Imitate Geova nell’addestrare i vostri figli

“È normale che un figlio sia corretto da suo padre”. — EBREI 12:7, Parola del Signore.

1, 2. Perché oggi i genitori incontrano difficoltà nell’allevare i figli?

UN SONDAGGIO condotto alcuni anni fa in Giappone rivelò che circa la metà degli adulti intervistati pensava che ci fosse poco dialogo fra genitori e figli e che i genitori fossero troppo permissivi. In un altro sondaggio condotto nello stesso paese, quasi un quarto degli intervistati ammise di non saper trattare con i figli. Questa tendenza non è esclusiva dell’Oriente. “Molti genitori canadesi ammettono di non sapere bene come si fa a essere buoni genitori”, riferiva un giornale canadese. (The Toronto Star). Dappertutto i genitori incontrano problemi nell’allevare i figli.

² Perché i genitori incontrano difficoltà nell’allevare i figli? Una delle ragioni principali è che viviamo negli “ultimi giorni”, caratterizzati da “tempi difficili”. (2 Timoteo 3:1) Oltre a ciò “l’inclinazione del cuore dell’uomo è cattiva fin dalla sua giovinezza”, dice la Bibbia. (Genesi 8:21) E i giovani sono particolarmente vulnerabili agli attacchi di Satana, il quale come “un leone ruggente” va a caccia di chi è inesperto. (1 Pietro 5:8) Sicuramente i genitori cristiani che cercano di allevare i figli “nella disciplina e nella norma mentale di Geova” incontrano molti ostacoli. (Efesini 6:4) Come possono aiutare i figli a crescere bene e a diventare maturi adoratori di Geova, in grado di distinguere “il bene e il male”? — Ebrei 5:14.

3. Perché per allevare bene i figli c’è bisogno di addestramento e di guida da parte dei genitori?

³ “La stoltezza è legata al cuore del ragazzo”, osservò il saggio re Salomone. (Proverbi 13:1; 22:15) Per eliminare questa stoltezza dal cuore i giovani hanno bisogno di essere amorevolmente corretti dai genitori. Non sempre però i giovani gradiscono questa correzione. Spesso si risentono per i consigli che ricevono, a prescindere da chi glieli dà. Perciò i genitori devono imparare ad ‘addestrare il ragazzo secondo la via per lui’. (Proverbi 22:6) Tale disciplina può significare la vita per i figli che si aggrappano ad essa. (Proverbi 4:13) È quindi essenziale che i genitori conoscano cosa comporta addestrare i figli.

Disciplina: cosa significa

4. Qual è il significato principale della parola “disciplina” com’è usata nella Bibbia?

⁴ Per timore di essere accusati di maltrattamenti — fisici, verbali o emotivi — alcuni genitori si guardano bene dal correggere i figli. Non c’è motivo di avere di questi timori. La parola “disciplina” com’è usata nella Bibbia non implica nessun genere di abuso o di crudeltà. La parola greca resa “disciplina” si riferisce principalmente all’istruire, all’educare, al correggere e, a volte, al castigare in maniera ferma ma amorevole.

5. Perché è utile considerare il modo in cui Geova tratta i suoi servitori?

⁵ Nell’impartire tale disciplina Geova Dio dà un esempio perfetto. Paragonando Geova a un padre umano, l’apostolo Paolo scrisse: “Qual è il figlio che il padre non disciplina? . . . [I nostri padri] ci disciplinavano per pochi giorni secondo ciò che sembrava loro bene, ma [Dio] lo fa per il nostro profitto affinché partecipiamo alla sua santità”. (Ebrei 12:7-10) Sì, Geova  disciplina i suoi servitori affinché siano santi, puri. Possiamo certamente imparare molto su come disciplinare i figli esaminando in che modo Geova ha addestrato il suo popolo. — Deuteronomio 32:4; Matteo 7:11; Efesini 5:1.

Amore: la forza motivante

6. Perché può essere difficile per i genitori imitare l’amore di Geova?

⁶ “Dio è amore”, dice l’apostolo Giovanni. Perciò l’addestramento che Geova impartisce è sempre motivato dall’amore. (1 Giovanni 4:8; Proverbi 3:11, 12) Significa questo che per i genitori, che hanno un affetto naturale per i figli, sia facile imitare Geova sotto questo aspetto? Non necessariamente. L’amore di Dio si basa sul principio. E un grecista indica che tale amore “non coincide sempre con le inclinazioni naturali”. Dio non è accecato dal sentimentalismo. Considera sempre cos’è meglio per i suoi servitori. — Isaia 30:20; 48:17.

