita del re Davide. Prenderemo anche in considerazione alcuni episodi della vita di due re di Giuda: Asa e Giosafat. Per ognuno di questi tre uomini analizzeremo le difficoltà che incontrarono, come reagirono e cosa voi ragazzi potete imparare da loro.

3. Qual è un modo in cui i ragazzi possono essere d’aiuto alle persone anziane nella congregazione?

³ Da ragazzo Davide sviluppò capacità che gli altri apprezzavano. Evidentemente era una persona spirituale e coltivò anche un talento musicale che poi usò per far stare meglio Saul, re nominato da Dio (1 Sam. 16:16, 23). Sai fare anche tu qualcosa che può essere utile ad altri nella congregazione? Avrai notato che ad alcune  persone anziane sarebbe utile imparare a usare meglio tablet o altri dispositivi elettronici per lo studio personale e le adunanze. Se sei bravo con la tecnologia, potresti essere di grande aiuto per loro.

4. Come Davide, quali qualità devono sviluppare i giovani fratelli? (Vedi l’immagine di copertina.)

⁴ Davide si dimostrò responsabile e affidabile. Ad esempio da ragazzo si prendeva cura delle pecore di suo padre, e quello si rivelò un compito pericoloso. Infatti Davide disse al re Saul: “Io, tuo servitore, pascolavo il gregge di mio padre, e una volta venne un leone, e un’altra un orso, e ciascuno portò via una pecora dal gregge. Ma io li inseguii e li colpii, e strappai la preda dalla loro bocca” (1 Sam. 17:34, 35). Davide si sentiva responsabile di quelle pecore e fu disposto a lottare con coraggio per loro. Voi giovani fratelli potete imitare Davide svolgendo con senso di responsabilità qualunque incarico riceviate.

5. In base a Salmo 25:14, qual è la cosa più importante che può fare un giovane fratello?

⁵ Il giovane Davide strinse una forte amicizia con Geova. Questa amicizia valeva più del suo coraggio e della sua capacità di suonare uno strumento. Per Davide, Geova non era solo il suo Dio. Era anche il suo Amico, il suo migliore Amico. (Leggi Salmo 25:14.) Se sei un giovane fratello, la cosa più importante che puoi fare è rafforzare l’amicizia che hai con il tuo Padre celeste. Se lo fai, potresti ricevere ulteriori privilegi.

6. Cosa pensavano alcuni di Davide?

⁶ Una delle difficoltà che Davide dovette affrontare fu che alcuni lo giudicavano male. Ad esempio quando Davide si offrì di combattere contro Golia, cercando di fargli cambiare idea il re Saul gli disse: “Sei solo un ragazzo” (1 Sam. 17:31-33). In precedenza uno dei fratelli di Davide lo aveva accusato di essere un irresponsabile (1 Sam. 17:26-30). Comunque, per Geova Davide non era né immaturo né irresponsabile. Conosceva bene quel ragazzo. Davide si fidava del suo Amico, Geova, e grazie alla forza che lui gli diede riuscì a sconfiggere Golia (1 Sam. 17:45, 48-51).

7. Cosa si può imparare da un episodio della vita di Davide?

 ⁷ Cosa puoi imparare da Davide? Che è importante essere pazienti. Forse chi ti conosce fin da piccolo ha bisogno di tempo per iniziare a considerarti un adulto. Comunque puoi essere sicuro che Geova va oltre le apparenze. Lui ti conosce bene e sa qual è il tuo potenziale (1 Sam. 16:7). È anche importante che rafforzi la tua amicizia con Dio. Davide lo fece osservando la creazione e soffermandosi su ciò che questa dice di lui (Sal. 8:3, 4; 139:14; Rom. 1:20). Un’altra cosa che puoi fare è chiedere a Geova la forza di cui hai bisogno. Ad esempio, se i tuoi compagni di scuola ti prendono in giro per il fatto che sei testimone di Geova, prega per ricevere il suo aiuto e poi metti in pratica quello che lui ti dice attraverso la sua Parola, i video e le pubblicazioni basate sulla Bibbia. Ogni volta che vedi come Geova ti aiuta a superare un ostacolo, la tua fiducia in lui cresce. E non solo: gli altri vedranno che confidi in Geova e ti daranno fiducia.

