27 FEBBRAIO 2020
DAL MONDO
Un tribunale della Crimea emetterà la sentenza nella causa riguardante il fratello Artëm Gerasimov
Il 3 marzo 2020 il Tribunale cittadino di Jalta della Repubblica di Crimea emetterà la sentenza nella causa riguardante il fratello Artëm Gerasimov. Il pubblico ministero ha chiesto che il fratello Gerasimov venga condannato a sei anni e mezzo di carcere per le sue convinzioni religiose.
Il fratello Gerasimov è stato arrestato e interrogato il 20 marzo 2019, dopo che gli agenti del Servizio Federale di Sicurezza (FSB) avevano perquisito otto case di testimoni di Geova nelle città di Alupka e Jalta, in Crimea. Durante le perquisizioni, gli agenti hanno sequestrato computer e altri dispositivi elettronici oltre a delle Bibbie. In seguito a queste perquisizioni, gli investigatori dell’FSB hanno accusato il fratello Gerasimov di organizzare attività estremiste solo perché aveva parlato con altri della Bibbia.
Abbiamo completa fiducia che Geova aiuterà i nostri fratelli e sorelle a rimanere ‘intrepidi e forti’ mentre perseverano nonostante subiscano attacchi ingiustificati alla loro fede (Salmo 138:3).