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Siate equilibrati! In che modo?

Siate equilibrati! In che modo?

Siate equilibrati! In che modo?

DOPO essere stato per molti anni dirigente di un’importante ditta edile, all’improvviso Kenneth perse il lavoro. Ora tenta di avviare una ditta in proprio, lavorando a volte per molte ore. “È stato molto stressante”, ammette, e intanto cerca di equilibrare le attività familiari e di lavoro con le responsabilità della congregazione.

David tenta di far fronte a un nuovo genere di vita e alla nascita di un figlio. Dopo aver lavorato per anni in un ufficio di New York, con la sua famiglia è andato a vivere in una zona rurale, e lì si sta sforzando di imparare un mestiere mentre presta servizio come anziano cristiano e ministro pioniere (proclamatore del Regno a tempo pieno).

Sono anni che Bill lavora per ridurre le spese in modo da poter fare il pioniere, cosa che già fanno i suoi due figli. Per molti mesi, però, ha impiegato la maggior parte del suo tempo a lavorare per la nuova Sala del Regno della congregazione locale. Ora le sue spese sono di nuovo salite. “È come se il mio servizio di pioniere si stesse dissolvendo in lontananza”, dice malinconicamente. “È avvilente”.

Come i testimoni di Geova di ogni luogo, questi uomini e le loro famiglie stanno lottando per mantenere l’equilibrio spirituale in questi “ultimi giorni” con i loro “tempi difficili”. (II Timoteo 3:1) I problemi di questi cristiani vi sono familiari?

Pressioni sul lavoro

L’apostolo Paolo avvertì che in questi “ultimi giorni” gli uomini sarebbero stati “amanti del denaro, . . . non disposti a nessun accordo, . . . traditori”. (II Timoteo 3:1-4) I cristiani che sono nel mondo degli affari possono confermare la veridicità di queste parole. “Non ho mai visto le cose andare così male”, si è lamentato un Testimone. “Le persone sono irragionevoli, non si riesce ad accontentarle, e non vogliono pagare le fatture”. In condizioni del genere è difficile mantenere l’equilibrio spirituale.

È indispensabile che personalmente ci discipliniamo se intendiamo rimanere equilibrati. “Ogni volta che sono tentato di comprare qualcosa che non mi occorre, o di prendere altro lavoro di cui non ho bisogno”, dice un uomo d’affari cristiano, “mi riprendo subito ricordandomi di badare all’essenziale. . . . Ogni tanto devo ridimensionarmi, ma sono riuscito a ridurre le spese, e ho evitato di sobbarcarmi a grosse imprese commerciali che potevano sembrare attraenti ma che mi avrebbero vincolato e mi avrebbero fatto dipendere troppo da un singolo cliente”.

Per avere successo nel mondo degli affari sono necessari determinazione e spirito d’iniziativa. Ma attenzione! Nessun dedicato servitore di Geova può permettersi di ignorare il chiaro avvertimento che si trova in I Timoteo 6:9, 10: “Quelli che hanno determinato d’arricchire cadono in tentazione e in un laccio e in molti desideri insensati e dannosi, che immergono gli uomini nella distruzione e nella rovina. Poiché l’amore del denaro è la radice di ogni sorta di cose dannose, e correndo dietro a questo amore alcuni sono stati sviati dalla fede e si sono del tutto feriti con molte pene”.

È molto facile permettere che il modo di pensare materialistico del mondo a poco a poco cambi la vostra definizione di “successo”, al punto tale che non sarete più soddisfatti semplicemente di provvedere alla vostra famiglia. In breve la vostra definizione di successo può significare diventare più grande del vostro principale concorrente, o persino far sì che lui lasci gli affari. In maniera impercettibile, i vostri buoni motivi si possono corrodere e, senza che ve ne rendiate conto, potete divenire una persona che ha “determinato d’arricchire”. Avrete così perso il vostro equilibrio spirituale.

