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Il ruolo dello spirito santo nella realizzazione del proposito di Geova

Il ruolo dello spirito santo nella realizzazione del proposito di Geova

Il ruolo dello spirito santo nella realizzazione del proposito di Geova

“La mia parola che esce dalla mia bocca . . . avrà sicuro successo in ciò per cui l’ho mandata”. — ISA. 55:11.

1. Spiegate la differenza tra un piano e un proposito.

DUE uomini si preparano per un viaggio in automobile. L’uno traccia nei dettagli il percorso che gli permetterà di raggiungere la sua destinazione. Anche l’altro ha chiara in mente la destinazione, ma conosce più di un percorso per arrivarci; se necessario, è preparato a cambiare strada in caso di imprevisti. Per certi aspetti, i metodi diversi con cui i due affrontano il viaggio illustrano la differenza tra un piano e un proposito. Il primo può essere paragonato a un percorso preciso, mentre il secondo è legato a un obiettivo, ma non necessariamente a un modo specifico di raggiungerlo.

2, 3. (a) Cosa comprende il proposito di Geova, e come egli affrontò la situazione sorta con il peccato di Adamo ed Eva? (b) Perché dovremmo restare al passo con la realizzazione del proposito di Geova?

2 Per quanto riguarda l’adempimento della sua volontà, Geova non ha un piano inalterabile, ma un proposito che realizza gradualmente. (Efes. 3:11) Questo proposito comprende ciò che egli si era originariamente prefisso per l’umanità e per la terra, e cioè che questo pianeta fosse trasformato in un paradiso in cui gli esseri umani perfetti potessero vivere per sempre felici e in pace. (Gen. 1:28) Quando Adamo ed Eva peccarono, Geova affrontò il problema prendendo dei provvedimenti che avrebbero garantito l’adempimento del suo proposito. (Leggi Genesi 3:15). Stabilì che la sua donna simbolica generasse un “seme”, un Figlio, il quale alla fine avrebbe distrutto l’istigatore della ribellione, Satana, e avrebbe annullato ogni danno causato da quest’ultimo. — Ebr. 2:14; 1 Giov. 3:8.

3 Non c’è niente o nessuno in cielo o sulla terra che possa impedire che il proposito dichiarato da Dio si realizzi. (Isa. 46:9-11) Perché possiamo esserne sicuri? Perché lo spirito santo di Geova ha una parte nel suo adempimento. Questa forza irresistibile garantisce che il proposito di Dio “avrà sicuro successo”. (Isa. 55:10, 11) È bene che restiamo al passo con la realizzazione di tale proposito, poiché da essa dipendono le nostre prospettive di vita futura. Per di più, vedere il modo in cui Geova impiega lo spirito santo rafforza la nostra fede. Esaminiamo dunque il ruolo dello spirito santo — in passato, nel presente e in futuro — nella realizzazione del proposito di Geova.

Il ruolo dello spirito santo nel passato

4. Cosa mostra che Geova ha rivelato gradualmente il suo proposito?

4 In epoca biblica Geova rivelò il suo proposito gradualmente. All’inizio l’identità del Seme promesso rimase “un sacro segreto”. (1 Cor. 2:7) Fu solo circa 2.000 anni dopo che Geova parlò nuovamente di un seme. (Leggi Genesi 12:7; 22:15-18). Ad Abraamo Geova fece una promessa che forniva ulteriori elementi. L’espressione “per mezzo del tuo seme” indicava chiaramente che il Seme sarebbe stato un essere umano, un discendente di Abraamo. Possiamo essere certi che la rivelazione di questo particolare non sfuggì a Satana. Non c’è dubbio che quell’Avversario volesse più di ogni altra cosa distruggere o corrompere la linea di discendenza di Abraamo in modo da frustrare il proposito di Dio. Ma questo non poteva accadere, poiché l’invisibile spirito di Dio era all’opera. In quali modi?

5, 6. In che modo Geova usò il suo spirito per proteggere singoli individui appartenenti alla linea di discendenza da cui sarebbe nato il Seme?

