Violenza in famiglia
Violenza in famiglia
“Molto probabilmente, sono almeno un milione negli Stati Uniti i bambini contro cui si commettono abusi o che vengono abbandonati”, secondo il Centro americano per gli abusi all’infanzia. Il New York Times riferisce che da due a sei milioni di donne vengono picchiate dai mariti, e che almeno mezzo milione di persone anziane vengono maltrattate dai familiari; si ritiene che litigi familiari violenti siano all’origine del “20 per cento dei decessi fra poliziotti che compivano il loro dovere e del 40 per cento delle ferite”.
Cifre del genere sono diventate talmente comuni che molte persone non ne riescono a comprendere il significato. In primo luogo queste statistiche mostrano che il più importante vincolo umano, quello familiare, sta svanendo. Inoltre mostrano che si adempie la profezia biblica secondo la quale ‘gli uomini sarebbero stati amanti di se stessi, . . . disubbidienti ai genitori, . . . senza affezione naturale, non disposti a nessun accordo, . . . senza padronanza di sé, fieri’. L’aumento della violenza sia nelle famiglie che altrove dimostra che viviamo “negli ultimi giorni”, in tempi veramente “difficili”. — II Timoteo 3:1-3.