1. Che speranza ci ha dato Geova?

 GEOVA ci ha dato la meravigliosa speranza della vita eterna. Alcuni di noi hanno la speranza di vivere per sempre in cielo come creature spirituali immortali (1 Cor. 15:50, 53). Quasi tutti, però, abbiamo la speranza di vivere per sempre sulla terra, felici e in perfetta salute (Riv. 21:3, 4). Indipendentemente da quale sia la nostra speranza, la consideriamo molto preziosa.

2. Su cosa si basa la nostra speranza, e perché possiamo dirlo?

² La parola “speranza”, così come viene usata nella Bibbia, può essere definita “l’attesa che succedano cose buone”. La nostra speranza per il futuro è certa perché viene da Geova (Rom. 15:13). Conosciamo le sue promesse e sappiamo che lui mantiene sempre la parola (Num. 23:19). Siamo convinti che Geova ha sia il desiderio che il potere di realizzare qualunque cosa prometta. La nostra speranza, quindi, non si basa su semplici fantasie o desideri. Si basa piuttosto su fatti e prove.

3. Cosa vedremo in questo articolo? (Salmo 27:14).

³ Il nostro Padre celeste ci ama e vuole che ci fidiamo di lui. (Leggi Salmo 27:14.) Se la nostra speranza in Geova è forte, saremo in grado di perseverare di fronte alle prove e di affrontare il futuro con coraggio e gioia. In che modo la speranza ci protegge? Per capirlo, innanzitutto vedremo in che senso la speranza è come un’ancora e come un elmo. Poi vedremo come possiamo rafforzarla.

4. In che senso la speranza è come un’ancora? (Ebrei 6:19).

⁴ Nella sua lettera agli Ebrei l’apostolo Paolo paragonò la  nostra speranza a un’ancora. (Leggi Ebrei 6:19.) Paolo viaggiò spesso per mare, quindi sapeva bene che l’ancora veniva usata per evitare che la nave andasse alla deriva. In un’occasione, mentre stava viaggiando su una nave, arrivò una violenta tempesta. Durante la tempesta vide i marinai gettare le ancore in mare per evitare che la nave si schiantasse contro gli scogli (Atti 27:29, 39-41). Come un’ancora dà stabilità a una nave, la nostra speranza ci rende stabili, permettendoci così di non andare alla deriva, di non allontanarci da Geova mentre attraversiamo le tempeste della vita. La nostra speranza salda ci aiuta ad affrontare prove simili a tempeste perché siamo sicuri che tornerà il sereno. Ricordiamoci che Gesù aveva avvertito che saremmo stati perseguitati (Giov. 15:20). Quindi riflettere sulla ricompensa futura che ci è stata promessa ci dà stabilità, permettendoci di mantenere la nostra rotta cristiana.

5. In che modo la speranza fu d’aiuto a Gesù quando si trovò davanti alla morte?

⁵ Pensiamo a come la speranza permise a Gesù di rimanere saldo nonostante la morte atroce a cui andava incontro. Alla Pentecoste del 33 l’apostolo Pietro citò una profezia dai Salmi che esprime molto bene quanto Gesù fosse sereno e fiducioso: “Vivrò nella speranza, perché tu non mi lascerai nella Tomba, né permetterai che il tuo leale subisca la corruzione. [...] Mi riempirai di gioia alla tua presenza” (Atti 2:25-28; Sal. 16:8-11). Nonostante sapesse che sarebbe morto, Gesù aveva la speranza certa che Dio lo avrebbe risuscitato e pensava alla gioia che avrebbe provato quando si sarebbe ricongiunto a suo Padre in cielo (Ebr. 12:2, 3).

6. Cosa ha detto un fratello riguardo alla speranza?

⁶ La speranza cristiana ha aiutato molti fratelli e molte sorelle a perseverare. Pensiamo all’esempio di Leonard Chinn, un fedele fratello vissuto in Inghilterra. Durante la Prima guerra mondiale fu imprigionato per essersi rifiutato di prestare servizio militare. Per due mesi fu tenuto in isolamento, e poi fu costretto ai lavori forzati. In seguito scrisse: “Quello che mi è successo mi ha aiutato a capire quanto la speranza sia importante per riuscire a perseverare. Abbiamo l’esempio di Gesù, degli apostoli e dei profeti, e abbiamo anche le preziose promesse contenute nella Bibbia. Tutto questo ci dà una meravigliosa speranza per il futuro e la forza di perseverare”. La speranza è stata un’ancora per Leonard, e può esserlo anche per noi.

