Il 6 ottobre 2022 il Tribunale distrettuale Nachimovskij di Sebastopoli ha dichiarato colpevoli i fratelli Vladimir Maladyka, Vladimir Sakada e Evgenij Žukov. Tutti e tre sono stati condannati a sei anni di reclusione. La sentenza ha avuto effetto immediato.

1. 1º ottobre 2020

   Agenti del Servizio Federale di Sicurezza (FSB) perquisiscono le abitazioni di nove famiglie di testimoni di Geova a Sebastopoli, incluse quelle delle famiglie Maladyka, Sakada e Žukov. Durante la perquisizione della casa dei Maladyka, gli agenti trovano una confezione di latte in polvere. Sostenendo che il contenuto potesse essere una “droga”, le autorità mandano il fratello Maladyka e sua moglie Natal’ja in una clinica psichiatrica. Più tardi, il giorno stesso, Natal’ja viene rilasciata. I fratelli Maladyka, Sakada e Žukov sono posti in detenzione temporanea. Il giorno seguente vengono trasferiti in un centro di detenzione preventiva

2. 23 marzo 2021

   Il fratello Sakada viene rilasciato e messo agli arresti domiciliari. Gli viene fatto indossare un dispositivo di localizzazione e gli viene imposto di non usare Internet, non fare telefonate e non comunicare con gli altri fratelli coinvolti nel caso

3. 30 marzo 2021

   Il fratello Maladyka viene rilasciato e messo agli arresti domiciliari

4. 17 maggio 2021

   Il fratello Žukov viene rilasciato dopo aver trascorso più di sette mesi in custodia cautelare e viene messo agli arresti domiciliari

5. 30 settembre 2021

   Inizia il processo penale

Siamo sicuri che Geova renderà saldi i cuori di questi fratelli e di tutti quelli che affrontano la persecuzione in Crimea (1 Tessalonicesi 3:12, 13).