1º NOVEMBRE 2018
COREA DEL SUD
Decisione storica della Corte suprema della Corea del Sud
Giovedì 1º novembre 2018, la Corte suprema della Corea del Sud ha deciso con 9 giudici favorevoli e 4 contrari che l’obiezione di coscienza non costituisce reato. Le decisioni dettate dalla propria coscienza basata su credenze religiose sono ora considerate una “motivazione legittima” per cui astenersi dal servizio militare. Questa decisione senza precedenti permette di emettere verdetti di non colpevolezza per gli oltre 900 fratelli che hanno cause pendenti in tutti i gradi di giudizio del sistema coreano.
Qualche mese fa la Corte costituzionale della Corea del Sud aveva stabilito che agli obiettori di coscienza deve essere provveduto un servizio civile alternativo entro dicembre 2019.
Siamo felici e lodiamo Geova per questa decisione storica.