7. In che modo le prove rafforzano la nostra speranza? (Romani 5:3-5; Giacomo 1:12).

⁷ La nostra speranza diventa ancora più forte quando affrontiamo delle prove e vediamo come Geova ci aiuta e dimostra di approvarci. (Leggi Romani 5:3-5; Giacomo 1:12.) Quindi ora la nostra speranza è più forte di quando abbiamo accettato la buona notizia. Satana vuole che le prove ci schiaccino, ma con l’aiuto di Geova possiamo superarle tutte.

8. In che senso la speranza è come un elmo? (1 Tessalonicesi 5:8).

⁸ La Bibbia paragona la speranza anche a un elmo. (Leggi 1 Tessalonicesi 5:8.) Un soldato indossa un elmo per proteggere la testa dai colpi del nemico. Nella nostra guerra spirituale dobbiamo proteggere la mente dagli attacchi di Satana. Lui ci bombarda con tentazioni e idee studiate  ad arte per corrompere il nostro modo di pensare. Proprio come l’elmo protegge la testa di un soldato, la speranza protegge i nostri pensieri permettendoci di rimanere fedeli a Geova.

9. Cosa succede quando non si ha nessuna speranza?

⁹ La speranza della vita eterna ci aiuta ad agire con sapienza e discernimento. Al contrario, se la nostra speranza si indebolisce e permettiamo a pensieri carnali di mettere radice nella nostra mente, potremmo perdere di vista l’obiettivo della vita eterna. Pensiamo ad alcuni cristiani che vivevano nell’antica Corinto. Avevano perso la fede in una promessa fondamentale di Dio: la speranza della risurrezione (1 Cor. 15:12). Allora Paolo disse loro che chi non ha una speranza per il futuro vive soltanto per il presente (1 Cor. 15:32). Oggi infatti molti che non hanno nessuna speranza legata alle promesse di Dio cercano di approfittare il più possibile dei piaceri che offre la vita. Noi però riponiamo la nostra fiducia nel futuro promesso da Dio. Come un elmo simbolico, la speranza protegge i nostri pensieri e ci aiuta a evitare uno stile di vita incentrato su noi stessi, che rovinerebbe la nostra relazione con Geova (1 Cor. 15:33, 34).

10. In che modo la speranza può proteggerci da falsi ragionamenti?

¹⁰ L’elmo della speranza può anche proteggerci dal pensare che non valga nemmeno la pena di provare a piacere a Geova. Alcuni, ad esempio, potrebbero fare questo ragionamento: “Io non sarò mai tra quelli che vivranno per sempre. Non sono abbastanza bravo. Non sarò mai in grado di seguire le norme di Dio”. Ricordiamo che Elifaz, uno dei falsi amici di Giobbe, fece dei ragionamenti simili con lui. Elifaz disse: “Come può un uomo essere puro?” E aggiunse: “Dio non ha fiducia nemmeno nei suoi santi; neppure i cieli sono puri ai suoi occhi” (Giob. 15:14, 15). Queste sono vere e proprie menzogne. Ricordiamo che dietro a questo modo di pensare c’è Satana. Lui sa che se ci soffermiamo su questi pensieri la nostra speranza si indebolisce. Quindi, respingiamo queste menzogne e concentriamoci sulle promesse di Geova. Non dubitiamo mai del fatto che lui vuole farci vivere per sempre e che ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo (1 Tim. 2:3, 4).

11. Perché dovremmo essere pazienti mentre aspettiamo che la nostra speranza si realizzi?

¹¹ Non è sempre facile mantenere forte la nostra speranza. Mentre aspettiamo Dio potremmo diventare impazienti. Ma Geova è eterno, e il suo concetto del tempo è diverso dal nostro (2 Piet. 3:8, 9). Lui adempirà il suo proposito nel miglior modo possibile, ma potrebbe non agire quando ce lo aspettiamo noi. Cosa può aiutarci a mantenere forte la nostra speranza mentre aspettiamo con pazienza che Dio adempia le sue promesse? (Giac. 5:7, 8).

