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Perché dovremmo pregare incessantemente?

Perché dovremmo pregare incessantemente?

Perché dovremmo pregare incessantemente?

“Pregate incessantemente. Circa ogni cosa, rendete grazie”. — 1 Tessalonicesi 5:17, 18.

1, 2. In che modo Daniele mostrò di apprezzare il privilegio della preghiera, e che effetto ebbe questo sulla sua relazione con Dio?

IL PROFETA Daniele aveva l’abitudine di pregare tre volte al giorno. Si inginocchiava vicino alla finestra della sua camera in terrazza, che era rivolta verso Gerusalemme, e pregava. (1 Re 8:46-49; Daniele 6:10) Anche quando un decreto reale vietò di fare richieste a chiunque salvo che a Dario, re dei medi, Daniele non esitò neanche un momento. A rischio della propria vita, quell’uomo devoto supplicava Geova incessantemente.

2 Geova come considerava Daniele? Una volta, in risposta a una preghiera del profeta, giunse l’angelo Gabriele, che lo definì “qualcuno molto desiderabile” o “un uomo prediletto”. (Daniele 9:20-23; CEI) Nella profezia di Ezechiele, Geova parlò di Daniele come di un uomo giusto. (Ezechiele 14:14, 20) Con il passare degli anni le preghiere di Daniele evidentemente gli permisero di stringere un’intima relazione con il suo Dio, fatto riconosciuto persino da Dario. — Daniele 6:16.

3. Come dimostra l’esperienza di un missionario, in che modo la preghiera può aiutarci a mantenere l’integrità?

3 Pregare regolarmente può aiutarci anche ad affrontare dure prove. Prendiamo, per esempio, il caso di Harold King, un missionario che fu condannato a cinque anni di isolamento in una prigione cinese. Riguardo alla sua esperienza, il fratello King disse: “Potevo essere isolato dai miei simili, ma nessuno poteva isolarmi da Dio. . . . Così, esposto alla vista di chiunque passasse davanti alla mia cella, mi inginocchiavo tre volte al giorno e pregavo ad alta voce, pensando a Daniele, di cui parla la Bibbia. . . . Pareva che in tali occasioni lo spirito di Dio guidasse la mia mente verso le cose più utili e mi desse un senso di calma. Che forza spirituale e che conforto mi dava la preghiera!”

4. Quali domande riguardo alla preghiera prenderemo in esame in questo articolo?

4 La Bibbia dice: “Pregate incessantemente. Circa ogni cosa, rendete grazie”. (1 Tessalonicesi 5:17, 18) In base a questo consiglio, riflettiamo sulle seguenti domande: Perché dovremmo prestare attenzione alle nostre preghiere? Quali ragioni abbiamo per accostarci costantemente a Geova? E cosa dovremmo fare se ci sentissimo indegni di pregare Dio a motivo delle nostre mancanze?

Rinsaldare l’amicizia tramite la preghiera

5. Quale straordinaria amicizia ci aiuta a stringere la preghiera?

5 A chi di noi non piacerebbe essere considerato da Geova suo amico? Fu in questo modo che egli definì il patriarca Abraamo. (Isaia 41:8; Giacomo 2:23) Geova vuole che stringiamo questo tipo di relazione con lui, e ci invita ad accostarci a lui. (Giacomo 4:8) Questo invito non dovrebbe farci riflettere sullo straordinario provvedimento della preghiera? È così difficile ottenere udienza presso un importante funzionario governativo, e tanto più diventare suo amico! Eppure il Creatore dell’universo ci incoraggia a rivolgerci liberamente a lui in preghiera, ogni volta che vogliamo o ne abbiamo bisogno. (Salmo 37:5) Le nostre incessanti preghiere ci aiutano a stringere un’amicizia intima con Geova.

6. Cosa ci insegna l’esempio di Gesù circa la necessità di ‘pregare incessantemente’?

6 Com’è facile però trascurare la preghiera! Le pressioni di ogni giorno possono assorbirci a tal punto che non facciamo neanche lo sforzo di parlare con Dio. Gesù incoraggiò i discepoli a ‘pregare di continuo’, e lui stesso lo faceva. (Matteo 26:41) Pur essendo sempre occupato dalla mattina alla sera, riservava del tempo per parlare con il suo Padre celeste. A volte per pregare si alzava “la mattina di buon’ora, mentre era ancora buio”. (Marco 1:35) Altre volte si ritirava in un luogo solitario alla fine della giornata per parlare con Geova. (Matteo 14:23) Gesù trovava sempre il tempo di pregare, e noi dovremmo fare altrettanto. — 1 Pietro 2:21.

