1º APRILE 2022
DAL MONDO
La protezione di Geova è come un muro
Il 16 febbraio 2022 il Tribunale cittadino di Kerch, nella Repubblica di Crimea, ha condannato il fratello Artëm Šablij a due anni di reclusione con sospensione condizionale della pena. Al momento non dovrà andare in prigione.
Cronologia
26 maggio 2020
Agenti delle forze di sicurezza fanno irruzione nella casa di Artëm e di altre quattro famiglie di testimoni di Geova in Crimea. Il bambino di Artëm di quattro anni viene ferito alle gambe quando, durante l’irruzione, gli agenti rompono una finestra. Dopo la perquisizione durata tre ore, Artëm viene trattenuto in isolamento per tre giorni
9 giugno 2020
Artëm chiede al Tribunale cittadino di Kerch di avere accesso ai rapporti relativi all’indagine che saranno usati contro di lui. Il tribunale respinge la richiesta, nonostante la legge imponga di soddisfarla
24 maggio 2021
Inizia l’udienza. Molti fratelli e sorelle si riuniscono davanti al tribunale per dare il loro sostegno, ma non ricevono il permesso di entrare in aula
Profilo
Come ha riscontrato Artëm, Geova sostiene lealmente i suoi fedeli servitori. Siamo sicuri che continuerà a essere una rupe, una fortezza e un rifugio sicuro per tutti i fratelli e le sorelle che sono in Crimea e in Russia (Salmo 18:2).