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1914: La generazione che non passerà

1914: La generazione che non passerà

1914: La generazione che non passerà

“QUESTA generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”, disse Gesù. (Matteo 24:34) Ma cosa si intende con il termine “generazione”?

Nel suo libro The Generation of 1914 (La generazione del 1914), Robert Wohl, un professore di storia, ne dà una definizione insolita: “Una generazione storica non viene definita dai suoi limiti cronologici o dai suoi confini. Non è delimitata da date . . . Assomiglia piuttosto a un campo magnetico al centro del quale stia un’esperienza o una serie di esperienze. . . . Perché si crei la consapevolezza di essere una generazione è indispensabile un comune quadro di riferimento che dia la sensazione di una rottura con il passato . . . Questo quadro di riferimento trae sempre origine da grandi avvenimenti storici come guerre, rivoluzioni, flagelli, carestie e crisi economiche”.

Visti in questo modo, senza dubbio la Grande Guerra del 1914-18 e ciò che ne seguì formarono un “quadro di riferimento” tale da contraddistinguere una generazione. Come commenta il prof. Wohl, la prima guerra mondiale creò “un’impressionante sensazione di rottura con il passato. Coloro che sopravvissero alla guerra non poterono togliersi di mente l’idea che nell’agosto del 1914 un mondo era finito e ne era cominciato un altro”.

Gesù usò il termine “generazione” molte volte, in contesti diversi e con vari significati. Ma cosa voleva dire parlando di una ‘generazione che non sarebbe passata’? Alcuni hanno inteso “generazione” come se fosse un periodo di 30, 40, 70 o persino 120 anni. Ma, piuttosto che a un determinato numero di anni, in realtà una generazione va messa in rapporto a persone e avvenimenti.

La parola greca che nella Bibbia è tradotta “generazione” è stata così definita: “Coloro che sono nati nel medesimo tempo . . . Di qui gli ulteriori significati di contemporanei, epoca”. (Dizionario dei concetti biblici del Nuovo Testamento, p. 748, Ed. Dehoniane, Bologna) “L’insieme di quelli nati nello stesso tempo, inclusi per estensione tutti coloro che vivono al tempo di una data generazione, i contemporanei”. (A Greek-English Lexicon of the New Testament, dalla quinta edizione di Walter Bauer, 1958) In queste definizioni vengono compresi sia quelli nati in prossimità di un evento storico che quelli già in vita a quel tempo.

Se Gesù usò il termine “generazione” in quel senso e noi lo riferiamo al 1914, di conseguenza i piccoli di quella generazione hanno ora 70 anni o più. E altri che erano già in vita nel 1914 hanno 80 o 90 anni, e alcuni sono persino centenari. Molti milioni di persone di quella generazione sono ancora in vita. Alcuni di loro ‘non passeranno affatto finché tutte le cose non siano avvenute’. — Luca 21:32.

Dal 1914 abbiamo già provato due guerre mondiali e molti altri grandi conflitti, nonché carestie, terremoti, pestilenze e cose simili. (Luca 21:10, 11) Eppure Gesù disse: “Questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. (Matteo 24:34) Per cui potreste chiedere: Quali altri grandi avvenimenti dovrà vedere la generazione del 1914? E potranno veramente aver luogo nel tempo rimasto a quella generazione?

Cosa accadrà ancora?

In particolar modo a partire dal 1919 i testimoni di Geova hanno visto adempiersi in notevole misura e nonostante l’estesa opposizione la profezia di Gesù: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matteo 24:14) Sì, questa è l’opera che dev’essere compiuta come piace a Geova prima che venga la fine.

Quali altri avvenimenti devono aver luogo nel tempo rimasto alla generazione del 1914? La Bibbia indica chiaramente alcuni importanti avvenimenti che introdurranno e che comporranno in parte la “grande tribolazione” che culminerà ad Armaghedon, la “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”. (Matteo 24:21; Rivelazione 16:14, 16) C’è l’urgente necessità che conosciate quali saranno questi avvenimenti e che facciate i passi necessari per proteggervi prima che sia troppo tardi. — Sofonia 2:3.

Uno di questi avvenimenti futuri venne profetizzato dall’apostolo Paolo con le parole: “Voi stessi sapete benissimo che il giorno di Geova viene esattamente come un ladro di notte. Quando diranno: ‘Pace e sicurezza!’ allora un’improvvisa distruzione sarà istantaneamente su di loro”. Questa profezia mostra chiaramente che, appena prima della fine di questo sistema di cose, “pace e sicurezza” verranno dichiarate in un modo insolito, o dalle Nazioni Unite oppure separatamente da capi politici e religiosi. Cosa seguirà quella dichiarazione? Paolo disse: “Allora un’improvvisa distruzione sarà istantaneamente su di loro”. — I Tessalonicesi 5:2, 3.

Importa che religione avete?

Potrebbe riguardarvi quella distruzione? Ebbene, appartenete a una delle molte religioni del mondo? Sapete come Dio considera quelle religioni? Che futuro avranno?

