6 MAGGIO 2015
GUATEMALA
Guatemala: si affronta nelle scuole il problema della violenza giovanile e si richiedono pubblicazioni ai Testimoni di Geova
CITTÀ DEL MESSICO. Tre scuole in Guatemala hanno richiesto ai Testimoni di Geova pubblicazioni da usare nei loro programmi scolastici. I Testimoni hanno risposto donando un totale di 3.500 pubblicazioni in spagnolo e in quiché, una lingua amerindia appartenente al gruppo maya parlata negli altipiani occidentali del Guatemala.
Le scuole hanno contattato i Testimoni di Geova in quanto sono tra le poche organizzazioni a produrre pubblicazioni in quiché e in moltissimi casi affrontano problemi comuni ai giovani guatemaltechi. In un documento ufficiale della Scuola Mista Rurale di Paraje Xepec, la professoressa Marίa Cortez ha dichiarato di aver richiesto le pubblicazioni per “recuperare i valori e i princìpi morali che tanto servono alla nostra società”.
Studi recenti indicano che la criminalità e la violenza sono molto diffuse tra i giovani in Guatemala. Per questa ragione sono state fondate alcune associazioni, incluso il Programma di prevenzione della violenza, con l’obiettivo di coinvolgere “studenti, genitori, insegnanti, autorità locali e la comunità in generale nella creazione di zone sicure intorno alle scuole e nella pianificazione di attività e programmi di formazione professionale per adolescenti e giovani adulti”. Allineandosi con queste iniziative, l’Istituto Nazionale di Istruzione di Base per l’Agraria, la Scuola Mista Rurale Elisa Molina di Sthall e la Scuola Mista Rurale di Paraje Xepec hanno richiesto copie di un libro in quiché, Il mio libro di racconti biblici. L’Istituto Nazionale di Istruzione di Base per l’Agraria ha richiesto inoltre i volumi 1 e 2 del libro I giovani chiedono... Risposte pratiche alle loro domande in lingua spagnola, pubblicati dai Testimoni di Geova specificamente per i giovani. Questo istituto ha consegnato copie dei libri ai genitori perché aiutassero i propri figli a prepararsi per le lezioni di cultura; ha anche incluso il video Il ritorno del figlio prodigo nei propri programmi scolastici.
Erick De Paz, portavoce dei Testimoni di Geova in Guatemala, afferma: “Anche se il nostro obiettivo principale è andare a casa delle persone per portare loro il messaggio biblico, siamo felici che le nostre pubblicazioni risultino utili a insegnanti e genitori per aiutare i giovani”.