In modo simile anche l’“amore del denaro” si può insinuare nei cristiani incauti. La Bibbia riconosce che “il denaro è per una protezione”, ma mette anche in guardia contro “il potere ingannatore della ricchezza”. (Ecclesiaste 7:12; Matteo 13:22) Un cristiano in affari potrebbe facilmente mettersi a pensare: ‘Se solo disponessi di una somma un po’ più grande, solo per mettermi al riparo dalle incertezze del mondo commerciale’. Ma il denaro trova il modo di divenire fine a se stesso. Bisogna affittare un ufficio più grande “per attrarre i clienti” ed è necessario acquistare nuove macchine “per ottenere una grossa commissione”. Ma mentre le fatture si accumulano, l’incauto si sente spinto a lavorare sempre di più, per cui trascura le cose spirituali e perde l’equilibrio cristiano.

Preoccupano in special modo alcune grandi organizzazioni commerciali che sono a caccia di persone ignare e che promettono loro grandi somme per appena poche ore di lavoro la settimana. Alcuni, in tutta sincerità, sono stati indotti a credere che in poco tempo avrebbero avuto un tenore di vita migliore lavorando a orario ridotto, e che avrebbero potuto “persino fare il pioniere”, proclamare cioè il Regno a tempo pieno. Attività commerciali del genere possono spingere un cristiano a cercare fra i compagni di fede altri che entrino nel ramo vendite della ditta.

La maggior parte di queste imprese sono accompagnate da riunioni di vendita in cui si dà risalto all’“amore del denaro”, con “esperti” venditori che ostentano anelli di diamanti e si vantano della loro nuova auto. Riuscite a figurarvi l’apostolo Paolo seduto insieme ad altri che approva una scena del genere? Avrebbe spinto altri cristiani a vendere prodotti per lui, forse incoraggiandoli a farlo addirittura nel luogo in cui la congregazione si riuniva? (Filippesi 3:7-9) Inoltre man mano che vengono coltivati desideri materialistici, i cristiani coinvolti in queste attività riscontreranno probabilmente che nella loro vita non c’è più posto per le attività della congregazione. Riunioni di vendita settimanali sostituiranno le adunanze di congregazione; grandi raduni promozionali prenderanno il posto delle assemblee del popolo di Dio, e compagnie mondane sostituiranno quelle spiritualmente sane. Perdere l’equilibrio spirituale in modo così drastico provoca conseguenze tragiche.

Mantenete l’equilibrio

Naturalmente il materialismo non è la sola cosa che ci può impedire di mantenere l’equilibrio spirituale. Si potrebbe parlare a lungo dei problemi causati da un’attenzione non equilibrata rivolta ai passatempi e allo svago, nonché della possibilità che i cristiani perdano l’equilibrio in questo mondo malato di sesso. Con tutte le sfide della vita odierna in che modo un cristiano può mantenere l’equilibrio spirituale?

È utile paragonare l’equilibrio spirituale a quello fisico. Un neonato non riesce a stare in equilibrio, e certe malattie provocano le vertigini. In modo simile, a coloro che sono immaturi o malati da un punto di vista spirituale manca l’equilibrio spirituale. Persino un adulto in perfetta salute può perdere l’equilibrio su terreno sdrucciolevole. Pertanto anche un cristiano spiritualmente maturo e sano deve sempre evitare “le zone pericolose” e non prendere per scontato il suo equilibrio spirituale.

Inoltre coloro che hanno provato a stare in equilibrio su una bicicletta da fermi comprendono quanto lo slancio sia importante per rimanere in equilibrio. Questo è un aspetto essenziale perché negli ultimi anni alcuni hanno frainteso l’espressione “equilibrio spirituale”, o l’hanno usata in modo errato. “Non dedicare tutto quel tempo al ministero di campo”, hanno detto questi. “Dedica più tempo alla tua famiglia. Sii equilibrato!” Alcuni, seguendo questi consigli errati, hanno rallentato il loro slancio e sono stati danneggiati spiritualmente, cadendo vittime dell’intemperanza. — II Pietro 2:3; 3:11, 12.