5 Geova usò il suo spirito per proteggere singoli individui appartenenti alla linea di discendenza da cui sarebbe nato il Seme. Ad Abramo (Abraamo) Geova disse: “Io sono per te uno scudo”. (Gen. 15:1) Quelle non erano soltanto parole. Pensiamo per esempio a ciò che accadde intorno al 1919 a.E.V., quando Abraamo e Sara si stabilirono temporaneamente a Gherar. Non sapendo che Sara era la moglie di Abraamo, Abimelec, re di Gherar, mandò a prenderla con l’intenzione di farne sua moglie. Satana stava forse manovrando gli avvenimenti dietro le quinte nel tentativo di impedire a Sara di generare un seme ad Abraamo? La Bibbia non lo dice. Ciò che dice, però, è che Geova intervenne: avvertì Abimelec in sogno di non toccare Sara. — Gen. 20:1-18.

6 Quello non fu un caso isolato. Geova liberò Abraamo e i suoi familiari diverse volte. (Gen. 12:14-20; 14:13-20; 26:26-29) Il salmista poté dunque dire a proposito di Abraamo e dei suoi discendenti: “[Geova] non permise ad alcun uomo di defraudarli, ma a causa d’essi riprese dei re, dicendo: ‘Non toccate i miei unti, e non fate nulla di male ai miei profeti’”. — Sal. 105:14, 15.

7. In quali modi Geova protesse la nazione di Israele?

7 Per mezzo del suo spirito Geova protesse l’antica nazione di Israele, all’interno della quale sarebbe nato il Seme promesso. Mediante il suo spirito Geova diede a Israele la Legge, che proteggeva la vera adorazione e salvaguardava gli ebrei dalla contaminazione in senso spirituale, morale e fisico. (Eso. 31:18; 2 Cor. 3:3) Al tempo dei giudici lo spirito di Geova impartì potenza ad alcuni uomini perché liberassero Israele dai nemici. (Giud. 3:9, 10) Nel corso dei secoli che precedettero la nascita di Gesù, la parte principale del seme di Abraamo, lo spirito santo fu evidentemente impiegato per proteggere Gerusalemme, Betleem e il tempio, tutti luoghi che avrebbero avuto un ruolo nell’adempimento delle profezie riguardanti Gesù.

8. Cosa mostra che lo spirito santo intervenne direttamente nella vita e nel ministero del Figlio di Dio?

8 Lo spirito santo intervenne direttamente nella vita e nel ministero di Gesù. Operando nel grembo della vergine Maria, lo spirito santo fece qualcosa che non era mai accaduto né si sarebbe più verificato: fece in modo che una donna imperfetta concepisse e desse alla luce un Figlio perfetto, non soggetto alla morte. (Luca 1:26-31, 34, 35) In seguito lo spirito protesse il piccolo Gesù da una morte prematura. (Matt. 2:7, 8, 12, 13) Quando Gesù aveva circa 30 anni Dio lo unse con spirito santo, nominandolo erede al trono di Davide e incaricandolo di predicare. (Luca 1:32, 33; 4:16-21) Lo spirito santo diede a Gesù il potere di compiere miracoli come curare i malati, sfamare le folle e risuscitare i morti. Tali opere potenti furono un assaggio delle benedizioni che possiamo attenderci sotto il dominio regale di Gesù.

9, 10. (a) In che modo l’operato dello spirito santo sui discepoli fu evidente nel I secolo? (b) Quale sviluppo nella realizzazione del proposito di Geova fu rivelato nel I secolo?

9 A cominciare dalla Pentecoste del 33 E.V. Geova usò il suo spirito per ungere la parte secondaria del seme di Abraamo, che avrebbe incluso molte persone che non erano discendenti di questo uomo fedele. (Rom. 8:15-17; Gal. 3:29) Nel I secolo l’operato dello spirito santo sui discepoli fu evidente, in quanto permise loro di predicare con zelo e di compiere opere potenti. (Atti 1:8; 2:1-4; 1 Cor. 12:7-11) Per mezzo di quei doni miracolosi lo spirito santo rivelò uno sviluppo sorprendente nella realizzazione del proposito di Geova: egli non si serviva più della disposizione per l’adorazione che era stata in vigore per secoli e che era incentrata sul tempio di Gerusalemme. Ora era la congregazione cristiana appena formata a godere del suo favore. Da allora Geova ha usato questa congregazione unta per portare avanti il suo proposito.

10 Proteggere, impartire potenza, ungere: questi sono solo alcuni modi in cui Geova si servì dello spirito santo in epoca biblica per garantire il progressivo adempimento del suo proposito. Che dire dei nostri giorni? Come usa Geova il suo spirito nella realizzazione del suo proposito? È importante saperlo, dato che vogliamo operare in armonia con lo spirito. Consideriamo dunque quattro modi in cui Geova sta attualmente impiegando il suo spirito.

