Gli articoli contenuti nella sezione JW News che parlano di come i nostri fratelli stanno perseverando di fronte alla persecuzione sono molto incoraggianti. Ci aiutano a conoscere meglio questi fratelli e le loro storie, e riportano i loro commenti. Sapere tutto questo ci rafforza, rinsalda la nostra unità e ci dà la certezza che questi fratelli riescono a mantenere la gioia. Vediamo come fratelli e sorelle in tutto il mondo sono stati aiutati da questi articoli.

Come è successo a molti di noi, le abitudini del fratello Miguel Silva e di sua moglie Mónica (ritratti nella fotografia qui sopra), che servono come pionieri speciali in Portogallo, sono state stravolte dalla pandemia. A volte questa situazione può generare ansia e stanchezza. Miguel e Mónica sono stati incoraggiati dall’articolo di JW News che parlava del fratello Konstantin Baženov. Konstantin era in prigione e avrebbe voluto leggere la Bibbia, ma non riusciva ad averne una copia. Invece di arrendersi, si è fatto la “sua” Bibbia scrivendo i versetti che aveva imparato a memoria in passato. Quello che è successo al fratello Baženov ha insegnato a Miguel e Mónica qualcosa di davvero importante. Miguel dice: “Anche se dobbiamo rimanere a casa, invece di concentrarci su quello che non possiamo fare durante la pandemia, cerchiamo di essere felici di quello che riusciamo a fare e ci concentriamo su questo”.

Oltre a questo, Miguel e Mónica hanno deciso di incrementare la loro lettura biblica quotidiana e di meditare di più. “Siamo sicuri che al momento giusto Geova ci aiuterà a ricordare tutto quello che stiamo studiando adesso”, dice Mónica. Miguel aggiunge: “Quello che è successo al fratello Baženov ci ha [anche] motivato a considerare il nostro ‘confinamento’ durante la pandemia come un’opportunità per incoraggiare altri, per cantare con gioia cantici a Geova e per migliorare le nostre preghiere”.

La sorella Christine Mouhima Etonde, una pioniera regolare che serve in Camerun, dice che in passato provava molta paura quando sentiva parlare della persecuzione. Christine spiega cosa l’ha aiutata a cambiare: “Quando ho letto gli articoli di JW News su come i nostri fratelli e le nostre sorelle hanno perseverato di fronte alla persecuzione, ho cambiato completamente il mio punto di vista. Leggere dell’atteggiamento dei fratelli e delle loro preghiere specifiche, vedere i loro sorrisi e sapere che indipendentemente dalla loro età si preparano in anticipo per la persecuzione mi ha incoraggiata a conoscere meglio Geova. Il mio amore per lui è cresciuto al punto che non mi spaventa più l’idea di essere perseguitata. Al contrario, mi immagino piena di gioia e impegnata a pregare Geova e a meditare”.

Il fratello Iulian Nistor e sua moglie Oana, dalla Romania, sono stati particolarmente colpiti dal modo in cui il fratello Anatolij Tokarev ha difeso la sua fede in tribunale. Era calmo e rispettoso, ma determinato a mantenere l’integrità. Il suo esempio ha spinto Iulian e Oana a pensare a come potrebbero difendere la loro fede in tribunale. “Durante l’adorazione in famiglia, abbiamo immaginato di essere davanti al giudice e di dover difendere la nostra fede. Non è stato facile spiegare le nostre convinzioni religiose con tatto e rispetto come ha fatto il fratello Anatolij”, racconta Oana. “Alla fine dell’adorazione in famiglia, ci siamo sentiti più vicini ai nostri fratelli. Abbiamo anche capito l’importanza di essere preparati per difendere la nostra fede, e abbiamo ricordato a noi stessi perché siamo fieri di essere testimoni di Geova”.

La sorella Anna Ravoajarison, che vive in Madagascar, è stata spinta a esaminare la qualità delle sue preghiere dopo aver letto la storia del fratello Çovidon Boboçonov. Anna dice: “Quando sono troppo occupata con le mie attività quotidiane, a volte mi accorgo di fare preghiere meccaniche. Se non mi prendo il tempo di pensare in anticipo cosa dire a Geova, mi ritrovo a ripetere sempre le stesse cose”. Dopo aver meditato sull’esempio di Çovidon, Anna si è messa nei suoi panni. Si è chiesta: “In una situazione simile, sarei in grado di fare preghiere così specifiche? Questo mi ha insegnato a prendermi del tempo prima di pregare per pensare alle cose che voglio dire a Geova. Apprezzo tanto questi articoli”.

Il fratello Ruben Catarino e sua moglie Andreia, che servono come pionieri regolari in Portogallo, si sono sentiti più vicini ai loro fratelli. Ruben dice: “In passato eravamo a conoscenza del fatto che i nostri fratelli venivano perseguitati in altre nazioni, ma sapevamo ben poco di loro. Non sapevamo chi erano, com’era la loro vita e quali sfide dovevano affrontare. Ma adesso grazie a questi articoli li conosciamo bene. Possiamo pregare in modo specifico perché possano perseverare nelle difficoltà. Questo ci unisce di più ai nostri fratelli, e sentiamo che le nostre preghiere hanno più forza”.

Molti di noi si sentono come la sorella Cecilia Cardoso, una pioniera regolare del Portogallo, che ha detto: “Leggere quello che i nostri fratelli affrontano mi ha insegnato a dare più valore allo studio personale. Credo che studiare di più la Bibbia mi aiuterà a confidare maggiormente in Geova e accrescerà il mio amore per lui. Geova farà diventare le mie paure piccole come granelli di sabbia. È evidente che la paura ci domina solo quando smettiamo di confidare in Geova”.

Siamo grati di poter leggere su jw.org esempi moderni di coraggio e fede. Questi articoli ci aiutano a “dire con coraggio: ‘Geova è il mio aiuto; non avrò paura’” (Ebrei 13:6).