“Perché esistiamo?”
“Perché esistiamo?”
ELIE WIESEL, premio Nobel per la pace e sopravvissuto all’Olocausto, la definì “la domanda più importante a cui un essere umano deve dare risposta”. A cosa si riferiva? Alla domanda: “Perché esistiamo?”
Vi siete mai soffermati su questa domanda? Molti l’hanno fatto ma non hanno trovato la risposta. Nel tentativo di spiegare qual è il senso della vita, lo storico inglese Arnold Toynbee scrisse: “Il fine vero dell’uomo è glorificare Dio e godere della Sua beatitudine per sempre”. — Storia e religione, trad. di L. Fenghi, Milano, Rizzoli, 1984, pp. 276-7.
Fatto interessante, più di tremila anni fa un altro uomo, conosciuto per essere un acuto osservatore dei fatti della vita, aveva già trovato la risposta. Il saggio re Salomone disse: “La conclusione dell’argomento, avendo udito ogni cosa, è: Temi il vero Dio e osserva i suoi comandamenti. Poiché questo è l’intero obbligo dell’uomo”. — Ecclesiaste 12:13.
Gesù Cristo, il Figlio di Dio, sostenne questo principio fondamentale. Quando era sulla terra fece ogni sforzo per glorificare il suo Padre celeste. Servire il Creatore arricchì la sua vita, lo nutrì e lo sostenne, al punto che poté dire: “Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato”. — Giovanni 4:34.
Allora, perché esistiamo? Come Gesù, Salomone e molti altri servitori di Dio, possiamo dare un vero senso alla vita e provare felicità duratura facendo la volontà di Dio. Vorreste saperne di più su come adorare Dio “con spirito e verità”? (Giovanni 4:24) I testimoni di Geova della vostra zona saranno lieti di aiutarvi a rispondere alla domanda: “Perché esistiamo?”