Di sicuro l’equilibrio cristiano non significa deporre il palo di tortura di Gesù Cristo! (Luca 9:23-25) Agire in modo così infedele significherebbe in realtà inciampare in lui, il che sarebbe tutt’altro che equilibrato. — Matteo 11:6.

Il tipo di equilibrio di cui hanno bisogno i servitori di Geova Dio è trattato nel libro di Proverbi, in cui leggiamo: “La sapienza è la prima cosa. Acquista sapienza; e con tutto ciò che acquisti, acquista intendimento. Quando camminerai, la tua andatura non sarà impedita; e se correrai, non inciamperai. Aggrappati alla disciplina; non la lasciar andare. Salvaguardala, poiché essa stessa è la tua vita”. — Proverbi 4:7, 12, 13.

Sapienza, intendimento e autodisciplina sono cose essenziali per mantenere l’equilibrio spirituale. Si acquistano studiando attentamente e con regolarità la Parola di Dio e mettendo in pratica le cose imparate. “Geova stesso dà sapienza”, dice un proverbio ispirato. “Dalla sua bocca sono conoscenza e discernimento. E ai retti egli riserverà la saggezza; a quelli che camminano nell’integrità è uno scudo”. — Proverbi 2:6, 7.

La sapienza richiede che si metta in pratica la conoscenza. Alla maggior parte dei cristiani che perdono il loro equilibrio spirituale questo accade perché non mettono in pratica ciò che sanno dei pericoli del materialismo o dell’intemperanza, o anche dell’autogiustificarsi. (Proverbi 3:5-7) Per evitare problemi spirituali è particolarmente saggio sforzarsi di mettere in pratica ciò che si sa relativamente alle proprie debolezze. “Devo fare un grande sforzo per essere equilibrato”, ammette un anziano, “perché so di essere un tipo che segue una sola linea di pensiero e un po’ esagerato. Mi è molto facile lasciarmi completamente trasportare, prima in una cosa, poi in un’altra, trascurando le altre responsabilità che ho”.

Per tutti i cristiani un preziosissimo aiuto per mantenere l’equilibrio è rappresentato dai fratelli e dalle sorelle spirituali. Spesso questi possono notare che stiamo andando spiritualmente alla deriva prima che noi stessi ce ne rendiamo conto. Quant’è importante in questi casi accettare i consigli con umiltà! Purtroppo è anche vero che “chi si isola cercherà la sua propria brama egoistica; irromperà contro ogni saggezza”. (Proverbi 18:1) Pertanto evitate di isolarvi dai compagni di fede e siate pronti ad accettare i sani consigli scritturali.

Mantenete l’equilibrio spirituale

Ecco quindi alcuni aspetti fondamentali per mantenere l’equilibrio spirituale. (1) Siate spiritualmente sani, coltivando sapienza, intendimento e padronanza di voi stessi. (2) Evitate cose spiritualmente dannose, come la subdola trappola del materialismo. (3) Riconoscete gli aspetti in cui siete deboli o non equilibrati e lavorateci su. (4) Non diminuite la partecipazione al ministero di campo, ma mantenete lo slancio nel servizio di Geova. (5) Accettate con umiltà i consigli dati dall’organizzazione di Dio e da coloro che essa impiega. (6) Non vi isolate dalla congregazione cristiana.

Può sembrare difficile mantenere un buon equilibrio spirituale in questi tempi critici, ma non smettete di sforzarvi. Come testimoni di Geova, dobbiamo imitare l’Iddio le cui eccelse e sante qualità sono in perfetto equilibrio. (Efesini 5:1; Rivelazione 4:8) Finché continueremo a imitare Geova Dio spinti dal sincero amore per lui, e finché accetteremo dai nostri compagni di fede e dall’organizzazione di Geova l’aiuto di cui abbiamo bisogno, potremo mantenere l’equilibrio spirituale.

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La Sala del Regno non è fatta per le attività commerciali

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Per mantenere l’equilibrio spirituale è necessario anche lo slancio