7. Quali circostanze dovrebbero indurci a parlare ogni giorno con il nostro Padre celeste?

7 Momenti adatti per pregare in privato si presentano molte volte al giorno, quando affrontiamo problemi o tentazioni e prendiamo decisioni. (Efesini 6:18) Se ricerchiamo la guida di Dio in ogni aspetto della vita, certamente la nostra amicizia con lui crescerà. Quando due amici affrontano i problemi insieme, il legame di amicizia fra loro non diventa più forte? (Proverbi 17:17) Lo stesso accade quando ci appoggiamo a Geova e riceviamo il suo aiuto. — 2 Cronache 14:11.

8. Dagli esempi di Neemia, Gesù e Anna, cosa impariamo circa la durata delle nostre preghiere personali?

8 Possiamo essere davvero felici che Dio non ponga nessun limite in quanto alla lunghezza o alla frequenza delle nostre preghiere! Neemia pronunciò una preghiera rapida e silenziosa prima di fare una richiesta al re di Persia. (Neemia 2:4, 5) Anche Gesù rivolse una breve preghiera quando chiese a Geova di dargli il potere di risuscitare Lazzaro. (Giovanni 11:41, 42) Anna, viceversa, “pregava a lungo dinanzi a Geova” aprendogli il cuore. (1 Samuele 1:12, 15, 16) Le nostre preghiere personali possono essere più brevi o più lunghe a seconda della necessità e delle circostanze.

9. Perché le nostre preghiere dovrebbero includere lode e ringraziamenti per tutto ciò che Geova fa per noi?

9 Molte preghiere riportate nella Bibbia esprimono sincero apprezzamento per la posizione suprema di Geova e le sue mirabili opere. (Esodo 15:1-19; 1 Cronache 16:7-36; Salmo 145) In una visione l’apostolo Giovanni vede i 24 anziani, tutti i cristiani unti nella loro posizione celeste, lodare Geova dicendo: “Degno sei, Geova, Dio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza, perché tu creasti tutte le cose, e a causa della tua volontà esse esisterono e furono create”. (Rivelazione [Apocalisse] 4:10, 11) Anche noi abbiamo motivo di lodare regolarmente il Creatore. Come sono felici i genitori quando un figlio li ringrazia di cuore per qualcosa che hanno fatto per lui! Un ottimo modo per migliorare la qualità delle nostre preghiere è quello di riflettere con apprezzamento sulla benignità di Geova e mostrare quindi sincera gratitudine.

Perché ‘pregare incessantemente’?

10. Che ruolo ha la preghiera nel rafforzare la fede?

10 La preghiera regolare è essenziale per la nostra fede. Dopo aver spiegato la necessità “di pregare sempre e non perdersi d’animo”, Gesù chiese: “Quando il Figlio dell’uomo arriverà, troverà veramente la fede sulla terra?” (Luca 18:1-8) La preghiera sincera, significativa, rafforza la fede. Quando stava invecchiando e non aveva ancora avuto una progenie, il patriarca Abraamo ne parlò con Dio. In risposta, Geova Dio prima lo invitò a osservare i cieli e contare le stelle, se era in grado di farlo. Poi lo rassicurò: “Così diverrà il tuo seme”. Il risultato? Abraamo “ripose fede in Geova; ed egli glielo attribuiva a giustizia”. (Genesi 15:5, 6) Se gli apriamo il nostro cuore in preghiera, confidiamo in ciò che ci promette nella Bibbia e gli ubbidiamo, Geova rafforzerà la nostra fede.

11. In che modo la preghiera può aiutarci a far fronte ai problemi?

11 La preghiera può aiutarci anche a far fronte ai problemi. La nostra vita è difficile e le circostanze in cui ci troviamo sono spiacevoli? La Bibbia ci dice: “Getta su Geova stesso il tuo peso, ed egli stesso ti sosterrà. Non permetterà mai che il giusto vacilli”. (Salmo 55:22) Quando ci troviamo di fronte a decisioni difficili, possiamo imitare l’esempio di Gesù. Prima di scegliere i dodici apostoli, egli passò l’intera notte in preghiera. (Luca 6:12-16) E la notte prima di morire, pregò così intensamente che “il suo sudore divenne come gocce di sangue che cadevano al suolo”. (Luca 22:44) Il risultato? Gesù “fu favorevolmente udito per il suo santo timore”. (Ebrei 5:7) Le nostre ferventi e incessanti preghiere ci aiuteranno ad affrontare situazioni stressanti e prove difficili.