8-9. Cosa permise a Davide di aspettare con pazienza, e cosa possono imparare da lui i giovani fratelli?

⁸ Pensa a un altro ostacolo che affrontò Davide. Dopo essere stato unto come re, dovette aspettare molti anni prima di iniziare a regnare sulla tribù di Giuda (1 Sam. 16:13; 2 Sam. 2:3, 4). Cosa lo aiutò ad aspettare con pazienza? Invece di farsi prendere dallo sconforto, Davide si concentrò su quello che poteva fare. Ad esempio, mentre viveva da fuggiasco nel territorio dei filistei, colse l’opportunità per combattere contro i nemici di Israele. In questo modo protesse i confini del territorio di Giuda (1 Sam. 27:1-12).

⁹ Cos’altro puoi imparare dall’esempio di Davide? Cogli le opportunità che ti si presentano per servire i fratelli. Ti sarà utile riflettere sulla storia di Ricardo. * Da ragazzino sognava di diventare pioniere regolare, ma non era ancora pronto. Invece di arrendersi o rimanerci male, Ricardo si impegnò di più nel ministero. Ripensando al passato, dice: “Mi rendo conto che dovevo migliorare su certe cose. Mi impegnai per coltivare anche il minimo interesse delle persone. E cercai di fare visite ulteriori efficaci. Iniziai perfino il mio primo studio biblico. Più predicavo, più mi sentivo sicuro”. Adesso Ricardo è un bravo pioniere regolare e un servitore di ministero.

10. Cosa fece Davide prima di prendere una decisione importante?

¹⁰ Rifletti su un altro episodio della vita di Davide. Nel periodo in cui erano fuggiaschi, lui e i suoi uomini si allontanarono dalle famiglie per andare in battaglia. Nel frattempo dei nemici fecero un’incursione e catturarono le loro mogli e i loro figli. Davide avrebbe potuto senz’altro fare affidamento sulla sua esperienza di soldato e cercare una buona strategia per liberare i prigionieri. Cercò invece la guida di Geova. Attraverso un sacerdote, Abiatar, gli chiese: “Devo inseguire questa banda di predoni?” Geova rispose che avrebbe dovuto farlo e che avrebbe avuto successo in quell’impresa (1 Sam. 30:7-10). Cosa puoi imparare da questo avvenimento?

11. Cosa si può fare prima di prendere una decisione?

 ¹¹ Chiedi consigli prima di prendere decisioni. Parla con i tuoi genitori. Puoi anche ricevere consigli saggi da anziani esperti. Geova si fida di loro, e puoi farlo anche tu. Loro sono “doni” che Geova ha fatto alla congregazione (Efes. 4:8). Imitare la loro fede e ascoltare i loro consigli saggi ti sarà utile. Adesso vediamo cosa si può imparare dal re Asa.

12. Quali qualità aveva il re Asa quando iniziò a regnare?

¹² Da giovane il re Asa era umile e coraggioso. Ad esempio, quando iniziò a regnare dopo suo padre, Abia, organizzò una campagna per eliminare l’idolatria dal paese. Inoltre “disse a Giuda di ricercare Geova, l’Iddio dei loro antenati, e di osservare la Legge e i comandamenti” (2 Cron. 14:1-7). E quando Zera l’etiope invase Giuda con 1.000.000 di soldati, Asa si dimostrò saggio e chiese aiuto a Geova. Gli disse: “O Geova, a te non importa se quelli che aiuti sono forti o deboli. Aiutaci, o Geova nostro Dio, perché facciamo affidamento su di te”. Da queste parole si capisce fino a che punto Asa si fidava della capacità del suo Padre celeste di salvare lui e il suo popolo. Asa si fidava di Geova, e “Geova sconfisse gli etiopi” (2 Cron. 14:8-12).

13. Successivamente cosa accadde ad Asa, e perché?

¹³ Non sarà stata un’impresa da poco affrontare 1.000.000 di soldati, ma Asa vinse quella battaglia. Purtroppo però davanti a una situazione meno complicata, Asa non ricercò la guida di Geova. Di fronte alle minacce di Baasa, malvagio re d’Israele, chiese aiuto al re di Siria. Le conseguenze di quella decisione furono disastrose: da quel momento in poi Asa affrontò una guerra dopo l’altra. Per mezzo del profeta Hanani, Geova gli spiegò il perché: “Hai fatto affidamento sul re di Siria e non su Geova tuo Dio” (2 Cron. 16:7, 9; 1 Re 15:32). Cosa puoi imparare dalla vita di Asa?

