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Gesù è Dio?

Gesù è Dio?

Una conversazione amichevole: Gesù è Dio?

I TESTIMONI DI GEOVA sono felici di fare amichevoli conversazioni sulla Bibbia con altri. Avete delle domande su un certo argomento biblico? C’è qualche credenza o qualche caratteristica dei testimoni di Geova che vi incuriosisce? Se sì, non esitate a parlarne con il prossimo Testimone che incontrerete. Sarà lieto di approfondire l’argomento con voi.

Quella che segue è una conversazione tipo tra un testimone di Geova e un possibile interlocutore. Supponiamo che una Testimone, che chiameremo Federica, sia alla porta di una donna di nome Emanuela.

È vero che non credete in Gesù?

Emanuela: Il mio sacerdote dice che i testimoni di Geova non credono in Gesù. È vero?

Federica: Le posso assicurare che noi crediamo in Gesù. Anzi, crediamo che esercitare fede in Gesù sia essenziale per essere salvati.

Emanuela: Lo credo anch’io.

Federica: Questa è una cosa che abbiamo in comune, quindi. Intanto mi presento: mi chiamo Federica. E lei?

Emanuela: Emanuela. Piacere.

Federica: Mi fa piacere conoscerla. Emanuela, forse si chiede: ‘Se i testimoni di Geova credono veramente in Gesù, perché alcuni dicono il contrario?’

Emanuela: Sì, effettivamente lo vorrei sapere.

Federica: In poche parole, anche se nutriamo una forte fede in Gesù, non crediamo a tutto quello che si dice sul suo conto.

Emanuela: Potrebbe farmi qualche esempio?

Federica: Beh, c’è chi dice che Gesù era solo un uomo buono. Ma noi non la pensiamo così.

Emanuela: Nemmeno io.

Federica: Questa è un’altra cosa che abbiamo in comune. Per farle un altro esempio, i testimoni di Geova non accettano gli insegnamenti che contraddicono quello che Gesù stesso disse del suo rapporto con il Padre.

Emanuela: Cosa intende dire?

Federica: Molte religioni insegnano che Gesù sia Dio. Forse questo è ciò che hanno insegnato anche a lei.

Emanuela: È vero, il mio sacerdote dice che Dio e Gesù sono la stessa cosa.

Federica: Non pensa, però, che il modo migliore per conoscere la verità su Gesù sia esaminare quello che lui disse di se stesso?

Emanuela: Sì, penso di sì.

Cosa disse Gesù?

Federica: Leggiamo un versetto della Bibbia che può chiarirci un po’ le idee. Guardi cosa disse Gesù in Giovanni 6:38: “Sono sceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato”. Se ci pensa bene, questa affermazione sarebbe un po’ strana se Gesù fosse Dio.

Emanuela: In che senso?

Federica: Beh, Gesù disse che non era sceso dal cielo per fare la propria volontà.

Emanuela: Ha ragione, disse che era venuto per fare la volontà di Colui che lo aveva mandato.

Federica: Ma se Gesù è Dio, chi lo mandò sulla terra? E perché Gesù si sottomise alla Sua volontà?

Emanuela: Capisco dove vuole arrivare. Ma non sono sicura che questo versetto dimostri che Gesù non è Dio.

Federica: Vediamo quello che Gesù disse in un’altra circostanza. Fece un’affermazione simile nel successivo capitolo di Giovanni. Vuole leggere lei Giovanni 7:16?

Emanuela: Perché no? “Gesù, a sua volta, rispose loro e disse: ‘Ciò che io insegno non è mio, ma appartiene a colui che mi ha mandato’”.

Federica: Grazie, Emanuela. Secondo questo versetto, Gesù insegnava le sue idee?

Emanuela: No, disse che i suoi insegnamenti provenivano da Colui che lo aveva mandato.

Federica: Esatto. Quindi viene di nuovo da chiedersi: ‘Chi mandò Gesù? E chi gli fece conoscere le verità che insegnava?’ Non doveva essere una Persona superiore a lui? Dopo tutto, chi manda è superiore a chi viene mandato.

Emanuela: Interessante. Non avevo mai letto questo passo.

Federica: Guardi anche cosa disse Gesù in Giovanni 14:28: “Avete udito che vi ho detto: Vado via e torno da voi. Se mi amaste, vi rallegrereste che me ne vado al Padre, perché il Padre è maggiore di me”. In base a questo versetto, secondo lei come si considerava Gesù in rapporto al Padre?

Emanuela: Mah, disse che il Padre è maggiore di lui. Quindi suppongo che lo considerasse superiore a lui.

Federica: Ottimo. Per fare un altro esempio, ecco cosa disse Gesù ai discepoli in Matteo 28:18: “Ogni autorità mi è stata data in cielo e sulla terra”. In questo versetto Gesù disse di aver sempre avuto ogni autorità?

Emanuela: No, disse che gli era stata data.