7, 8. (a) Che esempio di amore basato sul principio diede Geova nel trattare con i suoi servitori? (b) Come possono i genitori imitare Geova nell’aiutare i figli ad acquistare la capacità di applicare i princìpi biblici?

⁷ Prendete ad esempio l’amore che Geova mostrò nel trattare con gli israeliti. Mosè usò una bella analogia per descrivere l’amore di Geova verso la giovane nazione di Israele. Disse: “Proprio come l’aquila scuote il suo nido, volteggia sopra i suoi piccoli, spiega le sue ali, li prende, li porta sulle sue penne remiganti, Geova solo [li] guidava”. (Deuteronomio 32:9, 11, 12) Per insegnare ai piccoli a volare, mamma aquila ‘scuote il nido’ agitando e sbattendo le ali per convincere i piccoli a spiccare il volo. Quando l’aquilotto finalmente si lancia dal nido, che spesso è situato su un’alta rupe, la madre “volteggia” sopra di lui. Se ha l’impressione che il piccolo stia per cadere a terra, si precipita sotto di lui e lo porta “sulle sue penne remiganti”. In modo simile Geova si prese amorevolmente cura della neonata nazione di Israele. Diede al popolo la Legge mosaica. (Salmo 78:5-7) Poi vigilò sulla nazione, pronto a venire in suo aiuto quando era in difficoltà.

⁸ Come possono i genitori cristiani imitare l’amore di Geova? Innanzi tutto devono insegnare ai figli i princìpi e le norme contenuti nella Parola di Dio. (Deuteronomio 6:4-9) L’obiettivo è quello di aiutare i giovani a imparare a prendere decisioni conformi ai princìpi biblici. Così facendo è come se figurativamente i genitori amorevoli volteggiassero sui loro piccoli, osservando come applicano i princìpi che hanno imparato. Man mano che i figli crescono e ricevono maggiore libertà, i genitori premurosi sono pronti, in caso di pericolo, a “precipitarsi” sotto i loro ragazzi e a ‘portarli sulle loro penne remiganti’. Che genere di pericoli potrebbero incontrare?

9. Specialmente a quale pericolo devono stare attenti i genitori? Illustrate.

⁹ Geova Dio avvertì gli israeliti delle conseguenze delle cattive compagnie. (Numeri 25: 1-18; Esdra 10:10-14) Anche oggi frequentare amicizie sbagliate è un pericolo comune. (1 Corinti 15:33) I genitori cristiani fanno bene a imitare Geova sotto questo aspetto. Lisa, una ragazza di 15 anni, cominciò a mostrare interesse per un ragazzo che non condivideva i valori morali e spirituali della sua famiglia. “Immediatamente i miei genitori si accorsero che in me c’era qualcosa di diverso e si preoccuparono”, racconta Lisa. “A volte mi correggevano e a volte mi incoraggiavano affettuosamente”. Si sedevano con lei e la ascoltavano pazientemente, aiutandola così ad affrontare quello che avevano capito era il suo problema di fondo: il desiderio di essere accettata dai compagni. *

Tenete aperte le linee di comunicazione

10. Sotto quali aspetti Geova diede un ottimo esempio nel comunicare con gli israeliti?

¹⁰ Per avere successo nell’allevare i figli, i genitori devono sforzarsi di tenere aperte le linee di comunicazione con loro. Geova, benché sappia esattamente cosa abbiamo nel cuore, ci incoraggia a parlargli. (1 Cronache 28:9) Dopo aver dato la Legge agli israeliti, Geova incaricò i leviti di impartire loro istruzione e mandò i profeti a ragionare con loro e a correggerli. Si mostrò anche pronto ad ascoltare le loro preghiere. — 2 Cronache 17:7-9; Salmo 65:2; Isaia 1:1-3, 18-20; Geremia 25:4; Galati 3:22-24.

11. (a) Come possono i genitori favorire il dialogo con i figli? (b) Per comunicare con i figli, perché è importante che i genitori siano buoni ascoltatori?

¹¹ Come possono i genitori imitare Geova nel dialogare con i figli? Per prima cosa devono riservare loro del tempo. Devono anche evitare di fare commenti sconsiderati che umiliano i figli, come: “È tutto qui? E io che credevo che fosse chissà che cosa!”; “Non dire sciocchezze”; “Beh, cosa ti aspettavi? Sei solo un bambino”. (Proverbi 12:18) Per incoraggiare i figli ad aprirsi, i genitori saggi cercano di essere buoni ascoltatori. I genitori che ignorano i figli quando sono piccoli potrebbero essere ignorati dai figli quando questi diventano grandi. Geova è sempre stato pronto ad ascoltare i suoi servitori. Ascolta quelli che si rivolgono umilmente a lui in preghiera. — Salmo 91:15; Geremia 29:12; Luca 11:9-13.

