Vai direttamente al contenuto

Vai direttamente all’indice

Un regalo inaspettato per il Giappone

Un regalo inaspettato per il Giappone

IL 28 APRILE 2013 c’è stata un’adunanza speciale nella città di Nagoya, in Giappone. In questa occasione il fratello Anthony Morris, del Corpo Direttivo, ha fatto un annuncio emozionante: una nuova pubblicazione in giapponese intitolata La Bibbia: Il Vangelo secondo Matteo. Sono stati più di 210.000 i presenti all’adunanza, sia di persona che grazie a un collegamento Internet. Dopo aver sentito l’annuncio, i presenti hanno espresso la loro gioia con un lungo applauso.

Il testo di questa edizione del Vangelo di Matteo è lo stesso che si trova nella Traduzione del Nuovo Mondo. Questo libro di 128 pagine, però, è molto speciale. Il fratello Morris ha spiegato che è stato pensato apposta per il territorio giapponese. Cosa rende particolare questo libro? Perché ce n’era bisogno? E come hanno reagito le persone del territorio?

COSA RENDE PARTICOLARE QUESTO LIBRO?

Molti sono rimasti sorpresi dal formato di Matteo. Come mai? I caratteri giapponesi possono essere scritti in verticale o in orizzontale. Molte pubblicazioni, incluse le nostre, sono scritte in orizzontale. Invece il testo di questo nuovo libro è scritto in verticale, come in molti altri giornali e libri famosi della letteratura giapponese. Per molti giapponesi, questo stile è più facile da leggere. Un’altra caratteristica del libro riguarda le intestazioni. Di solito le intestazioni si trovano in cima alla pagina, ma in questo nuovo libro sono state spostate nel testo come sottotitoli. Questo aiuta i lettori a vedere più facilmente i punti principali.

I fratelli e le sorelle giapponesi hanno iniziato subito a leggere Matteo. Una sorella che ha più di ottant’anni ha detto: “Avevo già letto molte volte il Vangelo di Matteo, ma lo stile verticale e i sottotitoli mi hanno aiutata a capire meglio il Sermone del Monte”. Una sorella giovane ha scritto: “Ho letto Matteo tutto in una volta. Sono abituata allo stile orizzontale, ma molti giapponesi preferiscono quello verticale”.

PENSATO APPOSTA PER IL TERRITORIO GIAPPONESE

Perché questo libro biblico è particolarmente utile per il territorio giapponese? Anche se molti giapponesi non conoscono la Bibbia, in genere la leggerebbero volentieri. Molti giapponesi che non hanno mai visto una Bibbia, avranno ora la possibilità di conoscere almeno una parte della Parola di Dio.

Perché è stato scelto proprio il Vangelo di Matteo? Quando i giapponesi sentono la parola “Bibbia” pensano generalmente a Gesù Cristo. Il libro di Matteo, quindi, era sicuramente la scelta migliore perché parla della nascita di Gesù e della sua linea di discendenza, del famoso Sermone del Monte e delle importanti profezie sugli ultimi giorni. Questi sono argomenti molto interessanti per i giapponesi.

I proclamatori in Giappone hanno immediatamente cominciato a offrire con entusiasmo il nuovo libro sia alle visite ulteriori che di casa in casa. Una sorella ha scritto: “Adesso ho più possibilità di offrire la Parola di Dio alle persone del nostro territorio. Ho addirittura lasciato una copia di Matteo lo stesso pomeriggio dell’adunanza speciale!”

COME HANNO REAGITO LE PERSONE DEL TERRITORIO?

Come presentano questo nuovo libro i proclamatori? Molti giapponesi conoscono espressioni come “passare dalla porta stretta”, “gettare le perle ai porci” e “non essere ansiosi del domani” (Matteo 6:34; 7:6, 13). E quando i proclamatori mostrano che sono parole di Gesù, le persone rimangono meravigliate. Vedendo questi brani nel libro di Matteo, la reazione di molti è: “Ho sempre desiderato leggere la Bibbia, almeno una volta nella vita”.

Quando i proclamatori tornano a visitare persone che hanno accettato una copia di Matteo, di solito trovano che il padrone di casa ha già letto tutto il libro, o almeno una parte. Un uomo sui 60 anni ha detto a un proclamatore: “L’ho letto e riletto diverse volte, ed è stato di grande conforto per me. Per favore, aiutatemi a conoscere meglio la Bibbia”.

I fratelli distribuiscono questo libro anche nella testimonianza pubblica. In un’occasione una Testimone ha dato il suo indirizzo e-mail a una ragazza che aveva accettato una copia di Matteo. Appena un’ora dopo, la ragazza ha scritto una e-mail alla sorella dicendo che aveva già letto una parte del libro e che voleva saperne di più. La settimana successiva la ragazza ha iniziato a studiare la Bibbia e poco dopo ha cominciato ad andare alle adunanze.

Le congregazioni in Giappone hanno ricevuto più di 1.600.000 copie di Matteo, e ogni mese i fratelli distribuiscono decine di migliaia di copie di questo libro. Gli editori hanno ben espresso i loro sentimenti nell’introduzione del libro, che dice: “Speriamo sinceramente che la lettura di questo libro faccia crescere il vostro interesse per la Bibbia”.