12. In che modo la preghiera è un esempio di come Geova si interessa personalmente di ciascuno di noi?

12 Un’altra ragione per accostarci a Geova mediante la preghiera è che lui, a sua volta, si accosta a noi. (Giacomo 4:8) Quando gli apriamo il cuore in preghiera, non sentiamo che Geova si interessa delle nostre necessità e ha tenera cura di noi? Percepiamo l’amore che egli ha per ciascuno di noi. Geova non ha delegato a nessuno il compito di ascoltare tutte le preghiere che i suoi servitori rivolgono a lui, il loro Padre celeste. (Salmo 66:19, 20; Luca 11:2) E ci invita a ‘gettare su di lui tutta la nostra ansietà, perché egli ha cura di noi’. — 1 Pietro 5:6, 7.

13, 14. Che ragioni abbiamo di pregare incessantemente?

13 La preghiera può infonderci maggiore zelo nel ministero pubblico e rafforzarci quando l’apatia o l’opposizione potrebbero indurci a pensare di smettere. (Atti 4:23-31) La preghiera può anche proteggerci dalle “macchinazioni del Diavolo”. (Efesini 6:11, 17, 18) Mentre lottiamo per far fronte alle prove di ogni giorno, possiamo costantemente chiedere a Dio di rafforzarci. La preghiera insegnata da Gesù include la richiesta che Geova ‘ci liberi dal malvagio’, Satana il Diavolo. — Matteo 6:13.

14 Se continuiamo a pregare per essere aiutati a padroneggiare le nostre tendenze peccaminose, sentiremo la mano soccorrevole di Geova. Abbiamo questa assicurazione: “Dio è fedele, e non lascerà che siate tentati oltre ciò che potete sopportare, ma con la tentazione farà anche la via d’uscita perché la possiate sopportare”. (1 Corinti 10:13) Lo stesso apostolo Paolo provò la cura rafforzante di Geova nelle più svariate circostanze. Disse infatti: “Per ogni cosa ho forza in virtù di colui che mi impartisce potenza”. — Filippesi 4:13; 2 Corinti 11:23-29.

Perseveriamo nella preghiera nonostante le mancanze

15. Cosa può accadere quando la nostra condotta non soddisfa le norme di Dio?

15 Perché le nostre preghiere siano udite con favore non dobbiamo respingere i consigli della Parola di Dio. “Qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui”, scrisse l’apostolo Giovanni, “perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che sono piacevoli ai suoi occhi”. (1 Giovanni 3:22) Cosa potrebbe accadere, però, quando la nostra condotta non soddisfa le norme di Dio? Dopo aver peccato nel giardino di Eden, Adamo ed Eva si nascosero. Anche noi potremmo avere la tendenza a nasconderci “dalla faccia di Geova” e smettere di pregare. (Genesi 3:8) “Ho notato che il primo errore che fanno coloro che si allontanano da Geova e dalla sua organizzazione è invariabilmente quello di smettere di pregare”, osserva Klaus, un esperto sorvegliante viaggiante. (Ebrei 2:1) È quanto accadde a José Ángel, che dice: “Per quasi otto anni pregai raramente Geova. Mi sentivo indegno di parlargli, anche se lo consideravo ancora il mio Padre celeste”.

16, 17. Fate esempi di come pregare regolarmente può aiutarci a superare la debolezza spirituale.

16 Qualcuno potrebbe sentirsi indegno di pregare perché è spiritualmente debole o perché è caduto nel peccato. Ma è proprio questo il momento in cui abbiamo bisogno di valerci pienamente del provvedimento della preghiera. Giona scappò per sottrarsi al suo incarico, ma ‘dalla sua angustia chiamò Geova, ed egli gli rispondeva. Dal ventre dello Sceol, Giona invocò soccorso e Geova udì la sua voce’. (Giona 2:2) Giona pregò, Geova esaudì la sua preghiera ed egli si riprese spiritualmente.