12. Quali qualità dei genitori possono rendere più facile ai figli avvicinarsi a loro?

¹² Considerate anche in che modo certi aspetti della personalità di Dio hanno reso più facile ai suoi servitori accostarsi liberamente a lui. Per esempio, Davide, re dell’antico Israele,  peccò gravemente commettendo adulterio con Betsabea. Essendo un uomo imperfetto, Davide commise altri gravi peccati nella sua vita. Tuttavia non mancò mai di rivolgersi a Geova per chiedere perdono e accettare la sua riprensione. Indubbiamente grazie all’amorevole benignità e alla misericordia di Geova Dio fu più facile per Davide tornare a Lui. (Salmo 103:8) Manifestando le sante qualità della compassione e della misericordia, i genitori possono contribuire a tenere aperte le vie di comunicazione anche quando i figli sbagliano. — Salmo 103:13; Malachia 3:17.

Siate ragionevoli

13. Cosa include l’essere ragionevoli?

¹³ Nell’ascoltare i figli, i genitori devono essere ragionevoli e rispecchiare “la sapienza dall’alto”. (Giacomo 3:17) “La vostra ragionevolezza divenga nota a tutti”, scrisse l’apostolo Paolo. (Filippesi 4:5) Cosa significa essere ragionevoli? Una definizione della parola greca tradotta “ragionevole” è “che non insiste sulla lettera della legge”. Pur sostenendo con fermezza le norme morali e spirituali, come possono i genitori essere ragionevoli?

14. In che modo Geova dimostrò ragionevolezza nel trattare con Lot?

¹⁴ Geova dà uno straordinario esempio di ragionevolezza. (Salmo 10:17) Quando esortò Lot e la sua famiglia ad abbandonare la condannata città di Sodoma, Lot “si indugiava”. In seguito, quando l’angelo di Geova lo esortò a rifugiarsi nella regione montagnosa, Lot disse: “Io non posso scampare nella regione montagnosa . . . Ti prego, ora, questa città [Zoar] è vicina per fuggirvi ed è una piccola cosa. Ti prego, che io scampi là — non è una piccola cosa?” Come reagì Geova? Disse: “Ecco, veramente ti mostro considerazione anche fino a questo punto, non rovesciando la città della quale hai parlato”. (Genesi 19:16-21, 30) Geova fu disposto ad accontentare Lot. È vero che i genitori devono attenersi alle norme che Geova Dio ha fatto scrivere nella sua Parola, la Bibbia. Ciò nonostante si potrebbero accontentare i giovani quando non sono in gioco princìpi biblici.

15, 16. Che lezione possono trarre i genitori dall’illustrazione menzionata in Isaia 28:24, 25?

¹⁵ Essere ragionevoli include preparare il cuore dei figli perché siano pronti ad accettare i consigli. In modo illustrativo Isaia paragonò Geova a un agricoltore e disse: “Forse tutto il giorno l’aratore ara per seminare, scioglie ed erpica il suo suolo? Quando ne ha appianato la superficie, non sparge quindi comino nero e non asperge il comino, e non deve mettere il frumento, il miglio, e l’orzo nel luogo fissato, e la spelta come sua linea di confine?” — Isaia 28:24, 25.

¹⁶ Geova “ara per seminare” e “scioglie ed erpica il suo suolo”. In questo modo prepara il cuore dei suoi servitori prima di disciplinarli. Quando i genitori devono correggere i figli, come possono ‘arare’ il loro cuore? Un padre imitò Geova nel correggere il figlioletto di quattro anni che aveva picchiato il bambino di un vicino. Prima ascoltò pazientemente le sue giustificazioni. Poi, per ‘arare’ il cuore del figlio, gli raccontò la storia di un bambino che era maltrattato da un prepotente. Udita la storia, il figlio disse d’impulso che quel prepotente doveva essere punito. Questa ‘aratura’ preparò il suo cuore rendendogli più facile capire che picchiare l’altro bambino era stato un atto di prepotenza ed era sbagliato. — 2 Samuele 12:1-14.

