Il 1914: storia passata, o influisce su di voi?
Il 1914: storia passata, o influisce su di voi?
“IL MATTINO del 28 giugno 1914, a Sarajevo, città della Bosnia, un autista fraintese le istruzioni ricevute, prese la direzione sbagliata, . . . e in questo modo portò i suoi passeggeri in una posizione dove un assassino in attesa non aveva nemmeno bisogno di prendere la mira per ucciderli.
“Due colpi della stessa pistola e il mondo tremò. Quell’assassinio fu il classico sassolino che provoca la valanga. Seguirono quattro anni di violenza universale. Milioni di persone vi trovarono morte prematura”. — The American Heritage History of World War I (Il retaggio della prima guerra mondiale in America).
L’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria e di sua moglie, Sophie, fece precipitare quegli eventi che hanno fatto del 1914 una svolta nella storia umana. E quegli eventi vi riguardano. Perché? Perché quella “valanga” fu la Grande Guerra del 1914-18. Da allora sotto forma di guerre e violenza la “valanga” si è andata sempre più ingrossando.
Una generazione segnata
Circa la rilevanza della prima guerra mondiale, lo scrittore inglese J. B. Priestley scrisse: “Se foste nati nel 1894 come me, all’improvviso avreste visto nello specchio una grande incrinatura. Dopo di che non avreste potuto fare a meno di pensare che nel 1914 finì un mondo e ne cominciò un altro attorno al 1919, con una desolazione di fumo e violenza . . . tra i due”.
I superstiti della “generazione immolata”, come è stata chiamata quella del 1914, * hanno vissuto quell’importantissimo periodo che cominciò con trincee e cannoni e che sta per terminare con missili intercontinentali in grado di distruggere il mondo. Questo “progresso” ben si accorda con le parole profetiche di Gesù Cristo: “Un popolo si metterà in guerra contro un altro popolo e un regno contro un altro regno. . . . Sulla terra i popoli saranno presi dall’angoscia e dallo spavento per il fragore del mare in tempesta. Gli abitanti della terra moriranno per la paura e per il presentimento di ciò che dovrà accadere. Infatti le forze del cielo saranno sconvolte”. — Luca 21:10, 25, 26, Parola del Signore, Il Nuovo Testamento (PS).
Queste parole di Gesù fanno parte del segno composito che contraddistingue la “fine di questo mondo”. Come è stato più volte dimostrato in questa rivista, dal 1914 questa profezia si è adempiuta su vasta scala. Ma a proposito della generazione del 1914 Gesù aggiunse qualcosa di veramente significativo. Che cosa? Disse: “Quando vedrete avvenire queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. Veramente vi dico: Questa generazione non passerà affatto finché tutte le cose non siano avvenute”. — Matteo 24:3, PS; Luca 21:29-32.
Come si applicano queste parole alla generazione del 1914 che sta rapidamente scomparendo? Quali avvenimenti ci si deve attendere? E come influiranno su di voi?
[Nota in calce]
^ par. 7 Robert Wohl, nel libro The Generation of 1914 (La generazione del 1914).