Il ruolo dello spirito santo oggi

11. Cosa indica che lo spirito santo è una forza che promuove la purezza tra i servitori di Dio, e come possiamo dimostrare che stiamo cooperando con esso?

11 In primo luogo, lo spirito santo è una forza che promuove la purezza tra i servitori di Dio. Coloro che hanno una parte nel proposito di Geova devono essere moralmente puri. (Leggi 1 Corinti 6:9-11). Prima di diventare veri cristiani, alcuni praticavano cose come fornicazione, adulterio e omosessualità. I desideri che portano a compiere simili azioni peccaminose possono essere profondamente radicati. (Giac. 1:14, 15) Eppure tali persone ‘sono state lavate’, cioè hanno apportato alla loro vita i cambiamenti necessari per piacere a Dio. Cosa permette a chi ama Dio di resistere ai desideri errati? “Lo spirito del nostro Dio”, dice 1 Corinti 6:11. Rimanendo moralmente puri dimostriamo che stiamo permettendo a questo spirito di influire profondamente sulla nostra vita.

12. (a) In base alla visione di Ezechiele, in che modo Geova guida la sua organizzazione? (b) Come possiamo dimostrare di operare in armonia con lo spirito?

12 Secondo, Geova impiega il suo spirito per guidare la sua organizzazione nella direzione che desidera. Nella visione di Ezechiele la parte celeste dell’organizzazione di Geova è rappresentata da un carro celeste che procede inarrestabile verso la realizzazione del proposito divino. Cosa spinge il carro in una certa direzione? Lo spirito santo. (Ezec. 1:20, 21) Non dimentichiamo che l’organizzazione di Geova si compone di due parti: una in cielo e l’altra sulla terra. Se la parte celeste è guidata dallo spirito santo, lo stesso deve dirsi della parte terrena. Essendo ubbidienti e leali alla guida della parte terrena dell’organizzazione di Geova dimostriamo di andare al passo con il carro celeste di Geova e di operare in armonia con lo spirito santo. — Ebr. 13:17.

13, 14. (a) Da chi è composta “questa generazione” di cui parlò Gesù? (b) Fate un esempio di come lo spirito santo opera per far luce sulle verità bibliche. (Vedi il riquadro “ Vi tenete al passo con l’aumentare della luce spirituale?”).

13 Terzo, lo spirito santo è all’opera per portare alla luce le verità bibliche. (Prov. 4:18) “Lo schiavo fedele e discreto” usa da molto tempo questa rivista come canale principale per rivelare gradualmente le verità bibliche. (Matt. 24:45) Prendiamo ad esempio il nostro intendimento riguardo a coloro che formano “questa generazione” di cui parlò Gesù. (Leggi Matteo 24:32-34). A quale generazione si riferiva? Come spiegava l’articolo “Cosa significa per voi la presenza di Cristo?”, Gesù non si riferiva ai malvagi, ma ai suoi discepoli, che presto sarebbero stati unti con lo spirito santo. * Sia nel I secolo che nei nostri giorni sarebbero stati gli unti seguaci di Cristo a vedere il segno e a comprenderne il significato, ovvero che Gesù “è vicino, alle porte”.

14 Cosa significa per noi questa spiegazione? Anche se non si può determinare l’esatta durata di “questa generazione”, è bene tener conto di alcuni aspetti legati al termine “generazione”: di solito si riferisce a un insieme di persone di varie età le cui vite si sovrappongono nel corso di un determinato periodo di tempo; non copre un periodo eccessivamente lungo; questo periodo ha una fine. (Eso. 1:6) Come dobbiamo quindi intendere ciò che Gesù disse riguardo a “questa generazione”? Evidentemente Gesù voleva dire che le vite degli unti che erano presenti nel 1914, quando si cominciò a vedere il segno, si sarebbero sovrapposte alle vite di altri cristiani unti che avrebbero visto l’inizio della grande tribolazione. Tale generazione ha avuto un inizio, e avrà sicuramente una fine. L’adempimento dei vari aspetti che compongono il segno indica chiaramente che la tribolazione deve essere vicina. Mantenendo il senso di urgenza ed essendo vigilanti dimostriamo di tenerci al passo con l’aumentare della luce spirituale e di seguire la guida dello spirito santo. — Mar. 13:37.