17. Che lezione troviamo in Isaia 28:26-29 per quanto riguarda la correzione impartita dai genitori?

¹⁷ Isaia paragonò la correzione di Geova anche a un’altra operazione agricola: la trebbiatura. Il contadino usa vari attrezzi per trebbiare, a seconda della durezza dell’involucro dei cereali. Per il comino nero si usa una verga e per il comino un bastone, mentre per i cereali dall’involucro più resistente si usa una treggia o una ruota di carro. Comunque, il contadino  non trebbia i cereali più duri fino al punto di schiacciarli completamente. Similmente quando Geova vuole eliminare dai suoi servitori qualche tratto indesiderabile, varia il trattamento a seconda dei bisogni e delle circostanze. Non è mai arbitrario né dispotico. (Isaia 28:26-29) A certi figli basta un’occhiata dei genitori. Altri hanno bisogno di ripetuti rammemoratori, mentre altri ancora possono aver bisogno di metodi di persuasione più energici. I genitori ragionevoli correggeranno ciascun figlio secondo le sue particolari necessità.

Rendete piacevoli le considerazioni bibliche familiari

18. Come possono i genitori trovare il tempo per tenere regolarmente lo studio biblico familiare?

¹⁸ Fra i modi migliori per istruire i figli ci sono il regolare studio biblico familiare e la considerazione quotidiana della scrittura del giorno. Lo studio familiare è più efficace se viene tenuto regolarmente. Se viene lasciato al caso o deciso lì per lì è probabile che nella migliore delle ipotesi si tenga sporadicamente. Perciò i genitori devono ‘riscattare il tempo opportuno’ per lo studio. (Efesini 5:15-17) Riuscire a trovare un giorno e un orario che vada sempre bene a tutti può essere un’impresa. Un capofamiglia riscontrò che man mano che i figli crescevano era sempre più difficile riunire tutta la famiglia, poiché ognuno di loro aveva programmi diversi. Eppure la famiglia era sempre unita le sere in cui c’erano le adunanze di congregazione. Perciò il padre stabilì di tenere lo studio familiare in una di quelle sere. La cosa funzionò. Ora tutti e tre i figli sono servitori di Geova battezzati.

19. In che modo i genitori possono imitare Geova quando tengono lo studio familiare?

¹⁹ Tuttavia non basta trattare delle informazioni scritturali durante lo studio. Per impartire istruzione agli israeliti reduci dall’esilio Geova si servì dei sacerdoti, che ‘esponevano la Legge e le davano significato, dando intendimento nella lettura’. (Neemia 8:8) Un padre che riuscì ad aiutare tutti e sette i suoi figli ad amare Geova si preparava sempre nella sua stanza prima dello studio familiare per adattare il materiale ai bisogni di ciascun figlio. Rendeva lo studio piacevole per i suoi figli. “Lo  studio era sempre divertente”, ricorda uno dei figli ormai grandi. “Se quando venivamo chiamati per lo studio familiare eravamo in giardino a giocare al pallone, smettevamo subito e correvamo dentro per studiare. Era una delle sere più belle della settimana”.

20. Quale possibile problema inerente all’educazione dei figli dobbiamo ancora prendere in esame?

²⁰ Il salmista dichiarò: “Ecco, i figli sono un’eredità da Geova; il frutto del ventre è una ricompensa”. (Salmo 127:3) Allevare i figli richiede tempo e sforzi, ma farlo dovutamente può significare la vita eterna per i nostri giovani. Che eccellente ricompensa sarebbe questa! Sforziamoci dunque di imitare Geova quando addestriamo i nostri figli. Comunque, anche se ai genitori è affidata la responsabilità di ‘allevare i figli nella disciplina e nella norma mentale di Geova’, non c’è nessuna garanzia di successo. (Efesini 6:4) Anche se riceve le cure migliori un figlio potrebbe diventare ribelle e smettere di servire Geova. Che fare in tale situazione? Lo vedremo nel prossimo articolo.

[Nota in calce]

Cosa rispondereste?

• Come possono i genitori imitare l’amore di Geova descritto in Deuteronomio 32:11, 12?

• Cosa avete imparato dal modo in cui Geova comunicava con gli israeliti?

• Cosa ci insegna il fatto che Geova prestò orecchio alla supplica di Lot?

• Per quanto riguarda il correggere i figli, che lezione avete tratto da Isaia 28:24-29?

[Domande per lo studio]

[Immagine alle pagine 8 e 9]

Mosè paragonò l’addestramento che Geova impartisce al suo popolo al modo in cui l’aquila tratta i suoi piccoli

[Immagini a pagina 10]

I genitori devono dedicare tempo ai figli

[Immagine a pagina 12]

“Era una delle sere più belle della settimana”