Vai direttamente al contenuto

Fratelli e sorelle riuniti in varie località in Europa assistono alla presentazione del Vangelo di Matteo in curdo kurmanji e curdo kurmanji (Caucaso)

11 LUGLIO 2023
DAL MONDO

Presentato il Vangelo di Matteo in curdo kurmanji e curdo kurmanji (Caucaso)

Presentato il Vangelo di Matteo in curdo kurmanji e curdo kurmanji (Caucaso)

Il 2 luglio 2023, nel corso di due eventi distinti, è stato presentato il Vangelo di Matteo in due lingue curde. In Germania è stato presentato il libro in curdo kurmanji, mentre in Georgia in curdo kurmanji (Caucaso). Hanno assistito agli eventi circa 750 persone.

Curdo kurmanji

Il fratello Dirk Ciupek, membro del Comitato di Filiale dell’Europa centrale, ha presentato il Vangelo di Matteo in curdo kurmanji nel corso di un evento tenuto presso la filiale dell’Europa centrale a Selters, in Germania. I presenti hanno ricevuto le copie cartacee. Inoltre è stata resa disponibile per il download l’edizione digitale.

Curdo kurmanji (Caucaso)

All’evento tenuto a Tbilisi, in Georgia, il fratello Levani Kopaliani, membro del Comitato di Filiale della Georgia, ha presentato il Vangelo di Matteo in curdo kurmanji (Caucaso). Erano collegati in videoconferenza fratelli e sorelle da Aparan, Armavir e Erevan, in Armenia. I presenti hanno ricevuto le copie cartacee ed è stata inoltre resa disponibile per il download l’edizione digitale.

Il curdo kurmanji e il curdo kurmanji (Caucaso) sono lingue simili, ma hanno delle differenze nella grammatica e nella sintassi. Inoltre anche se alcune parole si scrivono nello stesso modo, il loro significato nelle due lingue è diverso. Perciò i due team di traduzione hanno operato a stretto contatto per tradurre il libro di Matteo nelle rispettive lingue. Parlando dell’utilità di questo libro della Bibbia, un traduttore ha detto: “Per molti curdi che hanno sete di verità ricevere questa traduzione sarà rigenerante come bere un bel bicchiere d’acqua fresca”.

Insieme ai nostri fratelli e alle nostre sorelle che parlano curdo kurmanji e curdo kurmanji (Caucaso) ringraziamo e lodiamo Geova, che dà la possibilità a un crescente numero di persone di soddisfare il loro bisogno spirituale (Matteo 5:3).