VERSETTI BIBLICI SPIEGATI
Esodo 20:12 | “Onora tuo padre e tua madre”
“Onora tuo padre e tua madre, così da vivere a lungo nel paese che Geova a tuo Dio sta per darti” (Esodo 20:12, Traduzione del Nuovo Mondo).
“Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà” (Esodo 20:12, CEI).
Significato di Esodo 20:12
Dio comandò agli israeliti di onorare i loro genitori. Accompagnò quel comando con una promessa, dando un ulteriore incentivo a seguirlo. Anche se la Legge che Dio diede agli israeliti, chiamata Legge mosaica, non è più in vigore, le norme divine non sono cambiate. I princìpi su cui si fondava quella Legge sono tuttora validi, e quindi sono importanti per i cristiani (Colossesi 3:20).
I figli, indipendentemente dall’età, onorano i genitori quando li rispettano e ubbidiscono loro (Levitico 19:3; Proverbi 1:8). Anche una volta che sono adulti e hanno la propria famiglia, devono continuare a voler bene ai genitori e a interessarsi di loro. Ad esempio si assicurano che i genitori anziani abbiano quello di cui hanno bisogno, aiutandoli se necessario anche dal punto di vista economico (Matteo 15:4-6; 1 Timoteo 5:4, 8).
È interessante notare che un israelita era tenuto a onorare non solo il padre ma anche la madre; veniva così riconosciuto il ruolo importante della madre nella famiglia (Proverbi 6:20; 19:26). Oggi i figli devono fare lo stesso.
Quello di onorare i genitori non è mai stato un comando assoluto, senza riserve. Gli israeliti non dovevano ubbidire né ai genitori né ad altri esseri umani se questo significava disubbidire a Dio (Deuteronomio 13:6-8). E anche oggi i cristiani devono “ubbidire a Dio quale governante anziché agli uomini” (Atti 5:29).
Nella Legge che diede a Israele, Dio fece una bella promessa ai figli che avrebbero onorato i genitori: sarebbero vissuti a lungo e avrebbero prosperato nel paese dato loro da Dio (Deuteronomio 5:16). Non avrebbero subìto la punizione riservata ai figli adulti che ignoravano questa legge divina e si ribellavano ai genitori (Deuteronomio 21:18-21). Il tempo è passato, ma i princìpi su cui si fondano queste leggi non sono cambiati (Efesini 6:1-3). Sia che siamo ragazzi o adulti, dobbiamo rendere conto al Creatore. E lui manterrà la sua promessa: i figli che ubbidiscono a lui e ai genitori vivranno a lungo. Hanno infatti la speranza di vivere per sempre (1 Timoteo 4:8; 6:18, 19).
Contesto di Esodo 20:12
Nell’elenco dei Dieci Comandamenti, quello di Esodo 20:12 occupa una posizione significativa (Esodo 20:1-17). I comandamenti che lo precedono stabilivano i doveri degli israeliti verso Dio, come l’obbligo di adorare solo lui. I comandamenti che lo seguono stabilivano i doveri degli israeliti verso i loro simili, come l’obbligo di essere fedeli al coniuge e il divieto di rubare. Per questo motivo il comandamento “onora tuo padre e tua madre” è stato visto come un naturale collegamento tra le due categorie di comandi.
Leggi Esodo capitolo 20 e consulta le note esplicative e i riferimenti marginali.
a Geova è il nome proprio di Dio (Salmo 83:18).