21 MAGGIO 2021
ISRAELE
Conflitto in Israele e nei Territori palestinesi
Zona interessata
Israele e Territori palestinesi
Informazioni sul disastro
Il 10 maggio 2021 in Israele e nei Territori palestinesi è scoppiato un conflitto armato che ha provocato la morte di molte persone
In città israeliane dove vivono sia ebrei che arabi ci sono stati violenti disordini che hanno causato danni a proprietà pubbliche e private
Conseguenze per i nostri fratelli
Degli oltre 2.000 proclamatori che si trovano in Israele e nei Territori palestinesi nessuno è rimasto ferito
73 proclamatori, compresi 15 servitori speciali a tempo pieno sul campo, hanno dovuto lasciare la loro casa e 13 beteliti hanno dovuto temporaneamente condividere appartamenti dotati di un rifugio
Danni materiali
6 case hanno riportato danni lievi
Operazioni di soccorso
Un comitato di soccorso sta coordinando le operazioni di soccorso e sta collaborando con i sorveglianti di circoscrizione e gli anziani locali per dare aiuto pratico a chi ne ha bisogno
I sorveglianti di circoscrizione stanno anche collaborando con gli anziani per dare aiuto spirituale ai proclamatori
Tutte le operazioni di soccorso si stanno svolgendo nel rispetto delle misure precauzionali contro il COVID-19
Dato che ora le nostre riunioni si tengono online, le adunanze si sono svolte regolarmente. Il 15 maggio i fratelli hanno assistito all’assemblea di circoscrizione, che si è tenuta in diretta tramite JW Stream–Studio. Nel pomeriggio l’assemblea è stata interrotta tre volte dalle sirene che sono state fatte suonare dalle autorità. Questo ha dato ai fratelli il tempo necessario per andare a rifugiarsi in un luogo sicuro, come un sottoscala o un rifugio antiaereo. Nonostante il conflitto 804 proclamatori hanno assistito all’assemblea in ebraico e 297 a quella in tagalog. Il 22 maggio terranno l’assemblea di circoscrizione anche le cinque congregazioni di lingua araba che si trovano in Israele e nei Territori palestinesi.
In questa difficile situazione i nostri fratelli e sorelle continuano a confidare in Geova e a considerarlo il loro rifugio (Salmo 91:1, 2, 5).