Vai direttamente al contenuto

Vai direttamente all’indice

La forma più nobile di amore

La forma più nobile di amore

La forma più nobile di amore

LA PAROLA “amore”, nella stragrande maggioranza dei casi in cui ricorre nelle Scritture Greche Cristiane o Nuovo Testamento, traduce il termine greco agàpe.

Spiegando il significato di questo termine un’opera di consultazione, Perspicacia nello studio delle Scritture, * dice: “Questo amore (gr. agàpe) non è sentimentalismo, dovuto a semplice attaccamento personale, come si pensa di solito, ma è un amore etico, sociale, fondato su un consenso ponderato della volontà, per ragioni di principio, dovere e correttezza, un amore che cerca sinceramente il bene altrui secondo giustizia. L’agàpe (amore) trascende le inimicizie personali, non lasciando che queste inducano ad abbandonare i giusti princìpi e a ricambiare l’offesa”.

Agàpe può anche includere sentimenti profondi. “Abbiate intenso amore [agàpe] gli uni per gli altri”, esortò l’apostolo Pietro. (1 Pietro 4:8) Pertanto si potrebbe dire che agàpe implica sia il cuore che la mente. Perché non considerare alcuni brani scritturali che indicano il potere e la portata di questa nobile forma di amore? Potrebbero essere utili i seguenti riferimenti: Matteo 5:43-47; Giovanni 15:12, 13; Romani 13:8-10; Efesini 5:2, 25, 28; 1 Giovanni 3:15-18; 4:16-21.

[Nota in calce]

^ par. 3 Edita dai testimoni di Geova.