Usando come simbolo una “grande meretrice” chiamata “Babilonia la Grande”, l’ispirato apostolo Giovanni descrisse il sistema che ha goduto per secoli dell’intima compagnia dei “re della terra” che esercitano il potere politico. Questa “meretrice” ha anche tratto vantaggio dai suoi rapporti di affari con “i commercianti viaggiatori”, cioè la componente commerciale del mondo. Quale sistema è questo, che tra l’altro ha dominato “popoli e folle e nazioni e lingue”? La falsa religione! Sì, tutte le religioni che sono false dal punto di vista di Geova Dio formano questa “grande meretrice”, che è proprio un impero mondiale. Ma cosa ha in serbo per lei l’immediato futuro? — Rivelazione 17:1-8, 15; 18:15-17.

Rivelazione 17:16 indica che gruppi politici radicali all’interno delle Nazioni Unite (la “bestia selvaggia di colore scarlatto”) odieranno quella meretrice religiosa e la devasteranno. Già oggi potenti elementi atei e antireligiosi dell’ONU hanno preso provvedimenti per eliminare la religione all’interno dei loro confini. Ma nel prossimo futuro ci si attende un’azione ancora più drastica, dato che questi gruppi politici devasteranno non solo la cristianità ma anche gli altri grandi sistemi religiosi. È logico che, essendo contro Dio, queste forze attaccheranno anche i testimoni di Geova, i quali annunciano fedelmente il Regno di Dio. Questo equivarrà ad attaccare Dio stesso e ne provocherà la reazione: La divina guerra di Armaghedon! — Rivelazione 17:3, 12-16; 16:14-16; Ezechiele 38:10-12, 18-23; Zaccaria 2:8.

C’è tempo a sufficienza?

Da un punto di vista esclusivamente umano, potrebbe sembrare che difficilmente questi avvenimenti possano aver luogo prima che la generazione del 1914 scompaia dalla scena. Ma l’adempimento di tutte le cose predette che riguardano la generazione del 1914 non dipende dal modo di agire relativamente lento degli uomini. Tramite Cristo Gesù, Geova ha dato questa parola profetica: “Questa generazione [del 1914] non passerà affatto finché tutte le cose non siano avvenute”. (Luca 21:32) E la fonte dell’infallibile profezia ispirata, Geova, farà adempiere le parole di suo Figlio entro un periodo di tempo relativamente breve. — Isaia 46:9, 10; 55:10, 11.

Ci sono antichi esempi di profezie bibliche che si sono adempiute nonostante l’incredulità e lo scetticismo delle persone? Sì, e in breve ne possiamo esaminare una. Nel 33 E.V., circa Gerusalemme e il suo tempio Gesù predisse: “In quanto a queste cose che vedete, verranno i giorni in cui non sarà lasciata qui pietra sopra pietra che non sia diroccata. Inoltre, quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti accampati, sappiate che la sua desolazione si è avvicinata”. — Luca 21:6, 20.

Trentatré anni dopo, l’esercito romano comandato da Cestio Gallo attaccò Gerusalemme e si trovò a un passo dalla vittoria. Senza un’apparente ragione, però, il generale Gallo ordinò alle sue truppe di ritirarsi. Per questo alcuni ebrei avranno pensato che la loro città sacra non sarebbe stata distrutta. Ma era una sensazione destinata a durare poco. Quattro anni più tardi gli eserciti romani al comando di Tito tornarono e distrussero Gerusalemme e il suo tempio.

Così la profezia di Gesù si avverò nei minimi particolari. Nella sua introduzione alla Guerra giudaica di Giuseppe Flavio, G. A. Williamson disse: “Se, a parte i Vangeli, non avessimo alcun’altra fonte di informazione, saremmo tentati a pensare che gli avvertimenti di Gesù fossero stati espressi in termini iperbolici [esagerati] . . . Era possibile che di quel possente Tempio non dovesse rimanere una pietra sull’altra che non venisse abbattuta? Era effettivamente possibile; è un fatto storico. La distruzione fu totale . . . L’intera tragica storia era stata predetta con sorprendente accuratezza”.

Come le profezie di Gesù relative a Gerusalemme si adempirono nell’arco della vita della generazione del 33 E.V., così le sue profezie relative al “tempo della fine” si adempiranno entro l’arco della vita della generazione del 1914. (Daniele 12:4) Questo significa che non solo quella generazione ma tutti coloro che oggi sono in vita possono attendersi cose meravigliose. Perché? Perché Gesù, a proposito degli importanti avvenimenti che avrebbero interessato quella generazione, disse anche: “Quando vedrete avvenire queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino”. — Luca 21:28, 31.

Che oggi il Regno di Dio sia vicino significa che gli attuali divisivi sistemi politici, religiosi e commerciali stanno per finire. Significa che sta per avere inizio un giusto nuovo governo per tutta l’umanità ubbidiente. Voi potete scegliere di vivere per sempre sotto la disposizione dei “nuovi cieli e nuova terra”. (II Pietro 3:13; Giovanni 17:3) Sì, potete vivere e vedere il promesso nuovo ordine, assieme ai superstiti della generazione del 1914, la generazione che non passerà.

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“Nell’agosto del 1914 un mondo era finito e ne era cominciato un altro”

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‘Quando diranno “Pace e sicurezza!” un’improvvisa distruzione sarà su di loro’

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Voi e i superstiti della generazione del 1914 potrete vedere di persona un nuovo ordine