Significato delle notizie

Cos’è il successo?

Oggigiorno per molti successo e felicità equivalgono a raggiungere il vertice di una carriera e ottenere ricchezze e fama. Ma è così? Non secondo il U.S.News & World Report. Il giornale dice che “l’amoreggiare col successo — quando va avanti con ostinata determinazione — potrebbe costare un prezzo molto alto sotto forma di malattie, problemi di carriera, figli trascurati e famiglie divise”. Secondo l’articolo, il dott. Paul Rosch, presidente dell’Istituto Americano per lo Stress, ha detto che “la spinta a primeggiare è ora più grande che mai”, e molti pensano di dover avere successo “anche a costo di calpestare colleghi o sacrificare ciò che realmente vogliono”. Pur riconoscendo che non tutte le persone di successo si sono macchiate di queste colpe, l’articolo afferma che molte hanno problemi emotivi e non sono felici. “Gli esperti convengono che non sono i titoli altisonanti o gli stipendi elevati a determinare il vero successo nella vita”, conclude l’articolo.

Coloro che oggi cercano vero successo e felicità non li trovano tentando ad ogni costo di giungere al vertice di una carriera, ma ricercando il vero Dio e trovandolo. Come dice Salmo 144:15: “Felice è il popolo il cui Dio è Geova!” L’apostolo Paolo mise in guardia contro il competere, e Gesù disse: “Vi è più felicità nel dare che nel ricevere”. (Atti 20:35; Galati 5:26) Chi cerca di riuscire agli occhi di Dio conoscendo la sua volontà e facendola, anziché voler raggiungere il vertice della scala sociale di questo mondo materialistico, ottiene una felicità vera e duratura.

“La Chiesa accetta chi vive nel peccato”

Così era intitolato un articolo del Daily Express di Londra che parlava di un opuscolo di 30 pagine preparato dalla Chiesa Anglicana, dal titolo Foreword to Marriage (Prefazione al matrimonio). A proposito dei rapporti sessuali prematrimoniali, parlando di molte coppie al tempo del loro matrimonio, l’opuscolo dice: “Avranno chiaramente avuto esperienze complete per un certo periodo. Altri avranno già vissuto assieme, e pertanto quest’esperienza non sarà nuova. O sì?” Il quotidiano commenta: “Nelle 30 pagine dell’opuscolo, quella domanda finale è l’unica cosa che faccia pensare che forse avere rapporti sessuali prima del matrimonio non è il modo migliore per cominciare”. In un’intervista l’autore dell’opuscolo ha fatto notare che la Chiesa né approva né disapprova i rapporti sessuali prima del matrimonio, e ha aggiunto: “Ciò che auspichiamo è che nelle relazioni prematrimoniali vengano sviluppati vincoli profondi e duraturi, anziché semplici relazioni superficiali”.

Quanto sono diverse le norme morali di Dio! In maniera esplicita la sua Parola dice: “Fuggite la fornicazione”. (I Corinti 6:18) Non c’è da stupirsi se le norme morali del mondo stanno decadendo, visto che i capi religiosi non informano le persone su quelle che sono le norme morali di Dio. In I Corinti 6:9, 10 la Bibbia dice chiaramente che coloro che praticano fornicazione e adulterio “non erediteranno il regno di Dio”. È incoraggiante sapere che i testimoni di Geova non fanno compromessi quando insegnano le norme morali di Dio, e fanno del loro meglio per vivere in armonia con esse.

‘Dimenticate quegli avvertimenti’

Gesù disse che le persone del giorno di Noè vennero distrutte perché “non si avvidero” dell’avvertimento divino. La ben nota profezia di Gesù (riportata in Matteo, al capitolo 24) relativa a ciò che ci si sarebbe potuti attendere durante la sua “presenza” e il termine del sistema di cose satanico è un’accurata descrizione di quanto vediamo ogni giorno nel mondo. (Vedi anche II Timoteo 3:1-5). Ma, nonostante le tristi condizioni, alcuni chiudono gli occhi al significato di questi eventi.

Per esempio, G. Harry Stine, nel suo recente libro The Hopeful Future (Un futuro promettente), parla di un futuro luminoso nel quale non si dovranno temere guerre atomiche, inquinamento e scarsità alimentari o energetiche. Stine ritiene altamente improbabili gli scenari da fine del mondo. È molto fiducioso nel sostenere previsioni ottimistiche perché l’uomo ha superato le crisi passate e in qualche modo supererà anche le attuali.

La Bibbia mostra che verrà il tempo in cui non ci saranno più guerre, né inquinamento, né scarsità alimentari o energetiche. Ma questo non verrà tramite sforzi umani, dato che “non appartiene all’uomo che cammina nemmeno di dirigere il suo passo”. Geova invece è in grado di realizzare, e lo realizzerà, un mondo pacifico nel quale il Paradiso non finirà mai. (Geremia 10:23; Isaia 65:17, 18) Vera prosperità e felicità si avranno solo ottenendo la vita eterna in quel Paradiso.