12. In base a Ebrei 11:1, 6, che relazione c’è tra la speranza e la fede?

¹² Riusciremo a mantenere forte la speranza se rimaniamo vicini a Geova, colui che ci garantisce che la nostra speranza si realizzerà. Infatti la Bibbia collega la speranza alla fede nell’esistenza di Geova e nel fatto che lui “ricompensa quelli che lo cercano assiduamente”. (Leggi Ebrei 11:1, 6.) Più Geova è reale per noi,  più avremo fiducia che farà tutto quello che ha promesso. Vediamo alcuni modi in cui possiamo rafforzare la nostra amicizia con Geova e così mantenere forte la nostra speranza.

13. Come possiamo avvicinarci a Dio?

¹³ Preghiamo Geova e leggiamo la sua Parola. Anche se non possiamo vedere Geova, possiamo avvicinarci a lui. Possiamo parlargli in preghiera, sicuri che lui ci ascolta (Ger. 29:11, 12). Possiamo ascoltarlo leggendo la sua Parola e meditandoci su. Ogni volta che leggiamo di come Geova si è preso cura dei suoi leali servitori del passato, la nostra speranza diventa più forte. Tutto quello che è stato scritto nella Parola di Dio “è stato scritto per istruirci, affinché mediante la nostra perseveranza e il conforto delle Scritture avessimo speranza” (Rom. 15:4).

14. Perché è importante riflettere su quello che Geova ha fatto per altri?

¹⁴ Meditiamo su come Geova ha mantenuto le sue promesse. Pensiamo a quello che Dio fece per Abraamo e Sara. Entrambi avevano raggiunto l’età in cui non era più possibile avere figli. Eppure Dio promise loro che avrebbero avuto un figlio (Gen. 18:10). Come reagì Abraamo? La Bibbia dice: “Ebbe fede che sarebbe diventato il padre di molte nazioni” (Rom. 4:18). Anche se da un punto di vista umano sembrava che non ci fosse alcun motivo per sperare, Abraamo aveva fiducia nel fatto che Dio avrebbe adempiuto la sua promessa. E quell’uomo fedele non rimase deluso (Rom. 4:19-21). Racconti come questo ci insegnano che possiamo sempre contare sul fatto che Geova adempie le sue promesse, a prescindere da quanto una cosa possa sembrarci impossibile.

15. Perché dovremmo riflettere su quello che Dio ha fatto per noi?

 ¹⁵ Riflettiamo su quello che Geova ha fatto per noi. Pensiamo a come abbiamo già visto avverarsi nella nostra vita molte promesse contenute nella Parola di Dio. Ad esempio, Gesù promise che suo Padre ci avrebbe provveduto il necessario per vivere (Matt. 6:32, 33). Assicurò anche che Geova ci avrebbe dato spirito santo se gliel’avessimo chiesto (Luca 11:13). Geova ha mantenuto queste promesse. Probabilmente ci vengono in mente altre promesse che Geova ci ha fatto e che ha mantenuto. Ad esempio, ha promesso di perdonarci, di confortarci e di darci cibo spirituale (Matt. 6:14; 24:45; 2 Cor. 1:3). Quando riflettiamo su quello che Geova ha fatto per noi finora, la nostra speranza in quello che farà per noi in futuro diventa più forte.

16. Perché la speranza è un dono prezioso?

¹⁶ La speranza della vita eterna è un prezioso dono di Dio. Siamo in attesa di un futuro meraviglioso, un futuro che diventerà certamente realtà. La speranza è come un’ancora che ci dà stabilità permettendoci di perseverare nelle prove, sopportare la persecuzione e perfino affrontare la morte. Inoltre è come un elmo, perché protegge i nostri pensieri così che possiamo rigettare ciò che è sbagliato e attenerci a ciò che è giusto. La speranza basata sulla Bibbia ci avvicina a Dio e dimostra quanto è grande il suo amore per noi. Mantenere forte e viva la speranza migliora veramente la nostra vita.

17. Perché la speranza ci fa rallegrare?

¹⁷ L’apostolo Paolo rivolse ai romani questa esortazione: “Rallegratevi nella speranza” (Rom. 12:12). Paolo si rallegrava perché era sicuro che se fosse rimasto fedele avrebbe ottenuto la vita eterna in cielo. Anche noi possiamo rallegrarci nella nostra speranza perché siamo sicuri che Geova manterrà le sue promesse. Come scrisse un salmista, “felice è l’uomo [...] la cui speranza è in Geova suo Dio, [...] colui che è fedele in eterno” (Sal. 146:5, 6).