14. In che modo i ragazzi possono dimostrare di confidare in Geova e, in base a 1 Timoteo 4:12, cosa possono diventare?

 ¹⁴ Continua a essere umile e a confidare in Geova. Quando ti sei battezzato hai dimostrato grande fede e grande fiducia in lui. E Geova è stato felice di darti il privilegio di far parte della sua famiglia. Ora quello che devi fare è continuare a confidare in Geova. Potrebbe venirti spontaneo confidare in lui davanti a decisioni che ti cambiano la vita. Ma è importante che tu lo faccia sempre, che si tratti di decisioni che riguardano lo svago, il lavoro o obiettivi da raggiungere nella vita. Invece di fare affidamento su te stesso, cerca princìpi biblici che si applicano alla tua situazione e agisci in base a quei princìpi (Prov. 3:5, 6). In questo modo farai felice Geova e ti guadagnerai il rispetto della tua congregazione. (Leggi 1 Timoteo 4:12.)

15. Come si legge in 2 Cronache 18:1-3; 19:2, quali errori fece il re Giosafat?

¹⁵ Naturalmente anche tu, come tutti, sei imperfetto e a volte fai degli errori. Comunque questo non dovrebbe impedirti di impegnarti al massimo nel servire Geova. Rifletti sull’esempio del re Giosafat. Aveva molte buone qualità. Da giovane “ricercò [...] l’Iddio di suo padre e seguì i suoi comandamenti”. Inoltre mandò principi nelle città di Giuda perché insegnassero al popolo la Legge di Geova (2 Cron. 17:4, 7). Anche se era mosso da buone intenzioni, a volte Giosafat prese decisioni sbagliate. A motivo di una di queste decisioni fu rimproverato da un rappresentante di Geova. (Leggi 2 Cronache 18:1-3; 19:2.) Cosa puoi imparare da quell’episodio?

16. Cosa si può imparare dalla storia di Rajeev?

¹⁶ Quando ti viene dato un consiglio, accettalo e seguilo. Forse, come molti altri ragazzi, trovi difficile decidere a cosa dare la priorità. Ma non ti abbattere. Rifletti su quello che ha detto un fratello di nome Rajeev ripensando a quando era adolescente: “A volte non sapevo cosa fare della mia vita. Come molti altri ragazzi, pensavo più allo sport e a divertirmi che ad andare alle adunanze o in  servizio”. Cosa aiutò Rajeev? Un anziano premuroso gli diede dei consigli. Rajeev ricorda: “Mi aiutò a ragionare sul principio di 1 Timoteo 4:8”. Rajeev accettò con umiltà quei consigli e riesaminò le sue priorità. Dice: “Decisi di dare più importanza a obiettivi spirituali”. Rajeev spiega quale fu il risultato: “A distanza di alcuni anni diventai idoneo per servire come servitore di ministero”.

17. Come i fratelli e le sorelle considerano i ragazzi che servono Geova?

¹⁷ Ragazzi, i fratelli e le sorelle della congregazione sono molto contenti di servire Geova “spalla a spalla” insieme a voi (Sof. 3:9). Apprezzano molto il fatto che svolgete i compiti che vi sono stati affidati con tutte le vostre energie e con entusiasmo. Vi stimano molto (1 Giov. 2:14).

18. In base a Proverbi 27:11, come influisce su Geova il comportamento dei ragazzi che lo servono?

¹⁸ Se sei un ragazzo, non dimenticare mai che Geova ti vuole bene e si fida di te. Lui stesso aveva predetto che negli ultimi giorni ci sarebbe stata una schiera di giovani che avrebbe mostrato uno spirito volenteroso (Sal. 110:1-3). Geova sa che lo ami e che vuoi servirlo dando il meglio di te. Sii paziente, anche con te stesso. Quando fai degli errori, accetta i consigli e la disciplina che ricevi, sapendo che vengono da Geova (Ebr. 12:6). Svolgi con impegno qualunque compito ti venga affidato e soprattutto, in ogni cosa che fai, rendi Geova orgoglioso di te. (Leggi Proverbi 27:11.)