15. Cosa indica che è lo spirito santo a infonderci la potenza necessaria per dichiarare la buona notizia?

15 Quarto, lo spirito santo ci impartisce potenza per dichiarare la buona notizia. (Atti 1:8) Come spiegare altrimenti il fatto che la buona notizia viene predicata in tutta la terra? Riflettiamo. Forse siamo tra quelli che un tempo, magari per eccessiva timidezza o timore, pensavano: ‘Non potrei mai predicare di casa in casa!’ Eppure ora svolgiamo quest’opera con zelo. * Molti testimoni di Geova fedeli continuano a predicare nonostante l’opposizione o la persecuzione. Solamente lo spirito santo di Dio può infonderci la potenza necessaria per superare ostacoli formidabili e fare cose che sarebbero impossibili con le nostre sole forze. (Mic. 3:8; Matt. 17:20) Partecipando pienamente al ministero dimostriamo di cooperare con questo spirito.

Il ruolo dello spirito santo nel futuro

16. Perché possiamo avere fiducia che Geova proteggerà il suo popolo durante la grande tribolazione?

16 In futuro Geova impiegherà il suo spirito santo in modi straordinari per portare a compimento il suo proposito. Pensiamo prima di tutto a come proteggerà i suoi servitori: come abbiamo visto, in passato Geova si servì del suo spirito per proteggere sia singoli individui che la nazione di Israele nel suo insieme. Perciò abbiamo ogni motivo per ritenere che userà lo stesso potente spirito per proteggere il suo popolo durante la grande tribolazione ormai prossima. Non è il caso di fare congetture su come di preciso Geova si prenderà cura di noi in quei momenti. Possiamo comunque guardare al futuro con fiducia, sapendo che Geova non perde mai di vista quelli che lo amano e può raggiungerli con il suo spirito santo ovunque si trovino. — 2 Cron. 16:9; Sal. 139:7-12.

17. In che modo Geova userà il suo spirito santo nel nuovo mondo?

17 In che modo Geova userà il suo spirito santo nel nuovo mondo avvenire? I nuovi rotoli che allora verranno aperti saranno ispirati da questo spirito. (Riv. 20:12) Cosa conterranno? Evidentemente un’esposizione dettagliata delle norme divine che dovremo osservare durante i mille anni. Siete ansiosi di esaminare il contenuto di questi rotoli? Non vediamo l’ora di essere nel nuovo mondo. Non possiamo immaginare neanche lontanamente come sarà vivere in quel periodo meraviglioso in cui Geova userà lo spirito santo per adempiere il suo proposito per la terra e l’umanità.

18. Cosa siamo decisi a fare?

18 Non dimentichiamo mai che il rivelato proposito di Geova si realizzerà sicuramente, poiché egli usa il suo spirito santo, la forza più potente dell’universo, per portarlo a compimento. Questo proposito riguarda ognuno di noi. Siamo dunque decisi a supplicare Geova di concederci il suo spirito e a seguirne la guida. (Luca 11:13) In questo modo avremo la prospettiva di vivere per sempre nel Paradiso sulla terra, secondo il proposito di Geova per gli esseri umani.

[Note in calce]

^ par. 15 La Torre di Guardia del 15 settembre 1993, pagina 19, riporta l’esempio di una cristiana che ha vinto l’eccessiva timidezza ed è diventata zelante nel ministero.

Ricordate?

• In quali modi Geova usò il suo spirito santo in epoca biblica per garantire il progressivo adempimento del suo proposito?

• Come usa Geova il suo spirito oggi?

• In futuro, come si servirà Geova del suo spirito per portare a compimento il suo proposito?

[Domande per lo studio]

[Riquadro a pagina 10]

 Vi tenete al passo con l’aumentare della luce spirituale?

Geova continua a dare sempre più luce al suo popolo. Ecco alcuni raffinamenti pubblicati nella Torre di Guardia.

▪ Quale fatto positivo in relazione alla crescita spirituale impariamo dall’illustrazione di Gesù sul lievito? (Matt. 13:33) — 15 luglio 2008, pp. 19-20.

▪ Quando termina la chiamata dei cristiani alla speranza celeste? — 1° maggio 2007, pp. 30-31.

▪ Cosa significa adorare Geova “con spirito”? (Giov. 4:24) — 15 luglio 2002, p. 15.

▪ In quale cortile serve la grande folla? (Riv. 7:15) — 1° maggio 2002, pp. 30-31.

▪ Quando avviene la separazione delle pecore dai capri? (Matt. 25:31-33) — 15 ottobre 1995, pp. 18-28.