Venerdì 28 settembre l’isola indonesiana di Sulawesi è stata colpita da un terremoto di magnitudo 7,5 e in seguito da uno tsunami. Nel disastro sono morte oltre 1.300 persone, la maggioranza delle quali si trovava a Palu, in Sulawesi Centrale.

La filiale dell’Indonesia, situata a Jakarta, ha riferito che tutti gli 80 proclamatori che vivono nella zona colpita sono in salvo. Alcuni proclamatori sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale per ricevere le cure necessarie. Nel disastro la casa di un Testimone è andata distrutta, e molte altre abitazioni di Testimoni sono state gravemente danneggiate. Ha subìto danni anche l’edificio dove si riunisce la congregazione di Palu.

L’Ufficio Comitati di soccorso della filiale sta collaborando con il sorvegliante di circoscrizione e con le congregazioni che si trovano nelle vicinanze per coordinare i soccorsi. I proclamatori della zona colpita hanno a disposizione cibo, acqua e altri generi di prima necessità in quantità limitata, quindi la filiale ha disposto che tre congregazioni forniscano queste cose ai fratelli di Palu. Alcuni anziani locali si stanno prendendo cura dei bisogni spirituali, emotivi e fisici dei proclamatori. Inoltre un membro del Comitato di Filiale, il sorvegliante del Reparto della Filiale Progetti e Costruzioni e il sorvegliante di circoscrizione faranno visita ai proclamatori per dare loro conforto e sostegno.

Preghiamo per i nostri fratelli e le nostre sorelle dell’Indonesia, certi che anche in questo momento difficile Geova sarà “il [loro] rifugio e la [loro] forza” (Salmo 46:1).