Federica: Ma se Gesù è Dio, come avrebbe potuto ricevere maggiore autorità? E da chi l’avrebbe ricevuta?

Emanuela: Così su due piedi non saprei.

Con chi stava parlando?

Federica: Se Gesù fosse veramente Dio, ci sarebbe un’altra cosa piuttosto strana.

Emanuela: A cosa si riferisce?

Federica: A quello che accadde al battesimo di Gesù. Ecco il resoconto riportato in Luca 3:21, 22. Vorrebbe leggerlo lei?

Emanuela: “Or quando tutto il popolo era battezzato, fu battezzato anche Gesù e, mentre pregava, il cielo si aprì e lo spirito santo in forma corporea come una colomba scese su di lui, e dal cielo venne una voce: ‘Tu sei mio Figlio, il diletto; io ti ho approvato’”.

Federica: Ha notato cosa stava facendo Gesù mentre veniva battezzato?

Emanuela: Stava pregando.

Federica: Proprio così. Viene quindi da chiedersi: ‘Se Gesù è Dio, a chi stava rivolgendo la sua preghiera?’

Emanuela: Bella domanda. Devo farla al mio sacerdote.

Federica: Inoltre, come avrà notato, quando Gesù uscì dall’acqua qualcuno parlò dal cielo. E cosa disse?

Emanuela: Disse che Gesù era suo Figlio, che lo amava e che lo approvava.

Federica: Giusto. Ma se Gesù è Dio, chi disse queste cose dal cielo?

Emanuela: A questo non ci avevo mai pensato.

Perché “Padre” e “Figlio”?

Federica: C’è un’altra cosa di cui tener conto: abbiamo letto che Gesù parlò di Dio come del suo Padre celeste. E quando Gesù fu battezzato, una voce dal cielo lo chiamò “mio Figlio”. Gesù stesso si definì Figlio di Dio. Ora, se lei volesse insegnarmi che due persone sono uguali, che rapporto di parentela userebbe per illustrare il punto?

Emanuela: Forse quello tra due fratelli.

Federica: Esatto, magari due gemelli identici. Ma Gesù parlò di Dio come del Padre e di se stesso come del Figlio. Secondo lei, quale concetto voleva trasmettere?

Emanuela: Ho capito il punto. Gesù stava dicendo che uno esiste da più tempo e ha più autorità dell’altro.

Federica: Esattamente. Ha notato? Lei ha trovato un esempio di uguaglianza molto calzante, quello di due fratelli o due gemelli. Se Gesù fosse stato veramente Dio, non pensa che, essendo il grande Insegnante, sarebbe ricorso allo stesso paragone, o a uno anche più chiaro?

Emanuela: Certo.

Federica: Invece, per descrivere il suo rapporto con Dio, usò i termini “Padre” e “Figlio”.

Emanuela: Molto interessante.

Cosa dissero i primi seguaci di Gesù?

Federica: Prima di salutarla, vorrei analizzare un altro aspetto della questione. Ha ancora un momento?

Emanuela: Sì, dica pure.

Federica: Se Gesù fosse stato veramente Dio, i discepoli non lo avrebbero detto chiaramente?

Emanuela: Penso di sì.

Federica: Eppure in nessun punto delle Scritture leggiamo che lo abbiano insegnato. Al contrario, ecco cosa scrisse uno dei primi seguaci di Gesù, l’apostolo Paolo. In Filippesi 2:9 descrive così quello che Dio fece dopo la morte e la risurrezione di Gesù: “Dio lo ha esaltato a una posizione superiore e gli ha benignamente dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome”. Secondo questo versetto, cosa fece Dio per Gesù?

Emanuela: Qui dice che Dio lo esaltò a una posizione superiore.

Federica: Sì. Ma se Gesù prima di morire fosse stato uguale a Dio, quando in seguito Dio lo esaltò a una posizione superiore, Gesù si sarebbe trovato al di sopra di Dio. Secondo lei, è mai possibile che qualcuno sia superiore a Dio?

Emanuela: No, è impossibile.

Federica: Sono d’accordo con lei. Sulla base di tutte queste prove, quindi, direbbe che la Bibbia insegna che Gesù è Dio?

Emanuela: No, non mi sembra. La Bibbia dice che Gesù è il Figlio di Dio.

Federica: Giusto. Comunque, Emanuela, può star certa che i testimoni di Geova nutrono profondo rispetto per Gesù. Crediamo che la sua morte quale Messia promesso abbia offerto a tutti gli esseri umani fedeli la possibilità di essere salvati.

Emanuela: Lo credo anch’io.

Federica: Ma forse si chiede: ‘Come possiamo dimostrare a Gesù che gli siamo grati di aver dato la sua vita per noi?’ *

Emanuela: Sì, me lo sono chiesto.

Federica: Magari ritorno per farle vedere la risposta nella Bibbia. La prossima settimana la trovo verso quest’ora?

Emanuela: Sì, passi pure.

Federica: Ottimo, allora ci vediamo.

[Nota in calce]