17 Anche José Ángel chiese aiuto con una fervente preghiera. Ricorda: “Aprii il mio cuore e chiesi perdono a Dio. E lui mi aiutò davvero. Non credo che sarei ancora nella verità senza l’aiuto della preghiera. Adesso prego regolarmente ogni giorno, e non vedo l’ora che arrivino questi momenti”. Dovremmo sempre sentirci liberi di parlare con franchezza a Dio dei nostri errori e chiedergli umilmente perdono. Quando il re Davide confessò le sue trasgressioni, Geova lo perdonò. (Salmo 32:3-5) Geova vuole aiutarci, non condannarci. (1 Giovanni 3:19, 20) E le preghiere degli anziani della congregazione possono aiutarci spiritualmente, perché queste suppliche hanno “molta forza”. — Giacomo 5:13-16.

18. Quale fiducia possono avere i servitori di Dio per quanto possano essersi sviati?

18 Quale padre respingerebbe il figlio che gli chiede umilmente aiuto e consiglio dopo aver fatto uno sbaglio? La parabola del figlio prodigo mostra che per quanto ci siamo sviati, il nostro Padre celeste si rallegra quando torniamo a lui. (Luca 15:21, 22, 32) Geova esorta tutti quelli che sbagliano a invocarlo, “poiché egli perdonerà in larga misura”. (Isaia 55:6, 7) Benché avesse commesso diversi peccati gravi, Davide invocò Geova dicendo: “Presta orecchio, o Dio, alla mia preghiera; e non ti nascondere alla mia richiesta di favore”. E disse anche: “La sera e la mattina e a mezzogiorno non posso che mostrare preoccupazione e gemere, ed egli [Geova] ode la mia voce”. (Salmo 55:1, 17) Questo è molto rassicurante.

19. Perché non dovremmo concludere che le preghiere apparentemente non esaudite siano prova della disapprovazione di Dio?

19 Che dire se la nostra richiesta non ottiene una risposta immediata? Dobbiamo assicurarci che essa sia in armonia con la volontà di Geova e sia presentata nel nome di Gesù. (Giovanni 16:23; 1 Giovanni 5:14) Il discepolo Giacomo menzionò alcuni cristiani le cui preghiere non venivano esaudite perché ‘chiedevano per uno scopo empio’. (Giacomo 4:3) D’altra parte non dovremmo concludere subito che le preghiere apparentemente non esaudite siano sempre prova della disapprovazione di Dio. A volte Geova lascia che i fedeli adoratori continuino per un po’ a pregare per qualche cosa prima che la sua risposta divenga chiara. “Continuate a chiedere, e vi sarà dato”, disse Gesù. (Matteo 7:7) Perciò dobbiamo essere “costanti nella preghiera”. — Romani 12:12.

Preghiamo regolarmente

20, 21. (a) Perché in questi “ultimi giorni” dobbiamo pregare incessantemente? (b) Cosa riceveremo se ci accostiamo ogni giorno al trono dell’immeritata benignità di Geova?

20 In questi “ultimi giorni”, contrassegnati da “tempi difficili”, le pressioni e i problemi si moltiplicano. (2 Timoteo 3:1) E facilmente le prove possono dominare i nostri pensieri. Tuttavia pregare incessantemente ci aiuterà a mantenere la nostra vita su un binario spirituale anche se problemi, tentazioni e scoraggiamento persistono. Pregando Geova ogni giorno riceveremo il vitale sostegno di cui abbiamo bisogno.

21 Geova, l’“Uditore di preghiera”, non è mai troppo occupato per ascoltarci. (Salmo 65:2) Non accada mai che noi siamo troppo occupati per parlare con lui. L’amicizia con Dio è la cosa più preziosa che abbiamo. Non diamola mai per scontata. “Accostiamoci perciò con libertà di parola al trono dell’immeritata benignità, affinché otteniamo misericordia e troviamo immeritata benignità per ricevere aiuto al tempo opportuno”. — Ebrei 4:16.

Come rispondereste?

• Cosa impariamo dal profeta Daniele circa l’importanza della preghiera?

• In che modo possiamo rinsaldare la nostra amicizia con Geova?

• Perché dovremmo pregare incessantemente?

• Perché sentimenti di indegnità non dovrebbero impedirci di pregare Geova?

[Domande per lo studio]

[Immagine a pagina 16]

Neemia pronunciò una breve preghiera silenziosa prima di parlare al re

[Immagine a pagina 17]

Anna “pregava a lungo dinanzi a Geova”

[Immagini a pagina 18]

Gesù pregò tutta la notte prima di scegliere i 12 apostoli

[Immagini a pagina 20]

Nel corso della giornata si presentano molte opportunità di pregare