Significato delle notizie
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Fallita l’educazione sessuale
In Canada, degli studenti delle medie solo uno su tre ritiene sia possibile che una ragazza di meno di sedici anni rimanga incinta. Questa sorprendente mancanza di conoscenza basilare circa la procreazione è rivelata da uno studio condotto su 28.905 studenti canadesi. Anche le statistiche sugli aborti riportate nel Toronto Star sembrano dimostrare che l’educazione sessuale non viene recepita da molti giovani. L’anno scorso a Toronto è aumentato il numero di aborti tra le ragazze dai 10 ai 14 anni. “Il solo osservare le cifre degli aborti mi preoccupa”, dice un consigliere municipale di Toronto.
L’aborto tra le giovani è un problema non solo nel Canada, ma in tutto il mondo. Fa parte della crescente ondata di immoralità che ora sta spazzando il nostro globo: un’ulteriore prova che questo sistema è nei suoi “ultimi giorni”. (II Timoteo 3:1-4) L’educazione sessuale senza una giusta guida morale non fermerà la marea di gravidanze tra donne non sposate. Ma lo farà l’istruzione intorno alle norme morali di Dio, simili a un baluardo. La Bibbia affida ai genitori la principale responsabilità di inculcare nei figli i princìpi morali divini, compresi quelli sul sesso. — Deuteronomio 6:6, 7; Efesini 6:4; vedi anche Proverbi capitoli 5 e 7.
Giocattoli ‘violenti’
A Natale di solito si sentono invocazioni del tipo: “Pace in terra!” Ma l’anno scorso nello Zululand, nella Repubblica Sudafricana, i commenti di un bambino di tre anni hanno rivelato uno spirito differente. Quando al piccolo è stato chiesto cosa voleva per Natale, ha risposto: “Delle pistole, così posso ammazzare le persone”. Perché un bambino piccolo fa una richiesta così bellicosa? Indicando un probabile motivo, lo Zululand Observer ha detto: “Questa settimana un sopralluogo in un negozio di giocattoli ben fornito di Empangeni [Zululand] ha rivelato che sugli scaffali c’erano non meno di 73 diversi tipi di armi giocattolo”. Tra gli altri giocattoli in vendita c’erano bombe a mano di plastica e videogiochi che esaltano l’arte di abbattere aerei. Il fabbricante di un giocattolo definito “adatto per i bambini dai tre anni in su” diceva ai piccoli che sarebbero stati in grado di “spazzar via i [loro] nemici dalla faccia della terra”.
In netto contrasto con lo spirito bellicoso che manifestano molti giocattoli moderni, il profeta biblico Michea predisse che gli adoratori di Geova Dio, piccoli o adulti, ‘non avrebbero più imparato la guerra’. (Michea 4:1-4) Se come genitori siete preoccupati per la tendenza al militarismo che si osserva in molti giocattoli odierni, sarebbe bene rammentare questo proverbio: “Insegna al bambino come dovrebbe vivere, e lo ricorderà per tutta la vita”. (Proverbi 22:6, Today’s English Version) Oltre a far divertire i bambini, i giocattoli dovrebbero insegnar loro qualcosa del mondo che li circonda e prepararli a divenire adulti. Un modo per aiutare i vostri figli a divenire adulti cristiani e responsabili è quello di essere selettivi nell’acquistare i loro giocattoli. Dovreste inoltre aiutare i vostri figli a imitare il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che disse: “Vi do la mia pace”. — Giovanni 14:27.
Data della morte
Per secoli si è discusso sulla data della morte di Gesù Cristo. In pratica ciascuno degli anni tra il 26 e il 36 E.V. ha qualche sostenitore. Da molto tempo i testimoni di Geova indicano nel 3 aprile del 33 E.V., calendario giuliano (o 1° aprile secondo l’attuale calendario gregoriano), la data in cui Gesù fu messo al palo e morì. I loro calcoli si basano sul racconto biblico e sulle date secolari che concordano con la cronologia biblica, dato che i Testimoni credono che “tutta la Scrittura è ispirata da Dio”. — II Timoteo 3:16.
Fatto interessante, in un articolo su Nature, due scienziati britannici sostengono che Gesù fu messo al palo il 3 aprile del 33 E.V., calendario giuliano. C. J. Humphreys e W. G. Waddington dell’Università di Oxford affermano di aver usato calcoli astronomici “per ricostruire il calendario ebraico del primo secolo d.C., migliorando l’accuratezza rispetto alle versioni precedenti”. Così hanno ristretto a due le date possibili: 7 aprile del 30 E.V. e 3 aprile del 33 E.V. Hanno escluso il 7 aprile del 30 E.V. in quanto non concedeva sufficiente tempo per includere le quattro pasque del ministero di Gesù, come indicato nei Vangeli. (Giovanni 2:13; 5:1; 6:4; 13:1) Secondo il loro studio, a Gerusalemme fu visibile un’eclissi di luna il 3 aprile del 33 E.V., ma nessuna nel corso dell’anno 30 E.V. Molti particolari riferiti ora da questi scienziati erano già stati presentati anni fa nella Torre di Guardia. Si veda il numero del 15 settembre 1960, pagine 549-52.